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domenica 11 aprile 2010

Io sto con Emergency

Io sto con Emergency.
Senza se e senza ma.

Sono una dei tanti italiani che si sentono più rappresentati all'estero da Gino Strada, che cura da anni feriti e malati, che dai propri governi, che partecipano da anni ad una guerra inutile e crudele.

E allora ho firmato QUI.

venerdì 19 marzo 2010

La cosa giusta

Oggi è il 19 marzo, festa del papà direte voi, san giuseppe direte voi. Si ma è anche l'anniversario di questo omicidio. Ed io che non ho niente da postare stavo giusto pensando di fare un post su "fa la cosa giusta", che c'entra, direte voi, c'entra, e a me piacciono le cose tutte collegate insieme, anche a rischio di fare un post incasinato, e mi piacciono i segnali che la giornata mi manda, le associazioni (in tutti i sensi), e oggi trovo nei blog questo anniversario, poi entro nel sito e c'è libera, libera che era anche a "fa la cosa giusta", Libera - associazioni nomi e numeri - contro le mafie, e nel caso vi fosse sfuggito domani, 20 marzo 2010, a Milano si celebra la XV giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che in realtà sarebbe il 21, primo giorno di primavera.

Dicevo che sono andata a "fa la cosa giusta" quest'anno, e un po' mi è spiaciuto vedere che nessun food blogger ne ha parlato. E' una interessantissima fiera che vi consiglio per l'anno prossimo, dove tutto è equosolidale-ecologico-biologico-ricicloso-eticamentepensato e dove c'è di tutto, dai vestiti le scarpe le borse alle associazioni di volontariato, dai viaggi alle assicurazioni alla banca (etica ovviamente), dai detersivi ecologici ai libri, dai pannelli solari ai pannolini lavabili e poi ovviamente c'è tutto il settore mangereccio, bio soprattutto, da tutt'italia. E' il posto dove trovare tutto quello che non si trova facilmente, e a prezzi convenienti, insomma segnamocelo per l'anno prossimo. Magari ci vediamo anche, c'è anche il ristorante.

Io in realtà non ho comprato molte cose.

Apro una parentesi, chi mi conosce lo sa, non mangio mai cioccolato, non solo perchè sono un pochino macrobiotica/vegana ma anche perchè non mi piace, da circa una decina d'anni mi nausea, soprattutto quello al latte o con cremine sdolcevoli. Ecco è andata a finire che ho trovato del cioccolato che mi piace, proprio adesso che vorrei stare a dieta che è primavera, lo sapevo che sarebbe andata a finire così quando avrei assaggiato quello modicano! :-)
Perchè è l'unico fatto solo con cacao e zucchero di canna, senza lecitina, senza burro di cacao, senza latte, buonissimo! Friabilissimo e non duro come il fondente.
L'ho comprato di questa azienda qui, Laboratorio Dolciario Artigianale Don Giuseppe Puglisi, che già il nome è un programma, una casa d'accoglienza e un laboratorio che utilizza solo materie prime equosolidali.

Poi ho anche comprato del formaggio buonissimissimo, di capra, questo. E dei saponi, delle gallette di mais, una crema per il viso, i peperoni cruschi della basilicata (assolutamente da provare, buonissimi), quell'affarino magico per depilarsi che sembra una cartina abrasiva, anzi è una cartina abrasiva, e funziona benissimo e fa sentire cretine tutte quelle che hanno speso un sacco di soldi a farsi torturare per anni dalle estetiste, e m'è anche venuta voglia di salumi da maiali felici, e mi sono entusiasmata per queste cose qui o queste, e ho preso un po' di depliant.

Poi a casa mi sono messa a guardare tutti i siti del catalogo, i siti internet, e ti cadono le braccia e ti viene uno scoramento.... almeno metà non si aprono o non funzionano o sono bruttini o non danno informazioni basilari, insomma signori svegliatevi, anche voi etici-solidali-ecologici-riciclosi, anzi soprattutto voi, che degli altri chissenefrega, lo so che non passerete mai di qua perchè i blog magari neppure sapete cosa sono, ma svegliatevi, è internet il mezzo giusto ormai! non avete visto cosa riescono a fare i blogger quando si uniscono per "fare la cosa giusta"?

giovedì 11 marzo 2010

99 colombe per 99 cannelle


Ogni giorno porta qualcosa di piccolo e grande insieme, un post interessante, una mail inaspettata, scoprire affinità con gente sconosciuta... oggi scopro che mentre io stavo trascurando il mio blog qualcosa e qualcuno si muoveva e nasceva un progetto bellissimo, come capita spesso nella rete, questo.
99 colombe che sono 99 blog in volo nella rete per diffondere aiutare sostenere.
Di cosa si tratta lo leggete qui.
Sorelle Nurzia è un'azienda storica di L'Aquila, famosa soprattutto per i torroni morbidi buonissimi, ma che produce anche altre cose, colomba e pizza di pasqua per esempio. Ha bisogno d'aiuto perchè "quando ci sono grandi avvenimenti catastrofici, situazioni negative che cambiano la vita, di contro ci sono nuove risorse che lo spirito di sopravvivenza ti spinge a tirare fuori"* ma niente si può fare da soli.
I prodotti si possono ordinare in email e qui ci sono informazioni e listino prezzi. Altre informazioni si aggiungeranno nel blog.
All'iniziativa possono partecipare i foodblog con una ricetta che riguardi i prodotti Sorelle Nurzia, ma possono partecipare anche altri blog non di cucina, con altre cose altre idee, racconti disegni immagini.
Lo scopo è diffondere i prodotti il più possibile oltre i confini regionali e oltre il periodo natalizio.

* - tratto da questa lettera

venerdì 12 febbraio 2010

M'illumino di meno e pane senza impasto ancora

Per gli amici psi.
Sentite anche voi profumo di primavera? Si lo so che a Roma è nevicato, ma qui c'è un bel sole caldo ed io sento profumo di primavera.
Oggi è il 12 febbraio, giornata del risparmio energetico, "M'illumino di meno". Nient'altro da dire perchè mi sono stancata di scrivere sempre le solite cose. Oltretutto tornando al post dell'anno scorso mi sono accorta che anche l'anno scorso, il 13 febbraio, dicevo che c'era profumo di primavera! E lo dirò anche l'anno prossimo! Come un pesce rosso!


Questo pane è uguale a questo, perchè oltre a dire sempre le solite cose faccio anche sempre le solite cose... invece di tagliarlo in 4 parti l'ho solo allungato leggermente e cotto in un'unica pagnotta. Buonissimo.
50 gr di pasta madre appena rinfrescata (che vuole dire proprio appena rinfrescata un attimo prima), 500 gr di farina 0 bio, 250 gr di acqua circa (dipende dalla farina deve essere appiccicoso l'impasto ma non troppo), un cucchiaino abbondante di sale, un cucchiaino di malto
Ho impastato il tutto mezzo minuto, giusto per amalgamare gli ingredienti, con le mani, nella ciotola di acciaio dell'impastatrice (unica cosa che uso di 'st'impastatrice che da quando ce l'ho faccio sempre il pane senza impasto), ho messo il coperchio e lasciato in un armadietto dal pomeriggio alla mattina dopo, circa 16 ore, poi l'ho infarinato abbondantemente, dato due giri di pieghe e lasciato a lievitare un paio d'ore in un canovaccio. Nel frattempo ho scaldato il forno al massimo, ho allungato la pagnotta delicatamente senza schiacciare, l'ho pennellata di olio evo e cosparsa di sale affumicato, l'ho cotta a 250 gradi per 15 minuti e altri 10 minuti a 180 gradi. L'ho lasciata raffreddare un paio d'ore avvolta in un canovaccio e poi ne ho mangiata metà ancora tiepida :-)

venerdì 29 gennaio 2010

Vita nei libri e libri nella vita

Non era bello una volta quando si facevano i meme? si lo so che tutti dicevano oddio mi hai passato un meme come fosse una malattia però poi si facevano ed era divertente, per lo meno alcuni erano divertenti, poi è passata la moda dei meme e adesso questi giochini girano in fb, ma è diverso perchè li vedono solo pochi amici la maggior parte dei quali chissà chi sono, insomma per farla breve questo giochino l'ho visto lì ma poi fiordisale c'ha fatto un post, che lei ama 'ste cose, si sa, e io dietro a ruota e mi sono divertita un casino a cercare nella mia libreria...
Consiste nel rispondere alle domande con un titolo di un libro, fatelo anche voi, dai che è divertente :-)


SEI UN UOMO O UNA DONNA?
Lucertola - Banana Yoshimoto

DESCRIVITI:
No Logo - Naomi Klein

COME TI SENTI?
Una pace perfetta - Amos Oz

DESCRIVI DOVE VIVI AL MOMENTO:
Un posto nel mondo - Fabio Volo

SE POTESSI ANDARE OVUNQUE, DOVE ANDRESTI?
Ritorno alla terra - Vandana Shiva

COSA AVRESTI VOLUTO FARE DA GRANDE
Pura vita - Andrea De Carlo

LA COSA CHE TI FA SOFFRIRE MAGGIORMENTE
L'oblio - Josephine Hart

UNA COSA CHE NON FARAI MAI
Castelli di rabbia - Alessandro Baricco

TU E IL/LA TUO/A MIGLIOR AMICO/A SIETE..?
Diario di scuola - Daniel Pennac

COSA TI MANCA
La spiaggia - Cesare Pavese

LA STAGIONE IN CUI TI SENTI PIU’ VIVO
La vampa d'agosto - Andrea Camilleri

MOMENTO PREFERITO DELLA GIORNATA
Quel che resta del giorno - Kazuo Ishiguro

SE LA TUA VITA FOSSE UNO SHOW TELEVISIVO, COME SI CHIAMEREBBE?
Come l'acqua che scorre - Marguerite Yourcenar

CHE COS’È LA VITA PER TE?
Il nocciolo della questione - Graham Greene

UN ANNO CHE NON SI PUO’ DIMENTICARE
L'amore a Londra e in altri luoghi - Flavio Soriga

LA TUA RELAZIONE:
Il campo di nessuno - Daniel Picouly

HAI PAURA DI?
Io non ho paura - Nicolò Ammaniti

IN ALCUNI MOMENTI TI SENTI…
La straniera - Younis Tawfik

UN LUOGO IN CUI NON SEI MAI STATO
Il giardino dell'eden - Ernest Hemingway

MEZZO DI TRASPORTO PREFERITO
Un altro giro di giostra - Tiziano Terzani
preferibilmente
Ad occhi chiusi - Gianrico Carofiglio

QUAL È IL MIGLIOR CONSIGLIO CHE TU POSSA DARE?
Non buttiamoci giù - Nick Hornby

UNA COSA DI CUI SEI CONSAPEVOLE
L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera

OGNI TANTO PENSI CHE…
Non è successo niente - Antonio Skarmeta

DI COSA HAI BISOGNO IN QUESTO MOMENTO
Vino, patate e mele rosse - Joanne Harris

OGNI TANTO TI DOMANDI…
Per dove parte questo treno allegro - Sandro Veronesi

PENSIERO DELLA GIORNATA
E' stata una vertigine - Maurizio Maggiani

SE POTESSI RIAVERE INDIETRO QUALCOSA DALLA VITA COSA VORRESTI?
Qualcosa da tenere per se - Margherita Oggero

IL TUO MOTTO
Parti in fretta e non tornare - Fred Vargas

mercoledì 13 gennaio 2010

Cose che funzionano 2

Come sa chi mi conosce ho quasi eliminato i detersivi e i detergenti di sintesi. Sembra strano ma quando si impara come muoversi si scopre che usiamo soprattutto cose inutili che ci hanno convinto siano utili solo per motivi commerciali. Non mi dilungo perchè ci avevo fatto un post. Alla fine uso soprattutto sapone di marsiglia, le noci lavatutto non le uso quasi mai perchè non ho capito se lavano oppure no. A volte faccio prima un ammollo, per le cose bianche aggiungo succo di limone e soda solvay e poi metto in lavatrice con l'aceto nella vaschetta dell'ammorbidente. Nient'altro. Ho comprato tempo fa il percarbonato ma non ho ancora sentito il bisogno di usarlo. Quest'estate ho smacchiato una tovaglia con una poltiglia di sale e succo di limone messa al sole. Son soddisfazioni :-)
Per il viso uso spesso l'olio di sesamo con olio essenziale di tea tree. L'olio di sesamo è quello alimentare che c'è nei negozi bio, l'olio essenziale puro di melaleuca ce l'ho messo io, è disinfettante. Sto cercando di perdere il vizio del sapone liquido per usare i saponi solidi, quello liquido lo uso solo nella vasca da bagno ma ci aggiungo bicarbonato e ne uso molto meno di prima. Insomma si procede.

Per farla breve ieri ho ricevuto un altro pacchetto. Questo sito lo puntavo da un po': la saponaria. Avevo messo anche il link nei post cosmesi ecologica e pulizie ecologiche. Fanno saponi artigianali. Li fanno loro a mano con ingredienti selezionatissimi, per esempio non usano olio di palma di nessun tipo per i motivi che spiegano anche nel blog.
Non hanno un commercio elettronico ma basta mandare una email e si fa in un attimo. Mandano il listino, si fa l'ordine, si fa il bonifico, inviano la merce col corriere, semplice e veloce. I prezzi sono bassi considerata l'alta qualità del prodotto. Il packaging è ecologico e curato graficamente. L'impacchettamento è senza plastiche inutili. E soprattutto i prodotti sono naturali al 100%, come è rarissimo trovarne in commercio.
Ho comprato 4 saponette (argania spinosa e olio evo, papavero e cipresso, mediterraneo con aloe, propoli e limone), il sapone di marsiglia da bucato (con tea tree e citronella), le scaglie di sapone di marsiglia, l'olio di mandorle e l'olio di jojoba. Mi hanno mandato anche due saponettine omaggio.



In coda vorrei ringraziare Vera, la vegana più simpatica dell'web. Diciamo che lo swap di natale ha funzionato solo a metà visto che di pacchetto me n'è arrivato solo uno. Ma dato che siamo nel post "cose che funzionano" ringrazio la metà che ha funzionato. Vera è stata molto gentile, ci siamo scambiate alcune email, si è scusata perchè non era riuscita a spedire il pacchetto entro il 10 come da regolamento, pacchetto che comunque nonostante la neve è arrivato il 23 dicembre ed è stato molto gradito, ovviamente, perchè confezionato col cuore. Il suo pacchetto è questo qui sotto, conteneva dolci vegani fatti da lei, nocciole e noci nel malto, castagne, il pisto, pirottini di natale e un suo biglietto.

lunedì 11 gennaio 2010

Cose che funzionano

Ultimamente mi sono lamentata un po' per cui vorrei fare un paio di considerazioni positive, per cominciare bene l'anno :-)

Come qualcuno sa (essendomi gasata in modo eccessivo quando è arrivato il depliant trilingue due mesi fa) da gennaio nel mio paese piccolissimo (non fai a tempo ad arrivarci che, ops, sei già in un altro comune e non te n'eri accorto) è cominciata la raccolta differenziata porta a porta. Con un ritardo notevole rispetto a molti paesi della zona, del resto.
Viene raccolto l'organico in bidoncini marrone distribuiti dai vigili gentilmente porta a porta, con altri bidoncini, verdi, per vetro e lattine. Poi viene raccolta la plastica, la carta e il tetrapak, e poi l'indifferenziato, in sacchetti trasparenti. Beh ho scoperto una cosa, io di indifferenziato ne produco così poco ma così poco che quando avrò fatto un paio di aggiustamenti che vorrei fare ne produrrò probabilmente quasi zero.
Perchè se non usi cose usa e getta, se non compri troppe cose confezionate, se dividi bene tutta la tua immondizia con pignoleria, alla fine cosa ti resta? Quasi niente.
Pensiamoci quando discutiamo di inceneritori termovalorizzatori e discariche.

In realtà io sono un'ottimista, do sempre per scontato che le cose funzionino e possano funzionare. E se una volta non funzionano la prendo come un'eccezione. Stop.
Per esempio credo in internet e in chi ci crede, trovo che sia stata un'invenzione epocale che dovremmo usare meglio ma comunque meno male che c'è.
Ho fiducia da anni negli acquisti on-line. Non ho mai pensato che fosse rischioso usare la carta di credito in internet, non più che al ristorante o al distributore. Ho fiducia anche nelle poste e nei corrieri. Lo dico perchè ultimamente mi sono lamentata perchè non sono arrivate un paio di cose.
Quasi sicuramente dipende da chi doveva spedire.
Negli anni ho comprato on-line tantissime volte. Centinaia. Potrei farvi un elenco interminabile di acquisti tutti andati a buon fine. Centinaia di libri prima di tutto. La macchina fotografica, il telefonino, il cordless, perfino la sedia stokke che dondola su cui sono seduta adesso. Poi farina, cereali, legumi, saponi, stampi per il panettone, sementi, spezie, tè e alghe. Spesso cose introvabili se non on-line. Spesso a prezzi più bassi dei negozi e con informazioni più dettagliate.
Ho avuto problemi solo con terreexotique che dopo due volte che il pacco gli è ritornato al mittente (chi lo sa il perchè) m'ha mandato un assegno in una busta per posta ordinaria (per dire che a volte pensiamo di essere imbranati noi italiani, beh non è sempre così).
L'ultimo acquisto che ho fatto, per esempio, sono queste cose qui sotto. Sempre presa dalla riduzione dei rifiuti ho pensato di provare finalmente una cosa che volevo provare da tempo: la luffa. E' una spugna vegetale, la si può anche seminare e coltivare, è una specie di cetriolone che poi si fa seccare.
Già che c'ero ho acquistato anche delle sementi, che ormai è quasi primavera :-)
Mi hanno mandato omaggio una bustina di semi di peperoncino di cayenna, anche.
Il sito è I fiori del bene.
Ho ordinato il 4 gennaio, pagato con paypal (comodissimo basta scrivere la password), m'è arrivata subito la mail di benvenuto con la conferma dei dati dell'account, la mail di conferma da paypal dell'avvenuto pagamento e poi la mail di conferma dal negozio del pagamento ricevuto, poi la conferma dell'ordine con il dettaglio dell'ordine e i link per controllare sul sito lo storico ordini e il mio account, dove si scarica anche la fattura, poi mi è arrivata la mail che il mio ordine era in elaborazione, sempre il 4 gennaio, poi il 5 gennaio mi è arrivata la mail che l'ordine era stato spedito, con link per tracciare la spedizione sul sito delle poste. Il 9 gennaio, sabato, è arrivato, consegnato dalla postina per posta raccomandata, semplicemente.
Questa è, E DEVE ESSERE, la norma.
Per la cronaca la busta è arrivata da Procida (Napoli).



Altri siti che funzionano dove ho acquistato nell'ultimo anno:
palatifini (sali vari e spezie introvabili, il pepe lungo per la precisione)
labottegadellaluna (mooncup)
insiemeate (te verde, bustine vuote per il te, termometro)
etsy (orecchini bellissimi che ho regalato, arrivati dalla francia)
plurimix-point (farine biologiche e stampi per panettone)
tibiona (farine biologiche, riso, mandorle, legumi)
algheria (alghe)
lafeltrinelli (libri)
bol (libri)
unilibro (libri)
libreriauniversitaria (libri)

Nel caso non fosse evidente non ho ricette da postare.

lunedì 28 dicembre 2009

Additivi e buon anno

Chi mi conosce lo sa. Uso pochissimi prodotti industriali, anzi direi nessuno, così a bruciapelo, compro cose biologiche, se le trovo biodinamiche, mi faccio quasi tutto in casa, qualcuno direbbe che sono rigida o fissata o paranoica. Mi affascina l'arte della lettura delle etichette, sempre che uno si ricordi di portarsi gli occhiali al super, e quando vedo una E maiuscola seguita da numeri di solito evito di acquistare, qualunque cosa indichi, ma mi rendo conto che è una scelta un po' radicale, non da tutti praticabile. In un mondo ideale qualcuno si dovrebbe occupare di tutelarci, vietando sostanze dannose per la nostra salute e testando seriamente le sostanze prima di metterle sul mercato. Nel mondo reale è evidente che questo non succede e più ci si informa meglio è, perchè se non stiamo attenti ci vendono veri e propri veleni.

Sto parlando degli additivi alimentari, sostanze prive di valore nutritivo aggiunte agli alimenti per fini tecnologici (coloranti, edulcoranti, conservanti, antiossidanti,...). A me stanno antipatiche a prescindere per un motivo semplice: che bisogno abbiamo di colorare del cibo, di dargli una dolcezza che non ha naturalmente di suo, di conservarlo più del suo tempo logico di conservazione, eccetera? Il motivo è commerciale ed è legato all'industria, quando questo cibo diventa una merce deve essere conservato a lungo senza problemi, trasportato da un capo all'altro del mondo, mantenere a lungo colore e consistenza, resistere a sbalzi di temperatura, avere un sapore standard che non dipenda dagli ingredienti impiegati, insomma diventa una cosa finta. E più scadenti sono le materie prime utilizzate e più l'industria ha bisogno di additivi. Lo dimostra il caso del parmigiano che viene prodotto senza additivi perchè è un prodotto di qualità. Insomma non sono indispensabili, la maggior parte non lo sono.

In realtà non tutti gli additivi (380 permessi dalla C.E.) sono dannosi e tossici, basta conoscerli meglio. Esistono additivi naturali (ricavati da fonti naturali), additivi natural-identici (di sintesi chimica ma che riproducono sostanze esistenti in natura) e artificiali/sintetici (di sintesi chimica inventati dall'uomo, che non esistono in natura). La legge però non obbliga ad indicare in etichetta a quale delle tre categorie l'additivo appartiene, e questo crea equivoci (c'è differenza di tossicità tra una sostanza naturale e una sostanza con lo stesso nome ma natural-identica). La scelta di prodotti biologici ci protegge solo in maniera parziale, perchè alcuni additivi, anche natural-identici, sono permessi anche nei prodotti biologici, pur essendo un numero molto più basso gli additivi permessi (una cinquantina su 380), per esempio sono vietati tutti i coloranti. Ci protegge di più la scelta di alimenti biodinamici (il marchio Demeter permette solo una decina di additivi).

Avremmo insomma bisogno di una guida chiara e informazioni precise e consigli utili. Per questo quando izn mi ha proposto di parlare del libro di Matteo Giannattasio e Carmen Rucabado Romero - "Gli additivi alimentari - Una guida" che era in uscita ho accettato subito, mi interessava l'argomento. Sinceramente davo per scontato che ci inviassero almeno il libro, invece no, solo alcune pagine in pdf (dalle quali ho estrapolato le poche informazioni soprastanti), peccato.
Sembra comunque interessante e alla fine l'ho acquistato (perchè mica posso parlare di una cosa che non conosco), nell'unico posto (mi sembra di capire da una ricerca nei siti di libri) dove è possibile acquistarlo, cioè qui, 12 giorni fa, ma non ho ancora ricevuto nè il libro nè nessun tipo di indicazione sulla spedizione (e sono quelle tipiche cose che mi mandano in bestia, per fortuna compro on-line spessissimo e mi capita raramente, la maggior parte dei siti di e-commerce funziona benissimo), magari se prima o poi me lo spediranno e quindi potrò finalmente leggerlo vi saprò dire di più.

Auguro a tutti buon anno, perchè non credo posterò prima, sperando che il 2010 ci porti un po' più di fiducia in internet, nei blog, nei blogger, nelle tecnologie (che solo conoscendole si possono usare senza esserne usati), nell'ampiezza, nella libertà... Auguro a tutti, e soprattutto a me stessa, per il nuovo anno, tante cose nuove da imparare. Se proprio non possiamo avere la saggezza che cerchiamo almeno di avere la conoscenza, quella che più sai e più sai di non sapere, perchè è confortante sapere di non sapere tante cose, che almeno sappiamo cosa fare, nel futuro, ogni giorno. Buon 2010.

martedì 8 dicembre 2009

Il discorso viola, carne e anima.

Accolgo l'invito di Enzo di Frenna a far girare questo discorso, che Alessandro Gilioli ha fatto dal palco del No Berluscony Day. E' un bellissimo discorso, ne ho copiato solo un paio di frasi, l'originale intero lo trovate qui.

"Presidente Berlusconi, ci guardi, non c’è niente di virtuale in questa piazza. Perché lei non lo sa ma il Web è soltanto uno strumento, un grande strumento che lei, uomo della tivù, semplicemente non conosce.
Noi non siamo virtuali, signor presidente, siamo persone in carne e anima che usano la Rete perché è il luogo della pluralità culturale, delle mille idee e dei mille confronti, della comunicazione orizzontale e degli unici miracoli davvero possibili, come quello che abbiamo creato oggi: una piazza piena di gente che si è organizzata in Rete e ora è qui tutta insieme, per dare a questo paese una scossa che è d’amore e non di rabbia.

Noi non siamo pirati informatici o aspiranti assassini via Facebook, signor presidente, siamo persone appassionate e forti, tolleranti e libere, curiose e coraggiose, innamorate della biodiversità intellettuale, culturale, etnica, etica, religiosa, politica.
Cioè proprio il contrario del suo modello, signor presidente: monocratico, verticale, impositivo, fasullo. E davvero sì, virtuale, quello."

mercoledì 25 novembre 2009

Panettoni alghe e pattume

No, non è una ricetta, ma non ho niente da postare per ora ed ho 3 segnalazioni:

1 - E' la settimana europea per la riduzione dei rifiuti il cui scopo è promuovere una maggiore consapevolezza. Purtroppo io vedo ancora poco interesse all'argomento, trattiamo il pianeta come fosse una enorme pattumiera e non abbiamo ancora capito che ci siamo dentro pure noi. Ho fatto un po' di post sull'argomento "vita ecologica" e nel mio piccolo cerco di evitare rifiuti inutili, non usando cose usa e getta, comprando se possibile cose sfuse, usando pochissimi detersivi, non sto a dilungarmi su questo perchè ne ho già parlato.
Una cosa è importante da capire: tutto comincia quando acquistiamo qualcosa. Fare acquisti consapevoli può addirittura diventare rivoluzionario se siamo in molti a farlo. Può influire sulle produzioni industriali, sul rispetto delle persone e degli animali, sulla sopravvivenza delle realtà locali, sulla salute del pianeta e sulla nostra salute. E' forse l'unico gesto che ci è rimasto per poter essere determinanti, essendo considerati ormai più consumatori che cittadini.

2 - Non partecipo quasi mai ai contest/premi/meme perchè mi annoiano e non riesco ad inseguire tutti, ma credo che parteciperò a questo, anche se preferirei farlo fuori concorso, se possibile, non mi piace la cattiveria/invidia/diffidenza che si scatena tra blogger quando c'è in palio qualcosa. Si tratta di fare un panettone o un pandoro antintolleranze, scegliendo l'intolleranza che preferiamo, ai latticini, al nickel, alle uova, al glutine... non è una bellissima idea? E poi si sa che mi piace fare le cose dove manca qualcosa.

3 - Nel caso qualcuno ancora non lo sapesse sabato pomeriggio sarò qui. Per la precisione verso le 15. Se siete a Milano o limitrofi, fateci un pensiero, anche per i sabati successivi in cui io non ci sarò, ovviamente :-)

giovedì 17 settembre 2009

Finalmente


... e finalmente parto. Ma torno presto, eh! :-)
Per una settimana sarò oltre quella collinetta a punta, con le dita costantemente incrociate perchè non piova, non troppo perlomeno, senza pc e col telefonino spento.
Se lasciate commenti li pubblico quando torno.

giovedì 3 settembre 2009

Parole parole parole

Non lo volevo fare ma alla fine ho ceduto anche io, sono andata a spulciare le parole chiave con cui i miei visitatori arrivano nel blog per cercare qualcosa di divertente (io, non loro).
E' un giochetto che ultimamente va molto di moda.
Io ho guardato solo quelle di giugno luglio e agosto e devo dire la verità non ho trovato molte robe strane.
Comunque è istruttivo.
Ho imparato che la cosa in assoluto più ricercata dai miei visitatori è il porridge che stacca nettamente tutte le altre parole, con 141 visitatori ad agosto, 134 a luglio e 120 a giugno. Boh non credevo fosse così popolare.
La maggior parte delle persone cerca ovviamente ricette, spesso macrobiotiche o vegane. Alcuni hanno idee molto precise.
Tante persone cercano il ferro, siamo un popolo di anemici, gli alimenti con il ferro, il ferro biodisponibile, e dove lo trovo, e ce n'è più nella carne di cavallo o nel fegato...
Poi ci sono quelli che cercano prodotti bio di tutti i tipi e vogliono sapere dove comprarli, e li posso anche capire.
E poi ci sono quelli che effettivamente sono simpatici, dai, alcuni non ho capito se han capito cos'è google. Sono questi qui sotto.

quelli che "NON SO A CHI DIRLO PROVO CON GOOGLE VAH"

sono in vacanza
ha molto sale in zucca
rape rosse le mangio solo io
non è giusto che ti sobbarchi tutto questo lavoro
voglio vedere un blog bello per prendere spunto
sogno ceci con zafferano
sono a dieta colazione con crepes senza latte e senza uova
immagini animali e' solo colpa tua


quelli che "HO UN DILEMMA ESISTENZIALE"

se mangio pomodori attiro le zanzare
licoli o lievito madre ?
il basilico è pesante da digerire?
che sistema usare se mia figlia gli sale sempre il latte
il pane al sesamo è pesante?
quanto c è ne vuole di sale negli alimenti?
qualcuno mi può dire dove posso trovare la stella per il blog?
plagiare in chat è reato?
pere sciroppate quanto durano?
perchè il sorbetto non riesce
come fare per far germogliare una pesca noce?
non posso mangiare i latticini mi manchera il calcio
cosa è il ghee e come si puo fare in casa e dove si compra
vorrei fare un branzino al forno coperto di sale non so fare grazie
dove se compra aceto di mele biologica?
cosa accopiare alle rape rosse
cose il san buco
che vuol dire piantaggine
focaccia non lievita perchè?
fate il caffè d'orzo con semi di anice?come?
bottarga megliodi tonno o di muggine?
dove compro prodotti senza sale?
zuppa di miso ricette , va bene nell allattamento il riso?sushi
zuppa miso buona?
tempi di digestione di minestra di scarola
alici marinate perche si spappolano?
semi di anice per dolci per seminare dove comprarlo??
per germagliare semi di marijuana anno bisogno di buio
come fare germogliare semi di marijuana
marijuana germoglio troppo buio
riso basmati quanta acqua
quale legno bisogna usare per girare la polenta
porcini nel bresciano?
posso far germogliare i semi di marijuana nel tovagliolo
prima di comprare zucchini freschi come fare se sono di qualita
si puo salvare la cipolla in freezer?
si possono usare i noci delle pesche al posto di mandorle
che cos e il cipollotto
dal punto di vista medico i semi di finocchio fanno male o bene?
il tofu è buono?
una treccia al forno quante caloria ha
prima di cucinare la carne si puo farla frollire in un trito di verdure?
perchè la carne di cavallo contiene ferro
aglio marinato sott'olio fa bene?
la lumaca e' ricca di vitamina k?


quelli che "HO LE IDEE UN PO' CONFUSE"

fagioli borlotti germogliati dannosi
il mais e' legumi o verdure?
latte cagliato oldani farmacia
la pianta di sambuco, questo frutto a chicchi rosso, a cosa serve
pasta insipida e pomodoro salato
bollire il cavolfiore con aglio per non puzzare
butti soldi, e riceve cafe, te, cappuccino
il tango è un peccato mortale
muffin con le zucchine mafia con le zucchine
denunce di dolce sale ricette blog
detersivi per piatti senza glutine
proteine del ferro negli alimenti
erbazzone reggiano con riso
riassunto di ely e la pasta e piselli


quelli che "MASTICANO LA LINGUA"

cucina just in time
buttermilk confusione coltured
crep del kaiser
tagliatelle ai funghi porcini e panna recept
ravioli in love
kus kus nero


quelli che "CHI LI CAPISCE E' BRAVO E CREDO NON SIA GOOGLE"

yogurt 15 agosto 2009
yogurt 14 agosto 2009
e vero che la cosa contiene piu ferro degli altri cibi
gisella robba pane
stella nuova cucina spe
alimenti con molto ferro 2009
lievitazione metà
ho visto un orsino
fagiolini 2 agosto 2009
macchia sale e pepe sulle ossa
segno convenzionale cernia
scaccia stress
pomodoro purificano da batteri sul grande
origami un pezzo di formaggio di carta
fiocchi 10.40


Nient'altro da postare, per ora :-)

lunedì 13 luglio 2009

Oggi sciopero, la pausa nella pausa

Domani è il 14 luglio e c'è lo "sciopero dei blog".
Tra virgolette, perchè è fin da subito stato ovvio che non sarebbe stato un vero e proprio sciopero. Che senso ha non scrivere nel blog per un giorno quando molti blogger non scrivono giornalmente nei blog e la cosa rischia di non essere nemmeno notata? Oltretutto questo blog è in pausa causa problemi tecnici e una pausa nella pausa non ha senso.
Comunque domani è un giorno di protesta, in cui i blogger dovrebbero (lo spero) far sentire all'unisono ma ognuno a modo suo il loro dissenso ad una legge che cerca di intimidire il blogger equiparandolo ad un giornalista, con un assurdo obbligo alla rettifica entro le 48 ore, per esempio.
Si potrebbe obiettare che è giusto che chiunque si assuma la responsabilità di quello che scrive, ed io sono daccordo, ma il punto non è questo. Noi tutti siamo già adesso responsabili di quello che diciamo e scriviamo, esistono già leggi al riguardo. Il messaggio di questo ddl è chiaramente intimidatorio, si ha paura della libertà della rete. Invece di sentirla come un'espressione della società civile si cerca di toglierle una spontaneità che spaventa.
So che anche tra noi c'è chi pensa che la rete sia in fondo troppo libera, una sorta di far west senza regole, io stessa trovo che si dovrebbe stare più attenti a quello che si scrive, documentarsi, pensare sempre che un blog non è un diario privato ma un diario pubblico. Ma mai come in questi giorni senza internet mi sono resa conto di quanto la rete sia diventata importante per l'informazione, di quanto limitata sia l'informazione televisiva, di quanto importanti sono ormai i giornali on-line e di quanto più ignoranti saremmo senza i blog, che proprio perchè più liberi ci danno un quadro più ampio della situazione.
L'ampiezza non ci deve fare paura, dobbiamo solo ricordarci sempre e comunque di esercitare il nostro senso critico, mettere in discussione ogni riga, cercare il senso meno visibile.
Non è l'ampiezza, la pluralità, la contradditorietà dell'enorme mole di informazioni che ci deve far paura, si chiama libertà, non c'è altra via per tentare di avvicinarsi alla verità.
L'unico freno che possiamo accettare, da persone libere in un paese libero, è quello della nostra coscienza.


Informazioni sullo sciopero qui.

martedì 19 maggio 2009

Animali e bestie


L'avete visto Report domenica sera? Se ve lo siete perso lo potete rivedere qui.
Parlava di carne, e di latte, e di bestie. E' evidente che le bestie siamo noi, bestie impazzite.
Io non sono per le scelte rigide e capisco chi non voglia rinunciare a mangiare carne, latticini e tutto il resto, fa parte della nostra tradizione in fondo, ma c'è un limite anche alla follia, e credo che non ci sia mai stato, in migliaia di anni di sfruttamento, così poco rispetto per gli animali.
Com'è giusto che sia questa cosa ci si ritorce contro e finiamo col mangiare alimenti poco sani. Se proprio non riusciamo ad essere altruisti cerchiamo almeno di essere egoisti con intelligenza.

Le foto sono del solito posto. Sono andata la settimana scorsa a cercare il sambuco ma non era ancora fiorito. Spero di trovarlo domani, peccato perchè c'era la luna piena la settimana scorsa... ma non è bellissima questa mucca che interrompe per un attimo di mangiare per guardarmi, incuriosita come un gatto? :-)

venerdì 10 aprile 2009

Buona Pasqua

giovedì 19 marzo 2009

Segnalazioni

Me l'ero perso l'ultimo report! E anche questo servizio stupendo, col prof. Berrino (dell'Istituto Tumori di Milano) che va a fare la spesa, e gli chef che imparano a cucinare in modo sano, ma che meraviglia! Sono quelle cose che ti mettono di buon umore. :-)

Il filmato è QUI. Grazie ad arame che l'ha segnalato.

E sempre per restare in tema mi è arrivato l'altro giorno un libro bellissimo, Il grande libro dell'ecodieta - Carlo Guglielmo. E indovinate di chi è la prefazione? :-)
Ovviamente non l'ho ancora letto tutto, è un librone come piace a me, che approfondisce, costruito bene e scritto bene, chiaro anche se abbastanza tecnico, ve lo consiglio caldamente.
Grazie a cobrizoperla che l'ha segnalato. Da lei trovate anche una descrizione più dettagliata.

domenica 15 marzo 2009

5 cose cui non potrei rinunciare

"L'uomo potrebbe vivere con un pugno d'erba, se avesse occhi per vedere e cuore per sentire."
A.Toscanini


Non si tratta di una nuova dieta, e neppure di fumarsela, l'erba. Si tratta che lisa mi ha passato un meme, il meme delle 5 cose cui non potrei rinunciare, ma quant'era che non facevo un meme? Il problema è che ci ho pensato e ripensato e non mi riesce di trovarle ste 5 cose a cui non potrei rinunciare.

Alla fine mi vengono in mente cose così basilari, scontate: l'aria, l'acqua, una casa, il cibo, i 5 sensi. E l'ultima non è neppure una cosa!

Ho cambiato abitudini, cose, case, posti, persone, ho rinunciato a cose che credevo importanti e che invece alla fine sono solo cose. Saper rinunciare è una grande forza, credo. A volte siamo obbligati a farlo ed è meglio essere attrezzati.
Non potrei rinunciare forse proprio a questo: la speranza che ci sia sempre un modo, per essere se stessi, in qualunque posto condizione compagnia situazione.

Spesso pensiamo di aver bisogno di qualcosa solo perchè viviamo in una società che ci ha condizionato, non è un nostro profondo bisogno. Le cose essenziali sono davvero poche, e come diceva saretta l'altro giorno qualcuno non le ha.

Non lo passo a nessuno, non vi spiace, vero? :-)

lunedì 2 marzo 2009

Algheria

Ho ricevuto una mail da Vanda e Fabio di www.algheria.it, mi ringraziano per aver messo il link al loro sito in questo post perchè hanno ricevuto molte visite arrivate da qui.
Mi ha fatto piacere perchè chissà quanti altri hanno gli stessi vantaggi dalle mie segnalazioni ma non ringraziano :-)

Hanno deciso di offrire uno sconto del 10% ai visitatori di questo sito che si registrano. Basta cliccare su questo link e automaticamente, registrandosi subito, si ha diritto allo sconto, anche su acquisti fatti in futuro.
Fatemi sapere.

p.s. - E visto che siamo in un blog di cucina anche se ogni tanto si divaga... c'è anche un bellissimo ricettario, con ricette a base di alghe e anche con la spiegazione delle proprietà delle alghe tipo per tipo, fatto molto bene, pdf, si può scaricare dopo essersi registrati!

venerdì 13 febbraio 2009

M'illumino di meno


Oggi è la giornata del risparmio energetico "M'illumino di meno 2009". L'idea è di Caterpillar, la trasmissione di radio2. "Perchè esiste un enorme gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il risparmio."
L'invito è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili dalle ore 18.
La manifestazione internazionale nelle precedenti edizioni ha contagiato migliaia di persone e coinvolto tutte le più famose città d'europa, che si sono "illuminate di meno".
I blog di cucina come l'anno scorso danno il loro contributo con una raccolta di ricette a risparmio energetico.
Questa non è una vera e propria ricetta, e non so neppure se è poi molto a risparmio energetico visto che ci sono delle cose orientali, ma la cottura è sicuramente risparmiosa e ormai ci sono molte ditte italiane che producono cose macrobiotiche, e comunque è l'unica cosa che sono riuscita a produrre in questo periodo di alimentazione sana.
Sono germogli di azuki, ovviamente autoprodotti anche perchè provate voi a trovare qualcuno che li venda, con cavolfiore e salsina di humeboshi.
E' una cosa buonissima, soprattutto se la salsina la fate con il tahin, io non ce l'avevo e ho provato una variante agrodolce, buona lo stesso.
Ho messo sul fuoco una pentola per cuocere a vapore (io uso una normalissima pentola per la pasta di quelle con il cestello all'interno), ho messo dell'acqua, senza arrivare al cestello, ne basta poca, con semi di finocchio, anice, cumino e portato a ebollizione, nell'acqua ho buttato gli azuki germogliati, nel cestello ho messo il cavolfiore tagliato a cimette piccole, ho lasciato acceso pochi minuti e poi ho spento e lasciato riposare altri 5 minuti. A questo punto il cavolfiore è cotto se è tagliato piccolo, deve essere croccante, non molle, perlomeno a me il cavolfiore troppo cotto non piace (anzi diciamo la verità mi fa veramente schifo sia l'odore che il sapore), se sentite odore di cavolfiore vuole dire che è già troppo tardi.
L'acqua ovviamente mica si butta, si filtra e si beve, è buonissima, e si usa per la salsina.
La salsina agrodolce l'ho fatta con un cucchiaino di purea di prugna humeboshi, un cucchiaino di malto e mezzo cucchiaino di gomasio, e acqua fino ad avere la consistenza giusta, liquida, ho condito il cavolfiore, lasciato insaporire, impiattato, aggiunto gli azuki scolati, un filo d'olio d'oliva e una spolverata di sesamo tostato leggermente.
Una salsina buonissima, sempre con la prugna di humeboshi, è fatta con un cucchiaino di purea di humeboshi, uno di tahin (o anche due se la volete più dolce), e acqua fino ad avere la giusta consistenza cremosa. Buonissima anche sul cavolfiore crudo tagliato fine fine.

Gli azuki sono fagioli rossi, si trovano di due tipi, gli hokkaido (la stessa isola giapponese della zucca) e gli italiani, che costano un terzo degli hokkaido, ma sembra che gli hokkaido abbiano proprietà particolari proprio perchè provenienti da quel particolare posto. Comunque gli azuki fanno benissimo soprattutto ai reni, la loro acqua di cottura in particolare, ma come tutti i legumi contengono minerali e vitamine.
I germogli di azuki in particolare tendono a regolare il livello di insulina nel sangue, ad abbassare il livello del colesterolo dannoso LDL, sono ricchi di calcio, potassio, magnesio, ferro, zinco, selenio. Hanno vitamine A, gruppo B, C,E.
La prugna humeboshi è un'albicocca orientale che viene raccolta acerba e messa sotto sale con foglie di shiso per tre anni, ha la capacità di requilibrare l'alcalinità nel sangue, è disintossicante, depurativa, analgesica, antipiretica, rivitalizzante.
I semi di finocchio, anice e cumino oltre a dare un profumo particolare al cavolfiore sono molto utili per evitare gonfiori e meteorismo e aiutano la digestione.
Il sesamo contiene proteine di ottima qualità e grassi insaturi omega 6 e omega3, vitamine A, E, B6,tantissimo calcio ma anche zinco, selenio, fosforo, potassio e magnesio.

Per una cena più completa sempre a risparmio energetico, potremmo abbinare del pesce cucinato senza fuoco o quasi, per esempio questo (alici marinate) o questo (salmone in infusione, si può fare anche con il baccalà). Soprattutto se non fa freddo, e si sente già aria di primavera, come in questi giorni.

lunedì 9 febbraio 2009

Testamento biologico

Non ha valore legale una cosa scritta su un blog, ma mi fa piacere che voi tutti siate testimoni del mio pensiero.
Mi piacerebbe poter morire in uno Stato laico che tenga conto della volontà delle persone.

Quello vero si copia qui o si scarica qui.


Io sottoscritta, nel pieno delle mie facoltà mentali, e allo scopo di salvaguardare la dignità della mia persona, affermo solennemente con questo documento, che deve essere considerato come una vera e propria dichiarazione di volontà, il mio diritto, in caso di malattia, di scegliere tra le diverse possibilità di cura disponibili e al caso anche di rifiutarle tutte, nel rispetto dei miei principi e delle scelte di seguito indicate.
Intendo inoltre che le dichiarazioni contenute in questo documento abbiano valore anche nell'ipotesi in cui in futuro mi accada di perdere la capacità di decidere o di comunicare le mie decisioni ai miei medici curanti sulle scelte da fare riguardo ad una malattia.

Considero prive di valore e lesive della mia dignità di persona tutte le situazioni in cui non fossi capace di un'esistenza razionale e/o fossi impossibilitato da una malattia irreversibile a condurre una vita di relazioni; e quindi considero non dignitose tutte le situazioni in cui le cure mediche non avessero altro scopo che quello di un mero prolungamento della vita vegetativa. Perciò, dato che in tali circostanze la vita sarebbe per me molto peggiore della morte, voglio che tutti i trattamenti destinati a protrarla siano sospesi o cessati.
Considero egualmente non accettabili, in quanto anch'esse peggiori della morte e in contrasto con il mio concetto di valore della vita e dignità della persona umana, situazioni in cui malattie senza prospettive di guarigione siano inutilmente prolungate attraverso cure e metodi artificiali.

Per queste ragioni dispongo che interventi oggi comunemente definiti “provvedimenti di sostegno vitale” e che consistono in misure urgenti quali, ad esempio, la rianimazione cardiopolmonare, la ventilazione assistita, la dialisi, la chirurgia d’urgenza, le trasfusioni di sangue, l’alimentazione artificiale, terapie antibiotiche, non siano messi in atto, qualora il loro risultato fosse, a giudizio di due medici, dei quali uno specialista:

* il prolungamento del mio morire
* il mantenimento di uno stato d’incoscienza permanente
* il mantenimento di uno stato di demenza
* totale paralisi con incapacità a comunicare


In particolare, nel caso io fossi affetto da una malattia allo stadio terminale, da una malattia o una lesione cerebrale invalidante e irreversibile, da una malattia implicante l’utilizzo permanente di macchine o altri sistemi artificiali, incluso ogni forma di alimentazione artificiale, e tale da impedirmi una normale vita di relazione, rifiuto qualsiasi forma di rianimazione o continuazione dell’esistenza dipendente da macchine e non voglio più essere sottoposto ad alcun trattamento terapeutico.

Chi sta toccando ferro si rilassi pure. :-)