30 dicembre 2005

Zia di un nipote di un centimetro e mezzo!

Eccomi qui...zia zitella di un nipote di un centimetro e mezzo!...a vederlo cosi' sembra davvero un mostriciattolo, speriamo migliori nel tempo come il brutto anatroccolo...:)
pero':
Considerando che sono la terza figlia del mio nucleo familiare e applicando il metodo della produzione industriale odierna...(mi perdonino fratelli/sorelle maggiori, si alleino gli ultimogeniti)
- il primogenito non e' considerabile, in quanto "prova" o, meglio, "prototipo" (che suona meglio e un po' piu' da acculturato);
- il secondo-genito e' quello che nella produzione T/A (TessileAbbigliamento) si definirebbe secondo prototipo. Sdifettato rispetto al primo, ma non ancora passabile e conforme ai requisiti richiesti.
- il terzogenito (il quarto-..., il quinto-...) e' il Prodotto finito, sdifettato e pronto ad essere commercializzato per la produzione di massa...solo che i miei quella volta devono aver commesso qualche errore, perche' mia sorella si trova a rispondere ad un maggior numero di requisiti rispetto a me...:)
Mah, misteri della tecnica.
Oggi, ennesima figura di escremento.
Mo' la posto: se qualcuno avesse voglia di leggere le cavolate che sto scrivendo per ingannare il tempo in attesa che arrivi mia cognata e il cane Giorgio, al fine di ingannare il tempo anche lui, si potrebbe fare 4 risate oppure definire inflessibilmente l'idea di me come una spostata mentale...
Io sono una persona che agli appuntamenti arriva sempre 15 canonici minuti in anticipo. Io ci provo ad arrivare giusta giusta, spaccata il minuto, ma non riesco davvero. E' piu' forte di me. Se devo uscire con qualcuno e questo qualcuno dovesse arrivare prima, io sarei gia' pronta da un po'. Infatti (ed e' una cosa sbagliata se si pensa che si dovrebbero mantenere intatte le antiche e sagge tradizioni di rapporto uomo-donna) non ho mai fatto aspettare un uomo per piu' di 3 minuti! ...le volte che ho fatto attendere qualcuno era perche' mi impuntavo a farlo e, devo dirlo, ci riuscivo a malapena e con gran dispendio di fatica.
Se uscivo con qualcuno significa che mi faceva piacere, e allora perche' farlo aspettare? ...se davvero non mi interessava non mi sarei posta il problema di farlo attendere, non ci sarei uscita di principio...
vabbe'...come sono evasiva oggi. Ricapitolo.
Dovevo andare a far la spesa con gli amici per l'ultimo - abbiamo speso 200euro senza la carne, praticamente solo in vino e birra...bene!- dovevo essere li' alle 13e30.
Alle 13e15 mi lavo i denti, pronta a partire con la mia macchina sempre scassata ma fedele fino all'albero motore.
Alle 13 e 20 ero in macchina. Non molto traffico, giornata splendida, sole che faceva brillare neve e cuori. Temperatura glaciale, ma il mio fisico e' abituato a stare a -17.
Come ogni donna (da qui potrete capire perche' spesso tamponiamo) - comunque di solito mi scontro con il guardrail! - mi do' uno sguardo allo specchietto (a che serve, senno'? Lo han messo li' apposta per tentare!)
Cavoletti...Sono la solita scema che si lava i denti e poi partedi corsa (per arrivare puntualmente in anticipo) e che, spesso e non volentieri si ritrova a farsi notare dagli altri che le rimangono delle tracce di dentifricio ai lati della bocca...tralasciamo le battutine maliziose che possono scaturire...
[scusatemi...magari leggendo questo post vi state abbuffando di pane con marmellata e burro di arachidi, patate fritte con grana mayonnaise, sale e pepe o qualsiasi altra forma di schifezza o combinazione nutritiva...ma senno' non rende l'idea!]
Alche', sempre guardandomi allo specchietto e cercando di continuare a guardare la strada per non tamponare la macchina davanti (non volevo rischiare di ritrovare il signor Tranquillo che Tranquillo non era dopo essere stato tamponato) ho cercato di togliere il dentifricio con la lingua passandola ripetutamente ai lati della bocca...
Dopo 7 secondi ero ok...riprendo tranquillamente a guardare la strada e mi cade l'occhio tra i componenti della macchina davanti che mi guardavano stupiti e rallegrati per la mia performance che sembrava piu' un invito sessuale che un tentativo di una povera scema che cerca di togliersi il dentifricio dai lati della bocca...
mmmh...magari ci combinavo qualcosa ;) invece mi sono sviscerata tra il divertimento e l'imbarazzo puro e sono sprofondata incastrandomi tra la frizione e il freno...
Ora sono a casa, davanti al computer. La macchina e' ok.
P.s. La foto del mio origmi che pende nella mia stanza azzurra con rombo bianco su due pareti e' fatta con la mia digitale nuova regalatami per compensare quella rubatami dal mentecatto che si e' intascato pure il mio supersonico cellulare!

25 dicembre 2005

C'e' scappato il nipotino!!!

Mia sorella non poteva far sorpresa piu' grande!!!
Non e' riuscita a farmi ricredere a Babbo Natale, ma sicuramente e' riuscita a sorprendere la famiglia tutta, e soprattutto mio padre, che si deve ancora mettere nell'idea di diventare NONNO!!!
:)))
...e io zia. Bestia. Come invecchio.:)
Ieri sera bellissima serata: Messa di mezzanotte con tutta la compagnia.
Non che io sia credente nella pura religione cattolica, per quanto il Grande Architetto accompagni i miei pensieri quotidiani. E' stato un modo bello per ritrovarci tutti insieme a credere in qualcosa di importante.
Che bellezza!!! Zia!!! ....devo sbrigarmi a sposarmi. Non voglio essere la zia zitella. Si fa pure fatica a dirlo!!!
:)
Kisses,
Love.

22 dicembre 2005

Voglio credere a Babbo Natale!

Ci crescono con la magia del Natale...ricordo come aspettavo con ansia le ore della mattina del 25. Dormivo nel letto con mia sorella perche' irrimediabilmente, dalle tre di mattina in poi, con intervalli di trenta minuti, correvo a saltare sul letto dei miei come una forsennata, urlando che era Natale....alle TRE!!!!...(come mi ammazzerei se capitasse a me...). I miei mi rispondevano sempre in modo affettuoso (oh, era Natale!!!) che era troppo presto e mi rispedivano a letto. Peccato fossi in camera con mia sorella. Peccato per lei...:) Neppure lei lasciavo in pace.
Ricordo un Natale in cui, dopo una notte insonne per colpa mia (non stavo piu' nella pelle!), mi fece andare nel suo letto, mentre sentimmo il pesante rumore di passi sulle scale di qualcuno che stava salendo. "Babbo Natale!!!" pensai. (Era mio padre che mi portava su il regalo.)
Figurati...io lo volevo vedere, il vecchio bonaccione vestito di rosso con relativo cappello a pendaglio! Ma mia sorella mi trattenne con la forza (a quel punto era sveglia!) dicendomi che altrimenti si sarebbe offeso e che non voleva essere visto dai bambini...se ne sarebbe andato via con la mia cucina prodigio formato kid....me ne son dovuta stare zitta zitta e far finta di dormire mentre l'orecchio ascoltava ogni minimo passo e mi immaginavo se il Babbo avrebbe mangiato i miei biscotti...e se si sarebbe rotto i denti, visto che erano duri come il marmo ( le mie doti culinarie non erano da prodigio neppure allora....volevo la Kitchen Kid per quello...ma non e' servita ;) ).
ma perche' ci crescono e facendoci credere in tutte queste magie?
Restiamo disillusi. Tristi. Traditi. Scopriamo che in realta' quel punto del Polo e' davvero disabitato e che i nomi delle renne che neppure ci fanno imparare sono totalmente inventati...che grigezza.
Ora sono "grande". Al bonaccione talvolta ci penso, ma non gli scrivo piu'.
E vorrei crederci.
Vorrei...
Davvero.
Vorrei finirla di struggermi il cuore quando mi sveglio la notte allungando la mano per trovare le sue, sebbene sia successo per una sola volta e in quella notte io non abbia dormito un secondo.
Vorrei trovare una frase da film, una di quelle che ti creano un terremoto dentro e ti fanno capire cosa provi in un batter di cuore, e vorrei riuscire a dirgliela, dando un senso al tutto...
...un senso...
ma cos'e' mai, poi, un senso?
....una bugia?
o una verita' mascherata?

17 dicembre 2005

Piccola stella senza cielo


Cosa ci fai

In mezzo a tutta
Questa gente
Sei tu che vuoi
O in fin dei conti non ti frega niente
Tanti ti cercano
Spicazzati da una luce senza futuro.
Altri si allungano
Vorrebbero tenerti nel loro buio
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai
Tieniti su le altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti
Forse capitera' che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sara' una parentesi di una mezz'ora
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai


...me l'hanno dedicata. E lo sono davvero. Sono io.
Impossibile, ingestibile, impaurita dal mondo e dall'amore.
Negligente. Nulla.
Stanca di dover essere.
Stanca di dover dimostrare.

15 dicembre 2005

Body killer


















La mente decide.
Il corpo uccide.
Lento.
Consapevole.
Ignaro
delle conseguenze.
Conscio
delle motivazioni.
Come rami
le ragioni
si attorcigliano al cervello,
strozzandone i pensieri.
Scorrono
inesorabili e
impavide
in sentieri
di scuse
e immoralita'.
Imperversano
nella vita
negata
offesa
indifesa
come chiodi
conficcati
nella carne
piu' tenera.
Il gusto greve
del sangue
risale
e l'attento ascolto
del corpo
intorbida
l'udito.
Le dita,
serpenti
agitati:
si muovono
nella notte
tiepida
strisciando
circospette.
Tremanti
pensieri
come ragni
tessono ragnatele
di ragioni
per celare
invadenti
indesiderati
futuri.

eTTa

13 dicembre 2005

Romance Sonambulo - Federico Garcia Lorca

Al mio caro zio Federico, che mi ha insegnato a vedere la luce dell'Arte.

BALLATA SONNAMBULA
Verde que te quiero verde.
Verde vento. Verdi rami.
La nave sul mare
e il cavallo sulla montagna.
Con l'ombra alla vita
ella sogna alla sua balaustra,
verde carne, chioma verde,
con occhi d'argento gelato.
Verde que te quiero verde.
Sotto la luna gitana,
le cose la stanno guardando
ed ella non puo' guardarle.
Verde que te quiero verde.
Grandi stelle di brina
vengono col pesce d'ombra
che apre la strada dell'alba.
Il fico sfrega il suo vento
con lo smeriglio dei suoi rami,
e il monte, gatto sornione,
arriccia le sue agavi acri.
Ma, chi verra'? e da dove?...
Ella sempre alla sua balaustra,
verde carne, chioma verde,
sognando l'amaro mare.
- Compare, vorrei scambiare
il mio cavallo con la tua casa,
la mia sella col tuo specchio,
il mio coltello con la tua coperta.
Compare, arrivo insanguinato
dai valichi di Cabra.
- Se potessi, caro amico,
il cambio sarebbe gia' fatto.
Ma io non sono piu' io,
ne' la mia casa e' piu' la mia casa.
- Compare, voglio morire
decorosamente nel mio letto.
Molle d'acciaio, se e' possibile,
con le lenzuola d'Olanda.
Non vedi questa ferita
dal petto alla gola?
- Trecento rose brune
sulla tua camicia bianca.
Il tuo sangue gocciola e odora
alla fascia della tua cintura.
Ma io non sono piu' io,
ne' la mia casa e' piu' la mia casa.
- Lascia almeno che salga
fino alle alte balaustre;
lascia che salga, lascia,
alle verdi balaustre.
Colonnine della luna
per dove rimbomba l'acqua.
Salgono i due compari
alle alte balaustre.
Lasciando una traccia di sangue.

Lasciando una traccia di lacrime.


Tremavano sui tetti


lanternine di latta.


Mille tamburelli di vetro


ferivano le luci dell'alba.



Verde que te quiero verde,

verde vento, verdi rami.


I due compari salirono.


Il lungo vento lasciava in bocca


uno strano sapore


di fiele, di menta e basilico.


- Dove sta, dimmi, compare!


Dove, la tua ragazza amara?


- Quante volte t'ha aspettato!


Quante volte t'aspetto',


viso fresco, nera chioma,


a questo verde balcone!



Sulla faccia della cisterna

la gitana si dondolava.

Verde carne, chioma verde

con occhi d'argento gelato.

Un ghiacciolo di luna

la sorregge sull'acqua.

La notte si fece intima

come una piccola piazza.

Guardie civili ubriache

alla porta bussarono.

Verde que te quiero verde.

Verde vento. Verdi rami.

La nave sul mare.

E il cavallo sulla montagna.


Mi piacerebbe sapere che cosa succede all'inizio della fila quando sono nel traffico.
Mi piacerebbe essere vento (di primavera :) - e' la mia idea di femminilita') e girare il mondo.
Mi piacerebbe che tutti avessero una speranza e dei sogni.
Mi piacerebbe che tutti credessero nella magia nella Vita.
Mi piacerebbe raccontare il male che provo alla persona che amo.
Mi piacerebbe essere qualcuno per qualcuno.
Mi piacerebbe essere aria e sentire cosa dicono gli altri di me.
Mi piacerebbe che ci fossero solo rapporti disinteressati.
Mi piacerebbe che qualcuno si interessasse a me per quello che sono e non per come sono.
Mi piacerebbe sapere la Verita'.
Mi piacerebbe essere a Parigi.
Mi piacerebbe avere qualcuno che mi cucini qualcosa perche' ora devo farlo io...e sono peni!
Mi piacerebbe avere una Vera Amica.
Mi piacerebbe parlare con Dio.
Mi piacerebbe capire piu' di quanto non capisca.

10 dicembre 2005

Giorgio Giorgetto :)))

...con un cane che sembra sempre abbia preso una scossa dalla tempesta di vita da cui e' continuamente movimentato, come fai a fare fotografie????
...impossibile.
Comunque e' bellissimo.
2 ore dopo aver postato qst foto:
...GioRGIO si e' qualificato 1° al concorso di bellezza a Verona!!! Detiene il titolo di campione come i suoi genitori!!!!

Merd

Ma perche' caz*o mi si continua a spostare il profilo in fondo in basso???? Da solo, poi! Sto cominciando a pensare che questo "Blogspot" stia cercando di confabulare una combutta ai danni della sottoscritta: com'e' possibile che il tutto cambi da solo???? Un giorno se ne sta li' sulla destra dove vorrei che stia io, il giorno dopo rientro nel mio blog e si e' spostato. Sospetto il mio amico mediatorhacker. Ma come hazzo avra' mai fatto? Non so, di questi intrugli elettronici non me ne intendo assolutamente, i codici html li ho scoperti da un mese e mi sono sorpresa di averli saputi usare (probabilmente e' stato solo perche' basta fare CTRL+C e CTRL+V :))
Escremento di cammello.
Lo so che il mio nuovo quiz "a che personaggio assomigli?! mi allarga la colonna right di dimensioni abbastanza spropositate...ma che caspita, se non fosse tuttoi cosi' amebico questo sito!
AIUUUUUUTOOOOOOO!!!!
P.s. Giorgio sta quasi per vincere la gara canina: il giudice ha detto che ha un corpo meraviglioso, anche se la testa e' troppo grande (l'intelligenza e' di famiglia! :)))) ----niente battute sul mio naso, please!!!!---)
Ciapa.

09 dicembre 2005

Una risposta vegetariana

La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicaredal modo in cui tratta gli animali. M. K. "Mahatma" Gandhi (1869-1948)
Verra' il giorno nel quale gli uomini conosceranno l' anima degli animali e uccidere un animale sara' considerato un delitto come oggi lo e' uccidere un uomo. Leonardo da Vinci
Colui che non rispetta la vita non la merita. Leonardo da Vinci
E' vero che l'uomo e' il re degli animali, perche' la sua brutalita' supera la loro.
Viviamo grazie alla morte di altri. Gia' in giovane eta' ho rinnegato l' abitudine di cibarmi di carne. Leonardo da Vinci
Mangiare carne e' digerire le agonie di altri esseri viventi. Marguerite Yourcenar
Nulla dara' la possibilita' di sopravvivenza sulla terra quanto l'evoluzione verso una dieta vegetariana. Albert Einstein
L'uomo e' un animale addomesticato che per secoli ha comandato sugli altri animali con la frode, la violenza e la crudelta'. Charlie Chaplin
Comprendere non vuol dire tanto sentire con tutti quelli che sentono, ma soffrire con tutti quelli che soffrono. Gilbert Keith Chersterton
La gente mangia carne e pensa che diventera' forte come un bue. Dimenticando che il bue mangia l´erba. Pino Caruso
Affermiamo di non essere capaci di uccidere - che non andremo in Vietnamo in altri posti a uccidere, ma non abbiamo niente in contrario all'uccisione degli animali. Se doveste uccidere con le vostre mani l'animale che mangiate, e sentiste tutta la crudelta' di questa uccisione, mangereste lo stesso quell'animale? Ne dubito fortemente. Ma non avete niente in contrario che il macellaio lo uccida perche' voi poi lo mangiate; che immensa ipocrisia si cela in questo atteggiamento! - Krishnamurti,"La domanda impossibile"
Se i mattatoi avessero le pareti di vetro tutti sarebbero vegetariani. L. Mc Cartney
Non esiste alcuna certezza che Dio abbia affidato davvero all'uomo il dominio sulle altre creature. E' invece piu' probabile che l'uomo si sia inventato Dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulla mucca o sul cavallo. M. Kundera, "L'insostenibile leggerezza dell'essere"
Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno piu' inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili. Pitagora
E' bello sedersi a tavola senza doversi preoccupare di che cosa e' morto il nostro cibo. J.H. Kellogg (quello dei cereali? :) )
Perche' infliggere sofferenza agli altri, quando noi stessi cerchiamo di sfuggirla? Buddha Sakyamuni, Surangama Sutra
Perche' dovremmo considerare di minor valore la sofferenza inflitta ad altre creature, per il semplice fatto che queste appartengono ad una specie diversa dalla nostra? Prof. Dr. Jean-Claude Wolf
Gli animali della terra esistono per se stessi. Non sono stati fatti per gli umani, cosi' come i negri non sono stati fatti per i bianchi, ne' le donne per gli uomini. Alice Walker
Quando un uomo vuole uccidere una tigre, lo chiama sport; quando una tigre vuole uccidere lui, la chiama ferocia. George Bernard Shaw
Puoi conoscere il cuore di un uomo dal modo in cui egli tratta le bestie. Immanuel Kant
Chi ama e rispetta la vita, la ama e la rispetta e la piange in ogni puntoe a ogni livello, nel maiale come nell'uomo. Abbiamo tutti lo stesso fragile mondo, non lo imbrattiamo con il sangue degli innocenti e con l'indifferenza, approfittiamo di questo scandalo per promettere una volta per tutte amicizia infinita ai nostri fratelli animali. Chi tiene il coltello dalla parte del manico, abbia il coraggio di posarlo per sempre. Marco Lodoli
Per me la vita di un agnello non e' meno preziosa di quella di un essereumano. Sarei restio ad ammazzare un agnello per sostenere il corpo umano. Trovo che piu' una creatura e' indifesa, piu' ha il diritto ad essere protetta dall'uomo dalla crudelta' degli altri uomini. Ma colui che non e' degno di tale opera non puo' offrire protezione. ... Per riuscire a vedere faccia a faccia lo Spirito della Verita', universalee onnipresente, bisogna riuscire ad amare la piu' modesta creatura quanto noi stessi. M.K. Gandhi, "La mia vita per la liberta' - L'autobiografia del profeta della non violenza" (Titolo originale: "An Autobiography or the Story of my experiments withtruth")

Fede e uomo

Un bisogno insito nell'essere umano e' quello di poter dare un senso all'esistenza sulla Terra, provando a dare un interpretazione a quanto avviene all'esterno e all'interno del Se.
La Fede nasce dalla necessita' di credere che l'esistenza stessa, vada oltre la materialita' della decadenza del corpo, oltre al pensiero della sua dissoluzione nelle ceneri della terra. Aver Fede in se stessi ed in una forza superiore e nominato, manifestato, invocato nei modi e nelle consuetudini tipiche di ogni cultura, porta alla proiezione verso l'ignoto sconosciuto, dove si prova a trovar forza e volonta' cercando di capire, conoscere ed ampliare la conoscenza che permea l'esistenza.
La Fede come scelta, e' un orientamento verso la liberta' che diviene, in seguito, patrimonio inalienabile dell'uomo stesso. Negare la Sacralita' Spirituale dell'uomo, significa negare una parte consistente anche se ignota dell'esistenza stessa, che diviene esperienza, sguardo aperto, vigile senza chiusursi in aprioristiche e pregiudizievoli regole spesso arbitrarie dettate della religione.
L'uomo con Fede nega e rigetta la religione come opinione imposta, dalle regole spesso contraddittorie, che ingabbiano in luoghi comuni, servitu' nei confronti della regola insegnata come verita' parziale. Nel corso della storia la religione ha diviso l'uomo, che perdendo la propria individualita' si e' trovato inconsciamente asservito a regole, divisioni umane che anziche' elevarlo alla trascendenza, l'ha lacerato nella sua integrita'.
La ricerca della Fede va incoraggiata perche' porta alla riscoperta dell'unicita' d'essere individuo e all'interno della sua individualita' si cela il mistero dell'uomo che va oltre la realta' della carne, del colore della pelle, dell'etnia e della religione professata. La piaga della societa' odierna, come nel passato, l'uso strumentale che l'uomo fa della religione, proponendola come Fede, usandola come arma di distruzione nei confronti di chi vede nella Fede (apparentemente diversa) altrui una minaccia alla supremazia di modelli di pensiero e comportamenti che devono essere uniformati, dimenticando il bisogno di unicita' presente nell'uomo.Il risveglio delle nuove religiosita', anziche' favorire l'unione dell'uomo, ne accentuano le divisioni, perche' attaccano, giudicano, condannano come eretici che evitano schemi ingabbianti entro confini definiti da altri, creando un inconsapevole distacco dalla realta' dell'uomo stesso, portando a vedere il diverso come colui che non si assoggetta alla proposta, o imposta di pensiero anche religioso dominante.
Oggi, rispetto al passato, l'uomo ha una possibilita' di scelta in piu', quella della liberta' di leggere, istruirsi, documentarsi, confrontare le varie religioni, le loro storie, le origini antiche, i simbolismi, e tramite le ritualita' che le accomunano, capire, accettare differenze e diversita', come patrimonio individuale e sociale, che portano reciprocita' di conoscenza delle diverse forme di Fede, nascondenti in se moltissimi comuni denominatori.
Credere acriticamente a quanto viene insegnato, impartito, od imposto porta l'uomo a perdere opportunita' di conoscenza, e scoperta, e la trascendenza fra Fede e Uomo e' canale nell'uomo che offre la possibilita' di conoscere e capire le molteplici diversita' presente all'interno della natura umana. L'uomo e' realta' unica, e la ricerca della socialita' e' un bisogno primario per l'evoluzione ed il confronto del proprio essere con il mondo circostante.
L'uomo che crede nel valore della Fede, e' colui che crede nell'unicita' dell'essere umano, e come tale, fa rispettare, rispettando ogni singolo individuo, indipendentemente dalle apparenze teoriche che egli dimostra nella propria esteriorita' carnale, perché riesce vivere e percepire la verita' propulsiva, presente all'interno d'ogni singolo individuo, ben conscio che ognuno e' un granello di conoscenza del Tutto, ed in esso riconosce come parte iniziale, senza tempo dell'Emanazione primaria.

04 dicembre 2005

Ferrari 365 GT4 BB - il mio bolide rosso!

La "365 GT4 BB" ("BB" sta per "berlinetta boxer"), presentata nel 1971 e commercializzata nel 1973, e' la prima Ferrari di serie con motore a 12 cilindri posteriore. Fra i suoi punti di forza, l'ottima posizione di guida, le prestazioni eccezionali e la notevole maneggevolezza (questo non e' assolutamente vero...durissima!).
Qualche problema viene dalla trasmissione, sottodimensionata per la potenza di 360 CV del motore. La manutenzione non e' facile, soprattutto quella dei carburatori. La vettura e' molto rumorosa e ha un abitacolo molto caldo. Richiede una guida esperta per essere redditizia nel misto, con i freni che mostrano chiari limiti. Ha tutti i tratti tipici della granturismo italiana: eleganza, potenza, maneggevolezza, una frenata vigorosa e sicura. Il cambio richiede di essere manovrato con decisione. Lo sterzo e' un po' pesante in manovra, la visibilita' e' buona davanti, quasi nulla dietro.

03 dicembre 2005

Ecco il modello superfigo con cui la mia amica Barbie (perche' ci somiglia davvero, solo che lei di plastica non ha neppure un centimetro di pelle della pianta dei piedi) ha trascorso due bellissimi giorni (soprattutto una bellissima notta!) in occasione del Pitti Uomo di Firenze. Quando l'ho visto non ci ho creduto...
Certa gente ha tutte le fortune.

01 dicembre 2005

Preghiera di Santa Teresa

Possa oggi esserci la pace.
Possa tu avere fiducia nelle tue possibilita' e che tu sia esattamente dove avresti voluto essere.
Possa tu non dimenticare le infinite possibilit? che nascono dalla fede.
Possa tu usare questi doni che hai ricevuto e trasmettere l'amore che ti e' stato donato.
Sii contento di sapere di essere figlio di Dio...
Sia questa presenza fissata nelle tue ossa, e permetti alla tua anima di essere libera di cantare, ballare, glorificare e amare.
Sia cosi' per ognuno di voi .