Martedì, tempo di segnalazioni. Sono particolarmente felice di segnalare questo evento, per due motivi. Il primo è che sicuramente Sara ci farà un saltino e ci regalerà un reportage (veeeeeeero?). Il secondo è che io ADORO Perugia. Ci sono stata da piccola, con i miei genitori, e poi ci sono tornata da sola per lavoro per un paio di giorni qualche anno fa e me ne sono innamorata. Da allora ci sono tornata una volta l'anno, tranne quest'anno..ma in effetti l'estate e i ponti precedenti potrebbero essere una buona occasione..
Veniamo a noi..l'evento in questione è DITECHEESE, V edizione!
Il formaggio è una di quelle cose che mi fa rischiare il purgatorio (o peggio)..causa vizio capitale..ma che volete fa..il miele, le confetture, quello scogliersi in bocca dei molli o quel saporino marcato dei pecorini mi manda in visibilio. Inoltre, trovo che il nome sia meravigliosamente azzeccato e mi fa ridere..a voi?
Trovate tutte le informazioni QUI.
Buona degustazione!
martedì 29 aprile 2008
martedì 22 aprile 2008
Cenetta romantica | Vineria Volpi
Non voglio rubare il lavoro a Maricler e Fabrizio, che scrivono di viaggi e locali in una maniera che sempre mi affascina..ma solo mostrarvi i piatti di un locale appena aperto e davvero degno di nota, nell'amata Toscana. Cenetta romantica con l'assaggiatore che lo ha scovato per noi...grazie!
Uno degli antipasti:
Gli altri due antipasti erano un ottimo baccalà mantecato con due quenelle di polenta e un meraviglioso crostone con lardo di montagna e cece di Spello.
A seguire, i primi:
...e i secondi..il Brasato per me che non amo il capretto, gustato invece molto volentieri da G:
Il dolce non è stato fotografato purtroppo...crema catalana!
Infine, caffè fatto rigorosamente con la moka..
Volete sapere dove siamo stati?
VINERIA VOLPI
Via Prov.le Francesca 213/D
Loc. Ponticelli
S. Maria a Monte (PI)
0587.704201
chiuso domenica e lunedì
Uno degli antipasti:
Gli altri due antipasti erano un ottimo baccalà mantecato con due quenelle di polenta e un meraviglioso crostone con lardo di montagna e cece di Spello.
A seguire, i primi:
...e i secondi..il Brasato per me che non amo il capretto, gustato invece molto volentieri da G:
Il dolce non è stato fotografato purtroppo...crema catalana!
Infine, caffè fatto rigorosamente con la moka..
Volete sapere dove siamo stati?
VINERIA VOLPI
Via Prov.le Francesca 213/D
Loc. Ponticelli
S. Maria a Monte (PI)
0587.704201
chiuso domenica e lunedì
giovedì 17 aprile 2008
E allora chutney!! | Chutney di mandarini cinesi e zenzero
Dopo il televoto della scorsa settimana...ecco a voi il verdetto!!! Il risultato è stato certificato dall'A.A.D.A.P.L.T.D.P.(*).
Come si usa fare di questi tempi qui, qui, qui e anche qui....anche io mi sono cimentata nello smarmellamento. I mandarini cinesi le vittime designate di suddetto esperimento.
L'avevo già vista probabilmente, perchè all'epoca della versione originale iniziavo a zompettare di blog in blog in costante ammirazione, ma non avevo salvato questa meraviglia.
Dato il periodo di ristrettezze caloriche non l'ho assaggiata, la mamma ha detto che non è male e domani, in terra toscana, avremo la definitiva consacrazione.Vi copio la ricettina perchè - naturalmente - ho modificato dosi e proporzioni...brutto viiiiizio!
(*) Associazione Amici Dell'Assaggiatore Per La Tutela Delle Papille
CHUTNEY DI MANDARINI CINESI E ZENZERO
Ingredienti:
kumquat (mandarini cinesi) 350 gr
zenzero in polvere 1 cucchiaino
zucchero di canna 100 gr
aceto (io ho usato quello bianco) 50 ml
peperoncino dolce 1 cucchiaino
Tagliare i kumquat a pezzetti e aggiungere il resto degli ingredienti. Lasciare a macerare per 24 ore. Far cuocere in una pentola a fuoco basso per circa 30 minuti fino ad ottenere un composto denso. Frullare grossolanamente con il minipimer e versare il chutney ancora caldo nei vasetti perfettamente puliti. Capovolgere e far raffreddare.
Conservare in frigo.
Servire con la carne e con i formaggi stagionati.
Come si usa fare di questi tempi qui, qui, qui e anche qui....anche io mi sono cimentata nello smarmellamento. I mandarini cinesi le vittime designate di suddetto esperimento.
L'avevo già vista probabilmente, perchè all'epoca della versione originale iniziavo a zompettare di blog in blog in costante ammirazione, ma non avevo salvato questa meraviglia.
Dato il periodo di ristrettezze caloriche non l'ho assaggiata, la mamma ha detto che non è male e domani, in terra toscana, avremo la definitiva consacrazione.Vi copio la ricettina perchè - naturalmente - ho modificato dosi e proporzioni...brutto viiiiizio!
(*) Associazione Amici Dell'Assaggiatore Per La Tutela Delle Papille
CHUTNEY DI MANDARINI CINESI E ZENZERO
Ingredienti:
kumquat (mandarini cinesi) 350 gr
zenzero in polvere 1 cucchiaino
zucchero di canna 100 gr
aceto (io ho usato quello bianco) 50 ml
peperoncino dolce 1 cucchiaino
Tagliare i kumquat a pezzetti e aggiungere il resto degli ingredienti. Lasciare a macerare per 24 ore. Far cuocere in una pentola a fuoco basso per circa 30 minuti fino ad ottenere un composto denso. Frullare grossolanamente con il minipimer e versare il chutney ancora caldo nei vasetti perfettamente puliti. Capovolgere e far raffreddare.
Conservare in frigo.
Servire con la carne e con i formaggi stagionati.
martedì 15 aprile 2008
Proposta eno-gastro per il weekend
La blogosfera e il grande mondo del food mi lascia sempre più a bocca aperta..
La proposta di questa settimana è...rullo di tamburi..il Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio, evento già segnalato da Sandra di UnToccoDiZenzero, che si terrà a Genova il 19 Aprile.
RICETTA UFFICIALE DEL PESTO GENOVESE AL MORTAIO
(da http://www.pestochampionship.it/)
4 mazzi (60-70 g. in foglie) Basilico Genovese D.O.P., garanzia della tipicità di profumo e sapore
30 g. Pinoli, 45-60 g. Parmigiano Reggiano Stravecchio grattugiato
20-40 g. Fiore Sardo grattugiato (Pecorino Sardo)
1-2 Spicchi d’Aglio di Vessalico (Imperia)
10 g. Sale Marino Grosso
60-80 cc. Olio Extra Vergine di Oliva “Riviera Ligure” D.O.P., dolce e fruttato, esalta il profumo del Basilico e del condimento
Siete in cerca di altre informazioni?
Cliccate qui o qui!
Volete invece restare in città? In occasione del Salone del Mobile, Whirlpool organizza un interessantissimo fuori salone, al Whirlpool Theatre, con divertenti show cooking live anche con Csaba, che tutti i food-addicted conoscono per la sua casa editrice, la Luxury Books. Trovate tutte le informazioni sul salone e gli eventi Fuorisalone qui!
La proposta di questa settimana è...rullo di tamburi..il Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio, evento già segnalato da Sandra di UnToccoDiZenzero, che si terrà a Genova il 19 Aprile.
Se volete arrivare preparati, gli Chef per Caso propongono una sessione di allenamento collettivo, e forniscono anche la ricetta originale, per chi volesse allenarsi a casa:
RICETTA UFFICIALE DEL PESTO GENOVESE AL MORTAIO
(da http://www.pestochampionship.it/)
4 mazzi (60-70 g. in foglie) Basilico Genovese D.O.P., garanzia della tipicità di profumo e sapore
30 g. Pinoli, 45-60 g. Parmigiano Reggiano Stravecchio grattugiato
20-40 g. Fiore Sardo grattugiato (Pecorino Sardo)
1-2 Spicchi d’Aglio di Vessalico (Imperia)
10 g. Sale Marino Grosso
60-80 cc. Olio Extra Vergine di Oliva “Riviera Ligure” D.O.P., dolce e fruttato, esalta il profumo del Basilico e del condimento
Siete in cerca di altre informazioni?
Cliccate qui o qui!
Volete invece restare in città? In occasione del Salone del Mobile, Whirlpool organizza un interessantissimo fuori salone, al Whirlpool Theatre, con divertenti show cooking live anche con Csaba, che tutti i food-addicted conoscono per la sua casa editrice, la Luxury Books. Trovate tutte le informazioni sul salone e gli eventi Fuorisalone qui!
sabato 12 aprile 2008
Si accettano consigli!
Guardate qui sotto...questo è solo un biccherino del raccolto di mini-mini-mandarini sul nostro terrazzo. Che cosa mi proponete?? Io ci farei una torta ma non so...sono aperta anche a proposte "strane"...apriamo il televoto!!
giovedì 10 aprile 2008
Challah
E' tornato il freddo e il brutto tempo...ma uffi! E la primavera dov'è?? Di nuovo cibi caldi, di nuovo forni accesi, di nuovo coccole.
Allora, ieri sera finalmente sono tornata in cucina. E' da un po' che sul tavolino dell'ingresso campeggia questa ricetta, che volevo preparare per Pasqua. In realtà a Pasqua ero impegnata a liberare il Bilocale, a inscatolare il primo anno di vita da sola, quindi ho deciso di sperimentare, per scaricare un po' di tensioni lavorative, visto che in genere funziona.....
CHALLAH - PANE EBRAICO
La ricetta che ho utilizzato io è quella di Cavoletto, che riporto fedelmente:
Ingredienti:
farina 500g
uova 2
burro 6 cucchiai
sale 2 cucchiaini
lievito fresco 20g
acqua tiepida 2 dl
zucchero 2 cucchiai
per la glassa:
tuorlo 1
acqua 1 cucchiaio
semi di papavero 1 cucchiaio
1 Setacciare la farina e il sale sul piano di lavoro. Mescolare il lievito con l’acqua e lo zucchero. Scavare un pozzo in mezzo alla farina e versarci il composto al lievito.
2 Aggiungere il burro a pezzetti e le uova e impastare gradualmente tutto quanto. Impastare per 10 minuti su un piano di lavoro spolverato con della farina fino a ottenere un impsato liscio e elastico. Porre l’impasto in un recipiente unto con poco olio, coprire con un foglio di pellicola unta e far lievitare per un’ora fino a quando il volume dell’impasto si sarà radoppiato. Riprendere il panetto e impastare nuovemente per pochi minuti. Rimettere a lievitare per un’ora.
3 Reimpastare e dividere l’impasto in tre pezzi uguali, srotolarli per formare tre cilindri lunghi una quarantina di cm. Su una teglia rivestita con carta da forno formare una treccia, coprire di nuovo con pellicola oleata e lasciar lievitare per 45 minuti.
4 Scaldare il forno a 200°. Sbattere il tuorlo con l’acqua e spenellarne la superficie del pane, distribuire poi i semi di papavero. Cuocere il pane per 35-40 minuti finché sia bello dorato e farlo rafreddare su una grata.
Allora, ieri sera finalmente sono tornata in cucina. E' da un po' che sul tavolino dell'ingresso campeggia questa ricetta, che volevo preparare per Pasqua. In realtà a Pasqua ero impegnata a liberare il Bilocale, a inscatolare il primo anno di vita da sola, quindi ho deciso di sperimentare, per scaricare un po' di tensioni lavorative, visto che in genere funziona.....
CHALLAH - PANE EBRAICO
La ricetta che ho utilizzato io è quella di Cavoletto, che riporto fedelmente:
Ingredienti:
farina 500g
uova 2
burro 6 cucchiai
sale 2 cucchiaini
lievito fresco 20g
acqua tiepida 2 dl
zucchero 2 cucchiai
per la glassa:
tuorlo 1
acqua 1 cucchiaio
semi di papavero 1 cucchiaio
1 Setacciare la farina e il sale sul piano di lavoro. Mescolare il lievito con l’acqua e lo zucchero. Scavare un pozzo in mezzo alla farina e versarci il composto al lievito.
2 Aggiungere il burro a pezzetti e le uova e impastare gradualmente tutto quanto. Impastare per 10 minuti su un piano di lavoro spolverato con della farina fino a ottenere un impsato liscio e elastico. Porre l’impasto in un recipiente unto con poco olio, coprire con un foglio di pellicola unta e far lievitare per un’ora fino a quando il volume dell’impasto si sarà radoppiato. Riprendere il panetto e impastare nuovemente per pochi minuti. Rimettere a lievitare per un’ora.
3 Reimpastare e dividere l’impasto in tre pezzi uguali, srotolarli per formare tre cilindri lunghi una quarantina di cm. Su una teglia rivestita con carta da forno formare una treccia, coprire di nuovo con pellicola oleata e lasciar lievitare per 45 minuti.
4 Scaldare il forno a 200°. Sbattere il tuorlo con l’acqua e spenellarne la superficie del pane, distribuire poi i semi di papavero. Cuocere il pane per 35-40 minuti finché sia bello dorato e farlo rafreddare su una grata.
martedì 8 aprile 2008
Proposta eno-gastro per il weekend
E' di nuovo martedì..ed è di nuovo il momento di proporre un evento cui partecipare nel weekend. Si svolge a Milano da Venerdì 11 Aprile a Domenica 13 "Fà la cosa giusta", la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.
Da un'idea di Terre di Mezzo, la fiera del commercio equo-solidale, con produttori provenienti da tutta Italia, per un sistema di vita eco compatibile. Inoltre, un workshop sull’acqua, vista la Giornata Mondiale per l’acqua da poco passata.
Da un'idea di Terre di Mezzo, la fiera del commercio equo-solidale, con produttori provenienti da tutta Italia, per un sistema di vita eco compatibile. Inoltre, un workshop sull’acqua, vista la Giornata Mondiale per l’acqua da poco passata.
E sempre a Milano, segnalato anche da Spilucchina, domenica si svolgerà la manifestazione "Fiori e Sapori sul Naviglio Grande", leggete qui!
sabato 5 aprile 2008
Composta di cipolle rosse
Come ormai molti di voi avranno letto in giro, martedì scorso i foodblogger meneghini si sono incontrati da Nicola Cavallaro per...mangiare ovviamente! Per sapere cosa abbiamo mangiato, andate qui, ci sono anche le foto di Kja!. Sono stati Maricler e Fabrizio ad organizzare tutto, grazie grazie!
La serata è stata davvero piacevole, sia per la compagnia che per i piatti, la cosa che ho adorato letteralmente è stato il "contorno", servito per accompagnare la battuta di fassona piemontese, cioè pomodori verdi impanati e fritti e composta di cipolla di Tropea. Un delirio di gusto, papille gustative danzanti che per i giorni successivi chiedevano il bis!!
Sono un'appassionata di formaggi, li mangerei sempre, di tutti i tipi e..le mie forme generose ne sono la testimonianza (sigh!)..non potevo non provarci. Il risultato è molto buono, anche se nulla a che vedere con quella assaggiata al San Cristoforo.
Ho cercato la ricetta sul blog di Nicola ma niente...allora ho googolato "composta di cipolle" e...cosa si apre? Proprio il blog di Maricler e Fabrizio....se non è destino questo!
Ho usato dosi dimezzate ma avrei dovuto utilizzare un kilo di cipolle visto che già 1 vasetto era stato promesso all'Assaggiatore...
Riporto fedelmente:
COMPOSTA DI CIPOLLE ROSSE
Ingredienti:
500gr cipolle rosse di Tropea (mi raccomando la pronuncia..ih ih ih!)
150gr di zucchero di canna
1 cucchiaio raso di sale fino
1 bicchiere di vino bianco
il succo di 1 limone e mezzo
5 foglie di alloro
1 Affettate le cipolle molto sottili, unite lo zucchero, il sale e il vino e iniziate la cottura in una pentola ampia e dal fondo spesso (magari antiaderente).
2 Dopo 15 minuti, aggiungete il succo di limone e l'alloro. Cuocete per 1 ora e mezza a fuoco lento: se la preferite caramellata, fatela andare a fuoco vivace per gli ultimi 5 minuti.
La serata è stata davvero piacevole, sia per la compagnia che per i piatti, la cosa che ho adorato letteralmente è stato il "contorno", servito per accompagnare la battuta di fassona piemontese, cioè pomodori verdi impanati e fritti e composta di cipolla di Tropea. Un delirio di gusto, papille gustative danzanti che per i giorni successivi chiedevano il bis!!
Sono un'appassionata di formaggi, li mangerei sempre, di tutti i tipi e..le mie forme generose ne sono la testimonianza (sigh!)..non potevo non provarci. Il risultato è molto buono, anche se nulla a che vedere con quella assaggiata al San Cristoforo.
Ho cercato la ricetta sul blog di Nicola ma niente...allora ho googolato "composta di cipolle" e...cosa si apre? Proprio il blog di Maricler e Fabrizio....se non è destino questo!
Ho usato dosi dimezzate ma avrei dovuto utilizzare un kilo di cipolle visto che già 1 vasetto era stato promesso all'Assaggiatore...
Riporto fedelmente:
COMPOSTA DI CIPOLLE ROSSE
Ingredienti:
500gr cipolle rosse di Tropea (mi raccomando la pronuncia..ih ih ih!)
150gr di zucchero di canna
1 cucchiaio raso di sale fino
1 bicchiere di vino bianco
il succo di 1 limone e mezzo
5 foglie di alloro
1 Affettate le cipolle molto sottili, unite lo zucchero, il sale e il vino e iniziate la cottura in una pentola ampia e dal fondo spesso (magari antiaderente).
2 Dopo 15 minuti, aggiungete il succo di limone e l'alloro. Cuocete per 1 ora e mezza a fuoco lento: se la preferite caramellata, fatela andare a fuoco vivace per gli ultimi 5 minuti.
martedì 1 aprile 2008
Proposta eno-gastro per il weekend
Torna il consueto appuntamento del martedì con una proposta legata al mondo del cibo-vino. Dal 3 al 7 aprile a Verona torna Vinitaly, la rassegna che quest'anno ospiterà ben4.200 espositori su una superficie di ben 80mila metri quadrati.
Leggiamo su GustoBlog:
Il programma è ricco di appuntamenti e di eventi innovativi: il Tasting Ex…Press, con i vini internazionali presentati dalle grandi testate di settore; Taste & Dream, le grandi verticali dei “tesori” dell’enologia italiana; Trendy oggi - Big domani, la selezione delle aziende del futuro su cui investire; Taste Italy, la degustazione dedicata ai vini delle migliori produzioni italiane presentata ad una selezione di buyers e giornalisti esteri; il Ristorante d’Autore, con le grandi performances dei migliori chef italiani; la Cittadella della Gastronomia, dove viene interpretata la migliore cucina regionale italiana; l’Area Haute Cuisine: negli spazi del Salone Internazionale dell’Olio Extravergine di Oliva, l’incontro tra alta gastronomia e mondo del vino e dell’olio nel Ristorante Sol Goloso; il Ristorante dei Signori: ogni giorno tre diversi chef propongono un menù completo e dedicato, mentre un impianto a circuito chiuso mostra il loro lavoro in cucina.
Al padiglione 5 stand F4 ci sarà anche un'amica foodblogger! Guardate qui!
Leggiamo su GustoBlog:
Il programma è ricco di appuntamenti e di eventi innovativi: il Tasting Ex…Press, con i vini internazionali presentati dalle grandi testate di settore; Taste & Dream, le grandi verticali dei “tesori” dell’enologia italiana; Trendy oggi - Big domani, la selezione delle aziende del futuro su cui investire; Taste Italy, la degustazione dedicata ai vini delle migliori produzioni italiane presentata ad una selezione di buyers e giornalisti esteri; il Ristorante d’Autore, con le grandi performances dei migliori chef italiani; la Cittadella della Gastronomia, dove viene interpretata la migliore cucina regionale italiana; l’Area Haute Cuisine: negli spazi del Salone Internazionale dell’Olio Extravergine di Oliva, l’incontro tra alta gastronomia e mondo del vino e dell’olio nel Ristorante Sol Goloso; il Ristorante dei Signori: ogni giorno tre diversi chef propongono un menù completo e dedicato, mentre un impianto a circuito chiuso mostra il loro lavoro in cucina.
Al padiglione 5 stand F4 ci sarà anche un'amica foodblogger! Guardate qui!
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