Mesi di prove, tutti i lunedì, i contralti da una parte, i soprani dall'altra, i pochi uomini rimasti da soli o con i soprani.
Sedici brani famosissimi, che tutti sanno a memoria, dagli anni '60 ("Ciao amore, ciao", 1967, Luigi Tenco) a quelle più recenti ("Senza fare sul serio", 2015, Malika Ayane), passando da altri 14 capolavori indimenticabili della musica d'autore italiana.
Poi su "Pescatore" le prime gocce. Su "Diamante" si sono fatte più decise, con i lampi ad illuminare il cielo.
Abbiamo saltato otto canzoni e siamo approdati a quella prevista per il finale. "Urlando contro il cielo".
Perché quel cielo da minaccioso si è trasformato in una cataratta. E lo spettacolo non è proseguito.
Cantando questi testi, apparente vecchi ma spesso attualissimi, mi sono più volte commossa come non mai, perché solo ripetendoli li capisco davvero bene, li sento miei, sembrano brani della mia vita.
E proprio la meno recente è tutt'ora attualissima. Ascoltate qua.