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8 aprile 2023

Chiffon cake al cacao con glassa morbida alla nutella


Amate il cioccolato fino in fondo

senza complessi né falsa vergogna

perché, ricordate

senza un pizzico di follia

non esiste uomo giudizioso

(F. de La Rochefoucault)


Una delle certezze della mia vita è la presenza costante nelle mie giornate del cioccolato, nero, fondente, goloso e godurioso. In tazza d’inverno, in un cono d’estate, che siano cioccolatini o vasetti di crema spalmabile in cui affondare il cucchiaio, o in tavolette da addentare al bisogno, e poi nei biscotti, nei dolci e in mille altre soluzioni golose.  Pasqua è la mia festa preferita, la festa più cioccolatosa che ci sia, adoro le uova di cioccolato, mi diverto a romperle come e quanto i bambini, e come loro ne divorerei a tonnellate, ma da adulta mi trattengo…tanto! Sono golosissima, se non fosse chiaro! Quindi come non postare un goloso dolce al cioccolato, però un dolce semplice, e soprattutto veloce da fare, per chi come me in questo periodo ha veramente pochissimo tempo da dedicare alla cucina, ma che come me ha sempre tanta voglia di golosità cioccolatose.


12 febbraio 2023

Torta salata con ricotta e prosciutto


Tra vent’anni sarete più delusi

per le cose che non avete fatto

che per quelle che avete fatto.

Quindi mollate le cime.

Allontanatevi dal porto sicuro.

Prendete con le vostre vele i venti.

Esplorate. Sognate. Scoprite.

(Mark Twain)


Che periodo! Quest’anno è cominciato veramente alla grande, nel senso che mi ha subito travolto da una valanga di impegni personali e lavorativi e giusto per non farci mancare nulla abbiamo anche deciso di fare dei piccoli lavori in casa e quindi operai, decisioni da prendere, cose da comprare ecc. Piccoli rinnovamenti, tanto caos, ma anche tanta soddisfazione. Si cucina e si sfornano dolci come sempre, ma il tempo di fotografare, postare e scrivere …quello proprio non c’è stato. Oggi vi lascio la ricetta di una torta rustica semplicissima da fare, un perfetto salva cena che con il suo sapore delicato piacerà a tutta la famiglia ed inoltre si prepara in poco tempo! Ma vi lascio anche con la promessa di cercare di essere un pochino più presente, per voi e per me, in questo mio angolino del cuore. 


20 dicembre 2022

Biscotti di Natale al pan di zenzero


Il Natale muove una bacchetta magica sul mondo

ed ecco, tutto è più dolce e più bello

(N.V. Peale)


Una giornata di ferie fredda e piovosa… e così finalmente riesco a dedicarmi al blog! Mi dispiace molto di non riuscire a dedicare più tempo a queste pagine, ma la mia vita lavorativa è un vortice, molto gratificante, ma molto fagocitante. E, ovviamente, quando ho del tempo libero invece di stare davanti al PC preferisco dedicarmi ad attività all’aria aperta, alla mia famiglia, ai miei amici e a coccolarmi lo spirito. Ma vi assicuro che cucino, e tanto, seguito a comprare props, e seguito ad accumulare ricette e foto che prima o poi riuscirò a condividere con voi. Intanto oggi vi lascio la ricetta del pan di zenzero di Fedora, la mia guru personale, una donna meravigliosamente brava (le sue casette di Natale sono semplicemente stupende) dolcissima, gentile e superdisponibile! Se ancora non lo fate seguitela su Instagram! Tornando in cucina, è dall’inizio del mese di dicembre che sforno dolci e biscotti a gogò, da gustare e regalare, e non ho idea di quante teglie ne ho sfornate di questi biscotti al pan di zenzero con la ricetta perfetta di Fedora, semplicemente li adoro! Godeteveli e regalateli saranno super apprezzati!


10 ottobre 2022

Ciambella cacao e pere frullate


Quando senti qualcosa che ti fa vibrare il cuore

non domandarti mai cosa sia

ma vivilo sino in fondo

perché quel brivido, quella sensazione

si chiama Vita.

(Alda Merini)


Dopo la lunghissima pausa estiva, complice un leggero abbassamento delle temperature, finalmente ho riacceso il forno e ovviamente ho ricominciato con un dolce. Di quelli semplici, com’è nel mio stile, quelli perfetti sia per la colazione che per la merenda di grandi e piccini. Pochi ingredienti classici che tutti abbiamo in casa, uova, zucchero, farina e cacao, con l’aggiunta di due pere Decane che mi guardavano tristi dalla fruttiera, hanno creato una ciambella soffice, golosa e umida al punto giusto. Un dolce perfetto per la colazione, ma anche un gustoso dessert, magari arricchendo l'impasto con gocce di cioccolato o sperimentando l'aggiunta di una spezia. Provatela, sono sicura che vi conquisterà! 


28 settembre 2022

Le mie crocchette di patate super imbottite con doppia panatura


Voglio un autunno rosso come l’amore

giallo come il sole ancora caldo nel cielo

arancione come i tramonti accesi al finire del giorno

porpora come i granelli d’uva da sgranocchiare

Voglio un autunno da scoprire, vivere, assaggiare.

(S.Littleword)


Eccomi qui a riaprire le porte della mia cucina dopo qualche mese di assenza. Mi avete scritto in tanti per chiedermi se avessi deciso di chiudere il blog, se era successo qualcosa di grave … nulla di che, ma anche tanto. Da un disperato bisogno di staccare e riposarmi, ed in questo senso la pausa estiva è stata lunga e rigenerante, ad un turbinio di eventi di vario tipo, da una casa da ristrutturare, a un’amica da aiutare, passando per un grosso incidente in cui fortunatamente ci ha rimesso solo l’automobile, il tutto condito dai mille piccoli problemi legati ad una mamma che invecchia ogni giorno di più. Ora, però, con l’arrivo dell’autunno sembra che la mia vita abbia ritrovato il suo equilibrio e i suoi ritmi normalmente incasinati tra vita e lavoro. Ed allora si ricomincia a cucinare per me e per voi, e per iniziare alla grande, si inizia friggendo!!  Io adoro le crocchette di patate, sono sfiziosissime, morbide e irresistibili, con la loro crosticina dorata, sono amate da tutti grandi e bambini. Le ricette per realizzarle sono davvero tante, questa è la mia versione speciale super ricca ... provatele le adorerete anche voi!

 

10 maggio 2022

Mini sbriciolate ... gusti misti


La vita non è aspettare che passi la tempesta

ma imparare a ballare sotto la pioggia.

(Mahatma Gandhi)


Ci sono momenti di vita che travolgono senza lasciare spazio ad altro, a volte durano giorni, a volte settimane, a volte mesi. La famiglia è il cuore della vita stessa, è gioia e condivisione nei momenti di festa, ed è supporto fondamentale nei momenti duri, quelli impossibili da affrontare da soli. Ed allora fratelli, sorelle, zie e cugini fermano le loro quotidianità per abbracciare tutti insieme il membro della famiglia bisognoso di aiuto o di supporto. Noi non abbiamo potuto e non possiamo fare nulla per te, ma possiamo farti sentire la nostra vicinanza in ogni momento di questo lungo cammino faticoso. Ora il peggio è passato, certo davanti a te ci sono ancora molti mesi difficili di riabilitazione, ma tu sei speciale e coraggiosissima, ne hai superate tante e supererai alla grande anche questa ulteriore prova che la vita ha posto sul tuo cammino. Hai un marito e un figlio fantastici e poi hai tutti noi che siamo i tuoi supporter più accaniti! Hai visto? Te lo avevo promesso che avrei ripreso a scrivere sul blog, appena il peggio sarebbe passato ed eccomi qui a mantenere il mio impegno, non ho ben capito come possa esserti di compagnia mentre sei bloccata in quel letto d’ospedale…ma ogni tua richiesta è un ordine tesoro! Ti voglio bene e non vedo l’ora di organizzare una mega festa per il tuo rientro a casa, lo so passeranno ancora mesi, ma io comincio a pensare ad un luogo meraviglioso dove andare tutti insieme a brindare alla tua nuova vita e intanto preparo dei dolcetti golosi e facilmente trasportabili che mi auguro ti tirino su il morale!  


9 marzo 2022

Ciambella alla crema di pistacchio


La giustizia senza forza è inerme

la forza senza giustizia è tirannia.

B.Pascal


La crema di pistacchio è un’alternativa ghiottissima alla più classica crema spalmabile alla nocciola, e come la sua famosa sorella può essere utilizzata per farcire crepes e crostate o realizzare dolci al cucchiaio e gelati. A casa mia ne siamo ghiottissimi! Oggi, ho deciso di utilizzarla per ingolosire un classico dolce da credenza, di quelli perfetti da tenere in cucina sotto la classica campana di vetro, sempre pronti per soddisfare quell’attimo di golosità e di voglia irrefrenabile di dolce. Perfetta ovviamente sia per la colazione che per la merenda di tutta la famiglia, questa ciambella al pistacchio è stata realizzata con un semplice impasto all’acqua, senza burro, super soffice e dal delicato sapore di pistacchio. 


8 febbraio 2022

Taralli dolci al vino rosso e semi di anice


Meglio andare più lontano con qualcuno

che da nessuna parte con tutti

(Pierre Bourgault)


Queste deliziose e fragranti ciambelline sono dei biscotti, senza uova e senza burro, profumati all’anice tipici della tradizione abruzzese. Vengono preparati tipicamente in inverno e gustati usualmente dopo cena accompagnati da un vino liquoroso, ma sono perfetti da sgranocchiare in qualunque momento della giornata!  Si distinguono da altri biscotti simili, tipici di altre regioni del sud, proprio per l’aggiunta dell’anice, che regala loro un sapore ineguagliabile. L’anice verde è una pianta della famiglia delle Apiaceae con fiori giallo chiaro ed i semi piccoli e ovali di color marrone con striature più chiare. L’aroma dei suoi semi è dolciastro, molto simile a quello dei semi di finocchio, con i quali spesso vengono confusi, anche per la loro somiglianza nella forma e nel colore. I semi di anice, conservati interi o tritati, vengono utilizzati per insaporire pane, focacce, dolci e per aromatizzare vari liquori. 


26 gennaio 2022

Lenticchie in umido con polpette e salsicce


Non smetterò mai di sognare

avrò forza per vincere

coraggio per non mollare

pazienza per persistere.

(A.Parker)


Roma è strana in questo periodo. I negozi sono vuoti, le strade deserte. Ufficialmente non c'è nessun lockdown, ma nella mia città, così sempre brulicante di vita, vagano infreddolite solo poche persone, per lo più gente che raggiunge il posto di lavoro o si rifornisce di cibo. Sarà colpa di Omicron, sarà che ci sono veramente tanti contagiati e altrettanti sono in isolamento, sarà la mestizia di non vedere la fine, ma se andate in giro per il centro vi assicuro che ci sono più giornalisti che persone a passeggio. A parte il circo politico/mediatico di questi giorni, si percepisce troppa rassegnazione nell’aria e poca speranza. Si seguita, giustamente, a parlare di bonus e di ristori, ma per i bambini ed i ragazzi cosa stiamo facendo? È vero, tutti, a tutte le età, abbiamo sofferto e soffriamo per le limitazioni alla nostra libertà a cui il virus ci obbliga, ma i ragazzi, dai bimbi ai più grandi, sono quelli che hanno pagato e seguitano a pagare il prezzo più alto. Alcuni di loro hanno sofferto moltissimo altri meno, ma a tutti sono stati tolti due anni di esperienze, di viaggi, di socialità, di crescita nel gruppo, di confronto fisico con l'altro, due anni di abbracci, di baci, di primi amori, due anni di libertà. L’altro giorno, passando davanti al cortile di una scuola elementare, mi si è stretto il cuore nel vedere dei bimbi giocare con le mascherine indosso e nel sentire le maestre gridare “state distanti !”. Le nostre vite si sono stravolte e ci lamentiamo di questo in continuazione, ma le loro vite non si sono solo stravolte ... si sono fermate in stand by. Loro sono il nostro futuro, che generazioni stiamo crescendo? Che cicatrici rimarranno nelle loro anime, quanto peserà nel loro futuro il ricordo di questi due anni? Sempre che siano solo due anni… Mi dispiace oggi mi “beccate” così, un po' triste, un po' sfiduciata, un bel po' arrabbiata. E come sempre quando ho la luna storta mi rifugio in cucina, perché a volte distrarsi è rigenerante. 


19 gennaio 2022

I miei perfetti biscotti da inzuppo al cacao


La vita non è trovare te stesso

La vita è creare te stesso.

(G.B. Shaw)


Da quando sei nata sei la mia emozione più grande, ogni tuo passo ogni tua conquista mi riempie il cuore di gioia. Vederti crescere e trasformarti nella meravigliosa donna che sei diventata mi rende molto orgogliosa. Ringrazio la vita che mi ha concesso la possibilità, in questa assurdo periodo, di vederti discutere la laurea in presenza, anche se i festeggiamenti sono stati molto sottodimensionati rispetto a quello che avrei desiderato per te, mi piangeva il cuore all'idea che dopo tanto studio e tanti sacrifici fossi costretta ad una proclamazione on line. Ed ora, che per la prima volta ti affacci al mondo lavorativo credo di essere emozionata più di te! Ti auguro di raggiungere ogni traguardo che tu decida di prefissarti, ti auguro tantissime gioie e soddisfazioni. Sei forte, coraggiosa e determinata ... e si, prendimi pure in giro, ma vedere la tua foto sul tesserino dell’Ordine mi ha emozionata. In bocca al lupo amore mio! 


2 dicembre 2021

Ciambella innevata


La neve e il suo magnifico silenzio

Non ce n’è un altro che valga il nome di silenzio

oltre quello della neve sul tetto e sulla terra

(Erri De Luca)


A volte da un’idea semplice, nasce una vera inaspettata bontà. Come questa ciambella sofficissima nata dalla necessità di smaltire una tavoletta di cioccolato bianco e dello yogurt alla fragola in scadenza. Semplicissima e veloce da preparare, decorata altrettanto semplicemente, dopo l’assaggio vi sorprenderà per il suo gusto unico e particolare … sa di Chupa Chups panna e fragola ... giuro! Con questo dolce golosamente semplice e dall’aspetto candidamente “innevato” auguro a tutti voi un sereno mese di dicembre. Il mio è pieno di impegni ed eventi personali e familiari importanti e piacevoli, quindi, vi chiedo scusa fin d’ora per un’eventuale presenza discontinua sul mio e sui vostri blog, ma vi prometto che cercherò comunque di pubblicare tante idee golose per le prossime feste, e di passare ogni volta che posso a sbirciare nelle vostre cucine!  


23 novembre 2021

Pan di carote al profumo di arancia


Stupisco sempre me stesso. 

E’ l’unica cosa che renda la vita degna di essere vissuta.

(Oscar Wilde)


Instagram è un social che a volte ti attira come una calamita, spesso mi rendo conto di aver trascorso un’ora del mio tempo semplicemente passando da una foto all’altra, la stessa cosa mi succede anche con Pinterest… In una di queste passeggiate virtuali ho trovato questa ricetta, purtroppo non ricordo nulla dell’autore o dell’autrice, ma se qualcuno dovesse riconoscersi mi farebbe piacere citarne la fonte. La foto era molto accattivante ed il nome curioso, mi sono appuntata il semplice procedimento su un foglietto volante e l’ho infilato nel mio quaderno degli appunti di cucina. E già perché io sono una di quelle che ha ancora un quaderno delle ricette! Come spesso succede il foglietto è rimasto lì per chissà quanti mesi, poi l’altro giorno, rimettendo a posto, è spuntato dal nulla, cadendo letteralmente ai miei piedi, quasi un invito … e visto che in frigo c’erano delle belle carote appena comprate … detto, fatto e infornato, ovviamente come sempre con piccole modifiche personali. Che dirvi, un dolce ottimo, di una semplicità disarmante, fatto già due volte, con e senza frutta secca  e vi posso assicurare che è delizioso comunque. Velocissimo da fare, soffice ed umido al punto giusto, insomma la colazione perfetta anche per chi mantiene un regime alimentare controllato. E poi il suo colore mette il buon umore non credete? 


13 settembre 2021

Crostata con frolla all’olio e confettura di mirtilli homemade


Adoro i boschi

calmano le mie tempeste

lasciandomi la pace negli occhi.

(Fabrizio Caramagna)


Passeggiare per il bosco con un cestino di vimini alla ricerca di more e mirtilli mi fa tornare bambina, quando la nonna mi dava il compito di uscire con il nonno e tornare con un bel raccolto così da poter preparare tanti barattoli di confettura. Ricordo che ne raccoglievo tanti … ma ne arrivavano a destinazione sempre pochi! Non posso mangiare questi frutti deliziosi senza ripensare a lei, alla sua chioma grigia raccolta in un elegante chignon, alla sua grande cucina di campagna sempre piena di profumi sublimi, quanto amore in ogni suo gesto e quanta tenerezza per noi bambini. Amo ancora passeggiare nei boschi, lo trovo rilassante e rigenerante, e ancora mi diverto quando decido di fare scorte dei miei frutti di bosco preferiti more e mirtilli! Frutti preziosi che ci regala l’Appennino alla fine dell’Estate, quando le piante restituiscono tutto il calore raccolto dal sole nei mesi precedenti e le bacche lucide fanno capolino sotto le foglie. I frutti di bosco oltre ad essere deliziosi, sono anche ricchi di vitamina C e di antiossidanti. I mirtilli, inoltre, sono termoresistenti e questo permette di non disperderne le vitamine e le proprietà durante la cottura, quindi risultano perfetti per trasformarli in una confettura speciale, semplice da realizzare e con solo tre ingredienti. 

9 giugno 2021

Gelato pan di stelle nel biscotto ... senza gelatiera


In certe notti d’estate, 

perdersi con lo sguardo fra le stelle 

è uno dei modi più saggi 

di impiegare il proprio tempo.

(Anton Vanligt)


Un’estate un po' strana che si affaccia già dai primi giorni di giugno con delle temperature altissime, un’estate in cui mi sento di camminare in punta di piedi con un approccio “tranquillo” e timoroso al mondo esterno. Un’estate in cui tutti gridano ad una ritrovata normalità, tranne io. La normalità, quella vera, non è solo legata alle riaperture, all’abbattimento del coprifuoco o alla possibilità di togliere le mascherine all’aperto. Certo sono segnali positivi, ma vivere “in normalità” è un’altra cosa. E’ uno stato d'animo legato alla tranquillità e alla consapevolezza. Tranquillità di abbracciare, stringere mani, accarezzare e baciare chi desidero, anche perfetti sconosciuti, senza passaporti vaccinali, senza tamponi, senza ansia. Vivere con gli altri e tra gli altri in totale serenità, stretti stretti, per piangere o gioire ad un concerto o in uno stadio, intorno ad un tavolo o in qualunque altro meraviglioso assembramento, con la consapevolezza di essere fuori dall’incubo, definitivamente. Ma non è così, purtroppo. Perché nella realtà viviamo senza certezze, non sappiamo se arriverà un’eventuale ulteriore ondata nel prossimo autunno, non ci sono dati certi su quanto duri la copertura vaccinale, né tantomeno si può ipotizzare quante varianti in entrata ci regaleranno gli spostamenti estivi e fino a che punto i vaccini ci tuteleranno. Ma intanto accontentiamoci di questa finta “normalità”, cerchiamo di rilassarci un minimo, sempre senza abbassare la guardia, e godiamoci il nostro meraviglioso paese, con il suo splendido mare, le sue bellissime montagne e le ineguagliabili città d’arte.  E nella mia normalità, quando l’estate arriva ricomincio a preparare gelati. Oggi una ricetta semplicissima, a prova di principiante, senza l’utilizzo della gelatiera e senza uova. Un gelato cremoso e golosissimo che vi assicuro renderà tutti felici, grandi e piccini!

2 giugno 2021

La parmigiana di melanzane ... tutti i consigli per ottenerla perfetta


All’estate chiedo

alberi gonfi di frutta e campagne dorate,

il mare azzurro e terrazze luminose,

la tregua di ogni paura e inquietudine,

un granello di allegria, una vibrazione di possibile.

(Fabrizio Caramagna)


Strato su strato di una deliziosa armonia di profumi e gusti, un’esplosione di sapori ad ogni boccone … melanzane doverosamente fritte che si uniscono indissolubilmente alla salsa di pomodoro, alla mozzarella filante e al profumo di basilico appena colto. Ingredienti semplici che combinati nel modo giusto fanno nascere un piatto strepitoso, incredibilmente gustoso ed indiscutibilmente amato, la parmigiana di melanzane è infatti uno dei piatti principe della tradizione gastronomica italiana. Per me la parmigiana è anche inseparabilmente legata alla stagione estiva e a tanti bei ricordi di grandi tavolate in famiglia, pranzi e cene in giardino tutti insieme tra chiacchiere e risate.  La ricetta che vi lascio è, infatti, la versione della parmigiana di melanzane che mi ha insegnato mia suocera, napoletana, tramandatale da sua madre. Negli anni chiacchierando con le amiche ho scoperto che ci sono molte versioni regionali di questa ricetta, c’è chi impana le fette di melanzana con l’uovo, chi con la farina, chi inserisce anche le uova sode e chi il prosciutto cotto. Nella mia ricetta la melanzana è rigorosamente e semplicemente fritta, né infarinata né impanata, condita con dell’ottima passata di pomodoro, mozzarella fresca, tanto parmigiano grattugiato e basilico appena colto. Semplice, in purezza, con qualche trucco ed un sapore ed una consistenza che vi conquisteranno ad ogni boccone, provatela e non la lascerete più! 


21 aprile 2021

Sporcamuss


In quest’epoca

tanti sono così ansiosi di educare il prossimo 

che non hanno tempo di educare se stessi

Oscar Wilde


Buffo nome per dei dolcetti golosi, semplici da preparare e veloci da far sparire! Gli Sporcamuss sono dei dolcetti tipici della cucina pugliese, di Bari per la precisione, due quadratini di pasta sfoglia croccante che racchiudono un voluttuoso ripieno di crema pasticcera, abbondantemente spolverati di zucchero a velo. Credo che il nome dialettale derivi dall’impossibilità di non sporcarsi addentandoli. Se avete voglia di fare da soli la pasta sfoglia qui  potete trovare la ricetta della mia sfoglia rapida, ma a parer mio il bello di questi dolcetti è anche nella loro semplicità e velocità di preparazione quindi vi consiglierei la sfoglia comprata al banco frigo del supermercato, l’importante è che sia nel formato rettangolare.


30 marzo 2021

Wool Roll Bread - Il mio gomitolo sofficissimo


L’aspetto delle cose varia

secondo le emozioni

e così noi vediamo magia e bellezza in loro

ma, in realtà magia e bellezza sono in noi.

(Khalil Gibran)


Ho ceduto anche io alla tentazione di infornare un Wool Roll Bread, per quanto non mi lasci facilmente sedurre dalle ricette virali della rete, a questa sofficità e originalità di formatura, non sono riuscita a resistere, complice la dolcissima Fedora di Cappucino e cornetto. A proposito, se ancora non la conoscete dovete assolutamente seguirla è bravissima e i suoi video su Instragram sono chiari e dettagliatissimi. Ma soprattutto Fedora è una persona disponibilissima e sempre pronta a supportare e ad elargire informazioni. Oltre ad essere super simpatica! Ma ora torniamo alla ricetta di oggi, a questa briosce sofficissima, formata come fosse un gomitolo di lana. Come prima volta ho preferito prepararla nella versione semplice e gustarla poi, sia con la marmellata che con la crema di nocciole. Però si presta benissimo anche ad essere farcita ed avendo un gusto abbastanza neutro, potrebbe essere perfetta anche con ripieni salati. 


24 marzo 2021

Zeppoline di pasta cresciuta


E ancora mi azzardo a sbandare con le onde

infilare le mani nel pulsare delle meduse

bucare il cielo con i morsi

scavare la terra fino a toccare la lava al suo centro

e poi battermi con il buio perché non sorprenda il mondo

Ancora mi azzardo a sentire la vita

(Fabrizio Caramagna)


In questo periodo non è facile per me scrivere un post … se dovessi lasciar uscire le parole d'istinto vi verserei addosso tutta la mia tristezza, la mia stanchezza, la mia demoralizzazione ... il tempo corre via ed io non ne sono più padrona, i giorni scorrono veloci, ma tutti troppo uguali…mi sento come se la vita mi avesse messa in stand by dalla mia vita. Ed intanto ci prepariamo ad un’altra Pasqua in lockdown, mai ci avrei pensato o creduto lo scorso anno, un’altra festa con pochissimi affetti intorno al tavolo. In questo periodo sento molte amiche con poca voglia di cucinare e spignattare ed allora ho pensato di proporre un’idea sfiziosa, golosa e veloce, perfetta per l’antipasto pasquale. Le zeppole di pasta cresciuta o zeppolelle, come le chiamava mia suocera, sono delle frittelle salate tipiche della cucina povera napoletana, soffici e gonfie, delle nuvolette di sapore che esplodono in bocca al primo morso, se poi le gustate affiancandole a dei salumi … diventeranno irresistibili! 

3 marzo 2021

Torta di mele e amaretti


E allora impara a vivere.

Tagliati una bella porzione di torta

con le posate d’argento

Impara come fanno le foglie 

a crescere sugli alberi

Apri gli occhi

Impara come fa la luna a tramontare 

Apri le narici e annusa la neve

Lascia che la vita accada.

(Sylvia Plath)


La torta di mele è uno dei miei dolci preferiti, una di quelle ricette del cuore per cui ogni boccone mi rievoca immagini di casa, di mamma e di nonna … ricordi d’infanzia. Ora l’adoro, ma quando ero piccola la sua consistenza non mi piaceva molto, eppure ogni volta che nonna la preparava, quel profumo che inondava la cucina mi faceva sentire tanto coccolata. Nonna Evelina era una donna semplice, bassina e grassottella, ma con un cuore enorme ed io le volevo molto bene, nei miei ricordi la vedo ancora in cucina a tirar tagliatelle, a montare uova e a impastare, ma anche nell’orto a raccogliere frutta e verdura, e poi ricordo le merende insieme … quelle semplici e golose merende di altri tempi, come pane e fichi (con i fichi appena raccolti e il pane fatto in casa da lei) o pane vino e zucchero. Ricordo i suoi grandi sorrisi e i suoi abbracci, che ancora oggi mi scaldano il cuore. Maria, invece, la nonna di parte paterna, era l’esatto opposto. Alta, magra, elegante, bellissima e sofisticata, lei le torte le mangiava con la forchettina d’argento, non le cucinava, a quello ci pensava la cuoca. Credo che nonna Maria non abbia mai cucinato nulla in vita sua. Da nonna Evelina, nella sua casa di campagna, imparavo a fare il vino e ad andare a cavallo, mi sporcavo e ridevo tanto. Da nonna Maria, imparavo a scegliere la forchetta corretta da usare e a ricevere gli ospiti. Dovevo stare attenta a non rovinare i mobili e a non sbriciolare sui tappeti persiani, si sorrideva educatamente, perché "le risate non sono adatte ad una signorina", ma con lei ho imparato ad apprezzare la musica classica e l’arte. Ho imparato ad amare il bello in tutte le sue forme che si tratti di un mobile, un vestito, un gioiello o un quadro. Due donne opposte, appartenenti a mondi differenti che mi hanno entrambe amato e che ho amato, due meravigliose nonne che, ognuna a suo modo, mi hanno dato tantissimo e che indiscutibilmente hanno contribuito a rendermi ciò che sono.  


16 febbraio 2021

Frappe friabilissime ... la mia ricetta perfetta


Ognuno di noi diventa pittore

a volte sarto a volte scultore

un po’ pagliaccio un po’ saltimbanco

con occhi allegri e sorriso bianco

Gli animi mesti diventano allegri

gli sguardi tristi non sono più pigri

coprono le maschere il volto di tutti

ma i sentimenti rimangono aperti

Si veste Arlecchino dei suoi colori

e Pulcinella dei suoi umori

così lontani così vicini

sorriso comune per tutti i bambini

Allegro l’umore felice il palato

tra frittole chiacchiere e pan pepato

stanche le membra soffuso il fracasso

è in arrivo Martedì Grasso!

(L.Re)


Friabili, croccanti, dorate, fragranti, irresistibili. Che le chiamiate bugie, cenci, chiacchiere, sfrappole, stracci, lattughe, crostoli o frappe è poco importante, sono comunque il dolce di Carnevale per antonomasia, protagoniste indiscusse dei banconi delle pasticcerie e dei forni delle nostre città. Se ne possono scuramente acquistare di ottime, ma mai come nel caso di queste golose sfoglie fritte spolverate di zucchero a velo, l’homemade fa la differenza al momento dell’assaggio. Peraltro, in casa sono facilmente riproducibili basta un poco di pazienza e voglia di friggere. Le frappe devono essere asciutte e non untuose, croccanti tra i denti e fragranti in bocca. Un velo delicato dalla consistenza impercettibile, che potrete arricchite con il classico zucchero a velo, in dose generosa, o con sottili schizzi di miele di acacia, ma vi prego fritte… perché al forno sono buone, ma sono un’altra cosa! E poi il Carnevale è o non è la festa degli eccessi, della sregolatezza e dei peccati di gola? E anche se quest'anno è una festa tenuta al guinzaglio, almeno nelle nostre cucine facciamola vivere nella pienezza dei suoi odori, tra nuvole di zucchero, sbuffi di farina e schizzi di olio!