Apprendimento in famiglia, crescere insieme

Child-Led Learning

La nostra esperienza quotidiana

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lunedì 18 marzo 2013

Non ci posso credere!

Finalmente sto iniziando ad assaporare l'armonia della quotidianità in 3 (BGM, Hatha e la sottoscritta, mentre il papà lavora).
Non che prima non ne vedessi dei barlumi,
ma ora proprio sto iniziando a gustarmela!

Il piccolo Hatha è tutto concentrato con la conquista della posa eretta da seduto,
non ha ancora raggiunto questo "traguardo", ma ci sta lavorando con la dedizione e l'entusiasmo dei primi e fondamentali slanci di vita.

Tra le mie braccia (in fascia) o seduto tra le mie gambe o sdraiato su/ affianco a me, partecipa al mondo e, in particolare, alle dinamiche che il fratello crea intorno a lui (turbinii di colori, movimenti, suoni).

C'è molta sintonia tra loro,
diciamo che c'è sintonia nella nostra triade
e tante risate!

Oddio, so che è sciocco da dire, ma adoro il senso dell'umorismo di questi due bimbetti!

Dopo un periodo di "stasi", di cambiamenti (tra la fase pre parto, la nascita e il primo puerperio),
le nostre giornate sono tornate ad essere piene di musica (di tutto e di più, ma in questo periodo, in particolare, lo stereo intona Mozart), di disegni e colori (da ieri siamo tutti e 3 impegnati nella realizzazione su tela e foglio della "finestra del tempo meteorologico"), di uscite all'aria aperta scandite solo dai ritmi interiori (questo era ciò che mi era mancato molto...il fermarsi in un posto per soffermarsi su qualcosa che ha catalizzato l'interesse, senza badare al tempo che scorre).

Ieri, per esempio, avremmo dovuto unirci al gruppo di Home trippin' per visitare il Planetario (ok, per la terza volta...ma è sempre bello ed interessante),
invece, causa precipitazioni atmosferiche avverse e l'esorbitante numero di persone presenti,
non siamo riusciti ad entrare.

Ci siamo dirottati quindi verso il Museo del Cinema (anche quello già visto..anche se si potrebbe celebrare la  prima partecipazione del Piccolo Hatha).
BGM ne era entusiasta!
Non ci andavamo dalla scorsa estate e il suo modo di approcciarsi e i suoi interessi si sono così modificati!
E' rimasto colpito dal teatro delle ombre e dalla tecnica sottostante,
affascinato dai vari scenari
e commosso dalla parte dedicata a Luzzati dove ha rivisto Pulcinella!! Il primo video visto nella sua vita insieme a Papageno!

Il piccolo Hatha ha partecipato, vigile e presente con il suo sguardo scrutatore e suoi sorrisi!

Durante il viaggio tra la veglia e i pisolini del piccino,
ci hanno fatto (e, in generale, in questo periodo ci fanno) compagnia le letture di :

Una zuppa di sasso
Sono io il più forte
Ortone e i piccoli chi
Chi me l'ha fatta in testa?
Lupo lupetto, cosa mi metto?

Ah, il fascino della lettura condivisa e dall'enfasi teatrale!

In questo periodo siamo anche molto concentrati e galvanizzati dai nuovi passi verso la consapevolezza,
vorrei parlarne, ma il cucciolo qui a fianco mi sta facendo capire che la seduta di ginnastica a pianca in giù deve terminare e BGM mi sta urlando di aver appena finito un quadro bellissimo su una famiglia di Majungasauri...insomma, ragioni a cui una mamma non può e non sa attendere!

Lascio, perciò, per chi interessato o per l'ausilio della mia memoria (in futuro), questo link del mio altro blog dove, in parte, riassumo il discorso

Si riparte!
la giornata è ancora lunga e piena di risorse!

lunedì 18 febbraio 2013

Sogni d'oro...sogni d'arte

Alcune volte, di sera prima di andare a dormire,
sfogliamo tutti e tre insieme un libro di arte,
quale dipende : abbiamo una collana con i diversi periodi,
di recente siamo sintonizzati sul seicento.

Ognuno di noi sceglie la sua opera preferita della giornata.

L'altra sera le nostre scelte sono ricadute su questi quadri :


BGM

Mangiafagioli di Carracci



Il piccolo Hatha*

Il ritratto di Eleonora di Toledo del Brozino



*la sua preferenza è indicata semplicemente dal sorriso.Come è naturale, predilige ogni foto/opera con volti umani



Il mio

Atalanta e Ippomene di Guido Reni


opera grazie alla quale abbiamo scoperto il mito (la cui storia è stata oggetto di plurimi bis)



mercoledì 4 gennaio 2012

Ikebana

Un arte giapponese,

l'armonia tramite la via di fiori e degli elementi naturali

una porta d'accesso per l'estasi immanente,

una sorta di panismo.

Non posso dire di essere un'esperta,

semmai, più correttamente, una neofita ed umile estimatrice.


La realizzazione è incardinata sul simbolico tre

ed invoca la presenza di una diramazione più lunga (ciò che si avvicina al cielo, all'universo)

una più corta (la terra)

una intermedia (l'uomo).


Come dicevo, la sua struttura richiede elementi naturali e di natura organica.


La composizione qui fotograta non è così ligia,

essendo del piccolo koala,

ha visto l'introduzione di alcuni elementi esterni

in favore di una sua richiesta e/o dello spirito empirico- sensoriale





La base, a sua volta, al posto di piccoli vasi è costituita da patate

un sostrato prospero e felice

(ancor più se si pensa da dove arrivano : dalla montagna occitana

frutto di coltivazione sostenibile,

o per dirla più schiettamente,

libera e secondo natura,

né più né meno).


Questo è il risultato ultimo






Il cammino dell'umanità è sempre coordinato con il Cielo e la Terra

nell'alternanza di movimento e immobilità.

L'energia umana è costantemente in comunione con il Cielo e la Terra

nell'alternanza di inspirazione e espirazione
 
- Thomas Cleary -

lunedì 19 settembre 2011

Arte...bi o tridimensionale?

Il cavalletto, la tavolozza, colori primari che si fondono, un supporto su cui imprimere

Scene gustate altre volte ma che ogni volta riservano un aroma in più

Partendo da questa opera



siamo giunti a questa

come ho già scritto, BGM sta imparando a usare compiutamente le forbici ("da adulti"), spesso si ingegna in questa attività e questi sono alcuni dei suoi ritagli (trapezio escluso perchè tagliato insieme)

Con questa base di azione, con contorno/aiuto di macchinine, abbiamo strizzato l'occhio alla differenza tra  figure piane e forme


Guardate, invece, che magnifico lavoro strutturato
è stato eseguitqui
[blog Chesterbrook Academy Elementary school]
con tanto di rimando a Miro 
 

giovedì 28 luglio 2011

Prima Pittura su Tela





La prima pittura su tela
la prima sensazione del tocco del pennello sulla superficie






Prima tela
13 luglio 2011

venerdì 21 gennaio 2011

Mosaico

Alla sera la creatività "artistica" fa da padrona,
dal disegno libero e catartico, alle forme più laboriose

Martedì sera, abbiamo rispolverato il contenitore che tempo fa, dopo un accidentale e provvidenziale rovesciamento della colla, il piccolo koala aveva creato con colori alimentari e, appunto, la colla vinilica


usando la pasta e la colla questo è il capolavoro realizzato dal piccolo koala :


venerdì 24 dicembre 2010

Dall'Egitto agli Auguri

Un ultimo riepilogo per il blog-diario e un augurio a tutti.

Devo ammettere che stare tutto il giorno chiusi in casa è estenuante, pure il piccolo koala dopo un po' mi guarda con gli occhi sornioni di chi si vuole addormentare per noia.
Il problema non è uscire semmai dove andare! Tutto chiuso, nessuna anima viva, niente parchi, nulla di nulla..

Non ci facciamo prendere troppo dallo sconforto,
per fortuna abbiamo fatto la conoscenza di due amici particolari (saranno gli inquilini della casa, shhhhhh)

ve li presento :

Guido e Nina

i nostri amici viaggiano molto sia nello spazio che nel tempo grazie a questa scatola magica!





sapete dove ci hanno condotto ieri? Nell'antico egitto senza farci mancare una breve e trasversale conoscenza di un correlato!
Guido ci ha prima mostrato le piramidi e il piccolo koala ha anche conosciuto (e plasmato) le persone che con tanta fatica si sono adoperate per costruirla






omino di plastilina nella piramide
Poi ci è stata mostrata la sfinge e un personaggio che mitologicamente ha a che fare con quest'ultima : Edipo

sfinge e Edipo
 Un signore che con la sfinge ha avuto molto a che fare! Fu l'unico a saper rispondere al suo enigma-indovinello!
BGM e Edipo (bottiglietta di plastica + feltro)

Per terminare il viaggio, grazie alla grande risorsa che è internet, ci siamo goduti un viaggio in poltrona a suon di musica egiziana con le immagini di questo meraviglioso paese.

Dopo aver raccontato tutt'altro, non mi resta che aggiungere qualche importante parolina dedicata a voi..
Voi che mi tenete compagnia senza rendervene conto,
Voi che tanto mi insegnate
Voi che amo sbirciare e sentire quanto più vicino, come se abitassimo nella porta accanto
a Voi e alla vostre meravigliose famiglie
auguro Buone Feste!


giovedì 16 dicembre 2010

La venere di Willendorf... modellata..

I primi approcci al mondo sono sensoriali, è sempre mia premura far vivere a BGM l'ambiente che circonda in un modo che lui possa vivere, sentire, percepire più di quanto non farebbe se lasciato unicamente a immagazzinare in modo passivo (e direi noioso) i nostri "intellettualismi".
Sfogliando un libro d'arte, ci siamo imbattuti nella Venere di Willendorf
per intenderci :


Adoro questa scultura, così femminile, forte, impetuosa e dolce allo stesso tempo.
Credo che ogni mamma ci si possa ritrovare!

Così, nei nostri soliti e amati appuntamenti di "plasmazione" della materia, abbiamo aggiunto questa piccola attività "mirata" (solitamente è libera, come è giusto che sia) che il piccolo koala ha adorato (uno sguardo alla foto, uno sguardo al nostro lavoro, etc.).


concentrazione
applauso

"capolavoro"

mercoledì 27 ottobre 2010

Un fantasma..d'autore

Anche noi abbiamo deciso di vivere Halloween (per quest'anno unicamente il suo lato goliardico)
Non avendo ancora possibilità di sbizzarrirci nella manualità più fine, abbiamo fatto del nostro meglio per divertirci creativamente

L'occorrente?

Un piccolo lenzuolo, tanti pennarelli, mani pronte ad esser colorate e un autore.. abbiamo tirato in causa Munch!

Spesso ci dilettiamo con le immagini presenti nei libri d'arte, alcune diventano parte integrante della nostra vita come Maya la quale non è solo la figlia di Picasso ma a casa nostra ama giocare con i birilli (ebbene si, dove e quando sia sorta questa passione non si sa!), altre ci scrutano e ci invitano a salutarle con rispetto come il Inior Van gong [Signor Van Gogh] il cui autoritratto in casa è una presenza itinerante (non si sa mai in quale angolo si troverà il giorno dopo).
Ora abbiamo approfittato della accondiscendente (leggasi bonariamente ignara) personalità profonda di Munch
Il piccolo koala ha contemplato parecchio l'opera molto probabilmente catturato dall'accostamento cromatico
Queste occasioni mi offrono grandi spunti e importanti riflessioni.

Fa capolino un'immagine; siamo in un'aula piena di adolescenti svogliati che ascoltano un altrettanto svogliato professore parlare di un certo Munch e della sua opera più famosa, chi sbadiglia, chi invia di nascosto sms, chi conta le pagine che lo separano dalla fine di quella agonia..

mi giro e vedo un bambino, affascinato, nessuno gli hai mai parlato di questo artista, non conosce sulla sua pelle il travaglio di quest'ultimo tuttavia si sente in sintonia, si trova empaticamente in ascolto, comprende, sente, scruta attento
non vuole essere disturbato

Lasciando spazio a questo prolifico adagio, do la parola al nostro reportage



BGM alle prese con i colori

Particolare del lavoro

particolare della tecnica koalesca

il nostro fantasma d'autore

L'urlo in casa nostra

martedì 14 settembre 2010

Maya


Questo è attualmente il quadro preferito da BimboGranMeraviglia.
Ci passa davanti più e più volte al giorno, le indica i capelli (biondi come quelli di mamma), scruta la bambola, un continuo dialogo.

Si tratta dell'immagine di un quadro di Picasso (stile inconfondibile) incollata da noi ad un'anta di un mobiletto (come molte altre riproduzioni).
Al momento è l'unico che suscita interesse, forse per i capelli, forse per il soggetto familiare.. poco importa..

L'arte cubista, lo sappiamo bene, si indirizza direttamente all'intelletto senza soffermarsi sull'aspetto essenzialmente fisico : il noumeno non il fenomeno.

Al di là di ciò, in uno slancio appassionato e individuale permettetimi di ricreare la mia personale sensazione : il cubismo sovrappone, il cubismo rompe gli schemi, il cubismo parla direttamente.. quindi la relativizzazione del "normale", del "comune".. il filtro della mente..

abituarsi a comprendere che il diverso e il normale sono frutto della stessa pianta e danno adito alla medesima domanda : "diverso e normale rispetto a chi?"
A fra poco Maya

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