Nuove tecniche

Ok, finalmente ci ho provato: invecchiamento di tessuto mediante ruggine. Un pezzo di un vecchio lenzuolo avvolto attorno a un ferro di cavallo bagnato e tenuto a mollo, poi fatto asciugare un po', poi riposizionato più e più volte perchè le macchie venissero lasciate un po' dovunque... Il risultato? Splendido! Scoperto attraverso Akira Blount (due righe, giusto nei materiali da lei usati) e poi approfondito su pinterest.. tanto per capirci, ecco un paio di applicazioni possibili:

http://zamirte.blogspot.it/2011/07/cosmic-prints.html

http://thegiftsoflife.tumblr.com/post/47955021142

http://rust-tex.blogspot.it/2008/07/rust-dye-shibori.html

http://artquilttextiles.com/01/art-cloth/resist-indigo-rust-1/

http://www.nancydorian.com/blog/tag/rust-dyeing-workshop/

Esperimenti bottoni in stoffa e fimo #2

Continuano gli esperimenti. Per i bottoni in stoffa, ho finalmente fatto un bottone che volevo fare da anni, tra i più belli di quelli visti in rete, il ric-rac per le onde e una piccola balena. Ora dovrò farne altri e decidere come usarli, scelta che fa la differenza.

Poi il fimo... trovato in rete consigli: per ammorbidire il fimo vecchio, un po' di olio, infatti è andata meglio. rest il problema delle crepe e poi le carote mi si sono spezzate, e sì che non erano nemmeno belle dure. Altri consigli dalla rete: cuocere alla temperatura giusta, per il tempo giusto, non toccare finchè  non sono asciutti, ripassare con un vitrificante e per incollare parti piccole ci vuole il fimo liquid. Mamma mia! Avvicini una tecnica e scopri che è più complicata delle altre... vabbè, terrò duro, visto che l'obiettivo sono questi uccellini:

http://www.akirastudios.com/gallery2009.htm

Bottoni di stoffa e di fimo

Due tecniche che mi ripromettevo da anni di avvicinare, e da anni avevo già il materiale di base... fimo bianco e arancione, ho tentato di fare la girella in forma di charms, con risultati quasi pessimi, causa durezza del fimo (sarà vecchio o da riscaldare un po'?), poi mescolando bene bianco e arancio ne è uscito un rosino perfetto per il naso di un maialino, così ne ho fatto dei mini bottoni e ne ho attaccato uno sulla stoffa, disegnandoci intorno il maialino e facendo il mio primo bottone di stoffa. Il disegno peggiora l'effetto finale, ma lavorandoci con un po' di pazienza dovremmo cavarne qualcosa di buono e comunque il mio primo bottone mi ha innamorato, perchè c'è della magia in ogno bottone di stoffa, specie se lo fai tu, ancorchè bruttino e sghembo.

Tovaglietta

Rieccole!Sono le tovagliette regalatemi al mio matrimonio, le responsabili del mio amore per il patchwork. Avevo trovato la stessa stoffa e finalmente ho fatto la terza tovaglietta,così ora l'abbiamo tutti uguale! Mi piace la farfalla in Sangallo: l'effetto dal vivo è spettacolare. Sistema del doppio strato ribaltato:non lo usavo dai tempi degli inizi,ma non è male!!!

Verie ed eventuali

Un po' di piccole cose varie da mostrare.... Ho regalato a mia madre delle tendine fatte da me, per la camera degli ospiti, che adoro. Stanno benissimo, ma le foto non rendono (quando riesco, metto una panoramica). Rose Tilda, ricamate anni fa (che bello scegliere un UFO e farlo diventare un progetto super!).

Per le vacanze, c'è bisogno di una borsa per portare il monopattino del bimbo, perchè fra passeggino, monopattino e bimbo che a volte non vuole nè l'uno nè, l'altro, bisogna munirsi di faretra. Tagliata una borsa shopping e aggiunto un pezzone di stoffa: 5 minuti e progetto finito!

Comprate stoffine per nuovo progetto, per ora resta un mistero, poi spiegherò meglio. Intanto però volevo capire quanta stoffa avessi e come rendeva l'abbinamento... eccole lì sul letto della camera degli ospiti....

Aggiunta pergola al balcone, una struttura comprata per poco (139 euro) e già introvabile, ma semplice da realizzare. Abbiamo aggiunto arelle e un fermo fatto di una catena, carino, direi!

Ma la vera genialata (tra mio padre e mio marito... che squadra!) sono le zanche per tener fermi i pilastri: invisibili dal davanti, sfruttano la differenza di spessore fra il corrimano e la grata sotto, passando a incastro e nascondendosi dietro il pilastro... tre pezzi di ferro, due dei quali piegati, e poi saldatoi! Se i pezzi non sono troppo lunghi, si infilano senza problemi nel piccolo spazio sottostante!

Albero enorme in appliquè

Continua la tenda iniziata per mia cognata più di un anno fa (non la finirò mai!). Finalmente sono arrivata al tronco; l'albero è enorme, quindi niente dima in carta. La tecnica utilizzata mi ha sorpreso: mentre realizzavo il tronco mi sono accorta di quanto sia semplice e piacevole! Si disegna sulla base la sagoma, ci si appoggia sopra una stoffa abbastanza grande da coprire tutto; con gli spilli si uniscono le sue stoffe lungo il disegno (per vederlo, va alzato di volta in volta un lembo della stoffa superiore), poi si taglia a meno di un centimetro dal bordo e si rigira in sotto tipo orlino, sfilando uno per uno gli spilli da sopra e usandoli per fermare l'orlino. E infine, vai di punto nascosto! Rapido e veloce!

Quanto mi mancava

Quilt troppo grosso (1,20cm), non riesco a raggiungere il centro per il trapunto... dunque telaio! Quello enorme, fattomi costruire da mio marito per poter trapuntare anche i king size!!! Mamma quanto mi mancava!!! Ecco perchè mi sento più quilter che altri generi di creativa: è il trapunto il non plus ultra, seguito a breve dal binding!!! Ma come ho fatto a stare senza il mega telaio per quasi due anni? Sì, un pochino ho trapuntato, ma cose piccole, il che significa senza telaio e con una tecnica molto simile a quella del ricamo. Con il telaio grande invece la sinistra va sotto, e quindi ci vuole proprio la tecnica da quilter, quella con l'ago basculante. Punti piccolissimi e sei punti sull'ago prima di tirare, con la pinza perchè è durissimo!!! E per le micie... si fa festa! Manco a dirlo, è la loro amaca preferita...

Riciclo del Tetrapak

Ho appena scoperto il Tetrapak: non mi ero mai accorta prima di quanto interessante fosse questo materiale per il riciclo creativo. resistente e impermeabile: perfetto! Fino ad ora ho avuto una sola idea per l'impiego: farne delle tendine! Ho aperto il cartone del latte, l'ho lavato e ne ho usato le parti con meno giunte o pieghe. Ho scelto dalla rete una sagoma di fiore che mi piacesse e l'ho scelta a cinque petali non solo perchè mi piaceva di più, ma perchè, mettendo i fiori a cascata, volevo creare un effetto ondulatorio, con un fiore tendente a destra e uno a sinistra. Ho colorato la parte stampata (ma devo dare una seconda mano e poi il fissante) e ho lasciato al grezzo l'altra, il cui colore mi piace moltissimo (ma l'ho un po' sporcata: la devo pulire o trovare il sistema per non sporcare i fiori quando li ritocco). Queste tendine, che cresceranno man mano che mio marito si beve i bricchi di latte, mi piacciono moltissimo e possono essere usate "al vivo" oppure sopra una tenda trasparente, e con queste foto ho voluto appunto sondare l'effetto con dietro le tende... che cosa ne dite?

Faux-piped binding

Ho trovato un tutorial molto interessante. Oltre a mostrare come cucire un binding profilato, mostra un modo comodo per assemblare in fretta pezzi di binding mediante cucitura obliqua: ottimo per me che mi perdo sempre, in questa operazione. Anche la spiegazione di come collegare il binding dopo aver cucito tutto attorno al quilt è un sistema facile e intuitivo, di nuovo perftto per risolvere un paio di miei problemi di vecchia data:

http://www.thequiltshow.com/os/blog.php/blog_id/5489

Esperimenti

Ieri mi sono data alla sperimentazione: calligrafia su stoffa, vernice per stoffa, acquarello su stoffa... e due nuovi tag in acquerello.

L'ispirazione era l'alberello natalizio di Emanuela Tonioli ( http://angelidipezza.blogspot.it/), ma il mio cuore in acqerello non mi piace (così imparo a non seguire bene il tutorial: lei usa i pastelli acquarellabili, io no), ma la vernice mi ha convinto.Vedremo la prossima volta...

Rennina in stoffa e cartone

Un'idea di Chiara Fiore (My country nest) pubblicata su Idee cucito mi ha stregato: il cavallino di stoffa, in stoffa su cartone. Ho voluto provare questa tecninca, ma per la sagoma ho scelto una rennina (sagoma trovata in rete) e il risultato mi piace moltissimo! Ci starebbe un intero albero di Natale fatto così...

Ditali di pelle fai-da-te

Adoro il mio ditale di pelle, ma lo distruggo in fretta. Ne ho comperato un altro, e l'ho perso... visto che sono costosi (quello della Clover che vedete in fto costa 13 euro), mi sono girate troppo le scatole e ho rimandato l'acquisto del nuovo sostituto... Intanto però è da mesi e mesi che progetto di farmeli da me. Oggi mi è venuto tra le mani un pezzo di pelle ed ho capito che il momento era arrivato! Prima ne ho fatti tre, così, tanto per riscaldamento, ma sono un po' troppo lunghi e, soprattutto, hanno un solo strato per parte. Quando sono andata a ripescare il mio ditale in pelle, però, mi sono accorta che sul lato destinato ad accogliere l'ago la pelle è doppia. Così ci ho riprovato, totale tre strati, e tutto è filato a merviglia! Ho provato il ditale sul campo, ed è perfetto!!! Sono stra-contenta! D'ora in poi sono autonoma! Ora mi sto divertendo a cercare in rete foto e tutorial di ditali in pelle... ho appena iniziato, ma ho già trovato qualcosa che devo provare: http://www.taunton.com/threads/pages/t00077.asp :) :) :)

 

P.S Quindi non buttate le vecchie borse in pelle o dite alle amiche di mettervele da parte, se stanno per buttare le loro: riciclo è bello!

Nuovi tag

Ho impacchettato i regali per la mia amica! Ho voluto fare dei tag apposta e in particolare il primo mi piace tantissimo! Ho scelto ritagli molto piccoli (ho un sacchetto per gli scrap in cui tengo anche pezzettini molto piccoli) e sempre con l'aiuto della fliselina biadesiva ho ritagliato le lettere... può essere un'idea carina anche per i segnabicchieri durante le feste! Lo si lega ai calici... o anche come segnaposto, naturalmente!