di piccoli piedi in giro per il mondo.
Belle, lucide, allegre …
capaci di grandi sacrifici
e d'immensa generosità;
camminavano,
ballavano,
correvano sempre in coppia
Costy©2013
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ora sono ferme nell’oblio del tempo.
Attendevano felici
davanti la porta,
lei, che le avrebbe indossate
e portate fuori.
Si lustravano,
si facevano belle per piacere,
per essere notate …
non però dalle scarpe sbagliate!
Ora sono tristi,
sono vuote,
abbandonate in attesa di chi,
non tornerà a riprenderle,
di chi non danzerà più con loro,
di chi con amore le riponeva
attente a non procurarle graffi
pronte per la successiva stagione.
variopinte come ali di farfalle,
diverse come chi le indossava:
pronte per una scalata
oppure per una ballata,
felici di soddisfare altre scarpe
che avrebbero dovuto con gioia
accompagnarle.
Erano semplici o decorate,
erano nere,
anche blu,
spesso marroni e pure bianche …
ora sono nel mucchio di cose
dimenticate
o che si vuol dimenticare!
Erano belle, sì … tanto belle,
spesso giovani, … troppo giovani!
Beh!, Spenti i riflettori si son
spenti pure loro!
Tutte ora non son altro che
scarpette vuote e rosse
macchiate dal sangue di passi
interrotti.