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mercoledì 22 aprile 2015

Lago di Misurina

Il lago di Misurina è il lago naturale più grande del Cadore e si trova a 1 754 m s.l.m. a Misurina, frazione di Auronzo di Cadore (Belluno). Il perimetro è di 2,6 km mentre la profondità è di 5 metri. Le particolari caratteristiche climatiche dell'area intorno lago rendono l'aria particolarmente adatta a chi soffre di patologie respiratorie. Infatti, nei pressi del lago si trova l'unico centro in Italia per la cura dell'asma infantile. A est del lago si trovano degli impianti di risalita, e la catena dei Cadini di Misurina (Dolomiti di Sesto), attraversata dal sentiero attrezzato Alberto Bonacossa. A nord del lago, prendendo la strada che porta alle Tre Cime di Lavaredo, si trova il Lago d'Antorno. A sud invece si trova il Gruppo del Sorapiss (Dolomiti Ampezzane).

Fonte Wikipedia

giovedì 27 febbraio 2014

Asolo - Villa Barbini Rinaldi


 È una delle più significative ville della provincia, situata al centro di una vasta tenuta, divisa tra il colle e il piano. Si tratta di uno dei rari esempi di villa barocca della Marca Trevigiana, molto imponente nelle dimensioni, con una grande scalinata d’accesso, e molto sfarzosa nello stile. Fatta edificare dal nobile Francesco Rinaldi con l’intento di competere con le più sontuose ville del patriziato veneziano, l’edificio è decorato da affreschi attribuiti a vari pittori seicenteschi tra cui Andrea Celesti. Le opere sono ispirate alla storia sacra e alla mitologia classica: le più interessanti sono quelle che decorano la Stanza dell’Olimpo e la Stanza delle Ore.

Fonte www.asolo.it 

mercoledì 8 agosto 2012

Sacrario Militare sul Monte Grappa

Sorge alla sommità del massiccio del Grappa a quota 1.776. L'intera costruzione si adagia, lineare ed imponente, sul costone di vetta di cui corregge l'aspro profilo naturale. Fu costruito nel 1935, su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. L'architettura, che s'ispira all'arte fortificatoria militare, esalta il misticismo del luogo con le sue masse geometriche ascendenti al cielo. Il corpo centrale del monumento, quello dove sono custoditi i Resti mortali di 12.615 Caduti di cui 10.332 Ignoti, è costituito da cinque gironi concentrici, degradanti a tronco di cono; ciascun girone è alto quattro metri e circoscritto da un ripiano circolare largo dieci. Le Spoglie dei 2.283 Caduti identificati sono disposte in ordine alfabetico e custodite in loculi coperti da lastre di bronzo dove sono incisi il nome e le decorazioni al valor militare del Caduto. Quelle del 10.332 Ignoti sono raccolte in urne comuni più grandi che si alternano alle tombe singole. I cinque gironi sono collegati da un'ampia gradinata centrale a cinque rampe che dalla base del monumento porta alla sommità dove sorge il sacello, Santuario della Madonnina del Grappa. Dal piazzale del tempietto si snoda, come un bianco tappeto in pietra squadrata del Grappa, la Via Eroica che corre per 250 metri circa fino al Portale Roma tra due file di cippi in pietra nei quali sono scolpiti, i nomi delle località legate ai più famosi fatti d'arme delle battaglie del Grappa. Tra il 4° e il 5° girone, in posizione centrale, alla sommità della monumentale scalea che adduce al vertice del monumento, è la tomba del Maresciallo d'Italia Gaetano Giardino, che prima di morire (nel 1935) aveva espresso il desiderio di essere sepolto lassù tra i suoi soldati, della 4 Armata, passata alla storia col nome di "ARMATA DEL GRAPPA". 

lunedì 23 luglio 2012

Campanile della Chiesa di S. Maria in Colle

Di indubbio interesse a Montebelluna è la Chiesa di Santa Maria in Colle. La struttura è sita su di un colle, in posizione dominante rispetto alla campagna circostante. Consacrata nel 1610, la Chiesa custodisce importanti opere, soprattutto marmi e pitture. Da vedere sono la Natività di Maria Vergine, la Pala di San Pietro e Paolo, e la Nascita di Gesù. L’organo presente nella chiesa è doppio, cioè composto da due tastiere; purtroppo alcuni saccheggi hanno distrutto l’organo, ripristinato nel secolo scorso. Il campanile, a forma di torre senza merli, è stato costruito di recente: quelli precedenti sono stati distrutti con dei fulmini.
Fonte www.geoplan.it 

domenica 17 aprile 2011

Treviso - Canale dei Buranelli

Il canale dei Buranelli è una delle più pittoresche diramazioni del Botteniga che caratterizzano il centro storico. Il toponimo si riferisce ad uno dei ponti che attraversa il corso d'acqua, detto appunto ponte dei Buranelli, nei pressi del quale si trova tuttora un edificio cinquecentesco un tempo dimora e magazzino di commercianti provenienti dall'isola lagunare di Burano. A fianco un antico percorso in acciottolato.
E' senz'altro uno dei posti più pittoreschi di Treviso.

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