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sabato 10 dicembre 2011

Christmas time | Biscotti cioccolato bianco e pistacchi

Anche se sono "fuori sede", almeno ogni tanto aiuto la mia mamma in cucina. Ad esempio, per la preparazione di questi biscotti che ha portato ad una festa con amici.
La ricetta, come sempre, viene dal web ma questa volta ho copia-incollato solo il testo e quindi ho perso la fonte, non me ne voglia l'autore!!
Noi abbiamo fatto dose doppia..di seguito invece la ricetta originale per circa 35-40 biscotti

1 uovo
80 gr di olio di semi (non d'oliva)
100gr di zucchero semolato + 50gr zucchero di canna (secondo me troppi..alla fine son troppo dolci)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100gr di pistacchi tritati
180gr di farina
1 bustina di lievito
100gr di cioccolato bianco

Preriscaldate il forno a 170°. In una ciotola mescolate l'uovo con l'olio e lo zucchero, quindi unite la vaniglia e i pistacchi e continuate ad amalgamare bene. Setacciate la farina con il il lievito e unitela all'impasto; incorporate infine la cioccolata tagliata al coltello e mescolate bene con un cucchiaio di legno finchè l'impasto non sarà omogeneo.
Formate delle palline e ponetele distanziate sulla placca da forno; cuocete per 20-25 minuti e lasciate freddare su una gratella.

Cioccolato bianco e pistacchi


Biscotti!!

mercoledì 2 novembre 2011

L'idea in più.. | Rochers à la Noix de Coco

Come molte di voi, ho iniziato la sperimentazione natalizia, il mio salotto è pieno di scatole di latta di ogni forma e colore..
Ho rovistato nella scatolina dei "pizzini" gastronomici e ho trovato questa ricetta.
Cavie: due amiche venute in visita lunedì pomeriggio per due chiacchiere di fronte a una tazza di the..

Rochers à la Noix de Coco
(da Chocolate&Zucchini, avevo 4 albumi avanzati da una crostata, uova piccole!)
160 gr di cocco disidratato
100 gr di zucchero
un pizzico di sale
4 bianchi d’uovo
Scaldare il forno a 180°C. Mescolare il cocco, lo zucchero e il sale in una ciotola media, quindi aggiungere gli albumi e mescolare con una forchetta. Foderare la placca con un foglio di carta forno e disporvi delle piccole porzioni dando la forma di piccole piramidi. Se non avete tempo, potete preparare delle semplicissime palline. Cuocere per 12’ ca., finché i bordi saranno appena dorati. Lasciarle sulla placca ancora per 5 minuti fuori dal forno quindi porre su una gratella a raffreddare completamente.

Rochers à la Noix de Coco

Si conservano per alcuni giorni in un contenitore areato.
Sono buonissimi, sto pensando di ricoprirli di cioccolato al latte bounty-style..ma vedremo!

Rochers à la Noix de Coco

mercoledì 13 gennaio 2010

Biscottando | Morettini

Questi biscotti non li mangiavo da..un secolo credo. Mia madre li ha fatti per un po' dopo aver trovato la ricetta - credo - sulla confezione del cioccolato equo, poi basta. Rimasti sul ricettario di casa ma mai riprodotti. Un vero peccato!
Subito dopo Natale, sfogliando questo meraviglioso regalo che mia madre mi ha fatto l'anno scorso, seppure in cerca di un'altra ricetta (stay tuned!) li ho ritrovati. E fatti subito.

collage ricettario



La ricetta è questa:
120 gr di farina
2 cucchiai di cacao
130 gr di burro
100 gr di zucchero di canna Muscovado
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito

Setacciare la farina, il lievito, il sale e il cacao in una ciotola. Ridurre in polvere lo zucchero di canna e lavorarlo con il burro fino a ridurlo in crema. Unire gli ingredienti secchi e mescolare bene. Formare con l'impasto tante palline grosse come ciliegie (non come me...erano troppo grosse le mie sigh!). Affiancarle nella teglia e premere con la forchetta intinta nella farina. Cuocere a 180° per 8-10 minuti. Si conservano in una scatola di latta per 2 settimane.

morettini

mercoledì 23 dicembre 2009

Natale colombiano | Buñuelos

Da tanto tempo mi ero ripromessa di postare qualcosa di tipico colombiano e meno male che é Natale per proporvi questa ricettina. Prima di tutto vorrei precisare e credo che la mia coinqui sia d'accordo con me che non é che non scriviamo piú, ma il tempo passa troooooppo in fretta! Vi rendete conto che fra due giorni é Natale? di giá? Di nuovo, eh sí cari miei, ed io nonostante non abbia molto da fare vivo in perenne agitazione natalizia, come se non avessi tempo...sono un po' come il coniglio di Alice!! Beh giá che sono in vena [e che sto aspettando che escano dal forno dei tarallucci, speriamo siano venuti bene, la pasta non mi convince devo aver sbagliato qc...] di scrivere, voglio un po' condividere con voi il Natale che mi aspetta!
Quest'anno lo festeggeremo solo noi tre, viviamo in un'altra cittá, lontano dai nostri amici e dalla nostra famiglia e beh chiaramente un po' di malinconia mi invade. Sono abituata a stare seduta a tavola con almeno altre 5 persone e mangiare un sacco! Beh il cibo non mancherá, ho messo su un menu ad hoc per noi e ho deciso che sarei un'ingrata ad essere triste! In fondo abbiamo tutto ció che ci serve e che desideriamo, semplicemente mi mancano un po' di persone! E poi la nostra carotina con le gambe, non so se ve l'ho mai detto ma la Sara ha i capelli rossi, anzi arancioni, beh insomma lei ci manterrá sicuramente allegri e svegli!! Va beh chi vive lontano dalla sua famiglia forse puó capire la nostalgia che provo, senza togliere nulla alla realtá che uno vive!
Questo dicembre é volato, avrei un sacco di cose da scrivere e prometto le pubblicheró!
Intanto ecco a voi un tipico piatto natalizio colombiano, lo si trova in tutte le case, soprattutto dal 16 al 24 dicembre, giorni in cui si recita la novena di Natale. Ci si ritrova a festeggiare e dire la novena, é un'occasione per vedersi e mangiare! Chiaramente la preghiera viene accompagnata da maracas, tamburi, tamburelli e canti molto allegri!! Devo dire che é tutto piuttosto folcoristico e stonato! In Italia credo che questa tradizione sia andata perduta, io l'ho sempre vista fare solo ai bambini del catechismo! Sul significato della novena in sé mi trovate impreparata...ma qui potete trovare qualche chiarimento!


Buñuelos
Ingredienti per 6 persone:
2 tazze di formaggio grattuggiato (tipo ricotta dura)
1 tazza di farina di mais o maizena
1 cucchiaino di zucchero
2 uova
4 cucchiai di latte

Mescolare il formaggio, la farina, lo zucchero e le uova. In seguito aggiunger il latte fino a formare una massa morbida e facile da lavorare. Formate tante palline grandi come palle da golf. Friggetele in olio ben caldo, devono galleggiare e nuotare liberamente! Quando sono belle dorate, sono pronte!!Dicono che la frittura sia la parte piú difficile, a me é andata bene añ primo colpo!!

Io non ci credevo, ma vi assicuro che sono buonissimi!soprattutto caldi!!
Buon Natale a tutti!!!


lunedì 7 dicembre 2009

Proposte per domani

A casa mia la tradizione vuole che il giorno dell'Immacolata partano gli addobbi di Natale, papà andava in cantina a recuperare gli scatoloni con le palline e il presepe e mia sorella si sfregava le mani nell'attesa di poter addobbare l'albero.
A dire la verità a me non è mai piaciuto farlo, nonostante pretendessi che - ovviamente - qualcuno lo facesse, non importa chi. Natale senza l'albero non è Natale!
Dall'anno scorso, avendo una casa nostra, mi piace. Ho comprato le palline, ho preparato lo spazio per l'alberino e domani addobbo sarà!
Credo che preparerò anche dei biscottini da appendere all'albero, per renderlo un po' meno "preconfezionato" e appenderò anche la mini-nutella che ho trovato nel suo pacchettino!

Tra le altre cose, domani io e UdM (Uomo del Monte) andremo al Weihnachtsmarkt, il mercatino tedesco a Firenze, in cerca - più che altro - di golosità da regalare o da consumare insieme domenica prossima alla nostra cena di Natale con gli amici.
Il mercato di Natale sarà composto di circa 50 casette di legno sparse in Piazza Santa Croce che fino al 20 dicembre rimarranno aperte dalle ore 10 alle ore 22.

Se cercate altre proposte per trascorrere la giornata di domani, c'è anche Il Desco 2009 - Sapori e Saperi Lucchesi in Mostra a Lucca. Si potrà trovare quanto di meglio offre il territorio lucchese, con un assortimento che abbraccia la piana, le colline e le montagne della Garfagnana, con un ricco calendario di eventi. E' l'ultimo giorno!

Aggiornamento: è online l'indice completo di tutte le ricette, lo potete consultare cliccando sulla barra qui sopra sul pulsante Indice ricette!

mercoledì 2 dicembre 2009

Preparativi e cambi d'abito

Mi perdo tutte le raccolte..per un motivo o per l'altro arrivo sempre tardi..stavolta, però..no!
Sono (quasi) pronta per la danza delle scatole di latta e per lo swap..I
Approfitto di questo post-flash per mostrarvi il vestitino nuovo...che ne dite?
Avevo voglia di cambiare un po'...

venerdì 13 novembre 2009

Il Natale s'avvicina...

La blogosfera è tutta in fermento, mancano 42 giorni a Natale eppure siamo già partite con le bellissime iniziative di scambio, organizzazione, test di pietanze..
In breve, ecco quelle a cui parteciperò io...
Daniela ha organizzato un bellissimo balletto..andate qui e leggete..il tempo stringe!

L’altra iniziativa, già alla seconda edizione, è quella di Muccasbronza.
L’anno scorso è stato davvero bello, io ero in coppia con Maya e ci siamo scambiate un bel pacchettino..è un modo alternativo per conoscersi..ci leggiamo quasi quotidianamente e poi non riusciamo mai a incontrarci e questo trovo sia un bel modo per “avvicinarci”, no?
Io inizio a pensarci!

lunedì 12 gennaio 2009

Buon anno!!! | Filetto di maiale ai funghi

Da alcuni giorni monitoro la situazione del blog in attesa che la mia coinquilina si faccia avanti, ma come potete notare non si e' ancora pronunciata e cio' mi lascia molto dubbiosa!
Monique ti sei gia' fatta trascinare nel turbinio del delirio di inizio anno? In effetti non ci siamo ancora sentite, aspetto tue notizie!
Noi il 25 siamo partiti per Medellin, una delle citta' piu' importanti della Colombia e conosciuta purtroppo da tutti solo per Pablo Escobar. Invece Medellin e' un vero gioiellino, e' pulita, le strade sono in ordine, le persone gentili ed educate, hanno un forte senso civico, cosa molto rara da questa parte del mondo! Il 27 dicembre con alcuni amici di Bogota e altri nuovi amici siamo partiti verso Isla Fuerte. Il viaggio e' eterno, ma molto bello e la piccola Sara si e' comportata benissimo. E' ufficialmente una viaggiatrice nata!! La vacanza e' stata proprio bella, un po' nostalgica, mi ricordava le vacanze in campeggio in Sardegna con i miei amici, quando si partiva in meta' di mille, le macchine stracariche e si dormiva per terra in traghetto..... Insomma nonostante non ci conoscessimo siamo andati subito d'accordo e ci siamo divertiti molto!! Il menu di Isla fuerte non era molto vario, pesce, arroz (riso) al coco e banane fritte! L'isola e' piccola e relativamente primitiva, ma pensate...dal 16 dicembre 2008 hanno la luce!!! Ci hanno anche mostrato la centrale elettrica che funziona a gas! Questo evento mi ha profondamente commosso, perche' per noi avere la luce e' una cosa cosi' ovvia... La popolazione e' gentilissima e la base della loro alimentazione e' tutta reperibile sul posto, banane, cocco, pesce, mango, papaya, certo il riso no, arriva dalla "tierra firme" come dicono loro. Su quest'isola ci sono una quindicina di case per le vacanze e due piccoli alberghi. I proprietari delle case si sono associati per aiutare gli abitanti dell'isola a ricevere i sussidi del governo e cosi' a svilupparsi ed imparare a vivere senza dipendere da altri. C'e' una scuola e i ragazzi riescono ad andare a studiare in citta'!

Va beh non volevo dilungarmi tanto ma solo darvi alcune impressioni delle mie vacanze!

Vi auguro un buon anno, che sia sereno e felice!!!

Intanto vi propongo cio' che ho preparato per la cena di Natale, una piccola variazione rispetto ai dettami della tradizione!!!

Filetto di maiale farcito ai funghi con patate grigliate e maionese al lime
Ingredienti per 4 persone
800 g di filetto di manzo
40gr di porcini secchi (io non li avevo ho usato funghi freschi saltati in padella e poi frullati)
80gr di prosciutto crudo
burro
rosmarino
uno spicchio d'aglio
40 gr di grana padano
un dl di vino bianco
un dl di brodo
olio extravergine d'oliva
sale, pepe

Ammorbidite i funghi in acqua tiepida, strizzateli e tritateli con l'aglio e gli aghi di un rametto di rosmarino. Incidete il filetto facendo un taglio a spirale e srotolatelo, farcitelo con il prosciutto, il trito ed il grana in scaglie, arrotolatelo e legatelo molto bene con spago da cucina.
Rosolate il pezzo di carne in una padella (il wok e' l'ideale) con una noce di burro e due cucchiai d'olio, poi pepate, salate e sfumate con il vino. Proseguite la cottura in forno a 190 gradi per ca. 45 minuti bagnandolo prima con il brodo caldo poi con il suo sughetto.

mercoledì 24 dicembre 2008

E' di nuovo Natale | Biscotti Natalizi

Lo dico tutti gli anni, ma quest'anno e' passato in un secondo! Non so, fara' parte della vecchiaia oppure il tempo vola veramente. Ebbene si', eccoci di nuovo al fatidico giorno: per me non esiste Natale senza un pomeriggio passato in casa a fare i biscotti, ho provato mille ricette, ma alla fine vince quella dei frollini che facevamo con mia mamma!! L'ha presa da un libro che si chiama "Ricette per il 1972", ce l'ha ancora ed e' tutto un po' rovinato ma sempre in attesa di essere aperto per fare i frollini!! Visto che il 72 e' l'anno in cui e' nato mio fratello Stefano questo post lo dedico a lui perche' oggi e' nato il suo bimbo: Niccolo'!
Ne approfitto per farvi gli auguri, che sia un Natale sereno, bello e dolce (eh eh eh)!!! In questo periodo la mia famiglia ed i miei amici mi mancano particolarmente, mi dovro' consolare con un bel viaggetto al mare!!

La cena di Natale la preparo a casa mia e visto che noi siamo un po' dei senza famiglia allargata, a Natale invitiamo tutti quelli che sono soli! L'anno scorso ho fatto il cosciotto di maiale...spettacolare!

Quest'anno....beh ve lo diro' solo se sara' buono!! Speriamo, se no cosa mangiamo...
Ci tengo sempre ad augurare soprattutto un buon anno nuovo, che si realizzino i vostri desideri e vi porti tanti sorrisi!!!

Biscotti natalizi
225 g di farina
150 gr di burro
50 gr di zucchero
3 rossi
1 rosso (opzionale) per ungere i biscotti prima di infornarli

Riunite tutti gli ingredienti e fate una palla che deve riposare un pochino in modo che diventi dura e sia piu' facile da stendere.
Con le figure fate tanti biscotti che potete decorare a piacere!
Io ho preparato una glassa che ho diviso in tre parti, una l'ho lasciata bianca, ad una ho aggiunto il colorante verde ed all'ultima il colorante rosso!! Con della carta da forno ho preparato dei coni, tipo tasca del pasticcere e con cura ho decorato i biscotti!! Questo ultimo passo non l'ho fatto da sola ma con un'amica molto esperta!!

Quest'anno mi sono sbizzarrita con i colori perche' ho comprato un libro di dolci Natalizi e c'erano delle idee fantastiche!! C'e' anche la ricetta dei bastoncini bianchi e rossi e l'ho letta e riletta, ma poi avevo paura di bruciarmi con il caramello e non ho trovato il termometro per lo zucchero, prima o poi lo faro'...anzi se qualcuno sa come fare si faccia avanti!!


Glassa
2 albumi
4 1/3 di tazze di zucchero a velo (setacciato)
1 cucchiaio di succo di limone
coloranti per alimenti


Sbattete i bianchi a neve e aggiungete dopo un po' lo zucchero, mi raccomando non tutto in una volta, amalgamate questi due ingredienti e senza smettere di mescolare con la frusta aggiungete il succo di limone ed in seguito lo zucchero restante finche avete raggiunto un composto morbido, bianco e brillante.
La glassa deve avere una consistenza cremosa un poco dura in modo che possiate formare delle punte. La quantita' di zucchero dipende dall'umidita' degli albumi, regolatevi man mano!!
Prelevate un po' del composto (un cucchiaio) e aggiungete del colorante, procedere con la decorazione!
Se avanza tanta glassa potete conservarla in un contenitore ermetico affinche' non si secchi, oppure fare le meringhe...

Adesso foto e vi lascio in pace!

venerdì 19 dicembre 2008

Lo spirito del Natale

Sono in gran ritardo...Natale è ormai davvero dietro l'angolo e me ne accorgo ogni sera quando, tornando a casa, vedo griglie, biscotti, teglie e ciotole da impasto sparse ovunque..
Non ho tempo per fare nemmeno la metà delle cose che vorrei ma sono riuscita comunque a partecipare all'iniziativa di Muccasbronza e ho spedito sabato scorso i due pacchettini destinati a Maya e Zagara.



Uno è già arrivato, ed è stato gradito..la cosa mi rende molto molto felice..sia perchè scegliere un dono per qualcuno che non si conosce non è per nulla semplice..sia perchè ogni volta che mi metto in cucina, anche se preparo qualcosa di collaudato, ho sempre paura di distrarmi e combinare un disastro..
Questa volta è andata bene per fortuna..!
Maya, pubblico la ricetta dei dolcetti al cocco solo per te...sono davvero facilissimi e piacciono molto, vero??
La ricetta viene da questo meraviglioso sito...non capisco il francese ma la foto mi attirava troppo e quindi..dizionario alla mano...e via!
Per la foto, andate a vedere da lei!

Rochers à la Noix de Coco
Ingredienti (ca. 30 pezzi)
250 gr di cocco disidratato
160 gr di zucchero
un bel pizzico di sale
3 bianchi d’uovo

Scaldare il forno a 180°C. Mescolare il cocco, lo zucchero e il sale in una ciotola media, quindi aggiungere gli albumi e mescolare con una forchetta. Foderare la placca con un foglio di carta forno e disporvi delle piccole porzioni dando la forma di piccole piramidi. Se non avete tempo, potete preparare delle semplicissime palline. Io le ho anche messe in uno stampino da cioccolatini. Cuocere per 12’ ca., finché i bordi saranno appena dorati. Lasciarle sulla placca ancora per 5 minuti fuori dal forno quindi porre su una gratella a raffreddare completamente.
Si conservano per alcuni giorni in un contenitore areato.

Non posso non ringraziare Maya per il suo di pacchettino. Non sono stata abbastanza rapida nell'afferrare la macchina fotografica..cioccolata e panforte erano già spariti..
Lei mi ha addirittura regalato i biscotti al cioccolato con la ricetta di sua nonna insieme a dei cantucci (coincidenza eh?! sarà la provenienza... ih ih ih). Grazie davvero.
Proverò la pasta di semola toscana insieme ad un sughetto che sto ancora "progettando"...
Inoltre...mi hai fatto scoprire le caramelle al sesamo che diventeranno la mia nuova droga..parlandone con un'amica ho scoperto che lei le compra anche a Milano...E IO NON LO SAPEVO!!!! Infine, una decorazione natalizia che ho appeso alla mia porta!
Grazie grazie ancora..e grazie anche a Muccasbronza che ha avuto quest'idea splendida che mi ha fatto ritornare la "voglia" di un Natale più semplice, fatto di cose preparate con le proprie mani, con il cuore e la testa apposta per incontrare i gusti di chi riceve il nostro dono.
Auguri a tutti! Il blog si prende una piccola pausa in queste feste, per stare un po' in famiglia e godere del pochissimo tempo di relax che è rimasto in questa vita sempre di corsa!!

giovedì 20 novembre 2008

Filetti di pollo in salsa di gorgonzola

Ammettiamolo...un uomo ai fornelli, oltre che essere molto sexy (così dicono..) fa anche comodo..
E' così che l'uomo del monte mi si è presentato qualche sera fa quando sono tornata a casa, stanca morta, dopo un'interminabile giornata in ufficio.
Grembiule bianco, tavola apparecchiata e padella alla mano.
Non male no? Quasi quasi mi abituo...



FILETTI di POLLO al GORGONZOLA
Ingredienti:
2 petti di pollo
1 noce di burro
1 cucchiaio di senape
2 cucchiai di gorgonzola
latte
marsala
sale & pepe

Tagliare a filetti il pollo e batterlo col pestacarne. Infarinate il tutto per renderlo più croccante e dare corpo alla salsa. Cuocerlo da ambo i lati nel burro,
versare 2 cucchiai di marsala e fiammeggiare. Mettere da parte i filetti, quindi nel fondo di cottura aggiungere la senape, il gorgonzola ed il latte per amalgamare,
aggiustare di sale. Rimettere i filetti nella pentola e terminare la cottura.
Servire con un'insalata di lattuga e carote condita con sale, pepe, olio e aceto balsamico.
Cliccate qui per scaricare il pdf!


Trovo finalmente anche il tempo di descrivermi, a beneficio delle mie compagne, cui sono stata abbinata per questa bellissima iniziativa di Muccasbronza. Cliccando sul paccone qui sotto scoprirete di più.


Le mie due compagne di avventure sono Maya e Zagara, cui scrivo per raccontarmi:

- mi piace sfogliare le riviste di cucina e i libri fotografici, mi piace girare nel reparto "cucina" della libreria alla ricerca di nuove uscite. Non potendole comprare tutte, sia per questioni economiche che di spazio, almeno fatmi lustrare gli occhi no?

- mi piace trovare in un negozio vecchissimo di un signore col cappello sui tre quarti uno stampo mai visto prima e parlare con lui facendomi raccontare dove l'ha scovato..

- mi piace aspettare l'uomo del monte (quando non avviene il contrario) e fargli trovare il suo piatto preferito
- non mi piacciono...le lenticchie, lo zampone. Lo so che sono matta..ma che ci devo fa!? E poi non mi piacciono i canditi (..ma voglio provare le scorzette d'arancia al cioccolato quest'inverno..), la sambuca e l'anice e tutti i suoi amici..
Spero ri ricevere presto vostre notizie, compagne di swap!!

venerdì 8 febbraio 2008

San Biagio: la trasformazione del panettone di Natale | Salame di cioccolato

Anche se sono in ritardo vorrei postare questa ricettina prima di partire..
Il 3 febbraio si festeggia San Biagio, a casa mia si è sempre conservato un pezzo del panettone di Natale per consumarlo proprio in questa data, in relazione alla sua storia che lo porta, secondo la tradizione, ad essere il protettore della gola.
Si legge su Vivimilano:

Biagio nacque a Sebaste, in Armenia, sul finire del III secolo dopo Cristo. Studiò medicina e intraprese la professione di medico, e medico sarebbe morto, se la popolazione della sua città non lo avesse voluto come vescovo, nonostante non fosse né consacrato né ordinato. Un po' come Ambrogio, anche Biagio non volle accettare subito la carica a cui il popolo lo spingeva. Dopo un periodo però si fece convincere e assunse il ministero, non dimenticando però la sua vera natura. Cominciò così a compiere i suoi doveri vescovili, accompagnandoli con gli altrettanto importanti doveri di medico. Il neo vescovo curava le anime del suo gregge ma spesso, in maniera più terrena, ne curava anche i corpi.
Non vi voglio annoiare anche se la storia - a mio parere - è interessante. I curiosi la trovano per intero qui.
Nell'usanza milanese, dicevamo, proprio il 3 gennaio si usa sbocconcellare quel che del panettone è rimasto oppure, come capita più spesso, acquistare i panettoni che vengono venduti con forti sconti.
Questo non è quindi un banale tentativo di liberarmi degli avanzi, bensì un'espressione della volontà di portare avanti questa tradizione.

SALAME DI CIOCCOLATO AL PANETTONE
Ingredienti:
250gr di panettone
150gr di burro
150gr di zucchero semolato
1 uovo
140gr di cacao amaro
1/2 bicchiere di caffè
1/2 bicchiere di latte
rhum
zucchero a velo

1 Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, poi metterlo in una terrina con lo zucchero, l'uovo, il cacao, il caffè e mescolate il composto.
2 Tagliate a dadini il panettone, bagnatelo con il latte e unitelo al composto di uova e zucchero. Mescolate bene e con le mani inumidite date al composto la forma di un salame. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo in frigo per almeno 3 ore. Io ho legato il salame con lo spago, in modo che restasse il segno come sul vero salame, nella foto si vede appena...

CIMG0874

mercoledì 16 gennaio 2008

Finalmente ho sparato i biscotti!!!!!

Ieri sera ero veramente distrutta, avrei dovuto lavorare anche un po' a casa ma ero troppo cotta...allora ho pensato, come succede spesso ultimamente, di rilassarmi cucinando..
Ho però deciso coraggiosamente di affrontare per la quarta volta il nemico: la sparabiscotti! Questa non è proprio quella che ho preso io, ma comunque è molto simile..
Dopo tre tentativi falliti (troppo duro, troppo molle, troppo appiccicoso) ho iniziato a cercare SOLO tra i foodblog..garanzia di qualità!
Pur conoscendola e leggendola già da un po', non avevo collegato che Tulip, con la sua produzione di biscotti natalizi, non poteva non conoscere l'attrezzo...e infatti sono ri-approdata al suo blog dopo vari giri tra i motori di ricerca che mi hanno fatto passare attraverso gli ever-green Gennarino, e Cookaforum.
La ricetta è quella della frolla montata, che per una volta ho voluto seguire pedissequamente, nele dosi, negli ingredienti, nei tempi e nell'ordine.



La ricetta la trovate su ciascuno dei link qui sopra, io ve la riporto anche qui:

300 g farina
200 g burro morbido
110 g zucchero al velo
20 g fecola di patate
60 gr di albume
scorza di limone grattugiata

Montare il burro a crema: deve risultare un composto chiaro e spumoso (ci vorranno circa 5 minuti). Aggiungere lo zucchero continuando a montare. Aggiungere l'albume, quindi le farine setacciate insieme e la buccia di limone.

Attenzione: i biscotti vanno sparati direttamente in teglia. Senza carta forno cioè, e senza che questa sia imburrata, altrimenti l'impasto non si staccherà bene dalla sparabiscotti.



Con queste dosi, come potete vedere, ne sono venuti uno sproposito, ma nelle scatole di latta durano parecchio.

lunedì 7 gennaio 2008

Rhumkugeln

Ieri, nonostante i buoni propositi di iniziare oggi una ferrea dieta, ho voluto provare a fare delle golose "palline" che ho assaggiato a casa del mio fidanzato.
Il procedimento è molto semplice e il risultato assicurato, ve lo dice l'(in)esperta!
Ingredienti:
200gr di noci tritate finemente
200gr di cioccolato fondente
100gr di zucchero
1bustina di vanillina
2 albumi
3 cucchiai di rhum
3 cucchiai d'acqua

Far fondere il cioccolato a bagnomaria, lasciar raffreddare leggermente (deve solo perdere lo "scottamento"),aggiungere le noci tritate e lo zucchero, gli albumi, il rhum e l'acqua.
Mescolare bene amalgamando tutti gli ingredienti e porre in frigo (o sul davanzale) per almeno un'ora.
Al termine, prendere un cucchiaino di "impasto" e farlo rotolare nello zucchero vanigliato, a formare delle praline, che resteranno comunque morbide.
Tenere al fresco.



Attenzione, sono una vera droga!!!

venerdì 4 gennaio 2008

Avanzi-amo: tagliatelle al salmone

Eccomi tornata già a casa e al lavoro, lasciandomi alle spalle altre vacanze volate via in un attimo..sigh! C'è di buono che mi sento abbastanza riposata, nonostante ieri mattina, quando è suonata la sveglia io abbia aperto gli occhi chiedendomi che cosa fosse quel rumore di fondo così fastidioso...
Ebbene, i buoni propositi dell'anno nuovo portano con sè la dieta, un libro nuovo, la promessa di mettere più entusiasmo in alcune cose che entusiasmo non ispirano, l'abbonamento ingressi in piscina..ma tutto questo dopo l'Epifania che, come si sa tutte le feste si porta via
La società per cui lavoro mi ha probabilmente letto nel pensiero e ha regalato a tutte le donne, oltre all'evergreen panettone+champagne, l'agenda di Massobrio "Adesso 2008": bella!
Nei primi giorni dell'anno dà alcuni suggerimenti su come cercare di smaltire - in maniera non troppo ordinaria e noiosa - gli avanzi delle feste.
Nonostante abbia passato il Natale e i giorni seguenti a casa dei miei genitori, mi ritrovo comunque con una modesta quantità di avanzi da finire entro breve..
Sfogliando e senza sforzare troppo la mia fantasia, ecco l'idea delle tagliatelle al salmone. Le tagliatelle sono fatte in casa con la pasta fresca avanzata dalla preparazione dei ravioli con ripieno di cappone, piatto che ha dominato il pranzo del giorno di Natale. Il salmone è invece avanzato dalla cena di Capodanno.
Ho aggiunto pochissime cose che ho sempre in dispensa e...voilà!

Ingredienti x 2:
200gr di tagliatelle all'uovo
150ml di panna da cucina
150gr di salmone affumicato e sfilettato
sale e pepe

Scaldare in una padella larga la panna finchè non inizia a bollire. Togliere la padella dal fuoco e aggiungere il salmone tagliato a striscioline sottili in modo che possa cuocersi nella panna calda. Aggiustare a piacimento di sale e pepe.
Far cuocere nel frattempo le tagliatelle e scolarle al dente. Aggiungerle in padella alla panna e al salmone e far saltare per un minuto.

domenica 23 dicembre 2007

Finto strudel di mele e finti kipferl

Come ho letto in molti blog, il periodo che vede la donna media avvicinarsi al magico mondo della cucina porta con sè i primi fallimenti, le prime delusioni..purtroppo non tutti hanno osservato la nonna o la mamma nella preparazione dei piatti della cucina tradizionale e in alcuni casi questi potrebbe comunque non bastare.
Il mio caso è a metà tra il primo e il secondo..non mi sono mai interessata di cucina fino a che non ho vissuto da sola, quindi non ho ricordi di pomeriggi in cucina. Inoltre, ho proprio un imbarazzante problema di memoria, quindi per molte cose NON HO RICORDI. So che la cosa può sembrare strana e triste, ma in realtà ricordo benissimo episodi emozionanti della vita mia e della mia famiglia, solo che evidentemente lo spazio nella mia testa è proprio limitato e si appresta ad esaurirsi.
Morale della favola: ho fatto mille volte la pastafrolla ma non mi ricordo mai quantità e proporzioni, dimentico dove metto al farina nella dispensa e quindi arrivo a possederne 3-4kg alla volta e cose di uesto genere.
Comunque..l'invenzione dei ricettari e dei quaderni di appunti per fortuna mi danno una mano.
Questa lunga premessa serve a giustificare il "finto" del titolo.
La mamma del mio fidanzato mi ha detto più volte cosa va nello strudel ma purtroppo me ne sono dimenticata. Ieri, dopo la preparazione dei ravioli, mi sono avanzate sfoglia e mele..ecco qui lo strudel:


peccato che - rispetto all'originale - mancano: uvetta, cannella e zucchero.
Non male mancare 3 ingredienti su 5 nè?
Comunque, non ero partita con l'intenzione di farlo ed è venuto buonissimo, ha rallegrato la mia colazione di stamattina e mi ha permesso di non buttar via gli avanzi.
Farlo è stato facilissimo. Ho rilavorato con le mani i pezzetti di sfoglia avanzata e l'ho stesa in un rettangolo sottile. Ho messo al centro le mele avanzate e qualche noce sbriciolata e ho quindi richiuso i bordi sigillandoli con un goccio di latte.

La seconda ricettina, invece, viene dal secondo tentativo - fallito - di utilizzare la sparabiscotti. Avevo trovato una ricetta per frollini senza uova apposta per l'aggeggio infernale ma dopo aver lavorato l'impasto con il robot per un po' non stava proprio insieme..allora ci ho buttato un uovo. Risultato: una pastafrolla friabile. Intenzionata a non dichiarare completo fallimento, ho preparato i finti kipferl, dando alla pasta una forma a "cornetto"


La (seconda) cena di Natale | Bignè salmone e philadelphia

Come annunciato nel post delle lasagne, le cene di Natale non finiscono mai..tralasciando quelle tra colleghi ed ex-colleghi, caffè e apritivi con amici per uno scambio veloce di auguri e regali. Ieri sera, la famosa cena di Natale tra amici, con pesca dei regali, quella che preferisco.
Vi ho già dato un "assaggio" di quello che io ho portato, secondo la ricetta di cavoletto, riaddattata data la mancanza dell'aneto...al supermercato nel reparto granaglie mi hanno guardato come se stessi chiedendo la pozione magica di Gargamella!
Tornando a noi..questi sono i bignè "prodotto finito":


Tanto per provare anche qualcos'altro..ho preparato anche dei "ravioli di frutta", che - modestamente - sono spariti in fretta!
Non so da dove mi sia venuta l'idea, onestamente..però il risultato è ottimo!
Ingredienti (per circa 20 ravioli):
2 confezioni di pasta sfoglia stesa (450gr per chi la prepara da soli)
1 mela
acqua
50gr di zucchero
olio per friggere

utensili necessari:
una formina tonda per ravioli (4-5cm di diametro)
wok (o altra padella per friggere)
stuzzicadenti lunghi (da spiedini)

Ho messo sul fuoco 50gr di zucchero con due cucchiai d'acqua e ho fatto scaldare.
Nel frattempo ho sbucciato e fatto a pezzetti piccoli la mela. Ho tuffato nello sciroppo i pezzetti di mela e scottato per 4-5 minuti.
Nel frattempo, ho steso la pasta sfoglia e ritagliato con la formina i ravioli su entrambi i fogli. Ho tolto la mela dal fuoco e "asciugato" per evitare che l'acqua della mela bagnasse troppo la pasta sfoglia.
Ho quindi posto su ogni raviolo un pezzettino di mela infilzato nello stuzzicadente e richiuso con un altro "lato" del raviolo.
Ho scaldato nel wok l'olio e ho fritto entrambi i lati dei ravioli (uno per volta) per pochissimi secondi, giusto il tempo di farli scurire un po'.
Li ho quindi stesi su carta assorbente per far assorbire l'olio in eccesso.
Dato che dovevo portarli alla cena, li abbiamo poi ripassati in forno con una spolverata di zucchero.


La foto è oscena ma ero veramente di corsa e volevo mostrarvi il risultato perchè ricorda molto un fiore e mi piaceva!
Anche se il mio blog esiste da pochissimo, questa ricetta mi piace e voglio partecipare all'evento segnalato da Sandra e Zorra. Per saperne di più cliccate sul logo in alto a destra!!

giovedì 20 dicembre 2007

Basi: la pasta choux

Oggi sono a casa in ferie - finalmente! - e quindi ho deciso di preparare qualcosa e di aiutare mia madre nei preparativi del pranzo di Natale e di farmi aiutare nella preparazione dei bignè salati da portare sabato alla cena di Natale tra amici.
Da qualche anno ci troviamo tutti per la cena di Natale - ognuno prepara qualcosa - e ognuno compra un regalo con un budget massimo (quest'anno 15€: anche la nostra cena di Natale risente dell'inflazione!). I regali vengono messi in un cesto e si procede alla pesca. A me piace tanto, così si evita di comprare regali piccoli e bruttini per tutti spendendo di più e magari dovendo fare i salti mortali per avere idee originali.
Le foto di giorno oltretutto vengono molto molto meglio!
Tornando a bomba...sabato faremo la cena di Natale 2007.
Io porterò un antipasto e un dessert: i bignè salati e i ravioli di frutta (questi domani nè!).
Per i bignè mi sono fatta parecchio aiutare dalla mamma: dopo il corso di pasticceria è ormai esperta (vi ricorderete le sue torte..!)
Ebbene, la pasta per preparare i bignè si chiama Pasta Choux; gli ingredienti (25 bignè):
125gr di acqua
50gr di burro
80gr di farina
2 uova
1 pizzico di sale


Versare nella casseruola l'acqua, aggiungere il burro a pezzetti e farlo sciogliere a fuoco basso.
La pasta choux non è difficilissima da preparare ma ci sono due cose fondamentali da rispettare perchè "vengano" i bignè:
a. la pesatura degli ingredienti deve essere precisissima (soprattutto l'acqua)
b. il composto di burro e acqua non deve MAI bollire!



Togliere il pentolino dal fuoco e aggiungere la farina in una sola volta. Mescolare velocemente la farina - che deve formare uno "gnocco" che si stacca facilmente dai bordi della casseruola..altrimenti...ricominciare! - e porre di nuovo il pentolino sul fuoco. Cuocere l'impasto schiacciandolo con il cucchiaio di legno per cercare di eliminare l'acqua in eccesso finchè si staccherà dal fondo producendo uno sfrigolio, come se friggesse.


Porre l'impasto ottenuto sul piano di marmo o su un vassoio affinchè si intiepidisca. Rimettere l'impasto in una ciotola e aggiungere le uova uno alla volta, aspettare che il primo sia ben amalgamato all'impasto per aggiungervi il secondo.
La pasta sarà pronta quando presenterà la consistenza di una crema densa
A questo punto è pronta per essere trasferita in una sac-a-poche con bocchetta liscia.
Imburrare una placca e foderarla con la carta forno, scaldare il forno a 190°C.
Sulla placca, fare con la pasta dei "mucchietti":


Quando la pasta sarà esaurita, pucciare il polpastrello in pochissima acqua e "abbassare" le punte dei bignè (non usare un pennellino..abbiamo fatto tanto per eliminare l'acqua in eccesso!).
Io ho anche aggiunto dei semini di papavero sopra, perchè alla fine vorrei preparare questi.


Infornare quindi per circa 10' a 190°C, poi abbassare a 180°C per altri 10-15', controllando che non si colorino troppo.

martedì 18 dicembre 2007

Best of 2007 - Foodblogger's recipe collection

Uno dei blog che preferisco è quello di Sandra, lo leggo spesso e mi innamoro delle sue foto, oltre che - naturalmente delle sue ricette. La scorsa settimana ho trovato l'invito a questa raccolta di ricette e ho subito deciso di linkare l'iniziativa.
Ho già deciso che cosa presentare ma non ho ancora preparato la ricetta..
Se volete saperne di più, potete visitare il suo blog o direttamente quello dell'iniziativa, cliccando sul logo qui sotto!

best of 2007

Partecipate numerosi!!!!

PS: ho superato le 1.000 visite!! Olè

lunedì 17 dicembre 2007

Weekend di coccole | Fagottini all'albicocca

Nonostante i postumi della cena tra amiche (non so se ho preso freddo o se devo semplicemente prendere atto degli anni che passano....mi è venuto praticamente il colpo della strega!) ho trascorso un bellissimo weekend con il fidanza in trasferta a Milano.
Abbiamo girato per negozi in cerca degli ultimi regali e ne ho approfittato per coccolarlo un po'.
Questa è stata la nostra colazione di sabato. Avevo della sfoglia da provare e ho preparato dei fagottini con la marmellata di albicocche:


Le altre cose che abbiamo mangiato non le ho fotografate (non è che posso sempre far aspettare gli affamati per mezz'ora in attesa della foto perfetta) ma ho provato anche il risotto al telefono...che però non filava così tanto..devo provare con un'altra mozzarella o farla scigliere di meno..
Infine, ieri sera, ho provato la pizza con il metodo della mamma del mio fidanzato: il metodo è simil-no knead bread farina, lievito secco, acqua, olio, una mescolata veloce e via in un recipiente chiuso a lievitare.
Vi posto due fotine del risultato....il sapore era stupefacente ed è sparita in poco tempo!!



Aggiornamento del 18/12: mi fanno notare che non ho inserito la proporzione degli ingredienti della pizza, eccoli qua:
250gr (circa) di farina 00
una bustina di lievito in polvere (7gr mi dicono dalla regia)
2 cucchiaini di zucchero e altrettanti di sale
2 bicchieri d'acqua
2 cucchiai d'olio

Questo impasto, come dicevo, è magico come il pane della pigrona: ho mescolato tutto con la forchetta dentro un contenitore con coperchio ermetico. Quando il coperchio è "scoppiato" la prima volta ho rimescolato e richiuso. Al secondo "scoppio" ho steso il blob sulla placca oliata aiutandomi con altra farina. Non ho usato il mattarello ma sempre le mie sante manine!!