La prima ad essere stata contagiata dalla mania dello Zentangle è stata mia figlia Gaia, e ha poi rapidamente diffuso il piacevole virus sia a me che a sua sorella Ilaria. Sue apparizioni in questo blog, di lavori eseguiti con questa tecnica, sono per esempio il bellissimo quadro e la cover per smartphone: ora vi mostro la specchiera del suo bagno tutta rivestita di "scarabocchi".
Le foto non sono delle migliori, a causa dello spazio ristretto e della luce artificiale obbligatoria, dato che il bagno si trova al piano seminterrato, ma si vede lo stesso che ha fatto un bel lavoro.
Questa tecnica di disegno, oltre che esteticamente piacevole, ha anche risolto il problema della mensola con la superficie rovinata da alcune macchie, senza bisogno di particolari trattamenti preventivi, dato che la decorazione, eseguita con un semplice pennarello indelebile e composta da spazi pieni e vuoti, le camuffa alla perfezione.
Ecco qua sopra l'antina dell'armadietto laterale più grande e sotto quella più piccola
Interessante anche l'effetto di simmetria dato dallo specchio stesso al disegno della mensola, qua sotto i particolari visti da vicino
Brava Gaia!
A presto. =)
P.S. Ai più osservatori non saranno sfuggiti due soggetti di precedenti post: il portasapone di tappi di sughero e la finestra dipinta con il fondo del mare, che sostituisce la tenda. Chi se li fosse persi o volesse rivederli, non deve fare altro che cliccare sui link.