Pepelovespatchwork

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Visualizzazione post con etichetta baby quilts. Mostra tutti i post
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lunedì 28 agosto 2017

Che cosa ho fatto in vacanza



Quest'anno ho continuato con il giardino della nonna (progetto qui
e ho trapuntato il quiltino che l'anno scorso non sono riuscita a trapuntare, ma me ne manca ancora un pezzettino....

domenica 23 luglio 2017

Baby quilt in regalo per bimbo maschio




Finalmente finito e prossimo alla consegna il quilt trapuntato l'anno scorso in vacanza. Ho fatto il pacco regalo nel solito modo: una shopper natural (in vendita a 3 euro) a cui ho applicato una tasca fatta della stessa stoffa del quiltino... domani lo consegno!

mercoledì 7 settembre 2016

Che cosa ho fatto in vacanza #3

...e per finire in vacanza ho fatto il quiltino per il bimbo di casa, un quilt che desideravo fare da anni e che volevo in colori tenui. Non ho però fatto in tempo a trapuntarlo e quindi mi accompagnerà per i mesi autunnali!

giovedì 1 settembre 2016

Che cosa ho fatto in vacanza #1



Ho trapuntato un quiltino semplice semplice, solo stampa e niente patchwork (non ho più tempo!) da regalare a ottobre per la nascita di un bimbo. Anche il trapunto è semplicissimo, tanto riquadri... Mi sto concentrando sulla etichetta, che invece sarà più elaborata...

martedì 17 novembre 2015

Copertina per adozione



L'avevo già finita da un mese e consegnata al suo proprietario (è piaciuta!!!), ma non avevo ancora postato le foto. Eccola finita! Trapuntata in giallo, scura davanti e più azzurra dietro...

mercoledì 7 maggio 2014

Rag quilt post washing




L'ho lavato! Per fortuna prima avevo letto qui http://www.modabakeshop.com/2011/07/charming-rag-quilt.html dove si racconta che i filetti dello sfrangiato hanno intasato il filtro della lavatrice e che il trucco consigliato è chiudere il quilt in una federa prima di metterlo in lavatrice... così ho fatto, cucendocelo dentro! E' venuto benissmo, sfrangiato ad arte, mamma quanto mi piace! Anche il retro ci ha guadagnato...

martedì 6 maggio 2014

Baby rag quilt


Vi ricordate le piastrelle che ho trapuntato in vacanza, la scorsa estate? Eccole qui:
 Finalmente le ho assemblate! Ed ecco il mio primo rag quilt!
Per l'imbottitura ho usato un plaid Ikea turchese, perfetto per i colori, ed avevo sbagliato, tagliando i blocchi della stessa misura dei quelli del top e del retro (il rag quilt richiede un'imbottitura più piccola, in modo da poter cucire e sfrangiare con agio). Ero ancora in tempo per rimediare, visto che il trapunto era solo centrale, ma ho voluto fare la prova così, e mi è piaciuto tantissimo, perchè le frange sono molto di più e i colori bianco e azzurro si mescolano! Cucire naturalmente è stata un'impresa, la stoffa troppo pesante, e anche tagliuzzare ha richiesto parecchio lavoro di polso, ma ora mi piace tantissimo! Sul retro si vede bene il trapunto e ora manca solo una bella lavata in lavatrice, fondamentale per dare ai rag quilt il loro aspetto spettinato!

mercoledì 16 aprile 2014

Baby quilt lilla e melanzana finito



Eccolo qua! Finito! A dir la verità non mi ha entusiasmato, alla fine: non è certo il quiltino che preferisco, fra quelli che ho fatto. L'appliquè in particolare non mi ha convinto; il trapunto è stato comodo, ma ovviamente più fitto è e più mi piace; i colori sono particolari, ma alla fine non mi esaltano quanto credevo all'inizio. Vabbè! E' pur sempre un baby quilt e mi piace sempre vedere come ne cambia l'aspetto una volta aggiunto il binding... un quiltino ripiegato con il binding in bella mostra per me è sempre una gioia!

martedì 15 aprile 2014

Etichetta per baby quilt lilla e melanzana

E anche l'etichetta è pronta! Niente di che, ma mi piacciono i colori! Ebbene sì! Sono diventata zia! Questo era un quilt che aspettavo di fare da tempo!!! :) Manca il binding e poi possiamo andare a trovare la neomamma!!!

lunedì 14 aprile 2014

Trapunto finito

Ho finito il trapunto! Semplici e poche righe orizzontali: davvero troppo spessa l'imbottitura! Ma così sarà perfetto per l'inverno. Ora il binding! Devo ancora scegliere il colore! E l'etichetta...

domenica 13 aprile 2014

Uno scimmiotto per il quilt lilla e melanzana



Finito l'appliquè! Ho aggiunto uno scimmiotto (da un pattern di Patchwork pottery su Quilt, baby!) perchè questi due animali sono i preferiti dei genitori della bimba che sarebbe dovuta arrivare a fine mese e invece è già qui. Aiuto!!!!! Sono indietrissimo col quilt! Ho già preparato il sandwich, imbottitura puffosissima, quindi non si lascia quiltare molto... meglio, così ho la scusa per fare il minimo indispensabile e portarmi avanti col lavoro, perchè 20 ore per un trapunto fitto non ce le ho!

mercoledì 9 aprile 2014

Coccinella in appliquè

La mamma a cui è destinato il baby quilt ama molto le coccinelle, così gliene ho messa una in appliquè su quiltino. Mancano le antenne e lo svolazzo, poi voglio fare un secondo appliquè...

martedì 8 aprile 2014

Retro baby quilt lilla e melanzana


Anche il top è finito! Non mi piace prendere stoffa in eccesso, per il retro, preferisco fare patchwork puro e recuperare tutti i ritagliuzzi che ho in giro. Ed ecco il risultato... ora, prima del sandwich, un po' di appliquè!!!

lunedì 7 aprile 2014

Top lilla e melanzana


Il top per il prossimo baby quilt è pronto! Siccome è per una bimba e alla mamma piace il viola, ho alternato dei viola accesi a un lilla chiaro e un tessuto rosa tenue con roselline...

lunedì 3 marzo 2014

Tutorial baby quilt semplicissimo Appendice #4
















Mi è stata chiesta anche un'appendice del tutorial per spiegare come cucire a mano, perchè alcune intendono cimentarsi in baby quilt senza macchina da cucire. Ecco allora spiegato il punto indietro, che di solito si fa come ricamo con i fili da ricamo, mentre nel caso delle due piastrelle o strisce da cucire si userà un cotone sottile di colore simile a quello delle piastrelle. Nelle foto, si è usato il cotone da ricamo e un colore a contrasto perchè i punti fossero più visibili; per lo stesso motivo i punti d'esempio sono molto grossi, mentre quelli reali dovranno essere corti il più possibile, un paio di millimetri. Nella sest'ultima foto sono stati presentati punti più piccoli dopo quelli più grossi, per mostrare la differenza.
Mettere due piastrelle dritto contro dritto, fare il nodo al filo e inserire l'ago attraverso i due strati di stoffa, riemergendo di nuovo sopra. Rientrare nella stoffa,  tenendosi però discostati di poco dal nodo (che resterà sulla destra), ed emergere poco più in là, a sinistra. Infilare l'ago dove finiva il punto precedente, procedendo poi a un nuovo punto (l'ultima foto rappresenta bene in disegno il punto e le posizioni in cui infilare l'ago o da cui farlo riemergere). Cucita tutta la riga, procedere alla doppia stiratura, prima dritto contro dritto, poi con le paistrelle aperte, e passare all'aggiunta della piastrella successiva. Lo stesso si farà poi tra le strisce di piastrelle.
N.B. Siccome la cucitura resterà nascosta, non è necessaria la massima precisione, come invece nel caso del ricamo, ma si potrà anche non centrare la fine del punto precedente, con punti quindi parzialmente sovrapposti. L'importante è che i punti siano abbastanza piccoli da rendere la cucitura resistente.

domenica 2 marzo 2014

Tutorial baby quilt semplicissimo Appendice #3









Una volta finito il baby quilt, si può aggiungere un'etichetta, scrivendo chi lo ha fatto, quando, a chi è destinato o la scritta che si vuole. Lo scopo dell'etichetta è soprattutto quello di testimoniare l'anno in cui è stato fatto il quilt. Infatti i quilt spesso vengono tenuti religiosamente da parte e trasmessi di madre in figlio, a volte di nonna in nipote e in Australia e in America non è infrequente vedere mostrare orgogliosi il quilt delle bisnonna, vecchio anche 100 anni. Quando regalo un baby quilt per la nascita del bimbo di un'amica, mi piace molto l'idea che ci sia scritto il mio nome, seguito da quello del bimbo, seguendo il modello "Da Tizia per Caio" e l'anno, che coincide con quello di nascita (a volte aggiungo anche il mese, il giorno solo se ricamo l'etichetta dopo la nascita) e mi piace pensare che, dopo averlo usato per i primi mesi o anni, la mamma metta via il quiltino e lo consegni al figlio quando a sua volta lui/lei diventerà genitore. Io stessa consiglio alle mie amcihe di fare così.
Per questa etichetta, è stata usata una piastrella eccedente, sulla quale era già stato applicato un cuore di stoffa imbottito. Si tracci la scritta (in questo caso circolare attorno al cuore) con un pennarello a inchiostro simpatico (reperibile nei negozi specializzati tipo Folomania, produce una scritta che scomapre a contatto dell'acqua; qui se ne vedono due tipi). In mancanza di questo, si può usare il gesso. La matita è sconsigliata, perchè di fatto indelebile, soprattutto se si usa il punto filza (come in questo caso) che non copre tutto il segno. Con il filo da ricamo si procede a ricamare la scritta in punto filza, dentro-fuori, dentro-fuori, con punti piccoli e regolari. Si ferma con un punto invisibile sul retro e si stira. La quinta foto mostra bene come la piastrella si presenta sul retro: il punto scelto per fermare il filo con un nodo, all'inizio e alla fine del ricamo, è stato posizionato dove l'operazione sarebbe stata meno visibile, in questo caso il retro del cuore applicato (se la piastrella è vuota, bisognerà fare un punto piccolissimo oppure mimetizzare il nodo dietro il primo punto del ricamo); inoltre sono visibili i passaggi da una lettera all'altra, eseguiti sul retro con punto lanciato).Voltata la piastrella, se ne stirano indietro i margini per 0,5cm, poi si posiziona la piastrella sul retro del quilt e la si ferma con gli spilli. Cucire a punto nascosto, usando un cotone sottile del medesimo colore della piastrella, perchè sia il meno visibile possibile, ed ecco fatta l'etichetta!
 
P.S. A proposito di baby quilt vecchissimi: Quilt dad (un americano patito di patchwork) racconta di un suo amico che gli ha portato il suo baby quilt di quando era piccolo, ormai liso dall'uso (era diventato una sorta di coperta di Linus ed era stato usato fino a consumarlo), chiedendogli di salvarglielo, perchè per lui era un ricordo del massimo significato. Il recupero è raccontato in questo post fantastico: