22 dicembre 2005

Voglio credere a Babbo Natale!

Ci crescono con la magia del Natale...ricordo come aspettavo con ansia le ore della mattina del 25. Dormivo nel letto con mia sorella perche' irrimediabilmente, dalle tre di mattina in poi, con intervalli di trenta minuti, correvo a saltare sul letto dei miei come una forsennata, urlando che era Natale....alle TRE!!!!...(come mi ammazzerei se capitasse a me...). I miei mi rispondevano sempre in modo affettuoso (oh, era Natale!!!) che era troppo presto e mi rispedivano a letto. Peccato fossi in camera con mia sorella. Peccato per lei...:) Neppure lei lasciavo in pace.
Ricordo un Natale in cui, dopo una notte insonne per colpa mia (non stavo piu' nella pelle!), mi fece andare nel suo letto, mentre sentimmo il pesante rumore di passi sulle scale di qualcuno che stava salendo. "Babbo Natale!!!" pensai. (Era mio padre che mi portava su il regalo.)
Figurati...io lo volevo vedere, il vecchio bonaccione vestito di rosso con relativo cappello a pendaglio! Ma mia sorella mi trattenne con la forza (a quel punto era sveglia!) dicendomi che altrimenti si sarebbe offeso e che non voleva essere visto dai bambini...se ne sarebbe andato via con la mia cucina prodigio formato kid....me ne son dovuta stare zitta zitta e far finta di dormire mentre l'orecchio ascoltava ogni minimo passo e mi immaginavo se il Babbo avrebbe mangiato i miei biscotti...e se si sarebbe rotto i denti, visto che erano duri come il marmo ( le mie doti culinarie non erano da prodigio neppure allora....volevo la Kitchen Kid per quello...ma non e' servita ;) ).
ma perche' ci crescono e facendoci credere in tutte queste magie?
Restiamo disillusi. Tristi. Traditi. Scopriamo che in realta' quel punto del Polo e' davvero disabitato e che i nomi delle renne che neppure ci fanno imparare sono totalmente inventati...che grigezza.
Ora sono "grande". Al bonaccione talvolta ci penso, ma non gli scrivo piu'.
E vorrei crederci.
Vorrei...
Davvero.
Vorrei finirla di struggermi il cuore quando mi sveglio la notte allungando la mano per trovare le sue, sebbene sia successo per una sola volta e in quella notte io non abbia dormito un secondo.
Vorrei trovare una frase da film, una di quelle che ti creano un terremoto dentro e ti fanno capire cosa provi in un batter di cuore, e vorrei riuscire a dirgliela, dando un senso al tutto...
...un senso...
ma cos'e' mai, poi, un senso?
....una bugia?
o una verita' mascherata?

1 commento:

ventodiprimavera ha detto...

:)
vorrei che tutti riuscissimo ad imparare dal silenzio.
Ma il piu' delle volte lo riempiamo di parole insensate, di scuse, giustificazioni, castelli che costruiamo per noi o per altri che si trasformano irrimediabilmente in ineffabili delusioni...
vorrei avere sempre la sensazione che provo quando da sola, la notte cerco di assaggiare la neve
- mai notato che se ti metti sotto ad una nevicata con la bocca aperta la neve ti cade su tutta la faccia e in bocca no? ...mah?!?!-
scoprendo le mie impronte su un territorio immacolato...
e vorrei provare i miei silenzi con qualcuno. Perche' quando li provo da sola, non mi sento sola.
Se sto con qualcuno, spesso, si'. E non c'e' cosa peggiore del sentirsi soli in compagnia...