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lunedì 21 agosto 2023

Non è stagione

Può anche capitare che ad Aosta nevichi a maggio e Rocco Schiavone faccia fuori l'ennesimo paio di Clarks per cercare Chiara, figlia diciottenne di un costruttore in difficoltà che si era rivolto alle persone sbagliate per uscire dalla crisi finanziaria.

Non sto leggendo i libri di Antonio Manzini in ordine cronologico di storie ma in ogni caso anche i singoli volumi sono comprensibili: Rocco che dialoga con la moglie, Seba e Furio sempre presenti, Anna, Nora e le altre a incasinare la vita dell' incasinato Schiavone, le rotture di co..ni da 5 a 10 sempre presenti. Mentre leggo pagina dopo pagina, vedo sempre il volto burbero di Giallini che lo interpreta nella fiction TV e non me lo immagino, Rocco Schiavone, con un volto diverso. Scorretto, non sempre ligio alle regole ma con una sua dignità e senso dell'onore che va in qualche modo oltre la legge che difende.

"Ancora una pagina" e la voglia di scoprire gli intrighi, il finale amaro, il punto sospeso per la prossima storia mi ha fatto quasi divorare le pagine di questo giallo.

martedì 13 agosto 2019

La costola di Adamo

Antonio Manzini colpisce bene e Rocco Schiavone è... Rocco Schiavone.
Un poliziotto apparentemente scorretto ma con una sua etica.
Stavolta si trova davanti ad un suicidio. O è un omicidio? Beh, un colpevole viene arrestato, e non solo uno, perché i reati collegati alla morte di Ester Baudo sono tanti: furto, ricettazione, spaccio di droga, aggressione a poliziotti, violenze domestiche.
Ma solo alla fine si saprà se è stato un omicidio o un suicidio. Perché il delitto perfetto davvero non esiste. O forse Rocco Schiavone non è un bravo poliziotto ma un uomo che usa testa e cuore.
Anche in questo caso, l'inevitabile confronto con la serie tv regge molto bene e non mi fa dire di preferire uno o l'altra.