E se vi dicessi che...

©photo martinap. - do not copy

E se vi dicessi che questo dolce è facilissimo da fare a prova anche dei meno capaci...
E se vi dicessi che questo è stato il dolce del mio compleanno perché avevo voglia di una cosa semplice...
E se vi dicessi che il profumo che si dilaga per la casa mentre cuoce è particolarmente autunnale...
E se vi dicessi che a tavola non dura più di un minuto...
E se vi dicessi che mentre lo fotografavo MIO FIGLIO QUELLO PIU' GRANDE PER PRENDERSI I CUBOTTI DI CIOCCOLATO HA ROVESCIATO TUTTO A TERRA....

mi credete???

e meno male che avevo appena lavato il pavimento e che non si trattava di una torta tutta panna e decori...

 

Strudel di prugne e cioccolato bianco

Ingredienti:

• 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
• 400gr di prugne mature
• 2 cucchiai di zucchero grezzo tipo Muscovado
• 4 cucchiai di pangrattato
• 50gr di burro
• 80gr di cioccolato bianco
• 1 pizzico abbondante di cannella
• latte q.b.

Preriscaldare il forno a 200°. Mondare le prugne togliendo il nocciolo e se volete anche la buccia (io l'ho fatto) tagliate la polpa a dadini. Riunire in un recipiente la frutta, lo zucchero e la cannella mescolare bene. Sciogliere a fuoco lento il burro, unire il pangrattato e lasciar imbiondire. Srotolare la pasta sfoglia, distribuire il composto di burro e pangrattato sulla superficie, versare la frutta e distribuirla con un cucchiaio in modo uniforme lasciando un bordo di 2cm circa. Grattugiare con la grattugia a fori grossi il cioccolato sopra la frutta. Chiudere quindi lo strudel a tasca in modo che non ci sia pasta all'interno altrimenti rimarrebbe umida e non si cuocerebbe bene. Spennellare con poco late e fare tre incisioni con un coltello affilato in modo che il vapore esca in cottura. Cuore per 20' circa. Sfornare e servire tiepido.

Ed ecco la prova del misfatto... mamme food blogger mi sa che quando i cuccioli sono golosi e treenni o giù di li è meglio fotografare in loro assenza perchè ne Peppa Pig o simili aiutano a distrarli...

©photo martinap. - do not copy

Ah si! e per scrivere in "pseudo" pace questo post ho dato in mano lo smartphone al piccolo... già un pò me le cerco :D

Buon proseguimento di settimana

Martina

MuffinMania

©photo martinap. - all right reserved - do not copy

Dal titolo si potrebbe pensare che sto sfornando muffin a tutto spiano... bé diciamo che non è proprio così ma quasi, nel senso che anche questi dolcetti fanno parte del gruppo di cose da preparare e surgelare per poi consumare quando si ha voglia come detto nel post precedente.

I muffin si prestano proprio al caso... sono facili e veloci da fare e sono già monoporzione... basta toglierli dal freezer la sera prima e farli scongelare a temperatura ambiente per avere la colazione pronta o la merenda... infatti sono diventati il mio sostituto alle merendine industriali per mio figlio:-)

Questi sono classici al cioccolato "american style" o almeno così dice la ricetta... vi consiglio l'uso di un ottimo cioccolato fondente per renderli speciali :-)

Lo so che il web è saturo di ricette così... però visto che al compleanno di Elia hanno avuto un successone (e già perché a un mese dalla nascita di Fabio abbiamo festeggiato con 50 persone :-0 e figurarsi se io comperavo le cose pronte...così tra un pannolino ed una poppata ho cucinato un sacco), ho pensato di condividere la ricetta... magari qualcuno degli invitati può provare a farli.

©photo martinap. - all right reserved - do not copy

Muffin di cioccolato "american style"
Ingredienti per circa 12 dolcetti: 300gr di farina00, 200gr di cioccolato fondente di ottima qualità, 80gr di zucchero di canna, 80gr di burro, 350ml di latte, 2 uova codice 0, 25gr di cacao amaro in polvere, 1 bustina di cremor tartaro

Far fondere il burro e lasciarlo raffreddare. Tritare grossolanamente il cioccolato e in una terrina capiente unirlo allo zucchero e alla farina setacciata con il lievito ed il cacao. Unire quindi il burro e il latte leggermente sbattuto con le uova. Mescolare l'impasto ma non troppo in modo che resti grumoso altrimenti i muffin risulteranno "gommosi". Rivestire con dei pirottini appositi uno stampo da 12 e riempirli per 3/4 con il composto schiacciando leggermente con il cucchiaio per far aderire bene. Infornare in forno già caldo (180°) per circa 20-25'. Sfornare e servire tiepidi (una meraviglia!) o freddi.

Buonissimo inizio di settimana

Martina

P.s. questa mattina Fabio a fatto il suo primo sorrisino consapevole... che bello essere mamma :-) 

Semplicemente torta di mele

©photo martinap. - all right reserved

E' da molto tempo che avevo voglia di mangiare una bella fetta di torta di mele. Che volete è proprio un confort food no? Indifferentemente come sia fatta, i modi sono veramente infiniti, con una bella tazza di tè fumante io non resisto.

Questa torta è semplicissima, caratterizzata dalla farina integrale e dai pochi grassi (motivo per cui ha rubato subito la mia attenzione)... uno di quei dolci che anche se ne mangi un pezzetto in più non ti senti particolarmente in colpa... quasi da negozio biologico insomma ma allo stesso stempo goloso :-)

E poi è speciale e mi rimarrà sempre nel cuore perché l'ho preparata sabato pomeriggio assieme a mio figlio - tre anni tra tredici giorni - con il suo grembiulino da cuoco tutto attento che mescolava, grattugiava e assaggiava :-) Insomma per una mamma food blogger una vera e propria soddisfazione!

©photo martinap. - all right reserv

Torta integrale di mele, uvetta e pinoli
Ingredienti: 2 mele grandi o 3 piccole, 175gr di farina integrale, 100gr di zucchero di canna, 1 uovo codice 0, 125ml di latte (va bene anche soia o riso), 2 cucchiai di olio di mais più altro per la teglia, 2 cucchiai di uvetta passa, 2 cucchiai di pinoli, la buccia grattugiata di un limone, 1 pizzico di cannella, 1 bustina di cremor tartaro, 1 cucchiaio di pangrattato, zucchero a velo.

Mettere l'uvetta in ammollo in poca acqua calda. Sbattere a lungo con una frusta l'uovo assieme allo zucchero finché non diventa spumoso aggiungere quindi sempre sbattendo il latte e l'olio. Far andare ancora per una decina di minuti. Aggiungere quindi poco alla volta la farina mescolando per non fare grumi, la buccia del limone, la cannella, l'uvetta strizzata, i pinoli e per ultimo il cremor tartaro. Mescolare ancora. Sbucciare le mele, tagliare a fettine sottili e aggiungerle all'impasto mescolando velocemente e trasferire il composto in una tortiera di 22-24cm di diametro leggermente oleata e  "infarinata" con il pangrattato. Cuocere per 25' in forno caldo a 180°. Lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

©photo martinap. - all right reserved

Altre torte con le mele qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui (o mamma non me ne ero mica accorta di averne postate così tante :D)

Buonissima settimana

Martina

Voglia di sole. Insalata invernale coloratissima

©foto martinap. - all right reserved

Già siamo nella morsa del gelo... qua la Bora non vi dico... ma io me ne sto a casa al calduccio godendomi le ultime settimane di pancia  :-)

Certo una buona vellutata, cremina o minestrina che sia ci starebbe benissimo a pranzo per scaldarsi... ma non dimentichiamo che con il freddo e l'inverno abbiamo bisogno anche di tante vitamine e poi un'insalata così colorata, nonostante sia preparata con verdure e frutta tipiche di questo periodo, richiama il sole no?

Insalata invernale di radicchio, arance e feta
Ingredienti: 2 cespi di radicchio di Treviso tardivo, 1 arancia Tarocco grande, 100gr di Feta greco, una manciata di noci, una manciata di semi di girasole, 1 manciata di semi di zucca, sale, pepe, olio evo, aceto balsamico di ottima qualità

Mondare accuratamente il radicchio e tagliarlo nel senso della larghezza a pezzetti di circa 5cm. Pelare al vivo l'arancia, ricavarne degli spicchi e tagliarli a pezzettini raccogliendone il succo. Unire in una insalatiera il radicchio, l'arancia, la feta sbriciolata, le noci sgusciate ed i semi. Preparare la vinaigrette con il sale, il pepe, l'olio evo, l'aceto balsamico ed il succo di arancia precedentemente salvato sbattendolo velocemente con una frusta per un paio di minuti in modo che diventi una cremina densa. Condire l'insalata, mescolarla bene e servirla. Può essere anche preparata un pò in anticipo.
Se lo desiderate il tutto può essere tagliato a pezzetti piccolissimi e servito come tartare monoporzione usando un coppa pasta (io l'ho fatto come antipasto per la cena della vigilia di Natale). In questo caso però semi e noci vanno tritate al coltello e la vinaigrette va messa per ultimo sopra l'insalata.

Altre insalate invernali con frutta e verdura qui, qui e qui

Buonissimo, glaciale fine settimana

Martina

p.s. quella manina che vedete nella foto oramai non è più un caso... mio figlio quando vede che sto preparando per fare una foto inizia a girarmi attorno e si mette pure in posa dicendomi Posso? e che devo dirgli se non Si! (e così si mangia pure un pezzetto di arancio o di noce... il radicchio lo lascia  chiaramente... :D) ma è un bravissimo modello... fino a quando non gli dico fatto non si muove mica!

Tantissimi auguri in due immagini :-)

Eccoci qua siamo arrivati a Natale, un'altro anno è volato, un anno che poi dai alla fine non è stato così male almeno per me.  I primi mesi sono passati tra fare la mamma, la moglie, l'amica e perché no anche la blogger. Poi il cambiamento la poca voglia, la stanchezza e lo scoprire una nuova vita dentro di me. E gli ultimi mesi fatti di corse, di pancia che cresce ma anche di mio figlio che cresce, di risate e di momenti bellissimi.

Per voi amici di Nepitella, che mi leggete silenziosi o meno due tipi diversi di auguri, i primi fatti dalla quasi cuoca, quasi fotografa e quasi blogger che sono... i miei biscotti al pan di zenzero. Certo in rete se ne vedono di tutti i tipi, questa è la ricetta di Popina tratta dal libro Al forno - Ricette biologiche per torte dolci e salate  che è veramente bello sia nelle ricette che nelle foto che nel prezzo (il che non guasta, no?).

Sono buoni, buoni, decorati alla bellemeglio (ma va bé che si può pretendere da un bimbo di quasi tre anni?). I secondi, dopo la ricetta, invece sono gli auguri che vi faccio con tutto il mio cuore. Decidete voi quali sono i più dolci :-)

Omini di pan di zenzero

Ingredienti: 175gr di farina00 - 80gr di burro - 40gr di zucchero di canna grezzo - 50gr di miele liquido - 1 cucchiaino di zenzero in polvere - 1 cucchiaino di lievito per dolci - acqua fredda q.b.- 50gr di cioccolato bianco per decorare (facoltativo)

Nel mixer unire la farina, il burro a pezzetti freddo, lo zucchero, il miele, lo zenzero ed il lievito e far andare a scatti il frullatore fino a quando non si ottiene un composto sabbioso. Unire l'acqua fredda a cucchiai (circa 2) fino ad ottenere una palla liscia. Riporla a riposare in frigo per dieci minuti. Stendere la pasta in una sfoglia di 5mm di spessore, ritagliare i biscotti con la formina di omino o quella che si vuole e cuocere a 170° per circa 15'. Lasciar raffreddare e decorare a piacere. Si mantengono per una settimana abbondante chiusi in un contenitore ermetico.

E che un Babbo Natale così arrivi in tutte le vostre case :-)

Martina

Ma che buona questa zuppa!

E meno male che dicono che i bambini piccoli non amano le verdure ed in particolare quelle verdi... mio figlio disdegna piuttosto una fetta di torta ma ad un piatto di spinaci non è capace di dire di no.

E pure in versione vellutata se la mangia di gusto... e non pensiate che mi stia lamentando anzi! se c'è una cosa che adoro è vedere le sue manine che "rubano" un pezzo di carota o finocchio o zucca il tutto crudo mentre io cucino :-)

Ma veniamo alla ricetta, tratta dal solito libro delle zuppe che io adoro, si prepara veramente in un attimo ed è piacevolissima da gustare, il latte di riso e la ricotta sono una mia aggiunta personale (la ricetta prevedeva l'uso di 450ml di latte misto a panna) e ciò ha reso così la zuppa più leggera. Insomma da provare :-) tra l'altro me ne è pure avvanzata un pò e il giorno dopo ho condito dei chicci di Kamut... devo dire il risultato? :-)

                                                                           scarica e/o stampa la ricetta
A presto, un abbraccio

Martina

Sablès per i bambini del Gulliver

Come si fa a dire di no ad un bambino? Quando il proprio figlio di due anni e otto mesi ti chiede i "bicotti" per fare la colazione come fai a dirgli di no? Se poi ti ruba l'impasto con la sua manina mentre tiri la sfoglia e ti dice "posso mamma. è pasta?" i sorrisi sono assicurati.

Sorrisi che non tutti i bambini hanno in questo momento, bambini che si sono visti strappare dalla furia inarrestabile  della natura, quel poco che già avevano. Voglio così richiamare la vostra attenzione sul post di Melagranata e sulla sua raccolta destinata ad aiutare i bambini di Rocchetta Vara. Partecipate scade il 30 novembre, vi voglio vedere in tantissimi!!!

Così ultimamente nel we mi ritrovo a "biscottare" in cucina con risultati migliori di altri o a preparare pani dolci per la colazione. Qua sono partita con l'idea di fare dei semplici sablès prendendo spunto da lei poi guardando in dispensa ho modificato un po la ricetta aggiungendo cacao e cocco e togliendo il fior di sale che ripensandoci può anche non essere ben compreso come "chiccheria" da un bimbo piccolo...

Il risultato è piaciuto un sacco, basti vedere quella manina nella foto... che mentre scattavo mi chiedeva "posso mamma?" e allora click ho preso l'attimo... non sarà perfetto ma rende proprio l'idea :-) A voi la ricetta

Buonissimo we

Martina

Eccomi!!! Ci sono ancora!!!

Iniziare a scrivere di nuovo... già e da dove inizio???

Il mio stato d'animo descritto nell'ultimo post è migliorato sicuramente e per fortuna... ma c'è sempre un perché delle cose, un perché ci si sente in alcuni momenti della propria vita in modo diverso, dove tutte le cose che si facevano prima ti sembrano difficili da fare... io avrei dovuto capirlo da subito questo perché visto che già una volta mi era successo ed ero sparita per praticamente dal blog tutta l'estate...

E già il perché è molto semplice insomma se il proprio corpo è impegnato a creare una nuova vita dal nulla non può aver la forza di fare altre cose o almeno questo vale per me! Già Elia, questo bimbo che cresce a vista d'occhio, avrà un fratellino o una sorellina... ecco  il perché della mia poca voglia e del mio malessere.

Ma ora va meglio, ora pian piano ricomincio... dopo tre settimane di vacanza in un cui non ho fatto altro che riposare tra mare cristallino e la frescura dei monti (per fortuna intivando le settimane giuste...), stare con mio figlio e mio marito, cucinare cose veloci, fotografare pariticamente zero e leggere tantissimi libri, sono in ripresa con il mio pancino che cresce assieme a tante aspettative per questa nuova vita e per quello che ci riserverà il futuro.

E voi? La vostra estate?  So di essermi persa un sacco di meraviglie culinarie ma mi rifarò promesso :-)

Un abbraccio grande, a tutti

Martina

Solstizio d'estate

 

Oggi è il primo giorno d'estate, i prossimi mesi saranno caldi soleggiati o piovosi? Vedremo, vedremo cosa ci riserverà il futuro.

"Arroz por Paella" :)

Oggi vi racconto una storiella.
La storia di una ragazza (io) che ogni volta che  va a trovare la sorella a Barcellona (Spagna) si ingozza di paella durante le soste tra i vari giri nei negozietti di casalinghi sparsi per i vari barrios alla ricerca di oggettini per i set fotografici... e si in realtà potrei anche andare da Zara o da Mango a rifarmi il guardaroba ma vi ho già detto che sono strana...

Autunno o primavera?!?

Buongiorno! buon lunedì e buona settimana a tutti! Come state? Vi siete ripresi dalla "schizzofrenia di blogger" e da quella del meteo?  Ieri qua sembrava inverno, freddo, Bora e pioggia :( 

Insomma niente male per una gita fotografica in Slovenia che mi ha vista bagnata come un pulcino e con   pochissime foto decenti fatte... forse era meglio se restavo ai fornelli!

Il mio "dado" naturale per il referendum

 

Buongiorno a tutti!!! Questo è un post per non dimenticare. 

Per non dimenticare che il 12 e il 13 giugno il REFERENDUM c'è, che non è stato soppresso e che bisogna andare alle urne in quanto siamo cittadini italiani e abbiamo il dovere di dire la nostra opinione.  Il referendum non sarà publiccizzato ne sui giornali ne in TV ma dobbiamo essere noi con  i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione a fare il tam-tam. Dobbiamo approfittarne, i nostri nonni... ma che, neanche i nostri genitori avevano una così grande risorsa come è la rete.

Una cremina favolosa e due sorrisi per voi:)

Mi sono resa conto che ultimamente sul blog posto o fotografie o ricette di dolci come se fossi una pasticceria fotografica :)
Ma oggi rimedio! E si, con questa fantastica crema di melanzane che assomiglia molto alla  Baba Ghanouj araba ma senza l'aggiunta della tahine.

Biscottini per il cambio d'ora...

Si, biscottini friabili e buonissimi. Adatti a grandi e piccini :) 

Mi sono talmente piaciuti che li ho rifatti nel giro di pochissimo. La particolarità è data dalla farina di polenta. Io, a discapito di quanto detto nella ricetta, non ho usato quella fine tipo fioretto ma quella più grossa e rustica (tipo quella Socchievina ).

Risveglio

21 marzo, primo giorno di primavera, piano piano  la natura si risveglia...

Una torta di compleanno

Chi di voi mi segue sa che poco meno di un mese fa mio figlio ha compiuto due anni, e per quell'occasione ho preparato una "vera torta di compleanno" ossia la mia prima volta con una torta decorata con la pasta di zucchero. E con questo post  voglio ringraziare alcune bloggers che mi hanno veramente aiutata, chi consapelvomente e chi no :).

In alta quota

Ma buon lunedì! Passato bene il we? Noi siamo stati in alta quota a 1800m sull'altopiano di Razzo. Una giornata fantastica con il cielo terso, un sole splendente ed un'aria mista tra il tiepido ed il frizzante che ci voleva dire "guarda la primavera è dietro l'angolo" :)

Luoghi sperduti questi, con pochissima gente che quando raggiunge il top della frequenza si arriva ad una cinquantina di macchine parcheggiate, un unico impianto di risalita per chi vuole sciare, una pista per slitte e bob, due baite e passeggiate nei boschi. Uno dei pochi abitanti del luogo ieri ci ha detto "se così è il Paradiso ci vado volentieri" potrebbe aver ragione...

♥ Febbraio ♥

Fino o poco tempo fa, febbraio è stato per me un mese insignificante e freddo che passava inosservato in tutto il suo silenzio, a parte qualche sprazzo carnevalesco a cui tra l'altro neanche mi interessavo.

Poi tutto è cambiato, e febbraio è diventato per me il mese degli inizi e della nascita. A febbraio ho regalato le chiavi del mio appartamento a quello che poi è diventato mio marito, ho iniziato con il blog ed esattamente due anni fa, il 25 febbraio alle 16 e 49 è nato Elia.

Un pane - cake natalizio

 

In realtà sono io che ho deciso di definire natalizio questo pane... perché, quando ho ospiti a cena tendo sempre a servire dei pani diversi ed originali. Così questo, con frutta secca che per me è sinonimo di questa festa, può essere benissimo servito al pranzo di Natale magari con salumi e formaggi stagionati, slurp!

Impepata...

Venerdì ore 17.30 rientro dal nido autobus n.21

Signora sui 70 anni suonati guarda mio figlio che si ciuccia il dito e con un sorriso gli dice "Buono vero quel ditino?" ed Elia guardandola sbalordito, risponde con un "Mmmm".