Visualizzazione post con etichetta kitchen. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta kitchen. Mostra tutti i post

03 agosto 2007

Quizzetto estivo

Ho sempre adorato questo test.
In una bella giornata di sole, una moglie si sentiva sola e amareggiata (una giornata tipo di molte donne negli ante comunist days). Chiede al marito (che la trascurava sempre) di stare con lei almeno per quella volta rinunciando ad uscire con gli amici, ma lui le risponde che non ha intenzione di farlo.
La moglie decide quindi di cedere alle ripetute avances di un uomo che abita in un fitto bosco al di là del fiume, innamorato di lei da sempre. Lo raggiunge a casa sua e si trattiene lì mezza giornata.
Al momento del ritorno a casa, il contesto è molto cambiato: il tempo è diventato orribile, il bosco è fitto, intricato e buio, la visibilità zero e, soprattutto, lei e l’amante hanno sentito per radio che c’è un assassino armato che gira da quelle parti. La donna è spaventata e chiede all’amante di accompagnarla e difenderla, ma l’amante non acconsente.
Pentita e tremante telefona al marito, chiedendogli di andarla a prendere, ma lui le risponde di arrangiarsi. Si decide quindi ad incamminarsi da sola e, arrivata alla rive del fiume, arriva dal barcaiolo. Questo le chiede una somma ingente per traghettarla e non si fa convincere dalle sue preghiere accorate e dalle promesse di un pagamento dopo la tratta. La donna torna quindi dall'amante per chiedergli in prestito la somma necessaria, ma incontra l’assassino che la uccide.
Chi è maggiormente colpevole della morte della donna?
E' importante leggere con attenzione e dare la prima risposta istintivamente, senza pensarci troppo.
Non ci sono risposte esatte, ma solo soggettive e istintive. Ognuno ha la sua responsabilita', ma istintivamente la nostra coscienza di attribuzione della colpa ha già scelto per noi...
Io ho risposto: l'assassino.
SOLUZIONI
Premessa:
La donna è la vittima sacrificale delle proprie azioni
Il marito è il senso della famiglia
L’amante è l’eros
Il barcaiolo è l’amore per i soldi
L’assassino è il senso della giustizia
La graduatoria di responsabilità, basata sulla maggiore o minore identificazione, è -in pratica- la graduatoria dei soggettivi valori nella vita
Hai risposto: La moglie

Probabile che qualcuno risponda: “la più colpevole è lei”, motivando con argomentazioni varie riguardo alla responsabilità che “inchioda” ognuno alle proprie azioni ecc. ma che fondamentalmente però riconducono tutte ad un implacabile giudizio morale nonché uno spiccato senso di giustizia retributiva (“la donna se l’è voluta, chi trasgredisce paga”).
Se poi a chi risponde (soprattutto se è uomo) non viene proprio in mente di menzionare sul piano della responsabilità il marito, si tratta di qualcuno con un certo senso sessuofobico e che non pecca certamente di troppa umanità! Se chi risponde nello stesso modo è una donna... probabilmente ha una buona dose di masochismo e sente il peso di un atavico senso di colpa che risale ad Adamo ed Eva. Se poi il soggetto (uomo) si spinge in considerazioni di solidarietà nei confronti dell’amante (del tipo: “lui che c’entra”) è uno con una buona dose di machismo e c’è da sperare di non farsi mai sedurre da lui e di non incontrarlo nei paraggi...
Hai risposto: Il marito - L'amante
Il marito (o l’amante) sono le risposte più comuni, perché sono le due direttrici fondamentali che governano la sfera dei sentimenti: l’approccio affettivo-sentimentale (più vicino alla famiglia) e l’approccio erotico-sentimentale (più vicino al sesso).l’indicazione del marito come maggiormente colpevole significa quindi una tua maggiore propensione verso il primo valore della tua vita e cioè il senso della famiglia - e più sei scandalizzato dal comportamento -nei confronti della donna- dell’uno o dell’altro e più la tua risposta (purché spontanea e immediata) è significativa.
Hai risposto: Il barcaiolo
Vuol dire che nei rapporti umani sei molto sensibile al rapporto sinallagmatico: “do ut des” e che per te il rapporto costo/benefici tende a non essere “inquinato” da considerazioni non economiche... Ti fai gli “affari tuoi” e non ti immischi in quelli degli altri... Sei un tipo adatto a vivere nelle megapoli tipo New York e nei grandi condominii; è invece sconsigliabile per te vivere in un piccolo centro (ad esempio dell’Umbria) ed è probabile che saresti sempre sfornito di quell’ingrediente che manca ad un malcapitato vicino di casa che viene a chiederti lo zucchero o un limone, a meno che...
Hai risposto: L'assassino
Qualcuno (raramente) risponde: l’assassino. Sembra una risposta semplicistica, invece è originale e denota una notevole dose di realismo e di intelligenza socio-pragmatica. Il soggetto ha uno spiccato senso di giustizia distributiva intesa in senso stretto, crede nel “diritto naturale”, nelle regole della società come “contratto sociale” e tende a non deflettere mai da queste, neppure se ci sono di mezzo dei sentimenti. Insomma distingue lucidamente e coerentemente la sfera privata da quella pubblica con i rispettivi diritti e doveri: ti puoi fidare di lui perché sa quando lasciarsi andare...

15 maggio 2007

UFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF!!!!


Mi sono rotta di chi bestemmia in ufficio e di chi bestemmia in generale.

Mi sono rotta di chi fa finta di non sentirti ma poi quando ha bisogno pretende aiuto.

Mi sono rotta di chi pretende che tu sottostia alle sue lune; mi sono rotta degli uomini apparentemente mestruati.

Mi sono rotta di essere trattata come un'idiota, delle domande stupide e irriverenti.

Mi sono rotta degli stipendi illegali. Mi sono rotta di essere usata e gabbata.

Mi sono rotta dei litigi, delle tensioni tra capi e delle rivalità tra colleghi.

Mi sono rotta dello stronzo che ancora viene a leggermi. Alla fine e' solamente una persona triste e da compatire perche' non si e' mai sentito amato dalla sua famiglia. Ma qualcuno, un giorno, gliela fara' pagare per come si comporta. Per lo meno, lo auguro a tutte le persone che conoscera' e a quelle con cui si scontra regolarmente facendo lo scemo.

Mi sono rotta di voler salvare il culo agli altri e di non saperlo fare con me stessa.

Mi sono rotta delle domande inutili di quella persona banale.

Mi sono rotta dei discorsi apparentemente costruttivi in cui si spettegola senza combinare nulla se non costruire grattacieli d'aria.

Mi sono rotta di non essere abbastanza, di non essere competente, di non avere abbastanza esperienza.

Mi sono rotta di chi giudica senza conoscere, di chi si sofferma all'apparire e di chi valuta senza considerare un punto di vista diverso dal suo.

Mi sono rotta delle persone ignoranti, irrispettose, viscide e marpione.

Mi sono semplicemente rotta.

04 aprile 2007

Sgarbugliate giustificazioni e catena FAC.


Lo so, lo so...e' da un po' che non seguo le mie tabelle di marcia e non scrivo piu' con la costanza di un tempo.
Sara' l'assonnante aprile, sara' l'avvolgente primavera, sara' la stanchezza da campionario, sara' che sto scoprendo in me una certa dote culinaria, aborrata in tutti questi anni a favore dei piu' sbrigativi 3 salti in padella.
Sara'.
Il lato negativo che chi usa abitualmente il pc riscontra e' che quando ci si distacca per un certo periodo di tempo, il mondo virtuale e i nostri rapporti ragnatela continuano perseveranti ad incedere. Cosi' ci si ritrova a ricevere inviti a megafeste a Milano per una settimana prima, o a visitare il sito di un amico blogger che nel frattempo ha deciso di spostarsi.
Ma se fosse solo questo... Il problema e' che si entra nella propria casella di posta e ci si ritrova una quantita' infinitesimale di email da leggere e a cui rispondere per mantenere una sorta di relazione costante anche con chi, magari, si vede comunque durante la settimana.
Quindi ora mi ritrovo a non poter esplicare nulla in questo post, se non che Vi amo tutti e che saro' in ragnatela fino alla prossima tinta, in cui probabilmente avro' terminato di rispondere a tutte le email con il mio rumoroso computer arcaico che termina di scrivere sempre dopo di me.
E' un computer galantuomo.
Con l'occasione posto il gioco in cui MoF mi ha coinvolta, e per farmi perdonare l'assenza che magari nessuno ha notato e di cui, quindi, mi sono inutilmente scusata, non denomino nessuno.






non SONO: Un uomo
ma non è colpa mia se SEMBRO: Una donna
FREQUENTO: Nulla. Mi sono laureata due anni fa.
EVITO: Vito chi?
AMO: Amare.
ODIO: http://ventoprimavera.blogspot.com/2005/11/ao.html
ADORO: Svegliarmi osservata da occhi amati.
DETESTO: Le ingiustizie non punite.
RICORDO: Tutto. Sempre.
RIMUOVO: Nulla. Mai.
RESTO INDIFFERENTE:
(resto indifferente :) )
MI COLPISCE: Una spiccata e colta autoironia
MI INNERVOSISCE: Le donne che non sanno essere femminili e gli uomini rozzi.
MI RILASSA: Una Spa. Fiat compresa.
CHIEDO: Come ti si spaccia?
OFFRO: Me stessa.
SE MI DANNO 10: Do' 12.
SE DO 10: Posso dare 13.
IMPAZZISCO: Con chi si esprime sussurrando con il lessico degli antichi cavalieri.
MI DEPRIMO: Per i silenzi dei rapporti finiti.
MI VESTO: Almeno 4 volte prima
MI SPOGLIO: 3 volte
MI ELETTRIZZA: Fare l'Amore sussurrando parole dolci.
MI DEMORALIZZA: La violenza gratuita per apparire superiori.
MI PIACEREBBE: Oggi? Che fosse venerdi'.

03 marzo 2007

death becomes her


Noto che sono stata parecchio latitante nell'ultimo periodo...in realta' il tempo libero rimanente e' oramai poco per dedicarmi alla scrittura dei miei soliti sadici logorroici post.
Eeeehhh...
l'amore...

O piuttosto
...l'influenza...
..mi ritrovo con un naso Orfeiano da far invidia a IT.... Nonostante il premuroso e previdente utilizzo di fazzoletti iperbalsamati, sembra uscito dall'ultima collezione di Valentino, ingigantito e imbruttito. Considerando gia' la scarsa gentilezza della natura al momento della mia personale dotazione nasale (tutta mamma'), questo aggrava oltremodo il problema preesistente.
E non e' tutto: ovviamente i problemi sono come le pecore, sempre in gruppo, e come i falchi sanno andare in picchiata vertiginosa verso l'obiettivo.
Mi ritrovo infatti con le labbra screpolate nonostante l'abbondante uso di Butyrospermum parkii (che ho scoperto non essere liquido seminale), una voce da trans poco onomatoipezzabile (quella di un lunedi' mattina post-uichend di bagordi potrebbe rendere l'idea) e l'immancabile/inguardabile proliferazione vulcanica di foruncoli da pubera 14enne dovuti al concatenante circolo vizioso "mancanza d'affetto-cioccolata".
Inguardabile, stasera neppure l'ultimo ritrovato della maison max-factor avrebbe potuto aiutarmi. E neppure l'ultimo prodotto acquistato, uno strano cancella-imperfezioni che non funziona, a meno che lo scopo ultimo non sia davvero quello di creare uno strato di gelatina (trasparente) che non cancella il foruncolo ma te lo fa brillare come un glitter redendolo molto glamour.
Me ne stavo dentro l'unico pigiama che adoro e con cui riesco a dormire, color azzurro taglia XXXL, rimmel colato e occhiaie oramai penzolanti, capelli a mocio vileda dopo le pulizie di primavera e Franz Ferdinand sparati nelle orecchie. Entro in cucina per controllare che la lavatrice avesse finito il ciclo (che solitamente dura meno di 5 giorni) e mi trovo ad essere osservata da due occhi estranei: la nuova tipa di mio fratello.
E qui scatta la tensione.
Perche' se fosse stata brutta e arcigna come la sua ex, poco importa.
Invece no. Non c'e' cosa peggiore per una donna che trovarsi impreparata di fronte ad un altra che considera attraente. Non e' questione di superficialita', e neppure di voler prevalicare sull'altra con il fine di conquistare un uomo (se volesse tenersi mio fratello per sempre, la pagherei). Gli uomini nutrono spesso il naturale bisogno di dover dimostrare la predominanza all'altro sesso rispetto agli altri maschi. E spesso reputano che questa possa essere visto anche in chiave femminile. Invece nell'invidia femminile il maschio ricopre un'importanza relativa, apparendo quasi insignificante. Le donne competono con le donne. Nella maggior parte dei casi, quando due donne si squadrano e si trovano reciprocamente antipatiche senza nessun motivo particolare, e' tutto frutto di invidia perche' l'altra potrebbe oscurare la propria bellezza.
Se siete uomini e avete scoperto ora, qui, cosi', questo meraviglioso dogma femminile, non fatelo mai notare. Non ci piace ammetterlo, solitamente...
Quindi ora come ora mi ritrovo nuovamente a terra, nonostante il mio appartamento sia all'attico, con il mio naso clowniano, la mia voce da trans che peggioro ostinandomi a fumare, una tosse neonata (nuova nuova di ora), le mie labbra spermate e i miei foruncoli glitterati, mentre la tipa se ne sta li', perfetta nella sua tenuta push up con il suo viso da strafica della porta accanto, a fare flap flap con le ciglia e le risatine docili da preliminare a un uomo che mi ha si' vista, ma che fortunatamente non avro' mai interesse a sedurre.
In questo bizzarro escrementale venerdi' (il mio grillo mi ha consigliato di starmene a casa [o meglio...i miei amici han tutti cuccato e io me ne sto a fare la terza incomoda]), in cui me ne stavo andando a letto dopo aver visto la solita litigata settimanale del forforato Sgarbi con il rinomato Paone a proposito delle coppie di fatto, sono stata colta dalla folgorante incipit da post.
Ci sono giorni di vuoto, non ti viene da scrivere nulla.
Quasi quasi arrivi a dimenticarti della tua password, senti che hai l'indigestione da pc.
Altre volte la dea ispirazione ti coglie impreparato, durante la giornata, inondandoti di incipit su tematiche o emozioni varie possibili da affrontare in un post. Cominci a pensare coniugando le frasi e costruendo periodi come se si stessero scrivendo davvero. E sembra sempre che sia il post migliore mai scritto...
La maggior parte delle volte te le dimentichi.
E' la legge di Murphy.
Ma poi, chissa' 'sto Murphy come avra' mai fatto ad essere ricordato come pessimista e allo stesso tempo re della risata???
Ahhh...una sana battuta di pure British umorism e' quel che ci vuole per chiudere un post di un venerdi' balordo.

09 gennaio 2007

La sindrome WP




A volte capita che si esca di casa e si dimentichi una delle nostre protesi tecnologiche a casa...(magari proprio quando aspettiamo una telefonata o un sms importanti...si controlla continuamente in modo imperterrito il telefono impostato con la suoneria al massimo, con il timore di non aver sentito lo squillo...)
Per gli opinionisti, gli studiosi del marketing e delle persone in generale, questa dimenticanza innesca la sindrome WithoutPhone: ci sentiamo persi, isolati e distaccati dal resto del mondo quando non abbiamo la facilita' di contattare chi vogliamo, per quanto magari intorno a noi la vita continui a scorrere, per quanto magari intorno a noi le persone continuino a respirare, vivere, giocare, odiare, amare...
...non ci rendiamo conto che il mondo da cui ci siamo distaccati e' solo la nostra illusione, un punto di vista da cui ci ostiniamo a vedere le cose...non ci rendiamo conto che la vita e' in quel momento, comunque. Non capiamo che il mondo e' quello, anche senza il nostro contatto effimero con quello che ci ostiniamo a ricercare.
IL mondo e' davanti ai nostri occhi, ma non lo vediamo. Ci si sente spaesati, emarginati, irraggiungibili...soli. Oltre a quello schermo che null'altro ci fa conoscere oltre a quello che gia' sappiamo, siamo noi e gli altri.
E non e' forse cosi' anche il nostro comportamento con l'Amore?
Puo' essere cosi' vicino da essere invisibile.
Ci spaurisce ritrovarcelo davanti, ammettere che siamo noi, solo noi, con il solo compito di essere noi a doverlo affrontare, a dover riconoscerlo.
E scappiamo a casa a riprendere il telefono...


Scusatemi per questo post inutile a cirzolo vizioso e per la polemica sterile fatta a me stessa senza volermi prendere in causa(e' la prassi ante pitti della settimana).
In questo momento sono brilla (forse sono gia al millesimo bicchiere dal post dell'orecchio, baol!), provata dai vari aperitivi con i colleghi, percio' mi scuso gia' anticipatamente per i probabili errori e l'incoerenza del contesto.
Stasera, mentre guidavo per la solita strada per la solita ora (anche se un po' piu' tardi del solito), riflettevo...mai come quando si e' brilli si e' lucidi. Avevo in mente delle frasi bellissime, spiazzanti (hanno spiazzato pure me che le pensavo...) ma mentre correvo a casa i pensieri sono scivol?ati via come le goccie dell'acqua sul goretex.
Vorrei poter essere brilla tutta la vita! I discorsi diventano profondi, chiari, senza i filtri formali soggettivi e quelli imposti dalla societa' bigotta che solitamente subiamo. Le paure svaniscono e tutto affoga nella felicita' e nella coraggiosa spavalderia dell'Amore vero.
Tutto sembra descrivibile, fattibile. I sognisembrano avvicinarsi, le nostre speranze concretizzarsi...ma sale l'amarezza quando ci si rende conto che quando si e' brilli proclamare l'Amore e facile, mentre quando si e' sobri diventa piu' naturale ed ammettibile odiare.
Celare l'Amore per paura di rimanere soli e isolati e' come permettere che il cellulare lasciato a casa ci impedisca di vivere interamente il mondo.

Scusatemi per il superficiale paragone...l'alcool...:)

28 dicembre 2006

IL GIUOCO :) DEL NEAREST BOOK

Saro' breve.
Anche perche' ho intenzione di cucinarmi una gustosissima crema ai porcini, farmi una bella doccia calda e la tinta neroblu per ovviare allo sgarro dei capelli Milan.
Soprattutto perche' avevo scritto un post magnificamente sorprendentemente umoristico e mi si e' cancellato tutto. Escremento!
Io sono della generazione Beta (o forse no???) ...bhe', poco importa...entro nel mio blog e mi sento profondamente offesa da cio':
Vecchia???
IO???
Orsu', ordunque, giovani fringuelli, ergiamoci contro questo sproloquio e non indugiamo nell'assistere e nel cliccare ostentosamente codeste insinuazioni poco cortesi!
Quereliamo i Lor Signori di blogger.com, affinche' la parola nostra non sia vana.
Questa era una piccola parentesi per inoltrare l'argoimento di oggi...
Un giuoco.
Un giuoco in cui mi hanno coinvolta, e nel quale mi approccio a coinvolgere voi.
Come avrete notato, dato il proliferare di offerte con sms gratis di 33, wind (spring?? :) ), rin tin TIM e vofaphone, si risentono persone che oramai si davano per disperse ( o per morte, dato l'ultimo post :) )...
E si incappa nelle catene natalizie, che nelle e-mail, invece, sembrano destinate a perdurare costantemente come le emicranie di mia zia.
Non senti piu' quella persona da anni, e a un certoi punto ti fa squillare il telefono per dirti che se non farai come vuole ti preannuncera' disgrazie per tutto l'anno. Questa e' una tecnica psicologica molto forte...ma con me non attacca. Infatti non ho mai rimandato nulla...
Ma l'ultima volta, l'anno scorso, la mia ex compagna della prima nido, distaccamento "pulcini", mi ha preannunciato un anno di sfiga...e come da pronoistico, l'anno e' arrivato e me la son presa giusto li', nell'anno, tra l'inizio e la fine o giusto nel mezzo, ma senza una enne.
Percio' facciamo questo giuoco (orpo, sta parola mi gusta davvero), propostomi da http://setalend.blogspot.com/ che mi ha simpaticamente coinvolta, scaramanticamente e con dignita'....
:)))
UE', DANDAPIT...scherzavo...:) sui blog queste cose mi ingrippano una 897423647826432 (cifra).
IL GIUOCO (non mi smentisco):
Le regole sono le seguenti (da seguire in ordine):
Prendere il libro piu' vicino.
Sfogliare sino a pagina 123.
Contare le prime 5 frasi della pagina.
Riportare nel blog le 3 frasi seguenti.
(e non scrivete
"Suggerire il gioco ad altri 3.
Allora...
io suggerisco il gioco a "
Suggerire il gioco ad altri 3.
Allora...
io suggerisco il gioco a
ORTICA (per dispetto, perche' odia le catene :P)
BAOL (che mi ha fatto sbellicare su UMG)
M&M (che deve ancora mantenere la parola data, ovverosia l'email promessa)
Ovviamente se rifiutate di partecipare vi aspettera' un 2007 escrementale, in cui nulla andra' bene bene e in cui vi innamorerete perdutamente e sarete corrisposti da una persona che sul piu' bello troverete a letto con la cognata :))) o vostra sorella ]:)))) (ovviamente per Baol e M&M la faccenda si complica... )
In realta' e in confessione, mi sento di dovervi dire che il gioco proposto da Dandapit non era a catena...ma io sono cattiiiiivaa!!!! ]:)))
"Sono un uomo, per questo aspetto, simile a tutti gli altri...ho conosciuto la donna per la prima volta in una casa di tolleranza, a diciassette anni...e poi non ho mai avuto rapporti che con donne"
"e questa la chiami una vita sessuale normale?"
" Si', perche'?"
[Il conformista, A. Moravia]
Frasi con senso compiuto...ORE'PC....:)

19 settembre 2006

fuori post

Ho una guida sportiva, da alfa. Penso che la gente che vede la mia macchina possa benissimo aspettarsi di vederci un uomo dentro e non la solita donna che non sa guidare...ma fa invece partire molti ironici commenti (da "donne al volante, pericolo costante" a "donne e motori, gioie e dolori" - mi sono sempre chiesta, per quest'ultimo, se e' da intendere consecutivamente).
In alcune cose pero', il mio essere donna sopravvale.
Cio' accade:
1, nei caselli dell'autostrada
2. nei parcheggi ad S, che sto imparando a fare ora, dopo 6 anni di patente; devo pero' scagionare ogni mia possibile responsabilita' nel non averli imparati. La colpa e' tutta del marpionazzo avvinghiatore del mio istruttore di guida, che cercava di farmi parcheggiare nelle zone buie facendomi retrocedere guardando indietro in modo da avermi pronta pronta rivolta verso di lui...neanche la fatica di sedurmi voleva fare.....
Era come quei marpionazzi viscidi con cui a volte mi e' capitato di uscire. Ti portano in un locale a bere qualcosa e poi, quando ve ne uscite dal bar incamminandovi verso la macchina, cercano di trastullarsi con una dialettica improvvisata su dei discorsi che sembrano apparentemente fertili e interessantissimi, quando magari fino a poco prima di uscire dal bar se ne sono rimasti zitti zitti a compiacerti ascoltando le cazzate che raccontavi. Intanto vi aprono la porta, vi fanno salire, e continuano a parlare finche' non ci si rende conto che si sta respirando un silenzio di tomba...e vedete che la destinazione verso la quale vi state recando e' tutt'altro che popolata. Percio', a seconda del periodo in cui ve li siete ritrovati nel bel mezzo di una serata in cui forse era meglio impigiamarsi DA SOLE e restarsene con un'amica a guardare Sex and the City, vi ritroverete delle scuse diverse quando chiederete dove stia andando. Ad esempio, se e' agosto, concorre immancabile la scusa delle stelle, che li fa apparire romantici e che spesso usano per circoncidere la nostra buona fede...si devono ancora accorgere che e' la stessa scusa che il nostro trisavolo uso' per baciare candidamente sulla bocca la sua prima fanciulla... se abitate in montagna, spesso usano la scusa degli animali; tale espediente e' spesso supportato dai discorsi internomacchina-versodestinazione, in cui si impegnano a parlarti di quanto siano belli i cuccioli di Bambi, cercando indirettamente ad invogliarti a inoltrandoti con loro nel bosco piu' fitto. (sara' un'evoluzione della collezione di farfalle?)
Il problema sussiste nel modo in cui ti zompano addosso appena si sono assicurati di essere al sicuro da sguardi indiscreti. Ancor peggio di quelli che ti chiedono direttamente se possono baciarti o se vuoi fare l'amore con loro (ma che caz*o...provaci, no???? E poi le donne se e' si' si sanno far capire. Come spengono macchina e fari, ti chiedi (la maggior parte lo fa) perche' la radio sia sintonizzata solamente su programmi di musica soft (a meno che uno non abbia programmato un cd love o un iPOD bloccato su sottomenu "sesso live ". Solitamente il caso piu' emblematico e' quello che ti porta a vedere le stelle. Gli altri impiegano un po' piu' di tempo...ma lui...eh, lui e' un veterano.
Comincia a strisciarti un braccio attorno al collo, velocemente. Te lo ritrovi sulla spalla prima che il cantante finisca di dire:

"when a maaaaaaaaaannnnn loveeessssssss a woooooo......"

...tu ti sposti un po', lui avanza e guarda fuori dal parabrezza esplicando qualcosa riguardo alla serata, tipo:
"che stelle, eh?"
"Che cielo stasera"
"che serata magica" e qui una donna scema pensa sia riferito a lei...
A volte si cimentano in battute vecchio stampo tipo:
"non mi va piu' di guardare le stelle stasera....ne ho gia' una di bellissima qui davanti" - dopodiche' ti zompano addosso a polipo orticale :))) e puoi startene sicura che lasceranno i segni che una lumaca solitamente lascia sul marmo levigato su tutta la tua pelle...dicono che la saliva contribuisca a levigarla...almeno una piccola soddisfazione ];-P

A volte usano delle fasi scadentissime e arcaiche, ma talmente arcaiche che tutte le ragazzine da 10 generazioni avanti la mia si scrivono ripetutamente sul diario firmandosele da sole con il nome del ragazzo del cuore o addirittura inventandosene...almeno le donne brillano per inventiva...Gli uomini reciclano spesso complimenti e battute dei nostri avi, fra poco reciteranno passi di Dante con la sua bellezza angelicata...il primo che si complimenta per i miei riccioli d'oro lo trivello. Lo stesso valga per quelli che ti chiamano "bionda"...Lo ODIO!!! LI ODIO!!! Io mi offendo, gli zpezzo le ossa e ci gioco a shanghai! E mai si azzardino a chiamarmi Bambola....e' successo una volta...l'ho ammazzato. A parole.
La peggior frase che possono utilizzare e'
" Tuo padre era un ladro...."
Tu resti li', basita...non capisci, sei colpita da cotanta spietatezza.Dopo qualche secondo lui riprende:
"si', perche' ha rubato due stelle e te le ha messe al posto degli occhi"
Si', carina, ma basta!!!
Penso che me l'abbiano ripetuta oramai in una decina (e qui vi chiederete che gente frequento...ma a volte te la dicono dopo qualche secondo in discoteca, in un pub, per strada...), tanto che ora quando uno inizia con l'introduzione, il resto lo dico io, stuccandolo in 4 e 4'8....
Una volta un tipo aspetto' troppo tra una frase e un'altra...una mia amica, penso l'unica persona al mondo che non conosceva ancora questa tecnica di approccio, gli fiondo' una sberla da tie box a sentirsi dire che suo padre era un ladro...al tipo lacrimarono gli occhi...
Ma poi. mi chiedo...oerche' impostare sempre tutti i complimenti nello stesso modo???
...Tutti, ma dico tutti, quando si rivolgono a me mi chiedono:
"MA TE L'HA MAI DETTO NESSUNO che hai dei bellissimi occhi azzurri???"
Vorranno forse avere i diritti d'autore sui complimenti o complimentarsi secondariamente con se stessi per l'originalita' e l'occhio :) ?
Comunque, finita la canzone "When a man loves a woman", inizia un'altra strappalacrime e fuorviante che funge da incitamento occulto all'amore, ad esempio "Only you"...auguratevi che gli studi sugli effetti della saliva sulla pelle siano veritieri, fatevi venire il solito mal di testa fulminante (se loro usano le scuse dell'anteguerra, perche' non farlo anche noi?) , sperate che in quel momento passi una macchina, che si scateni un fulmine, arrivi davvero un cerbiatto o un cinghiale...oppure fingete di aver sentito un rumore, e se siete dotate di una buona dialettica cimentatevi nel raccontargli la storia dell'embraracourcide (ma potete inventarvi un nome a caso) un animale scoperto proprio quel giorno di cui ha parlato il tg della serata, che emette lo stesso suono che avete sentito in quel momento....ovviamente questa scusa e' da utilizzare se non lo volete vedere piu'...
oppure, piu' semplicemente, ditegli che non siete delle manze da scopare a stantuffo tra i cespugli o in un parcheggio...tanto comunque se e' davvero interessato a voi lo avete gia' capito...non vi ci avrebbe portato li'...soprattutto se fosse stata la prima volta...poi ci sono anche le eccezioni quindi, se vi piace il tipo...speriamo che cinghiali e cerbiatti dormano, che non passi nessuno, che voi siate in buona salute, che non piova, che non fulmini e che l'embraracourcide non esista.
Io, poi, il sesso in auto lo odio. E' riduttivo e finisco sempre per litigare con il cambio.
Vabbe', mi rendo conto che sono stata dispersiva e logorroica come al mio solito, che come al mio solito mi sono imbattuta in un discorso sugli uomini che mi fa capire quanto ancora sia adirata con la categoria.
In realta' avrei voluto parlare di come stamattina, dopo ripetuti tentativi per infilare la card nell'apposita fessura del casello del traforo, abbia dovuto mettere la macchina in folle, allungare la cintura di sicurezza al massimo, aprire la porta dell'auto facendola sbattere inavvertitamente con violenza sul guard rail..........cercandodi scrutare se magari qualche addetto stesse adocchjiando come incazzata e incazzosa me la prendessi con ingiustamente con i valdagnesi e i loro tunnel costosissimi.... :)
Inoltre avrei voluto postare il test sostitutivo della settimana, visto che vi siete lamentati di quello di ieri....
eccovelo qui.

:P

TEST SOSTITUTIVO

Avete 7 sacchetti.
6 sacchetti contengono 15 lingotti d'oro.
Uno contiene 15 lingotti d'oro falsi.
Un lingotto di oro falso pesa 0, 56 grammi di meno di uno di oro vero.
Con una sola pesata (e quindi con un unico risultato di peso) e con una bilancia a un piatto unico, dovete riuscire a capire quale sacco contiene i lingotti di oro falsi.
I lingotti possono essere spostati, estratti dal sacco....

Buon scervellamento
La soluzione entro martedi' 26 settembre c.m. .


...spero che questo vi aggradi, signor molliccio....

18 settembre 2006

Arrabbiata













Oggi sono arrabbiata.
E siccome sono solo una misera dipendente arrivata da poco in azienda, me la prendo con voi...
scusatemi, compatitemi fatemi fare le due fatiche : incazzarmi e scazzarmi da sola...

Dato che non posso piu' sottoporre uomini al test di intelligenza, vista la vigente carestia in vigore nell'ultimo periodo (bhe', ci sarebbe A. con cui sto uscendo ultimamente, ma mi sta troppo simpatico per affliggerlo con complicati quesiti che farebbero subito risaltare la sua indietriggine neuronale propria di ogni ominide)...penso aspettero' un po', dato anche che i tempi non sono i migliori...forse era meglio quando c'erano il marine e il mago seduttore...


TEST:
Test aperto a tutti; la soluzione verra' data entro domenica 24 settembre 2006...

Immaginate di essere un esploratore.
Dovete andare nel villaggio dei sinceri, dove tutti dicono SEMPRE la verita'.
Vicino al villaggio dei sinceri c'e' il villaggio dei bugiardi, dove tutti dicono SEMPRE le bugie.
Vi trovate ad un bivio. Una delle due strade conduce alla tribu' del sinceri, l'altra a quella dei bugiardi, ma non sapete quale sia quella giusta per arrivare al villaggio dei sinceri.
C'e' un indigeno: appartiene ad una delle due tribu', ma non sapete a quale.
Potete fargli UNA SOLA domanda per riuscire a capire quale sia la strada giusta per raggiungere la tribu' dei sinceri.
Buon scervellamento...
:)

09 settembre 2006

Pecore in fuga

Ieri sera sono tornata a casa alle 4e30. Come ai vecchi tempi. Solo che una volta riuscivo a esaurire la ripresa narcolettica e neuronale restando nel dream world fino alle 12 e 30 almeno. Oggi invece sono stata svegliata alle 7 dal fastidioso suono della sveglia che avevo scordato di togliere (! IDIOZ ) e da mia mamma, la superdonna organizzata dal motto "prima il dovere e poi il piacere" che mi ha svegliata alle 11 per dirmi che entro le 2 sarei dovuta andare a spedire la raccomandata all'INPS. Da notare che abito praticamente in centro, e in un paesino di 10.000 abitanti sicuramente non dovevo mettere in previsione di doverci mettere un'ora per andar li'...il sadismo materno a volte e' toccante.
Il mio problema e' che sono una dormigliona e adoro rigirarmi nel letto alla mattina, soprattutto quando e' inverno, soprattutto se sono con qualcuno (SIGH!). Dormo sempre con le tapparelle alzate e i balconi aperti, in modo da potermi svegliare con il sole in fronte (l'unico che oramai mi bacia....) e metto sempre almeno una decina di sveglie al mattino per uno sfrenato masochismo e per risollevarmi con serenita' e poter dire "cavolo, ho ancora un'ora per dormire!!!!". Noto con rammarico che sto anche diventando sorda, percio' le prime sveglie non le sento quasi piu', ritrovandomi ad avere dei "driiin", "beeep!" o eventuali musichette scassacaz*o ad effetto catena. Quando imposto sveglie e complicati aggeggi che allo scoccare di una determinata ora rovesciano sulla mia faccia il classico secchiello di acqua ghiacciata la sera prima, e come se lo facessi per una persona sconosciuta. Infatti la mattina non ragiono assolutamente, mi ci vogliono almeno 2 ore per connettere neury al mondo. Percio' devo sempre predisporre tutto calcolando di avere a che fare con una persona non sempre necessariamente in grado di intendere e di volere.
Il problema reale per la mia persona sta proprio nell'alzarsi, perche' dopo essermi alzata a letto non ci ritornerei piu', per quanto sonno rimanente mi possa restare...
Fatto sta che stamane, dopo una corta notte e una sveglia che mi ha ritrovata ancora assonnata, mi affaccio alla finestra e vedo questa scena...
...e mi chiedo se la mia sfrenata fantasia modello cartoon non sia riuscita a farmi materializzare due pecorelle (la seconda e' scappata prima che potessi connettere di cercare, prendere, focalizzare e scattare una foto con la macchinetta...) ...alche' mi sono messa a contare e sono ritornata a letto, trovando poi le poste chiuse...
I pastori a furia di contarle devono aver raggiunto dei livelli di distrazione paurosi...sono piu' addormentati di me...penso che questo sia un problema comune di questi tempi, visto che ier l'altro sono fuggiti 7 asini che giravano liberamente per strada bloccandone il traffico.
Forse e' un segno degli Dei per indurmi a riflettere sull'antica parabola della pecorella smarrita, oppure sono semplicemente 2 pecorelle che si vogliono ribellare alla dura vita della trasumanza.
Tutto cio' alle 11. Ho chiamato le guardie forestali, ora sono le 13 e 58. Devono arrivare. Alla faccia dell'impegno nel proprio lavoro. Ora sono qui, sento un costante belare di questa pecorella smarrita che ha rischiato di finire sotto un camion perdendo la sua mamma che gira ancora per la cittadina asiaghese da sola. E' intirizzita, impaurita, tremante e scalpita come un toro ad un rodeo quando ci si avvicina.
Andando alla posta ho visto una macchina di guardie forestali e mi sono avvicinata. Il tipo (carino, per carita') si stava pavoneggiando avantaggiato dal fascino dell'uniforme con due insipide bionde che se ridacchiavano a gallinella per ogni sua sillaba. Io mi immergo e li blocco...penso che mi abbiano odiato.
BIONDE INSIPIDE: "bhe', ora andiamo perche' mi sa che ti cercano!"
Lui [mi dava le spalle, si gira come un cowboy dopo l'appuntamento al calar del sole, con una faccia dall'espressione minacciosa da Clint Eastwood del tipo: mi hai rovinato la piazza]
IO: "Ciao, scusa. Cerchi una pecora?" - ma che frase stupida!!! ..."Cerchi una pecora"...e se non ne sapeva nulla? ....magari poteva intuire che volevo sostituirmi alle 2 oche bionde creando un'allegra fattoria...
[Le bionde lasciano il campo]
LUI: "No. Pero' ne ho sentito parlare. Ma io non vengo. Verra' qualcun altro"
IO: "ah...no, perche' ho chiamato circa un'ora fa e non s''e visto ancora nessuno..." [da notare che le guardie forestali stanno a 500 mt da casa mia]
LUI: "Eh, non so, io non vengo. Verra' qualcun altro. Ma avevi chiamato tu?"
IO: "si', la pecora e' nel mio giardino, la teniamo perche' altrimenti rischia di finire sotto ad una macchina. Ma l'altra e' andata verso Gallio (una strada che, sebbene sia tutto di rettilineo, e' trafficata e a scorrimento veloce)
LUI: "ah, si', brava. Ciao."
Io, me ne vado, basita, lui si gira per cercare di riadocchiare e riprendere le 2 oche. Ho saputo che oggi pomeriggio c'e' la sfilata del corpo forestale e i pavoni che ci appartengono ci bazzicheranno, con la loro bella uniforme e i loro cavalli, sfoggiando la loro andatura imponente e un distintivo di difensori della natura che non hanno merito di portare.
Ora ho provato a chiamare i vigili, che non rispondono. Chiamando una qualsiasi altra forma di autorita' ci si imbatte nel vizioso scarico di responsabilita' italiano: "deve chiamare i vigili!" "ma li ho appena chiamati, non rispondono!" "Bhe', non e' compito nostro" - "deve chiamare le guardie forestali!" "ma li ho chimati 2 ore fa, ancora non arrivano!" "Bhe', non e' compito nostro"...
Intanto lei bela e sembra sempre piu' preoccupata e impaurita e chi di dovere si pavoneggia in centro.

01 settembre 2006

TEST PSICOLOGICO












































QUALI SONO I VOSTRI TRE ANIMALI PREFERITI?

Pensateci bene...

e poi leggete la soluzione...


SOLUZIONE:

:) a cimentarvi con la lettura all'ingiu' vi vorrei vedere!!! ;) B.D.!

ATTENZIONE: non provate a girare lo schermo. La direzione di Blog Blog non si assume la responsabilita' per i danni arrecati al vostro pc nel caso di dannoso uso allo stesso provocato dalla vostra sciocchezza.

07 novembre 2005

2456!!!

No! No! Non e' un anno!!!
No!
...e che sara' mai, allora???
:) Oh, almeno posso finalmente scrivere qualcosa di bello dopo furti vari&scontri in macchina sul tragitto casa-azienda!
Venerdi' scordai il cellulare a casa e, come sempre vuole il fato, quando non ce l'hai con te ti chiamano tutti (con conseguenti ripercussioni sul conto del tuo telefono dato che ti tocca richiamare!) e quando vorresti che qualcuno ti chiamasse...bhe', quand'e' cosi' quella scatoletta malvagia sembra capire e se ne sta piu' zitta di me quando faccio le pause tra un discorso logorroico e l'altro (che e' tutto un dire!).
Tra le varie chiamate non risposte mi ritrovai un numero di Firenze. Attribuii subito la paternita' al mio amico Ema, con cui dovevo sentirmi per mettermi d'accordo per scendere a Firenze per la laurea di Little Onions e per prenotare l'albergo per l'ultimo dell'anno...alche'(senti l'influenza fiorentina!!!), quando arrivai a casa chiamai dal numero fisso (nel mio telefono ovviamente manca credito, da buona stagista non pagata - forse dovrei seguire l'impareggiabile esempio Lewinsky... ho pure il capo dal fascino impareggiabile!!!).
Non era Ema! Sentii la segreteria telefonica del Magnifico (quasi quanto la Comunita' di Fiemme!) Dipartimento di Tecnologia...
E IH HE POTEA VOLERE DA ME?
...mah? Oltre al ricorrente incubo fantozziano che imperversa tra molti laureati e non (quello in cui la segreteria si accorge che un tuo esame non e' stato convalidato o non risulta mai fatto) ho pensato potesse essere il mio ex coinquilino che barcheggia in quel marasma del glorioso Ateneo...
Al che oggi, avendo pure la scusa per farmi ricaricare il telefono dalla prima fonte di reddito che mi ritrovo (parents), ho richiamato. Non sapevano dirmi perche' mi avevano chiamata (e te parea! ...ma almeno l'incubo dell'esame non fatto e' sfociato nel fallimento).
Ritorno a casa e mi trovo una busta da parte della banca toscana. Cazzo, e te parea...questi ?$%?***"? incompetenti si sono persi un versamento di una retta che risulta non pagata...e ora chi le ritrova piu' le ricevute dopo tutti sti mesi??? Merda.
...apro la busta sommersa da tutti questi pensieri e/o preoccupazioni e che mi ritrovo????
...
... ...
... ... ...
U N A S S E G N O D I M E R I T O
D E L L A Q U O T A
D I
D U E M I L A
Q U A T T R O C E N T O
C I N Q U A N T A
S E I
E U R O ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
...consiglio vivamente a tutti i laureandi e universitari di impegnarsi bene...perche' allora e' vero che gli sforzi vengono SEMPRE premiati!!!!
Anche e soprattutto per chi ha in progetto di andare a Londra (seppur li debba a mio padre con cui resto ancora in debito...:)
...o sara' forse un risarcimento da parte del Grande Architetto per tutti i portafogli, carte di credito, bancomat restituiti e per quel favoloso biglietto del valore di 200 Euro per Munchen in vagone cuccetta che l'FS man quel giorno mi diede in mano e che io solertemente restituii???
:))))
Buona giornata a tutti...
Propongo la frase del giorno citatami dal mio amico milanese, ne'!
"LA VITA E' IL PEGGIOR PROFESSORE: PRIMA TI FA L'ESAME, POI TI SPIEGA LA LEZIONE!"
Bye bye dalla new rich!!!

29 ottobre 2005

Ahi! Ahi!

Ecco...poteva essere il primo ponte della mia vita, invece..mi fanno andare a lavorare!!!
...vabbe', dai! Che mi lamento a fare? Lavoro un terzo di quello che fanno i miei amici da molto meno tempo. Ma come donna devo faticare il triplo per avere la meta' del riconoscimento che un uomo riceve. Quindi forse potrei avere la facolta' almeno di sbuffare (o bofonchiare!)
E' venerdi' sera e vado fuori a divertirmi...ti pare?
Devo svagarmi, mi devo rilassare.
E' tutta settimana che lavoro come un toro:
sono elettrica e voglio una malboro.
Oppure marlboro che e' piu' corretto,
ma non mi cambia che c'ho vuoto il mio pacchetto.
...settimana carina, a parte che gia' ieri sono arrivata a casa ubriachetta (la macchina, pero', andava meglio del solito. Evidentemente ci compensiamo: quando sono storta io va diritta lei [sperando non lo faccia contro un guardrail!!!])
Mentre l'ubriacatura del venerdi' anticipava i suoi ritmi e si faceva sentire nello spritz dopo-lavoro (cosa che mi ha fatto propendere ad invitare i miei cari colleghi a cena da me a Vicenza [poverini se ci vengono e si fidano delle mie doti culinarie...:) meglio se ordino tutto al P.P.P. - Pizza Pasta in Pista])
In compenso e' stata una giornata positiva perche'ho conosciuto in modo sconcertante un tipo spassosissimo...:) ...che non rivedro' quasi sicuramente mai piu'.
Data che uno dei grandi sfoghi delle donne dopo le varie delusioni della vita che si ripercuotono a martello nel cervello (che serata rimica!) e' quello di tagliarsi i capelli (tipo Sliding doors!)...l'ho fatto. Finalmente. Sembro una nuvoletta spugnosa alla Spongebob, ma sono abbastanza contenta. Speriamo che la carica di negativita' straniera si sia concentrata sulle punte dei miei capelli mentre il parrucchiere me li tagliava CON I FILI DA ELETTRICISTA (??? ma cosa caz*o si inventano????) - che poi non so se siano proprio quelli da elettricista, perche' si usano anche per attaccare i cartellini ai vestiti...mah! Che ready-made irrazionale! Non si vedono bene, non so come si chiamano e non sapevo cosa inserire come parole chiave in Google, ma sono quelli della figura...
MAH????? Qua i xe' tutti matti!!!