Torta ai semi di papavero e arancia Poppy seed & orange cake

C'è un periodo dell'anno in cui per me andare a dormire la sera equivale a svenire e non avere nemmeno di tempo di pensare due minuti a quello che è successo durante la giornata oppure a riflettere un minuto su quello che farò l'indomani. Una perdita di coscienza istantanea che mi fa riposare benissimo (ovviamente) ma che la mattina rende difficilissimo il risveglio. Questo periodo dell'anno corrisponde al cambio dell'ora da legale a solare, a fine ottobre.

Da quel momento entro in modalità letargo da cui esco solo a fine marzo, quando si spostano le lancette dalle 2 alle 3. Per fortuna, però, abbiamo scoperto un metodo per svegliarci in maniera efficace ma graduale e non invasiva. Perché lo ammetto, per me la classica sveglia - che ti desta di botto con quei bi-bi-bi-bi incalzanti, che poi la spegni ti riaddormenti e di nuovo di botto bi-bi-bi-bi - è un trauma e mi condiziona la giornata perché mi fa alzare di malavoglia.

Ma il metodo che abbiamo scoperto, già da un po' di anni, è l'invenzione del secolo. E' una sveglia-lampada (della Philips) che simula la luce dell'alba, accendendosi lentamente molto prima dell'ora impostata per la sveglia. La si può anche abbinare a dei suoni rilassanti, come il cinguettio degli uccellini, ma noi preferiamo la classica radio, che sia accende anche quella un po' alla volta, partendo da volume minimo fino al volume impostato. E funziona davvero, perché ci si rende conto di essere svegli quando la luce è più forte senza aver subito alcun trauma. Si è svegli e basta. Le rivoluzioni nella vita possono essere anche queste.

Parliamo invece di questa torta ipnotica, di ispirazione teutonica (visto che la ricetta era sulla confezione di semi di papavero macinati, acquistati in Germania). La particolarità della torta è l'utilizzo di semi di papavero (ben 2 etti) - appunto - macinati. Io li ho trovati già macinati e confezionati. I semi di papavero, una volta macinati, devono essere consumati subito, altrimenti vanno subito a male. Quelli che ho trovato io vengono trattati con il vapore per poterli mantenere a lungo senza che si guastino. Per macinarli in casa, si dovrebbe usare un mortaio oppure un macinacaffè.

Torta ai semi di papavero e arancia

Ingredienti (per uno stampo da 24 cm):

240 g. di burro morbido

240 g. di zucchero di canna

160 g. di uova (circa 3 medie)

200 g. di semi di papavero macinati

300 g. di farina 00

16 g. di lievito per dolci

200 g. di latte

la scorza di 2 arance non trattate

2 cucchiai di rum scuro

Imburrare e infarinare lo stampo. Accendere il forno a 175 gradi. Montare il burro con lo zucchero e la scorza grattugiata delle arance, quindi aggiungere un uovo alla volta, amalgamando bene prima di aggiungere il successivo. Unire i semi di papavero e mescolare bene, quindi unire la farina setacciata alternandola al latte in modo da ottenere un composto omogeneo. Infine unire il rum, mescolare bene e da ultimo unire il lievito, dando un'ultima mescolata. Versare nello stampo, sbattendo alcune volte lo stampo sul piano di lavoro, per far uscire eventuali bolle d'aria. Quindi infornare e cuocere per 50 minuti circa, facendo la prova dello stecchino prima di togliere il dolce dal forno.

Lasciare raffreddare completamente prima di sformare la torta.