Il blog di Italians for Darfur

martedì, ottobre 06, 2015

Il Sudan insiste per una strategia di uscita di UNAMID

Il Ministro degli Esteri sudanese, Ibrahim Ghandour, ha detto che il suo Paese si impegnerà affinché la Missione di Pace Ibrida in Darfur (UNAMID) lasci la Regione irrequieta ed ha affemato di aver riferito ai funzionari delle Nazioni Unite a New York che Khartoum è delusa dai risultati delle riunioni della Commissione Tripartita con le Nazioni Unite (ONU) e l'Unione Africana (UA).

Ghandour, parlando con i giornalisti dopo il suo ritorno dalle riunioni dell'Assemblea Generale dell'ONU, ha comunicato che il suo Governo aveva raggiunto intese precedenti su una strategia di uscita per UNAMID sottolineando che si tratta di una questione di sovranità.

Il Ministro ha messo in evidenza che il Sudan non è in disputa con le Nazioni Unite ed ha indicato come abbia lavorato per una strategia di uscita di UNAMID durante i tre incontri avvenuti presso la sede delle Nazioni Unite con il Segretario Generale, il suo Assistente ed il Comitato Politico costituito dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC).

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lunedì, settembre 07, 2015

Al-Bashir non guiderà la sua delegazione alle Nazioni Unite

Il Governo sudanese ha annunciato che il Ministro degli Esteri, Ibrahim Ghandour, guiderà la sua delegazione agli incontri dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) di questo mese a New York.

Il mese scorso, il Vice Ambasciatore del Sudan presso le Nazioni Unite, Hassan Hamid Hassan, ha affermato che il presidente Omar Hassan al-Bashir avrebbe guidato la delegazione del Sudan all'incontro annuale delle Nazioni Unite dedicato quest'anno allo sviluppo sostenibile.

Inoltre, il nome di al-Bashir è apparso su un elenco provvisorio di relatori al vertice ONU, ma diversi funzionari sudanesi hanno dichiarato che il Governo deve ancora decidere sulla sua partecipazione alla riunione.

Da un'altra parte, un diplomatico sudanese (in forma anonima) ha affermato che Ghandour dovrebbe essere alla testa della delegazione del Sudan al vertice che si riunirà il 19 settembre. Egli ha aggiunto che la delegazione sarà composta da nove membri.

Ha, infine, dichiarato che la delegazione intende mostrare diversi problemi alla riunione delle Nazioni Unite, tra cui le sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti al Sudan e il voler ,mantenere il suo nome nella lista dei Paesi sostenitori del terrorismo, oltre ai mandati d'arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale (CPI) contro al-Bashir e molti altri funzionari sudanesi.


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venerdì, agosto 07, 2015

Al Bashir non parteciperà alla riunione ONU di New York

Il presidente sudanese Omar Hassan al Bashir non parteciperà alle riunioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) il mese prossimo a New York.

Il quotidiano al-Sayha ha citato fonti del Ministero degli Esteri sudanese affermando che è improbabile che al Bashir e una delegazione ministeriale rappresenteranno il Sudan a tali riunioni.
Ciò contraddice quanto detto questa settimana dal Vice Ambasciatore del Sudan alle Nazioni Unite, Hassan Hamid Hassan, in cui aveva confermato la presenza di al Bashir a New York.

Al Bashir ha tentato di volare a New York nel settembre 2013 per una riunione delle Nazioni Unite, ma il tentennamento di Washington per concedergli il visto di entrata non gli ha permesso di giungere a destinazione.
 
Gli Stati Uniti, al momento, hanno rifiutato la domanda di visto di al Bashir. In base a un accordo delle Nazioni Unite, gli Stati Uniti sono obbligati a rilasciare immediatamente i visti per i funzionari che cercano di partecipare agli eventi delle Nazioni Unite, tranne in circostanze molto limitate relative alla sicurezza nazionale.

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