Eccomi qui...zia zitella di un nipote di un centimetro e mezzo!...a vederlo cosi' sembra davvero un mostriciattolo, speriamo migliori nel tempo come il brutto anatroccolo...:)
pero':
Considerando che sono la terza figlia del mio nucleo familiare e applicando il metodo della produzione industriale odierna...(mi perdonino fratelli/sorelle maggiori, si alleino gli ultimogeniti)
- il primogenito non e' considerabile, in quanto "prova" o, meglio, "prototipo" (che suona meglio e un po' piu' da acculturato);
- il secondo-genito e' quello che nella produzione T/A (TessileAbbigliamento) si definirebbe secondo prototipo. Sdifettato rispetto al primo, ma non ancora passabile e conforme ai requisiti richiesti.
- il terzogenito (il quarto-..., il quinto-...) e' il Prodotto finito, sdifettato e pronto ad essere commercializzato per la produzione di massa...solo che i miei quella volta devono aver commesso qualche errore, perche' mia sorella si trova a rispondere ad un maggior numero di requisiti rispetto a me...:)
Mah, misteri della tecnica.
Oggi, ennesima figura di escremento.
Mo' la posto: se qualcuno avesse voglia di leggere le cavolate che sto scrivendo per ingannare il tempo in attesa che arrivi mia cognata e il cane Giorgio, al fine di ingannare il tempo anche lui, si potrebbe fare 4 risate oppure definire inflessibilmente l'idea di me come una spostata mentale...
Io sono una persona che agli appuntamenti arriva sempre 15 canonici minuti in anticipo. Io ci provo ad arrivare giusta giusta, spaccata il minuto, ma non riesco davvero. E' piu' forte di me. Se devo uscire con qualcuno e questo qualcuno dovesse arrivare prima, io sarei gia' pronta da un po'. Infatti (ed e' una cosa sbagliata se si pensa che si dovrebbero mantenere intatte le antiche e sagge tradizioni di rapporto uomo-donna) non ho mai fatto aspettare un uomo per piu' di 3 minuti! ...le volte che ho fatto attendere qualcuno era perche' mi impuntavo a farlo e, devo dirlo, ci riuscivo a malapena e con gran dispendio di fatica.
Se uscivo con qualcuno significa che mi faceva piacere, e allora perche' farlo aspettare? ...se davvero non mi interessava non mi sarei posta il problema di farlo attendere, non ci sarei uscita di principio...
vabbe'...come sono evasiva oggi. Ricapitolo.
Dovevo andare a far la spesa con gli amici per l'ultimo - abbiamo speso 200euro senza la carne, praticamente solo in vino e birra...bene!- dovevo essere li' alle 13e30.
Alle 13e15 mi lavo i denti, pronta a partire con la mia macchina sempre scassata ma fedele fino all'albero motore.
Alle 13 e 20 ero in macchina. Non molto traffico, giornata splendida, sole che faceva brillare neve e cuori. Temperatura glaciale, ma il mio fisico e' abituato a stare a -17.
Come ogni donna (da qui potrete capire perche' spesso tamponiamo) - comunque di solito mi scontro con il guardrail! - mi do' uno sguardo allo specchietto (a che serve, senno'? Lo han messo li' apposta per tentare!)
Cavoletti...Sono la solita scema che si lava i denti e poi partedi corsa (per arrivare puntualmente in anticipo) e che, spesso e non volentieri si ritrova a farsi notare dagli altri che le rimangono delle tracce di dentifricio ai lati della bocca...tralasciamo le battutine maliziose che possono scaturire...
[scusatemi...magari leggendo questo post vi state abbuffando di pane con marmellata e burro di arachidi, patate fritte con grana mayonnaise, sale e pepe o qualsiasi altra forma di schifezza o combinazione nutritiva...ma senno' non rende l'idea!]
Alche', sempre guardandomi allo specchietto e cercando di continuare a guardare la strada per non tamponare la macchina davanti (non volevo rischiare di ritrovare il signor Tranquillo che Tranquillo non era dopo essere stato tamponato) ho cercato di togliere il dentifricio con la lingua passandola ripetutamente ai lati della bocca...
Dopo 7 secondi ero ok...riprendo tranquillamente a guardare la strada e mi cade l'occhio tra i componenti della macchina davanti che mi guardavano stupiti e rallegrati per la mia performance che sembrava piu' un invito sessuale che un tentativo di una povera scema che cerca di togliersi il dentifricio dai lati della bocca...
mmmh...magari ci combinavo qualcosa ;) invece mi sono sviscerata tra il divertimento e l'imbarazzo puro e sono sprofondata incastrandomi tra la frizione e il freno...
Ora sono a casa, davanti al computer. La macchina e' ok.
P.s. La foto del mio origmi che pende nella mia stanza azzurra con rombo bianco su due pareti e' fatta con la mia digitale nuova regalatami per compensare quella rubatami dal mentecatto che si e' intascato pure il mio supersonico cellulare!