

Su Netflix la quarta stagione della serie TV spagnola de "La casa di carta".
Personalmente vista integralmente nel giro di un paio di settimane.
In estrema sintesi GENIALI e assolutamente imperdibili le prime due.
Il finale della seconda sarebbe stato un suggello assoluto ed epico.
Il successo ha prevedibilmente fatto allungare il brodo (previste anche la quinta e la sesta...) e di conseguenza ci siamo trovati la forzata terza serie e la sempre più improbabile quarta, tra storie d'amore mielose, colpi di scena di poco senso, trovate sensazionalistiche sempre più imbarazzanti, sangue a profusione.
D'altronde ci si affeziona ai personaggi e la visione continua a essere piacevole.
L'anti autoaritarismo eversivo anarco insurrezionalista è d'effetto e coinvolge, il "Bella ciao" reiterato colpisce al cuore noi vecchi rivoluzionari e alla fine tifiamo tutti per Berlino, Tokyo, Il Professore e compagni.
Comunque bello, sceneggiatura super, attori (spagnoli) in buona parte eccellenti.
Effetti collaterali dell'epidemia : suggerita dal figlio, ho visto le prime due serie la settimana scorsa. Per me già improbabili pure quelle ho faticato ad arrivare alla fine. Mi tengo il bella ciao e le ritrovate divanate famiglia. E mi fermo qui. Il figlio prosegue per conto suo
RispondiEliminaVa presa come una fiction con tutte le forzature del caso (ci sono cose assolutamente improbabili e impossibili) ma l'ho trovata geniale nel mettere insieme le varie parti. Evita la terza e la quarta perché lì si va spesso nella farsa.
RispondiEliminaSicuramente eviterò. In ogni caso sono un pessimo spettatore di film e telefilm non ho molta immaginazione e le storie poco verosimili mi infastidiscono
RispondiElimina