Visualizzazione post con etichetta Antipasti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Antipasti. Mostra tutti i post

martedì 30 novembre 2010

Panettone salato

Aspettando Natale ... panettone salato

Era tanto tempo che desideravo farlo e quale migliore occasione se non un buffet a cena? E un buffet molto speciale: il Battesimo della mia piccola Azzurra.
Di solito ho sempre comprato il panettone già farcito, a volte sono riuscita ad averlo da farcire,quello speciale perchè fatto nella pasticceria del mio paese: soffice, buonissimo, ... in una sola parola sublime.
La ricetta che ho trovato nel web è magica, il panettone che ne risulta l'ho trovato veramente perfetto, non paragonabile a quello dei pasticceri, ma veramente si fa onore. Come alleato sempre il mio Kenwood Chef, che rende gli impasti e la panificazione in generale semplice, veloce e perfetta. Alla ricetta che ho trovato ho apportato alcune modifiche, che però non hanno alterato la validità del prodotto.

Ingredienti:
600 g farina manitoba
100 g burro fuso
200g latte tiepido
60 g acqua
10 g di lievito di birra disidratato
2 tuorli d'uovo
1 uovo intero
1tuorlo d'uovo per spennellare l'impasto
30 g di zucchero
12 g di sale

Introdurre nell'impastatrice tutti gli ingredienti, tranne l'uovo per spennellare, ottenendo un impasto omogeneo e non ppiccicoso. Lievitare coperto e in luogo caldo per almeno un'oretta e comunque finchè l'impasto sia raddoppiato di volume.
Impastare nuovamente, formare una palla e metterla nel fondo di uno stampo di carta per panettoni. Spennellare con 1 uovo sbattuto, infornare con forno statico già caldo, a 175° C per un'ora circa, se la calotta diventa troppo scura coprire con un foglio di alluminio.


Appena cotto toglierlo dallo stampo di carta e lasciare raffreddare.

Io li ho prepararti il gg prima poi li ho avvolti nella pellicola per conservarl imorbidi.
Li ho farciti il gg seguente, uno con il pesce, l'altro con la carne.
Pesce: burro e salmone affumicato, burro e uova di lompo rosse e nere, maionese e salsa tonnata (tonno sgocciolato e frullato insieme a un acciuga e qualche cappero).
Carne: crema tartufata e prosciutto crudo, crema ai porcini e prosciutto cotto, philadelphia con erba cipollina e golfetta.





giovedì 11 novembre 2010

Grande iniziativa

Insalata di finocchi ...per
'Metti un finocchio a cena'

Purtroppo ho saputo tardi di questa iniziativa, ma ieri sono scappata al supermercato per comprare un bel mazzo di finocchi ... non potevo non dare la mia adesione a questa voce di popolo.
Penso che le parole non siano più abbastanza, purtroppo Mr B. si presenta da solo agli occhi del mondo e purtroppo scendiamo sempre più nel ridicolo. Io sono convinta che tutti possono avere le proprie opinioni, anche se sono razziste, indegne e veramente ignoranti, ma quando rappresenti un Paese penso che le opinioni personali devono scendere in secondo piano. Non voglio aggiungere tante altre parole ... pyrtroppo davanti a Mr B. sono finbite da un pezzo, ma voglio sostenere a pieno le due organizzatrici dell'iniziativa Gaia e Madama Bavareisa, ma anche Sara per il suo post denso di significato (uno dei tanti post che ho letto e che mi hanno colpito).

Metti un finocchio a cena

E allora buon appetito Mr B.

Insalata di finocchi e songino con gorgonzola piccane e salsa aromatica

Ingredienti:
alcune foglie di songino
4/5 finocchi
gorgonzola piccante
alcuni gherigli di noce
olio
sale
senape dolce
aceto di mele
succo di arancio

Tagliare a fette sottili i finocchi e disporli attorno al piatto di portata, alcune fette di finocchio condirle insieme al songino con un pò di sale, disporre il tutto al centro del piatto, aggiungere alcuni pezzetti di gorgonzola e i gherigli di noce. Nel frattempo preparare un emulsione con succo di mezzo arancio (io ho usato un mandarino), un cucchiaio di aceto di mele, un cuchiaio di senape e olio. Cospargere l'emlsione sull'insalata.




domenica 7 novembre 2010

Crostino autunnale

Profumo d'autunno

Beh l'estate è finita da un pò e tutti ce ne siamo accorti. L'autunno è arrivato con le sue piogge, le prime nebbie, i primi freddi ... ma sono arrivati anche i colori caldi degli alberi che perdono le foglie, i profumi indimenticabili ... di funghi, tartufi, castagne ...
Non so nelle vostre città, ma a Ferrara tra le vie antiche, i monumenti storici, i negozietti che si preparano al Natale, aleggia un dolce profumo di caldarroste e "mistochine"
.
I venditori ambulanti negli angoli del centro cuociono i marroni nel tipico tegame bucato e mettono sulle piastre questi dolcetti fatti con la farina di castagne .... ehhh si quando questi profumi riscaldano la città è arrivato proprio l'autunno.
E allora mettiamo insieme i profumi dell'autunno in un crostino che parla da solo.


Crostino con radicchio, ricotta affumicata e castagne
Ingredienti:
10 castagne
pane tipo baguette
1 radicchio precoce
ricotta affumicata
sale
pepe
olio

Abbrustolire in forno le fette di baguette. Tagliare a fette il radicchio (mantenendo un pò del gambo), metterlo su una placca da forno, irrorare con un filo d'olio e un pò di sale e pepe, cuocere per circa 20 minuti.
Cuocere in forno le castagne incise o "castrate", come si dice.
Preparare il crostino con radicchio, alcune fette sottili di ricotta affumicata e sopra alcune castagne a pezzetti.




sabato 7 novembre 2009

Contorno o antipasto?

Due contorni .... con magia
diventano un antipasto

Avevo voglia di preparare un contorno sfizioso, ma poi come la solito mi faccio prendere dalla mano e da un contorno sono passata a due e da due aggiungendo una cosina un pò più articolata con un tocco di carne, mi scappa il piatto e con tre cosine perchè no può diventare un antipasto.

Ma ricominciamo dall'inizio prepariamo due contorni.

Melanzane con fiore di pachino

Prendiamo 2/3 melanzane tonde, le laviamo e le puliamo, le tagliamo a fette grosse due dita. Le adagiamo su una placca da forno, saliamo e iroriamo con un filo d'olio, in forno a 180°C per 15 m circa in base alle caratteristiche del forno. A metà cottura le giriamo, devono risultare morbide, non troppo rosse.
Intanto tagliamo a fettine i pomodorini pachino, e a cubetti una o due mozzarelle, laviamo alcune foglie di basilico.

melanzane pomodorini e mozzarella

Quando le melanzane saranno cotte e fredde, creiamo con i pomodorini sopra le melanzane una specie di fiore: le fette di pomodorini saranno i petali al centro mettiamo una foglia di basilico e sopra a questa e ad ogni petalo un cubetto di mozzarella. Saliamo e mettiamo un'altro filo d'olio, all'ultimo prima di servire, inforniamo a forno caldo per 5 m circa.

melanzane pomodorini e mozzarella 2

Nidi di patate con funghi e fonduta di taleggio

Cuociamo a vapore 1 kg di patate, una volta cotte ancora calde le schiacciamo con lo schiaccia patate incorporiamo una noce di burro (circa 20 g), una manciata di parmigiano, un uovo (lavoriamo in fretta l'impasto in modo da non cuocere l'uovo), sale, pepe e una spolverata di noce moscata. Appena ottenuta una purea soffice ma compatta, la mettiamo nella sacca a poche e formiamo dei nidi su una placca da forno rivestita di carta oleata.
Nel frattempo, rosoliamo uno spicchio d'aglio schiacciato in un filo d'olio extrav., aggiungiamo i funghi (io ho usato i funghi misti surgelati, se avete dei porcini freschi il risultato sarà ottimale) lasciamo cuocere fino a che perdono tutta la loro acqua e irroriamo con un bicchierino di brandy. Una volta evaporato spolveriamo con prezzemolo tritato e aggiustiamo di sale e pepe.

patate duchessa e funghi

Mettiamo un cucchiaio di funghi all'interno dei nidi di patate, spennelliamo i nostri nidi con un uovo sbattuto e mettiamo in forno fino a che assumono un colore dorato.
A parte mettiamo in ammollo cubetti di taleggio in 250 ml di panna liquida, dopo mezz'ora circa, mettiamo sul fuoco il tutto fino a che non otteniamo una fonduta cremosa.
Coliamo alcuni cucchiai di fonduta sui nidi e servire ben caldi.

patate duchessa funghi e fonduta di taleggio

Muffin al parmigiano con culatello e pecorino di fossa

E come vi avevo detto aggiungendo un piccolo muffin al parmigiano con qualche fetta di culatello e una spolverata di pecorino di fossa.

Prepariamo quindi i muffin (ricetta forum Cookaround):
150 g farina
125 ml latte
1 cucchiaino di lievito per torte salate
3 cucchiai di olio extrav.
1 uovo
50g di parmigiano
sale e pepe

muffin al parmigiano culatello e scaglie di fossa

Il gusto dei muffin rimane delicato e il parmigiano non sovrasta da qui nasce l'idea di abbinarlo con il culatello e le scaglie di fossa.


E allora ecco il piatto che possiamo presentare

antipasto leggero


lunedì 10 agosto 2009

Panini con salumi e formaggi

Uno spuntino sfizioso

In estate salumi e formaggi sono sempre sulla nostra tavola, magari accompagnati da fresco melone o da un buon pezzo di pane. Sarà la loro bontà o la loro freschezza ma imbandiscono le tavole nelle cene con gli amici ..... quello che vi propongo è un'idea casomai per il pranzo di ferragosto, sia che sia al mare sia che si svolga con un pic nic.


Panini ai semi con salumi e formaggi

Ingredienti:
1 kg farina
200 g burro
30 g lievito di birra
20 g di zucchero
4 uova - latte - sale
semi di sesamo
semi di papavero
mortadella
prosciutto cotto e crudo
golfetta
crema di formaggio spalmabile
crema di gorgonzola


Impastare tutti gli ingredienti con 1 uovo intero, sale e 100 g di acqua e 100 g di latte. Lasciare lievitare finchè non raddoppierà di volume. Preparare delle palline su un foglio di carta da forno, pennellarle con 1 uovo e latte versare alcuni semi vari sopra ad ogni panino. Cuocere a 200°C per 20 minuti circa.

Una volta raffreddati spalmare metà dei panini con crema di formaggio e l'altra metà con crema al gorgonzola e riempirli con prosciutto crudo e cotto, mortadella e golfetta.

pan briosche al salume e formaggi

lunedì 29 giugno 2009

Pane in cassetta al nero di seppia

Più nero di così non si può!!!

pane in cassetta al nero di seppia

Il pane mi attrae sempre in ogni sua forma, mi piace prepararlo fatto in casa, più è strano più è interessante e sono interessanti gli accostamenti che si possono fare .... spesso preparo panini come questi, ma questa volta ho provato un pane in cassetta un pò diverso dal solito ... Sbirciando qua e là ho avuto l'idea del pane al nero di seppia, ma non mi servivano nè panini nè filoncini, ma ho preso una ricetta di un pane in cassetta su un forum e l'ho modificata ...

Pane in cassetta al nero di seppia

INGREDIENTI:
1 kg + 330 gr di farina manitoba e per pane
400 g + 160 g di acqua
13 g + 6 g di lievito di birra
13 g di zucchero
15 g di sale
25 g strutto
20 g di latte
15 g di fecola
4/5 acciughe sott'olio
2 buste di nero di seppia (più ne mettete più risulterà nero, non esagerate)


Preparare un panetto con 330 g di farina manitoba, 160 g di acqua, 6 g di lievito di birra; far lievitare in forno a 30° C per 2 ore e mezza.
Dentro una ciotola unire l'impasto con tutti gli altri ingredienti (le acciughe frullate), per ultimo il nero di seppia e il sale.
L'impasto va inserito in uno stampo da plum cake ben oliato, far lievitare per mezz'ora circa, dopo premere l'impasto con le mani in modo da far uscire tutta l'aria. Lievitare per un'altra ora in un luogo caldo.
Infornare a 220°C per un'ora circa. Lasciare raffreddare e tagliare a fette, la crosta fuori sarà più croccante, ma l'interno molto morbido.

pane in cassetta al nero di seppia 3

Il contrasto di colori che avevo in mente sono riuscita a realizzarlo: nero, rosa, bianco, rosso.

INGREDIENTI:
1 confezione di salmone affumicato
uova di lompo rosse
burro
qualche ciuffo di prezzemolo ricciolino

Ho preso il pane in cassetta e l'ho tagliato a fette, ho eliminato la crosta esterna e con un coppa pasta ho tagliato dei dischetti. Li ho infornati per qualche minuto per renderli un pò duretti in modo d riuscire a spalmare bene il burro. Li ho guarniti con fette di salmone e caviale.


Pane al nero di seppia con salmone e caviale













venerdì 26 giugno 2009

Insalata di polipo

Un'estate all'insegna
del gusto e della leggerezza

Adoro il pesce in ogni sua forma e in ogni piatto: dalle paste, agli antipasti, ai piatti unici, ai secondi ....in ogni salsa e di ogni specie. Ottimo sia dal punto di vista nutrizionale che per quello che dona al gusto, al palato .... dai più saporiti, ai più ricchi di omega 3, dai più magri ai più grassi (ricordiamo che il pesce anche se grasso è ricco di grassi "buoni"), dai più elaborati ai piatti solo ricchi del profumo del mare.
Io mangio almeno due volte la settimana e questa settimana ho preso un polipo e guardate ......

INSALATA DI POLIPO, PATATE E POMODORINI

insalat pomodorini patate polpo 3

Ingredienti:
1 polipo grosso
2/3 patate
insalata verde
pomodorini
prezzemolo
olio evo
limone
aglio

Prendere il polipo lavarlo e mettere a bollire una pentola, appena avrà raggiunto il bollore immergere i tentacoli del polipo per due tre volte, tenendolo per la testa, tuffarlo poi nell'acqua e cuocere per circa 1 ora (in base alla grandezza del polipo).
Lasciare il polipo nell'acqua anche dopo aver spento il fuoco, per almeno mezz'ora. Quando lo scolerete sarà facilissimo pelarlo.
Quando sarà pelato, tagliare a pezzetti il polipo, tagliare in quattro i pomodorini.
Cuocere nella pap o in acqua bollente le patate, raffreddarle e tagliarle e tocchetti.
Lavare l'insalata e adagiarvi sopra l'insalata di polipo: prendere polipo, patate e pomodorini e condire il tutto con olio, limone e prezzemolo, con qualche fetta di aglio che poi toglierete e ........ buona insalata a tutti.

insalat pomodorini patate polpo 2


martedì 28 aprile 2009

Cocktail di scampi

Un cocktail speciale!!!


Eh già i classici sono sempre graditi, ma quando al classico sai donare un tocco di novità, diventa una rivisitazione che rende originale il piatto che presenti.
E se si parla di pesce, e casomai di antipasti ..... lo so ultimamente sono un pò fissata con il mare e gli antipasti, ma soprattutto quest'ultimi mi ispirano e rappresentano tutta la mia creatività!!! Grazie agli antipasti riesco a ricreare il finger food che mi permette di riempire un grande piatto da portata con tante ricette sfiziose, naturalmente mignon.

Ma per questo piatto devo ringraziare Elga che mi ha portato da Parigi una specialità francese, veramente originale: MOUTARDE de CASSIS, per chi non masticasse il francese è un'interessante mostarda di ribes nero.

mostarda di ribes nero

Quindi prendiamo la ricetta del mio cockatil di gamberi e variamo un ingradiente, usiamo gli scampi medi molto freschi. Attenti alla loro freschezza perchè l'odore di ammoniaca si trova se il pesce viene scongelato velocemente e spacciato per fresco. Potete accorgervi di questo pungente odore solo mentre li lavate o mentre li cuocete e quindi sarà troppo tardi!!!!
Cuocete gli scampi per pochissimo tempo in un fumetto di pesce, privateli del loro carapace e se riuscite del filetto nero che troverete sulla schiena. Se volete che rimangano belli distesi e non si arriccino, introducete da crudi uno spiedino di legno attraverso il carapace.



Servite il cocktail in una tazza con 4 code di scampo ogni persona, a fianco potete decorare con la moutarde de cassis e le teste dei crostacei. La mostarda risulta molto decisa come sapore, accompagnatela con pane tostato.



cocktail di scampi con mostarda 3

sabato 25 aprile 2009

Strudel salato

Ben arrivata primavera!!!

Eh si le temperature si sono alzate e finalmente il sole splende e scalda!!! Naturalmente come in ogni stagione possiamo godere delle verdure che l'orto ci regala.
Questa ricetta è nata grazie alla mia golosità, nei confronti soprattutto del salato, sbirciando qua è là tra il mercato e il supermercato, cercando il ricordo dei sapori e con abilità miscelando gli ingredienti fra di loro, creando un equilibrio dove un ingrediente non prevaricasse sull'altro, ma che donasse un'armonia al contatto con il palato.
E con questo strudel salato apro le porte alla mia primavera, augurando a tutti di godere a pieno delle meraviglie di questa stagione, cercando di non perdere niente di quello che la natura ci regala.

Strudel agli asparagi con taleggio e pancetta.

INGREDIENTI

pasta da pizza o focaccia 500g
1 mazzetto di asparagi sottili
1 etto e 1/2 di pancetta con il pepe tagliata non troppo sottile
taleggio 250 g
olio extravergine di oliva

Mettere a bagno gli asparagi con acqua e sale grosso, dopo aver tagliato la parte terminale più dura. Tagliarli a becco di flauto, tenendo da parte le punte che verranno sbollentate per pochissimi minuti in acqua salata.
Prendere gli asparagi tagliati e farli rosolare in una padella con un filo d'olio e qualche foglia di cipolla tritata fine. Per ultimare la cotture, bagnare con brodo vegetale e lasciare evaporare il liquido. Salare e aggiustare di pepe.

Prendere la vostra pasta da pizza (classica con farina, olio, lievito di birra, sale e acqua) stenderla su un foglio di carta da forno, ritagliarla formando un rettangolo. Coprirla in ogni sua parte con le fette di pancetta, il taleggio a tocchetti sparso qua è la e gli asparagi.

interno dello strudel


Arrotolare su se stessa la pasta ripiena, avendo cura di chiudere bene i bordi del rotolo ottenuto. Con la pasta rimasta creare a piacere delle decorazioni utilizzando le punte di asparago scottate.

strudel salato

Cospargere lo strudel con un pennello di olio extravergine di oliva ed infornare per 30/35 minuti a 180° C a seconda del forno.

strudel salato 5


Sfornate e servite caldo, sentirete il profumo.....

strudel salato 6


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di GiuGiù "Strudel salati di verdure e formaggi", partecipate numerosi scade il 31/08/2009, quindi non avete scuse per non partecipare, il tempo c'è....

Strudel salati di verdure e formaggi petite




venerdì 10 aprile 2009

Antipasti di pesce

Il venerdì ..... ancora pesce!!

Voglio dedicare il mio venerdì al pesce! e come avrete capito spesso i miei antipasti diventano cene e mi piace creare qualcosa di diverso ogni volta, ma questi che vi proporrò sono classici che spesso ripropongo quando non ho molto tempo, perchè ormai sono ricette consolidate.

Non manca mai sulla mia tavola la verdura, ma possiamo dire che durante la mia settimana non manca mai anche il pesce....

Partiamo:

Seppie e calamari in insalata

Naturalmente prendiamo sempre pesce fresco, perchè uno è più buono, due riusciamo a ridurre i tempi di cottura evitando l'effetto gomma che a volte si propone. Una volta scottate le seppie e calamari in un brodo fatto con sedano, carota, cipolla e gli scarti del pesce, procediamo a tagliare a striscioline e lasciamo interi i ciuffi dei molluschi.
Condire, una volta raffreddato il tutto, con olio extrav., succo di limone, prezzemolo e aglio (a fettine se dovete poi rimuoverlo, tritato se vi piace il sapore più forte). Unite il tutto con insalata, radicchio, e altre verdure crude a vostro piacimento, come i peperoni gialli. Preparate una boulle dove metterete l'insalata di mare ottenuta e decorate.

insalata di mare

Cocktail di gamberi

Prendete dei gamberi, togliete il carapace e mettete quest'ultimo in acqua bollente con sedano, carota e cipolla, poi filtratelo. Qui vi cuocerete i gamberi ben lavati, mi raccomando non esagerate con i tempi di cottura.
A parte preparate la salsa rosa: maionese, ketchup, panna montata alcuni cucchiai, un goccino di brandy.
Prendete una ciotola, rivestitela di radicchio rosso e mettete i gamberi uniti alla salsa rosa. A piacere sopra una spolverata di paprika dolce.

cockatail gamberi

Scampi al vapore

Prendere degli scampi freschissimi, bollirli in acqua bollente per pochissimi minuti, una volta freddi aprirli a metà per il senso della lunghezza. Preparare una salsa con emulsione di olio extrav. e succo di limone, prezzemolo e aglio a fette, lasciare riposare per alcune ore.
Versare il tutto sugli scampi aperti.

scampi

Tartine di mare

Prendere il pan carrè bianco e taglairlo della forma preferita.
Spalmare le fette con il burro ammorbidito, ricoprirne alcune con fette di salmone affumicato e altre con uova di lompo arancioni e nere. Chiudere le tartine con altrettanto pan carrè e fare alcuni disegni con la maionese.

tartine di mare


venerdì 20 marzo 2009

Cena con amici

CENA CON GLI AMICI

Come tutti gli anni organizzo una cena a casa mia dove mi sbizzarisco sia nell'organizzazione che nella realizzazione, a cui sono invitati tutti i miei colleghi del reparto! Visto che abito in condominio spesso le organizzo a casa dei miei, dove possiamo fare più casino e perchè loro hanno un grande giardino e un gazebo in legno dove d'estate si può mangiare fuori. Dai miei genitori trovo anche, un grosso aiuto nella preparazione di tutti i piatti , in realtà è una specie di patto fra di noi: io li aiuto quando ci sono i loro amici e loro aiutano me quando ci sono i miei amici.
Quando ,soprattutto durante l'estate, ci sono cene con tante persone, siamo arrivati anche a 25 ( senza considerare il buffet della mia laurea che eravamo in 60), io ho il compito di pensare agli antipasti e al dolce, di solito la pasta la saltiamo e passiamo direttamente alla grigliata di carne (dove mio papà è specialista). Siamo una macchina da guerra una squadra imbattibile!!! I più fantasiosi siamo io e mio papà: un po pazzi come dice mia mamma, e lei e mio marito ci ridimensionano sempre! Mio papà è un cuoco veramente bravo, ma ha una capacità che mi ha trasmesso: sporca tantissimo e ... mia mamma dice fa la sottocuoca ... lava e pulisce. Anche mia mamma è molto brava ma essendo obbligata a far da mangiare tutti i gg ha perso un pò di entusiasmo!!!!
Di solito e lo vedete in tutti i miei antipasti uso piatti grandi bianchi, da un po mi piace "disegnarli" con la disposizione del cibo , e faccio sempre piatti composti, perchè trovo che di solito quando vai al ristorante puoi scegliere, al contrario quando sei a cena da qualcuno devi mangiare ciò che trovi nel piatto, perciò facendo 3/4 assaggi di antipasti qualcosa che piace lo troverai sempre o almeno si spera!!!!
Tornando alla cena di ieri sera, purtroppo non abbiamo sfruttato il giardino, ma la sala da pranzo dei miei eravamo in 10!!!! Purtroppo elga non c'era e mi è dispiaciuto ma ti farò vedere il menu...

IL PANE

Il mio gnocco non poteva mancare e accanto c'erano dei panini alle melanzane e origano.....

gnocco e panini alle melanzane

per la ricetta del gnocco:

600g di farina

20g di lievito di birra

150 g di strutto

5 g di sale

olio e acqua q.b.

lasciare lievitare l'impasto almeno 1 ora e stenderlo sulla placca da forno bucherellando la superficie con le dita, cospargere di sale grosso e di rosmarino se so vuole. cuocere a 200° per 20/25 minuti.

per la ricetta dei panini:

350 g di farina

30 g di strutto

10 g di sale

1 pizzico di zucchero

10 g di lievito di birra

5 g di malto (che io non metto)

olio e acqua q.b.

Tagliare una melanzana piccola a cubetti piccolissimi e saltarla in padella con olio, aglio, sale, pepe e origano. Una volta freddo aggiungerlo all'impasto, che lieviterà per almeno 2/3 ore. Dare la forma che si vuole al pane e cuocere a 180° per 20 minuti.

e poi i salatini di pasta sfoglia

SALATIMI DI PASTA SFOGLIA 2

Prendere la pasta sfoglia che si trova nel banco frigo, srotolarla tagliare a strisce larghe un dito e cospargere una striscia con pepe macinato o peperoncino o grana grattugiato, appoggiare sopra un altra striscia spennellata con l'acqua e formare dei grissini, mettere sulla placca del forno. Per i cornetti tagliare dei triangoli riempirli con fette di prosciutto e arrotolare formando il tipico croissant mignon in questo caso, mettere sulla placca e spennellare i cornetti e i grissini con l'uovo sbattuto. Infornare fino a che prendono colore.

ANTIPASTI

Grazie a Pinella perchè ho provato la sua marmellata di pomodori rossi, l'unica variante al posto del peperoncino ho aggiunto tabasco, servita in ciotoline accanto ai piatti con tre tipi di formaggi diversi: un pecorino stagionato, un formaggio al pepe morbido e un formaggio stagionato molto saporito, accompagnati da alcune fette di coppa di testa toscana (precisamente viene da Arezzo dove sono stati i miei genitori la settimana scorsa), che è una libidine!!!!

MARMELLATA DI POMODORI ROSSI DIU PINELLA

poi i quattro assaggi di antipasto

antipasto mix

ROTOLO DI CRESPELLE CON ROBIOLA, LATTUGA E SPIANATA PICCANTE

preparare delle crespelle con la ricetta classica, spalmarle con robiola, mettere le fette di spianata piccante e finire con la lattuga, arrotolare il tutto e lasciare riposare in frigo avvolto da pellicola; al momento di servire tagliare a rocchetti.


PETTO D'ANATRA E DI POLLO ALL'ACETO BALSAMICO

Far rosolare un petto d'anatra e uno di pollo su entrambi i lati in una casseruola con olio e una noce di burro, aggiungere la cipolla a cubetti e il rosmarinoe il timo, sfumare con l'aceto balsamico e lasciare cuocere coperto, per 20 minuti. Preparare un emulsione con 2/3 terzi di aceto balsamico e 1/3 di olio, peperoncino a pezzi, timo, aglio sale, lasciare riposare. Quando i petti saranno freddi (lasciare in frigo anche mezza giornata o più) tagliare a fettine sottili, guarnire con insalata, carote, pomodori, .... e condire sia la carne che le verdure con l'emulsione filtrata.

INSALATA CON CROSTONI ALLA SENAPE

Mondare vari tipi di insalata, bollire delle uova di quaglia, tostare del pane in cassetta da cui ricaverete dei crostoni, tagliare a fette dei cipollotti. Intanto preparare la salsina: 2 cucchiaini di senape, 4 cucchiai di olio extra v., 2 cucchiai di acqua , sale e frullare iul tutto. Comporre il piatto e cospargere l'inasalata con la salsa.

SFORMATINO AL PARMIGGIANO REGGIANO

100 g di parmiggiano reggiano

3 uova

100 g di panna

50 g di latte

Grattugiare il parmiggiano, unire la panna e il latte, 3 uova leggeremente sbattute, sale e pepe. Imburrare degli stampini e cuocere in forno a bagno maria per 30 minuti circa a 150/170°. Servire con la crema di aceto balsamico.

I PRIMI

E passiamo ai cappellacci e al risotto

bis di primi ravioli e risotto

PER IL RISOTTO DI GAMBERI:

preparare un fumetto di pesce con i carapaci dei gamberi, carota, cipolla, aglio e pepe in grani, che poi sarà filtrato. Preparare un classico risotto con i gamberi, aggiungere a piacimento prezzemolo. Mentre cuoce imburrare degli stampini e rivestirli con i fiori di zucca aperti. Riempire gli stampini con il riso, lasciarli qualche minuto tanto che il fiore si scotti con il calore, capovolgere sul piatto.

PER I CAPPELLACCI:

Preparare la classica sfoglia per pasta fresca e riempire i cappellacci con un impasto di ricotta mista (300 g), 1 uovo, erba cipollina, noce moscata, sale e pepe, e in ogni cappellaccio un cubetto di taleggio. Preparare il pesto (basilico, aglio, olio e pinoli). Tirare i cappellacci con il burro e parmiggiano reggiano, una volta impiattati colare un po di pesto sopra.

IL DOLCE

Ho preso spunto dai bellissimi pasticcini di Night e ho raggruppato tutti i pasticcini che avevo già fatto, tranne i bignè e i biscotti! La ricetta ve la darò prossimamente

pasticcini

A presto... ho un crampoo alla mano!!! Un bacio a tutti


Antipasti speciali

Voglia di Antipasti!!!

Di solito le mie cene sono sempre alla ricerca del piatto che incuriosisce gli ospiti, di solito inizio con gli antipasti, purtroppo ho un difetto ne voglio fare tanti e tutti in un piatto unico, il rischio è solo uno: che non si crei la giusta armonia fra tutti!!!
Penso sempre che fra tutta la gente che invito, sicuramente a qualcuno non piacerà questo o quello, quindi cerco di dare più possibilità a chi si siede a tavola, ..... forse proprio questo è il mio errore!!!
Oggi ero in vena di sbirciare qua e là e ho notato parecchi siti di chef, che mettono a disposizione il loro sapere per i comuni mortali come me, che provano a far da mangiare.
E' da qualche anno, ve l'ho forse già detto, che mi dedico anche all'estetica dei piatti, anche se le foto ancora purtroppo non rendono, ma tra questo e quei bellissimi piatti che ho visto oggi on line o quelli di alcuni ristoranti, c'è ancora un' abissale differenza, .... prima o poi imparerò.
Se rinasco vorrei essere ricca e diventare uno chef, o avere la possibilità di partecipare a corsi di cucina e comprare oltre che ad ogni sorta di cibi anche tutti gli strumenti del mestiere......
Ma visto che la vita è una e ci accontentiamo di quello che abbiamo, e mi ritengo già molto fortunata così, questo è quello che di meglio ora riesco a fare, ma migliorerò!!!!


bignè al gorgonzola 2


Bignè al gorgonzola


Ingredienti:

150 g di farina

100 g di burro

5 uova

sale

pepe

250g di gorgonzola cremoso

100 gr di panna fresca

Per i bignè: fare bollire l'acqua con 80 g di burro ed il sale e versare poi tutta insieme la farina. Mescolate continuamente fino a quando si sarà formato un composto omogeneo, liscio e che si stacca dai bordi della pentola. Togliete dal fuoco, fate raffreddare e aggiungete, una alla volta, mescolando bene le uova. Mettete poi nell'apposita tasca da pasticciere con bocchetta a foro liscio l'impasto ottenuto e, sulla placca da forno precedentemente imburrata ed infarinata, formate i bignè abbastanza grandi, uno per piatto. Infornate a 200 gradi per circa 15 minuti fino a quando saranno diventati gonfi e dorati e fateli raffreddare.

Nel frattempo lavorate il gorgonzola con la panna in modo da ottenere un impasto morbido e riempite i bignè con questa crema.

Impiattare il tutto e spolverare con parmiggiano reggiano.

bellini e petto d'anatra in due versioni


Bellini con petto d'anatra in due versioni

1°petto d'anatra
Ingredienti:
1 bottiglia di bellini (se lo volete fare servono le pesche bianche)
1petto d'anatra
cipolla e aglio
aceto balsamico
misto di erbe (origano, basilico, peperoncino, aglio)
olio
burro

Prendere il petto d'anatra e rosolarlo in una padella, dove abbiamo fatto appassire della cipolla e aglio tagliati grossolanamente con olio e pochissimo burro. Una volta ben rosolato il petto da entrambi i lati, aggiustare di sale e pepe. Sfumare con l'aceto balsamico e cuocere per 15 m circa. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare benissimo, più è freddo più riuscirete ad affettarlo. Intanto preparare la salsa di condimento. Mettere a marinare il misto di erbe con sale qb, 100g di olio e 90g di aceto balsamico.
Affettare sottile il petto d'anatra e disporlo a ventaglio, irrorare con la salsa ottenuta filtrata. Questa è una vecchia ricetta della Cucina Italiana che nel tempo ho rivisitato.

2°petto d'anatra
Ingredienti:
1petto d'anatra
100g circa di pistacchi triatati grossolanamente
olio
burro
sale
pepe

Tagliare il petto d'anatra, privato della pelle, a bocconcini. Aggiustare di sale e pepe ed impanare i pezzetti di carne con i pistacchi, pressando bene rimarranno attaccati senza necessità di utilizzare uova.
Preparare in una padella un po' di olio e burro e rosolare i bocconcini fino a cottura ultimata. Infilarli in uno spiedo.

Impiattare:

Mettere in un bicchiere il bellini, a ventaglio adagiare l'anatra con l'aceto balsamico e a fianco lo spiedo con l'anatra ai pastacchi.




Blog Widget by LinkWithin