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Coppette di cachi con crumble di cereali e pistacchi

Ciao cari amici vecchi e nuovi!
Con tutti gli sforzi non riesco a rispettare la periodicità dei post alla quale vi avevo abituato. Lavorando adesso fuori casa, il tempo che mi rimane è davvero poco ed il blog ultimamente ne sta un po' risentendo. Che peccato! Voi però non mi abbandonate e tornate a trovarmi lo stesso, perchè io nel mio piccolo ho intenzione di tenervi compagnia ancora per molto! ;-)

Oggi il nostro dolcetto della domenica è stato veramente super! 
Guardate un po'!



Ho fatto queste coppette di cachi con crumble di cereali e pistacchi ed è stato un successone! Il crumble, come vedrete, è un po' una variazione della ricetta originale, ma il risultato è stato molto piacevole e non lo dico io, ma i miei assaggiatori ufficiali! ;-)
Del resto Special K di Kellogg's, che mi supporta già da 2 mesi, l'altro giorno mi ha spedito un bastimento carico dei suoi prodotti. 


E come facevo a non sbizzarrirmi ancora una volta? 
Sì, perchè i cereali mica si mangiano solo a colazione! L'altra volta infatti vi avevo fatto vedere una preparazione salata, ma oggi un dolce sano ma goloso ci voleva proprio! E va bene che il caco non è proprio da dieta, ma di certo una coppa così non si mangia mica tutti i giorni! E poi può essere anche un ottimo fine pasto da offrire a degli ospiti quasi a sorpresa. Difatti, se non avete niente a casa per fare un dolce, basterà che abbiate della frutta fresca e secca, i cereali (io in questo caso ho scelto quelli allo yogurt) e lo yogurt che usate per la vostra colazione e voilà, il dolce è servito!


Ma andiamo a vedere la preparazione che è davvero semplice.


Coppette di cachi con crumble di cereali e pistacchi (x 3 persone)

2 cachi persimon
250 gr di yogurt alla vaniglia
2 cucchiaini di miele liquido
cannella
succo di 1/2 limone
qualche pistacchio intero (per la decorazione)

Per il crumble:
25 gr di cereali allo yogurt Special K di Kellogg's
25 gr di granella di pistacchio (o pistacchi tritati finemente)
25 gr di farina 00
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai (o poco più) di olio di semi di girasole
1/2 bacca di vaniglia


1. Ho racchiuso i cereali allo yogurt in un sacchetto per surgelati e li ho schiacciati con un mattarello fino a triturarli finemente.
2. - 3. In una terrina ho unito cereali, pistacchio, farina, zucchero di canna e mezza bacca di vaniglia ed ho mescolato gli ingredienti con l'olio di semi lavorando anche con le mani, fino ad ottenere un composto sbricioloso.
4. Ho messo l'impasto in una teglia foderata di carta forno ed ho infornato a 170° per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto il composto durante la cottura per evitare che si tostasse troppo in superficie.
5. Il "crumble" deve risultare tostato ma dorato.
6. Ho sbucciato e tagliato i cachi a cubetti.
7. Li ho messi in una terrina e li ho conditi con il miele, il succo di limone e la cannella, mescolando bene.


8. Ho composto la coppetta mettendo sul fondo uno strato di crumble.
9. Sopra ho messo dei cubetti di cachi, disposti in maniera da ricavare un incavo.
10. Ho disposto centralmente qualche cucchiaio di yogurt.
11. Ho disposto sopra un ultimo strato di crumble.
12. Ho infine terminato con qualche altro cubetto di cachi, guarnendo con qualche fiocco di cereali, disposto a corolla intorno alla frutta, e decorando con dei pistacchi interi sbriciolati grossolanamente.

Questo post è sponsorizzato da Special k di Kellogg's.

Coppa di cheesecake alla fragola e pistacchio

Auguri a noi mamme che ci occupiamo di tutto e ci preoccupiamo per tutti!

Oggi io ho scelto il relax, se così si può chiamare, e voi? Nonostante la bella giornata (rarità, visto che da queste parti piove sempre), nella giornata della Festa della Mamma mi andava proprio di starmene tranquilla a casina e così ho "appioppato" Alessio per un po' al Papà.
Loro sono usciti ed io ho preparato un pranzo semplice e questa coppona golosissima, che era da giorni che pensavo come farla e come assemblarla! Sono piuttosto contenta del risultato, considerato che cose di questo tipo, chissà perchè, ne faccio una volta l'anno! Ormai però quello di fare una "Coppa della Mamma" sta diventando un appuntamento annuale... l'anno scorso infatti avevo preparato questa!

Per quest'anno invece ho pensato di fare questa cheesecake/mousse nel bicchiere con fragole e pistacchi siciliani d.o.c. Che ne dite?



Coppa di cheesecake alla fragola e pistacchio (x 4 persone)
7 biscotti Digestive
50 gr di farina di pistacchi + 1 cucchiaio per guarnire
1 manciata di pistacchi interi tostati
30 gr di burro
300 gr di fragole + una decina per guarnire
50 gr di zucchero di canna
300 ml di panna da montare
300 gr di Philadelphia 
100 di yogurt greco
100 gr di zucchero a velo

In una terrina ho sbriciolato i biscotti, ho unito la farina di pistacchio ed il burro fuso ed ho mescolato bene il composto. Ho versato uniformemente l'impasto nelle coppe ed ho messo in frigo.
Ho frullato le fragole insieme allo zucchero ed ho messo da parte.
Ho montato la panna e poi ho aggiunto lo yogurt ed il Philadelphia, continuando a sbattere. Ho unito la purea di fragole e lo zucchero a velo, facendo sciogliere bene. Ho coperto con una pellicola ed ho messo il tutto in freezer per circa 30 minuti per fare rapprendere un po'. In alternativa si può unire al composto anche qualche foglio di colla di pesce.
Poi ho tagliato le fragole a fettine e l'ho disposte attorno alla coppa, ho versato il composto di panna ed ho cosparso le coppe con la farina di pistacchi. Ho infine guarnito con delle fragole a cubetti e con dei pistacchi sbriciolati.

Le abbiamo spazzolate... persino Alessio, che non va matto per i dolci, se l'è pappata di gran gusto! ;-)
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State in guardia! Nei prossimi giorni ci sarà una sorpresa per voi, per divertirci insieme!
Se siete curiose di sapere cos'è andate a sbirciare nella mia pagina FB per qualche anticipazione!
BUONA DOMENICA ALLE MAMME, MA ANCHE AI PAPA'!

Sorbetto di pesca e cardamomo

Non compro la gelatiera per principio... con il self-control che mi ritrovo in fatto di golosità, lo so io come diventerei! In estate poi personalmente camperei di gelati a più non posso, già così, figuriamoci se avessi a casa un marchingegno che mi renderebbe le cose ancora più facili e a portata di mano. Inventerei e assaggerei gelati di tutti i tipi! Sarebbe troppo divertente!
Ciò non toglie che qualcosa ogni tanto non si possa fare anche senza gelatiera...

Questo sorbetto con l'abbinamento di pesca e cardamomo ce lo avevo in mente da un po', pensando anche a quelle bacche che avevo comprato quest'inverno in una bancarella, ma che avevo usato ancora poco. L'aroma del cardamomo mi piace molto, ma in realtà a parte le solite tisane e qualcos'altro lo sto sperimentando pian piano e soprattutto sto imparando a dosarlo bene. Infatti, se nelle tisane si abbonda un po' con le dosi di questa spezia, a parere mio l'insieme risulta lo stesso gradevole. Ma ho notato che nelle altre preparazioni occorre non esagerare.

Comunque, con le dovute correzioni e le sempre costruttive critiche del maritino, a questo secondo giro le dosi le ho azzeccate ed il sorbetto è risultato buonissimooooooooo!!! Provate anche voi!


Perdonate le foto, ma con questo caldo fra poco mi si scioglieva sotto gli occhi anche la coppetta di vetro!
Mr. Cardamom lo potete ammirare nella foto qui sotto, è quel puntino nero accanto al pezzetto di pesca!


Sorbetto di pesca al cardamomo
900 gr pesche mature + 1 pesca tagliata a pezzetti
300 ml acqua
275 gr zucchero
6 bacche di cardamomo
succo di 1 limone

Per la decorazione:
fettine di pesca

Ho estratto i semi dalle bacche di cardamomo e li ho pestati finemente nel mortaio. Ho messo la polvere di cardamomo in un pentolino con l'acqua e lo zucchero. Ho portato ad ebollizione e fatto bollire per circa 2 minuti. Ho atteso che lo sciroppo si raffreddasse.
Ho sbucciato, denocciolato e frullato le pesche insieme al succo di limone. Ho poi unito lo sciroppo già raffreddato al frullato, mescolando bene. Ho versato tutto il contenuto in una vaschetta, che ho messo nel surgelatore per circa 3 ore.
Ho tirato fuori il contenuto, frullandolo bene con il mixer, ed ho aggiunto la polpa della pesca tagliata molto finemente, rimettendo nuovamente nel surgelatore per altre 2 ore. Con la consistenza che hanno le pesche il sorbetto viene già bello cremoso, quindi stavolta non ho aggiunto l'albume.
Con questa ricetta partecipo alla sfida di Morena "Un dolce al mese"

Sorbetto di ananas e vaniglia

Buongiorno! Siamo già tornati a casa dopo la nostra parentesi siciliano-marin-bucolica. Di caldo c'è caldo, ma sinceramente con il terrorismo mediatico che fanno in tv pensavo di trovare di peggio. Ho un sacco di progetti in testa e chissà se riuscirò a portarli a termine, prima della nostra prossima pausa vacanziera, andando a trovare gli altri nonni.

Intanto festeggiamo l'estate iniziata ieri, con un nuovo header del blog e con questo sorbetto, ideale per questo periodo!


Come al solito cerco di postare solo le ricette che mi convincono e la prima volta che ho provato a fare questo sorbetto, sebbene fosse molto buono al palato, con quel tocco in più dato dall'aroma di vaniglia, non ero proprio convintissima del risultato finale. La prima volta infatti lo avevo preparato frullando l'ananas, come avevo trovato scritto in molte ricette. Di solito non disdegno, anzi a volte le preferisco, le preparazioni di frutta e verdura dove si sente la fibra, ma secondo me nel caso di questa ricetta sentire la fibra dell'ananas dava proprio fastidio. Quindi, aumentando leggermente le dosi della frutta, ho deciso di usare la centrifuga invece del mixer ed è stata tutta un'altra cosa! La vaschetta è andata a ruba nel giro di pochissimo, provare per credere!

Queste le dosi:

Sorbetto di ananas e vaniglia (per riempire quasi tutta una vaschetta da 1 kg)
1 ananas intero (di circa 1,700 kg)
400 ml acqua
200 ml latte
225 gr zucchero
2 albumi
1 stecca di vaniglia

Ho pulito l'ananas ed ho centrifugato la polpa (verrà circa 550 ml di succo).
In una casseruola ho mezzo lo zucchero, l'acqua e l'interno della stecca di vaniglia ed ho partato ad ebollizione mescolando con un cucchiaio di legno per qualche minuto per fare sciogliere lo zucchero.
Ho fatto raffreddare, ho aggiunto il latte ed ho unito il tutto al succo di ananas, mescolando bene.
Ho versato tutto il contenuto in una vaschetta, che ho messo  nel surgelatore per circa 3 ore.
Ho tirato fuori il contenuto che ho frullato bene con il mixer, aggiungendo poi i due albumi montati precedentemente a neve ben ferma. Ho mescolato uniformemente, facendo attenzione a non smontarli, ed ho rimesso nuovamente nel surgelatore per altre due ore circa. Ed ecco fatto, anche senza gelatiera, si ottiene un sorbetto di tutto rispetto!

BUON WEEK-END!

Coppa con yogurt, ananas e mirtilli

Coppa con yogurt, ananas e mirtilli, ma io la chiamerei "Coppa della Mamma"!
Sì, perchè ieri non ce l'ho fatta a farvi vedere la Coppa che avevo preparato per la Festa della Mamma. Volevo proprio una coppa fresca e golosa e devo dire che questa con ananas e mirtilli ci è piaciuta moltissimo.




Coppa con yogurt, ananas e mirtilli (x 2 coppe grandi)
4 fette ananas
1 confezione mirtilli
200 ml panna da montare
170 gr yogurt greco
3 cucchiai abbondanti zucchero a velo vanigliato
cereali croccanti con frutta secca
foglie menta fresca

La buona riuscita di questa coppa non sta nel preparare gli ingredienti che non ci vuole niente, quanto nell'assemblarla rispettando i tempi. Le fasi sono: 1) mirtilli - 2) panna+yogurt - 3) FREEZER - 4) ananas - 5) cereali + menta

Ho montato la panna insieme allo yogurt con l'aggiunta dello zucchero a velo. Ho posizionato sul fondo i mirtilli lavati ed asciugati ed ho aggiunto la panna montata con lo yogurt fino ad arrivare alla metà della coppa.
Ho messo la coppa a solidificare in freezer per circa 1 ora.
Trascorsa l'ora ho tirato fuori la coppa e nel frattempo ho tagliato l'ananas a cubetti piccoli ed ho formato un altro strato sulla coppa, terminando infine con l'ultimo strato di cereali croccanti e frutta secca (io ho usato i Country Crisp della Jordans) e qualche foglia di menta fresca.
Sentirete che bontà! Un tripudio di fresco-mordido-croccante tutto in una volta!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta la Macedonia del blog di Veronica


Il nostro menù di S. Valentino

Parlando di feste comandate, anniversari, compleanni & co. ho sempre paura di cadere nell'ovvio e di dire banalità, così tiro avanti e come promesso vi presento il nostro menù di ieri, tanto il mio pensiero l'ho già più o meno espresso.
A S. Valentino solitamente preparo con più cura una bella cenetta, cercando di concentrarmi sulla presentazione dei piatti e mettendo quel tocco di originalità che l'occasione richiede, pur preparando piatti piuttosto semplici. Preferisco quindi fare dei piatti unici, così non si è costretti a mangiare troppo e poi perchè con la varietà di ingredienti si può giocare un po' di più sulla presentazione.
Ecco la mia interpretazione per questo S. Valentino 2012.

Abbiamo quindi cominciato con un piatto classico, semplicissimo e a prova di bimbo, anche se un po' rivisitato nella veste.

piatto completo per San Valentino


Straccetti di pollo all'arancia con riso basmati e bietole al vapore (x 3 persone)
400 gr circa di filetto di pollo a fette
2 arance
farina
1 noce abbondante di burro
sale
finocchietto per guarnire (facoltativo)

100 gr di riso basmati
salsa di soia
bietole

Ho lavato bene il riso basmati, per togliere l'amido, e l'ho messo ammollo per più di 30 min finchè non si è un po' ammorbidito. Nel frattempo ho lavato e ho cotto a vapore prima le bietole. Dopo ho cotto sempre a vapore il riso, perchè rimanesse bello sgranato.
Ho battuto e tagliato a strisce le fette di pollo. Le ho poi infarinate e messe in una padella anti-aderente dove avevo sciolto una noce di burro abbondante.
Ho fatto cuocere il pollo a fiamma bassa, per non fare bruciare il burro, finchè non si è creata una leggera e dorata crosticina da entrambe le parti delle strisce di carne.
Ho versato sul pollo il succo delle due arance ed un po' d'acqua ed, alzando la fiamma, ho proseguito la cottura ancora per qualche minuto finchè non si è creata una salsina piuttosto densa.
Ho poi composto il piatto cercando di tenere gli ingredienti separati.
Il riso l'ho condito solo con qualche goccia di salsa di soia, niente sale.

Mini cheesecake di San Valentino

Heart Oreo cheesecakes ai lamponi (x 2-3 porzioni)
Riducendo un po' le dosi per fare una cheesecake intera, con le dosi che vi riporto qui sotto ho riempito 2 stampini a cuore più grandi (di circa 10 cm di larghezza) + 1 stampino più piccolo. Quindi regolatevi voi a seconda delle dimensioni dei vostri.

Base:
100 gr biscotti Oreo (privati della farcitura)
50 gr burro fuso
2 cucchiaini zucchero

olio di mandorle

Crema:
125 gr Philadelphia
150 gr panna
100 gr ricotta
60 gr zucchero a velo vanigliato
2 fogli colla di pesce

Topping:
3 cucchiai di marmellata di lamponi
cioccolato bianco
lamponi
zucchero a velo





Ho unto gli stampi con con qualche goccia di olio di mandorle. Ho sbriciolato i biscotti e li ho mischiati al burro fuso, compattando il tutto nello stampo, che ho messo subito in frigo.
Ho messo i fogli di colla di pesce ad ammorbidire nell'acqua.
In una ciotola ho lavorato il Philadelphia e la ricotta con lo zucchero.
A parte ho semi-montato la panna, che ho poi incorporato a poco a poco agli altri formaggi. Infine ho aggiunto al composto la colla di pesce, fatta sciogliere sul fuoco.
Ho versato la crema sulla base di biscotti ed ho messo in frigo per circa 3 ore.
Trascorso questo tempo ho frullato la marmellata di lamponi per renderla più morbida e l'ho spalmata sui cuori, mettendoli stavolta in frezeer.
Ho poi sciolto del cioccolato bianco, l'ho messo in un sac-a-poche e con un cornetto a punta media ho creato la scritta LOVE su della carta da forno. Alla fine ho tirato fuori i mini-cheesecakes dal freezer una ventina di minuti prima di servire e li ho adagiati sul piatto, guarnendoli con dei lamponi freschi spolverati di zucchero a velo e la scritta di cioccolato.

Vi ricordo che, se vi è sfuggito, avete tempo fino al 29 febbraio per partecipare al mio 1° giveaway per festeggiare insieme a me il 1° anno di Creamamma.


Con questo post partecipo al Linky Party Creative Valentine de "La gatta sul tetto"

Mini-cheesemoussecakes al pistacchio

Panico! L'altro giorno mi si è rotto il forno. Il bello che era anche il più giovane dei tre moribondi...
Sì, perchè è un po' di tempo che in casa non abbiamo molta fortuna con l'elettronica. Da agosto ad ora hanno dato "forfait" nell'ordine:
- il computer portatile
- la tv della camera 
- e "dulcis in fundo" (è propio il caso di dirlo!) il forno.

L'unica nota positiva di tutto 'sto "malessere tecnologico" è stata che la tv, non si sa come, al momento sembra essere risuscitata! Ieri il maritino l'ha accesa e magicamente si è rimessa a funzionare. Mi sa che aveva bisogno della presenza maschile, visto che da me si sente alquanto snobbata! Era da tempo che speravamo succedesse che anche il portatile avesse qualche ripensamento, rimettendosi a funzionare, ma niente, quello si è proprio stufato. Così quello è stato il primo ad essere prontamente sostituito.
Adesso rimane da decidere cosa fare con il forno. Fosse per me, lo manderei ad aggiustare, ma se la riparazione mi deve costare almeno quanto un altro 1/2 forno, se non si decide a risuscitare nel giro di pochi giorni, mi sa che a spregio utilizzo i punti dell'Esselunga e lo prendo così, senza spendere neanche un euro! Così impara quel forno ingrato! Ahahaha!!!

Intanto oggi vi propongo questa ricetta che non ha proprio bisogno del forno: delle monoporzioni di cheesecakes pistacchiosissimi con tanto di mousse sopra, che ho fatto per una mia amica bisognosa di zuccheri!





 Mini-cheesemoussecakes al pistacchio (x 6 pezzi)
Base:
150 gr biscotti integrali ai cereali
75 gr burro

Crema:
200 gr Philadelphia
150 gr ricotta
150 gr panna da montare
100 gr zucchero vanigliato
100 gr pistacchi
3 fogli colla di pesce

Mousse:
50 gr pistacchi
50 gr zucchero
50 gr panna da montare
1 uovo
1 foglio colla di pesce

Decorazione:
cioccolato fuso
qualche pistacchio
una punta di colorante alimentare verde

Ho rivestito 6 stampini di alluminio con della pellicola. Ho sbriciolato i biscotti e li ho mischiati al burro fuso, compattando il tutto negli stampini, che ho messo subito in frigo.
Ho messo i fogli di colla di pesce ad ammorbidire nell'acqua. Ho tritato i pistacchi.
In una ciotola ho lavorato il philadelphia, la ricotta, lo zucchero ed i pistacchi. In una terrina a parte ho poi semimontato la panna, che ho incorporato a poco a poco agli altri formaggi. Infine ho aggiunto al composto la colla di pesce, strizzata e fatta sciogliere sul fuoco.
Ho versato la crema sulla base di biscotti ed ho messo in frigo per circa 3 ore.

Trascorso questo tempo ho preparato la mousse da mettere sopra la crema di formaggio.
Ho messo ammolo nell'acqua il foglio di colla di pesce.
Ho lavorato il tuorlo con lo zucchero fino ad ottenere un composto bello spumoso. Ho aggiunto al tuorlo 70 gr di pistacchi tritati. A parte ho montato a neve fermissima l'albume e l'ho unito al tuorlo, allo zucchero ed ai pistacchi.
Ho aggiunto al composto il foglio di colla di pesce, strizzato e fatto sciogliere sul fuoco. Ho sciolto una puntina di colorante alimentare verde per esaltare il colore del pistacchio.
Ho infine aggiunto i 50 gr di panna montata rimanente, facendo attenzione a non smontarla.
Ho messo tutto stavolta in freezer per altre 2 ore.
Passato questo tempo, li ho sformati e li ho decorati con del cioccolato fuso e dei pistacchi spezzettati grossolanamente.
Poi ho rimesso i cheesecakes nuovamente in frigo, tirandoli fuori 25-30 minuti prima di servirli.
Sono fenomenali!!!

Con questa ricetta partecipo al 1° Blog Candy di Zampette in pasta.

Mousse di cioccolato bianco, fragole e frutti di bosco

Credo si sia capito da un bel po' ed in tutte le salse che mi piace sperimentare e che mi annoio a fare sempre le stesse cose. Questo mio "vizietto" ormai lo conoscete! Il fatto è che sono estremamente curiosa e che mi piacerebbe saper fare di tutto, nella cucina come nella vita. Impossibile, vero? Beh, sicuramente il blog è un ottimo strumento per migliorarsi perchè, con il fatto che condividi quello che fai con gli altri, cerchi quindi di farlo al tuo meglio.

E va bene che tutti non nasciamo "imparati" e che se uno non prova non potrà mai imparare a fare una cosa, ma devo dire che a causa del mio vizietto a volte mi imbatto in "imprese" più grandi di me!

Per esempio... io non volevo fare questa mousse... l'ho fatta solo per rimediare ad un errore e la cosa fortunatamente è risultata alquanto riuscita, anche se alla fine ho fatto tutt'altro di quello che mi aspettassi di fare!

dessert in coppetta

coppetta di mousse al cioccolato bianco

Vi spiego.
Compleanno del maritino. Sono alla ricerca di una torta. Ma non una torta qualsiasi, una speciale e piuttosto sontuosa. Del resto è il 20° compleanno che passiamo insieme! Mica "baubau-miciomicio"! Lui mi dice più o meno come la vuole. Non trovo una ricetta che possa andare. Il tempo stringe, oddio devo sbrigarmi. Decido di assemblarla io la ricetta (e te pareva!), prendendo varie ricette e facendone una sola. Che base faccio per la torta? Ma certo, una che non ho mai fatto, nè mai mangiato: la pasta genovese, questa sconosciuta. Chissà come sarà? A vederla in foto, mi ispira e sembra proprio semplicissima... Seeeeeee, le ultime parole famose! Alla prima ovviamente la sbaglio miseramente. Iniziamo bene! Niente paura, alla seconda tutto ok (almeno spero, visto che non l'ho mai mangiata e che non so com'è).

Il giorno dopo si passa alla farcitura. Ma certo, una torta di compleanno che si rispetti vuole la panna dentro e fuori! Forza, superiamo tutte le barriere e i tabù con le panne montate! Leggo tutti i blog possibili sull'argomento, dove fanno delle cose strabilianti, che neanche i pasticceri. Ma come diavolo fate??? Prendo appunti, sì tutto chiaro, vado. Preparo gli ingredienti, faccio la crema, monto la panna da mettere insieme... Nonononò, non ci siamo proprio, ed ecco che la teoria è una cosa e la pratica è un'altra... Niente da fare, quando vado ad incorporare la panna ecco che mi si smonta, facendo diventare moscia tutta la farcitura. Sono demoralizzata. Penso che non posso stare tre giorni a fare una torta che neanche mi riesce, mentre guardo Alessio che fa capolino e viene a tirarmi la gamba, reclamando la mia presenza! Sfoglio un libro di ricette e, sfogliando sfogliando, mi si accende una lampadina. Cambio di rotta, ma certo! Gli ingredienti che dovevo usare sono gli stessi e ce li ho già in casa. Meglio di così!

Ed ecco che ho usato questa mousse anche per farcire e per decorare la torta, tutt'altro che sontuosa ma veramente buona. Eccovene una fetta!

torta con mousse al cioccolato bianco topping di fragole e decorazione con frutti di bosco

Mousse al cioccolato bianco, fragole e frutti di bosco (x 4-5 persone)
170 gr cioccolato bianco
70 gr zucchero
3 uova
500 ml panna da montare
2 fogli colla di pesce
1 boccetta aroma vaniglia

Per il topping:
100 gr fragole
100 gr zucchero
succo di 1 limone
50 ml acqua
1 bustina tortagel
Per la decorazione:
fragole, lamponi e mirtilli
lingue di gatto
scorza di 1 limone

Ho messo ad ammorbidire nell'acqua i fogli di colla di pesce. Nel frattempo ho lavorato i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Ho sciolto il cioccolato a bagnomaria e l'ho incorporato, mescolando bene.
Ho montato a neve fermissima gli albumi, che ho unito al composto mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli. Ho strizzato bene la colla di pesce e  l'ho fatta sciogliere un attimo sul fuoco, unendo l'aroma di vaniglia. Ho unito prima la colla di pesce, mescolando sempre bene, ed in ultimo delicatamente la panna montata, mescolando dall'alto verso il basso.
Ho versato il tutto nelle coppette ed ho messo in frigo per 3 ore.
Passato questo tempo ho preparato il topping, frullando le fragole con il succo di limone, l'acqua e lo zucchero e mettendo il frullato in un pentolino a scaldare insieme alla bustina di tortagel, seguendo le indicazioni della scatola. Ho versato la gelatina sopra la mousse nelle coppette, che ho rimesso in frigo per altre 3 ore.
Ho poi decorato le coppette con fragole, lamponi e mirtilli ed un po' di scorza di limone. Le lingue di gatto sono facoltative ma ci stanno bene purchè, se avete le coppette trasparenti, riusciate ad affondarle bene nella mousse senza rovinare gli strati per mantenere una certa estetica.

Pudding di pane, banane e uvetta con salsa al caramello

Avete del pane avanzato e delle banane belle mature e volete preparare una bella merenda, sana e sostanziosa per i vostri bimbi?

Ecco qui un dolce cremoso e profumato, che può essere reso ancora più goloso accompagnandolo con della salsa al caramello! Ma anche no, se volete mantenervi sul sano... tanto è buono lo stesso! Ad Alessio infatti è piaciuto in maniera particolare, anche senza salsa.




Ad essere sincera avevo già provato a farlo qualche tempo fa, con le stesse dosi ma mettendo solo 1 banana; non ero proprio convinta del risultato, non era venuto male, ma forse un po' troppo asciutto per essere un pudding. Così stavolta ho aggiunto un'altra banana ed ho avuto ragione: è venuto bello cremoso e con un gusto più "pieno".
Ecco la ricetta.
Pudding di pane, banane e uvetta
200 gr pane raffermo
2 banane (+ eventuale decorazione)
500 ml latte
100 gr uvetta
70 gr zucchero
50 gr burro
3 uova
scorza di 1 limone grattugiato
cannella in polvere
mezza bacca di vaniglia

Ho messo ammollo l'uvetta nell'acqua.
Ho spezzettato il pane in una terrina. Ho scaldato il latte e l'ho versato sul pane, che è stato in ammollo più di 1 ora, rigirandolo ogni tanto e schiacciandolo con la forchetta. Quando il pane ha bene assorbito latte, ho versato sopra anche il burro fuso, le due banane ed ho frullato il tutto. Ho poi strizzato l'uvetta, che ho aggiunto al composto di pane insieme alla scorza di 1 limone grattugiato, la mezza bacca di vaniglia e la cannella.
A parte ho sbattuto le uova con lo zucchero che ho poi unito al composto di pane mescolando con un cucchiaio di legno. Ho imburrato uno stampo da plum-cake ed ho versato il composto che ha cotto in forno a 200° per 40 minuti.
Fare raffreddare e decorare a piacere con qualche rondella di banana e, se si vuole, la salsa al caramello.

Salsa al caramello
150 gr zucchero
1/2 tazzina circa d'acqua
1 noce di burro

In un tegame ho messo lo zucchero a scaldare mescolando sempre con un cucchiaio. Quando ha cominciato a sciogliersi ho abbassato la fiamma continuando a mescolare. Quando lo zucchero ha cominciato a cambiare colore ed a caramellarsi, ho unito l'acqua calda insieme ad una noce di burro spegnendo la fiamma e continuando a mescolare.

Link a questo post:
Torta di pane, cioccolato e pesche


Sorbetto di ciliegie

Buongiorno estate! Beh, anche se qui non è una bellissima giornata oggi mi sento lo stesso di buon umore.
Avete visto che logo carino oggi ha Google? Proprio allegro.
Io oggi invece voglio festeggiare l'estate lasciandovi questa ricetta che ho preso da un'enciclopedia che ho in casa. Il miglior sorbetto fatto in vita mia, bello cremoso e pieno di gusto fatto con quelle ciliegie di cui ho parlato ieri.

Rinfreschiamoci!


Sorbetto di ciliegie
600 gr polpa di ciliegie
200 gr zucchero
150 ml acqua
2 limoni bio
4 cucchiai kirsch (facoltativo)
1 albume

Decorazione
ciliegie intere
biscottini al cioccolato

Ho lavato i due limoni, ne ho tolto la parte gialla della scorza e li ho spremuti, raccogliendone il succo in una ciotolina.
Ho lavato le ciliegie e le ho denocciolate. Ho pesato 600 gr di polpa di ciliegie e l'ho messa in una casseruola con la scorza ed il succo di limone, cuocendo il tutto a fuoco vivo mescolando con un cucchiaio di legno.
Ho poi sgocciolato le ciliegie ed ho tolto la scorza del limone, lasciando la polpa a raffreddare.
Ho frullato la polpa raffreddata (alla quale avrei dovuto aggiungere il liquore, ma ho evitato e l'ho lasciata al naturale, così il sorbetto lo può mangiare anche Alessio) fino ad ottenere un composto omogeneo.
In una casseruola ho messo il liquido delle ciliegie poco prima ottenuto insieme a 150 ml di acqua ed ho aggiunto lo zucchero portando tutto leggermente ad ebollizione e continuando per circa 2-3 minuti, mescolando finchè lo zucchero non si è sciolto.
Ho tolto lo sciroppo dal fuoco e l'ho fatto raffreddare.
Ho incorporato allo sciroppo il frullato di ciliegie, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno. Ho versato tutto il composto in una vaschetta ed ho messo nel surgelatore per circa 3 ore.
Poi ho tirato fuori tutto ed ho lavorato nuovamente il composto con una forchetta, aggiungendo poi l'albume montato a neve e mescolando il tutto delicatamente con un cucchiaio di legno.
Ho infine rimesso nuovamente il composto nella vaschetta dentro il surgelatore ed aspettato altre 2 ore.
Ho poi servito il sorbetto dentro delle singole coppette, sbriciolando sopra dei biscottini al cioccolato e decorando con delle ciliegie intere.
Con questa ricetta partecipo al contest "UNA TIRA L'ALTRA"

Semifreddo di banana con croccantino di noci

Come tutti i bimbi (ed anche come i grandi!), Alessio è ghiotto di banane.
Così in casa non ce le facciamo mai mancare, anche perchè sono comode da portare e mangiare in giro per una merenda lampo. Ma capita spesso che maturino troppo in fretta e sono costretta a metterle in frigo per tenerle ancora un po'. Poi però mi dimentico di uscirle fuori in tempo per riportarle ad una temperatura accettabile per Alessio e finisce che rimangono lì. Così è stato per queste banane, dalla buccia un po' annerita ma dalla polpa dolcissima, che sono servite a fare un dolce della domenica super-goloso (che ho preso da qui)!
Premetto che è stata la mia prima volta che mi sono cimentata a fare un semifreddo e che quindi ho bisogno ancora di migliorare nella tecnica e nella presentazione.



Semifreddo di banane e croccantino
2 banane
100 ml latte
200 ml panna da montare
1/2 limone
1 uovo + 1 tuorlo
60 gr zucchero

Decorazione
80 gr zucchero
80 gr noci sgusciate
1 banana
1/2 limone

Ho frullato le banane insieme al latte e al succo di mezzo limone ed ho messo tutto in frigo.
Nel frattempo ho montato l'uovo e il tuorlo con lo zucchero, continuando a lavorarli a bagnomaria per 6 minuti fino ad ottenere una crema piuttosto vaporosa, che ho unito al frullato.
Ho poi montato la panna con lo sbattitore, aggiungendola al frullato ed alla crema d'uovo.
Ho infine rivestito con della pellicola uno stampo da plum-cake (da 0.5 l di capacità) ed ho versato il composto all'interno. Ho lasciato lo stampo nel congelatore per una notte.

Stamattina ho pensato alla decorazione che ho fatto così:
ho sbriciolato i gherigli di noce, che ho tostato in un padellino antiaderente ed ho messo su un foglio di carta forno posto su di una spianatoia. Ho poi preparato il caramello che ho versato sulle noci. Quando si è tutto raffreddato ho spezzettato il croccantino con un mattarello.
Ho poi sformato il semifreddo.
Nel frattempo ho poi tagliato una banana a fettine fini sulle quali ho versato il succo di  1/2 limone, per non farle annerire, ed ho fatto aderire le fettine tutto attorno al semifreddo.
Ho infine messo il coccantino sopra al semifreddo e tutto attorno.
Prima di servire sono passati circa 30-40 min cosicchè il semifreddo è diventato bello cremoso.

Cheesecake alla mela verde e zenzero

Che voglia di novità che c'è nell'aria... Voglia di cambiamento, di rinnovamento, voglia di freschezza.
Ci siamo appena lasciati l'inverno alle spalle e con l'assaggio di temperature estive di questi ultimi giorni, ci siamo già immaginati tutti in vacanza!
I mesi di aprile e maggio mi sono sempre piaciuti, proprio perchè sono sinonimo di novità e di svecchiamento, anche se la variabilità climatica e l'aria inebriante della primavera fanno sempre uno strano effetto... si diventa smemorati, distratti, svogliati, si concretizza poco e ci si arrabbia per questo! Ecco come mi sento io adesso. Per fortuna che, chi più chi meno, tutti soffriamo degli effetti della primavera e che passato il primo periodo di assestamento, si ritorna in noi!
Un cosa è certa però, i gusti a tavola sono già cambiati. Arrivederci piatti fumanti, da ora in poi largo spazio a cose più fresche!
E' così che mi è venuta voglia di cheesecake, uno dei miei dolci estivi preferiti anche se ancora non è tempo.
Nella mia versione si tratta di un cheesecake senza cottura, dove ho pensato di abbinare il gusto rinfrescante della mela verde con quello stimolante dello zenzero.
Ecco qui cosa ne è venuto fuori!


Cheesecake alla mela verde e zenzero (x uno stampo da 20 cm)
Base
150 gr biscotti integrali
70 gr burro fuso

Crema
200 gr Philadelphia
150 gr ricotta
150 gr panna da montare
1 yogurt alla mela verde
100 gr zucchero a velo vanigliato
zenzero in polvere*
2 fogli di colla di pesce

Topping
1 bustina di torta gel
150 ml centrifugato di una mela verde (o di succo di mela già pronto)
100 ml acqua
100 gr zucchero
una puntina di colorante alimentare in pasta

Decorazione
fettine di mela verde
zenzero candito a cubetti

*le dosi dello zenzero sono ovviamente soggettive. Io ne ho messo abbastanza proprio per far sentire il suo aroma ed un leggero pizzicorio. L'assaggio è d'obbligo per regolarsi! Fate conto però che quando il dolce si raffredderà il gusto dello zenzero si sentirà di meno.

Ho rivestito lo stampo apribile con della pellicola. Ho sbriciolato i biscotti e li ho mischiati al burro fuso, compattando il tutto nello stampo, che ho messo subito in frigo.
Ho messo i fogli di colla di pesce ad ammorbidire nell'acqua.
In una ciotola ho lavorato il philadelphia, la ricotta e lo yogurt con lo zucchero e lo zenzero in polvere. Mentre in una terrina a parte ho semimontato la panna, che ho poi incorporato a poco a poco agli altri formaggi. Infine ho aggiunto al composto la colla di pesce, fatta sciogliere sul fuoco con pochissimo latte.
Ho versato la crema sulla base di biscotti ed ho messo in frigo per circa 3 ore.
Trascorso questo tempo ho preparato la gelatina da mettere sopra il cheesecake, mescolando la bustina di torta gel con il succo di mela, l'acqua e lo zucchero portando ad ebollizione secondo istruzioni della busta ed aggiungendo giusto una puntina di colorante alimentare per ricordare di più la mela verde. Ho poi versato la gelatina sulla torta ed ho messo tutto stavolta in frezeer per circa 1 ora.
Alla fine ho tirato fuori il cheesecake dal freezer una ventina di minuti prima di servire, ma il giorno dopo è ancora più buono!!!

Piccola nota simpatica: la torta è reduce da un salvataggio fortunoso... Alessio, che si aggirava nei paraggi tutto divertito mentre la fotografavo, ha pensato bene di tirarsi appresso la tovaglia con tutta la torta! L'HO PRESA LETTERALMENTE AL VOLO!!!

Con questa torta "fortunella" partecipo al contest di Federica  "zzzZzzz…zenzer(i)AMO?

e a quello di Morena "Dolcemente… Mela-mangio!" di  http://morenaincucina.blogspot.com/

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