scarpette di lana

Pantofole di Yuko Nakamura.
Con il freddo di questo periodo ho deciso di lavorare scarpette di lana per me e per il mio consorte.
Le spiegazioni per la lavorazione delle scarpette si trovano  su Raverly, fonte inesauribile di lavori per tutti, sono molto semplici da fare ed alla fine basta cucire la suola e il dietro della scarpina per poterle calzare. Per la misura ho usato per le scarpine più piccole  ferri numero 4 e per quelle più grandi lana più grossa e ferri numero 5, quindi anche lavorando lo stesso numero di maglie sono di grandezza diversa; per il colore ho alternato a mio piacimento i colori della lana.

pantofole rosa e viola

Giorni addietro in rete ho visto queste pantofole e non ho potuto fare a meno di provare a realizzarle.Per me è stata una sfida, perchè non sono semplici da fare, sono senza cuciture  e si lavorano per intero dalla caviglia fino alla parte superiore del piede...

Per la loro realizzazione ho seguito le spiegazioni di Svetlana Bersanova in questo video:  https://www.youtube.com/watch?v=BfyP5nAL5q8

scarpette a maglia

Il freddo di questo periodo mi ha invogliato a lavorare ai ferri  scarpette di lana, le spiegazioni di queste  sono su  Raverly, il nome esatto è: Plain or Flowery Slippers, nel modello originale c'è un fiore applicato al centro, ma io non l'ho lavorato perchè così possono essere utilizzati anche dagli  uomini.

scarpette rosa

Dopo ripetuti tentativi sono riuscita a realizzare le scarpette di lana per la mia nipotina; le spiegazioni sono di Esperanza, l'amica peruviana bravissima,  con un poco d'impegno il risultato è stato veramente sorprendente, ho lavorato le babbucce in due versioni : un paio tutte rosa e le altre rosa e bianche,  infatti per il motivo traforato ho utilizzato la lana bianca; al posto del nastrino ho inserito un cordoncino lavorato con il tricotin.

pantofole rosa

Qualche tempo addietro mia nuora trovò in rete la foto di ciabatte simili a queste e mi disse che le erano piaciute.
Potevo non accontentarla?
Con l'aiuto di due care amiche sono arrivata alla loro realizzazione anche se le ho modificate un pochino. Di seguito troverete le spiegazioni per coloro che volessero provare a farle anche perchè sono facili e veloci.
Occorrono 100 gr di lana piuttosto grossa da lavorare con uncinetto numero 5.  Lo schema  serve a realizzare  la suola delle pantofole, ne occorrono 2 per ogni pantofola,  i puntini neri sono catenelle, e poi ci sono maglie alte, mezze maglie alte e le crocette sono punti bassi.
Per il top della pantofola invece:
1 giro: avviare 24 catenelle, 2 maglie basse nella seconda catenella , continuare con le maglie basse e 2 maglie basse nell'ultima catenella, (tot. 25 punti).
2 giro: 1 catenella, *1 maglia bassa, 7 punti alti chiusi assieme nella catenella successiva, 1 maglia bassa*, continuare fino alla fine dall'asterisco....
3 giro: 1 catenella, 2 maglie basse nella prima maglia, 1 maglia bassa in ogni maglia , 2 maglie basse nell'ultima maglia ....
4 giro: ripetere il secondo giro
5 giro: 1 cat, maglie basse in ogni maglia, ..

.....ripetere....

Ho applicato un antiscivolo nella parte sottostante alla suola.

babbucce di lana

A volte può succedere che si comincia a lavorare per fare qualcosa e poi , per caso, si finisce  per scoprire come fare a realizzare delle calde e comode babbucce per tenere i nostri piedini caldi.
Facilissimi da fare ed  anche con avanzi di lana è possibile lavorare queste "morbidelle".
Avviare 59 maglie e lavorare alcuni giri a dritto e continuare così:
1-  28 maglie a dritto, 1 gettato, 1 dritto, 1 gettato, 1 dritto, 1 gettato, 1 dritto, 1 gettato, 28 dritti
i ferri pari : lavorare tutto a rovescio
3-  28 maglie a dritto, 1 gett, 2 dr, 1 gett, 3 dr, 1 gett, 2 dr, 1 gett, 28 dritti
5-  28 maglie a dritto, 1 gett, 3 dr, 1 gett, 5 dr, 1 gett, 3 dr, 1 gett, 28 dritti
7-  28 maglie a dritto, 1 gett, 4 dr, 1 gett, 7 dr, 1 gett, 4 dr, 1 gett, 28 dritti
9-  28 maglie a dritto, 1 gett, 5 dr, 1 gett, 9 dr, 1 gett, 5 dr, 1 gett, 28 dritti

continuare  così finchè si raggiunge la misura della scarpa appropriata, terminare la lavorazione con alcuni giri di maglia a dritto senza aumenti.
Finito il lavoro cucire i due lati con piccoli punti nascosti.