Ormai é da qualche settimana che non riesco a vedere piú il cielo buio... andiamo a dormire che quasi non serve nemmeno l´illuminazione cittadina e quando mi alzo il Sole é giá bello alto sull'orizzonte.
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sabato 25 giugno 2011
La prima notte in casa nuova
Ci siamo, dopo due giornate di intenso lavoro e con il supporto del fidato amico Michele, da un paio di sere dormiamo finalmente sotto il nostro tetto, quella casa che abbiamo deciso di costuire circa un anno fa e che abbiamo visto crescere sotto i nostri occhi settimana dopo settimana.
Tra mercoledí e giovedí infatti abbiamo preso a noleggio un lastbil, un camioncino da 17m cubi con sponda idraulica. Grazie a "Rent a wreck" - che significa letteralmente "Noleggia un rottame" - presente anchi qui in cittá a Norrköping e con un ufficio all'interno di un container. Cosí siamo riusciti a fare a meno di una ditta traslochi risparmiando parecchio anche sul noleggio del mezzo e rimboccate le maniche abbiamo caricato tutte le nostre cose sul camion e in un paio di viaggi abbiamo spostato il grosso.
Mentre gli uomini caricavano e scaricavano, Silvia in compagnia del piccolo Galileo onnipresente sulla sua sdraietta, rimettevano in ordine piano piano il materiale che arrivava in garage dopo ogni viaggio. Personalmente mi piace traslocare; lo smontare i mobili, spostare, organizzare, rimontare... ma devo dire che questo é stato sicuramente il trasloco piú impegnativo tra le "dieci" movimentazioni che ho dovuto affrontare a partire dai 18 anni quando iniziai a studiare all'Universitá di Padova. Con questo spero di aver dato abbastanza... anche se é meglio "mai dire mai". Chissá, magari un giorno, quando saremo in pensione, potremmo "svernare" alle Canarie !
La casa nuova é ben lungi dall'essere in ordine, anzi é praticamente un campo di battaglia con pezzi di mobili sparsi qui e lá e una marea di cose accatastate nel garage dove i due pallets arrivati dall'Italia giacciono ancora intatti nei loro cellophan dietro ad un altro mucchio di scatole arrivate successivamente.
Ma abbiamo voluto dare un colpo di mano al trasloco per riuscire a dormire la notte di Midsommar in casa nuova anche se i pranzi e le cene devono essere consumati nel vecchio appartamento visto che il piano in granito della cucina ci é stato portato e posato solo mercoledí pomeriggio. Lunedí se tutto va bene avremo piastrellista, idraulico ed elettricita per casa a terminare i lavori in cucina.
Nel frattempo ieri sera, una volta rientrati a casa dopo i festeggiamenti di Midsommar, ho vissuto la mia prima emozione nel vedere la luce del Sole entrare radente dalla finestra del bagno - che guarda a nord - alle dieci passate !
Ormai é da qualche settimana che non riesco a vedere piú il cielo buio... andiamo a dormire che quasi non serve nemmeno l´illuminazione cittadina e quando mi alzo il Sole é giá bello alto sull'orizzonte.
Ormai é da qualche settimana che non riesco a vedere piú il cielo buio... andiamo a dormire che quasi non serve nemmeno l´illuminazione cittadina e quando mi alzo il Sole é giá bello alto sull'orizzonte.
venerdì 9 luglio 2010
Il balcone verde
E' giunto il momento di fare il punto della situazione del nostro piccolo balcone verde. Quest'anno è stato più che altro un esperimento in piccola scala in prospettiva futura e con lo scopo di vedere come sarebbe andate le cose. E' giusto premettere che abbiamo piantato quasi tutto a partire dal seme quindi è ovvio che la crescita in alcuni casi è lenta. Ma ora si iniziano a vedere finalmente i frutti di tanta dedizione.
Le prime soddisfazioni sono arrivate abbastanza presto con l'insalata e la rucola che in diverse occasioni ci siamo mangiati volentieri... i girasoli che avrebbero dovuto essere nani, sono cresciuti a dismisura fino a raggiungere la quota di 118 cm ed ora stanno spuntando i fiori.
Le piantine di fragole sono molto verdi ma per il momento non si vede ancora nessun frutto anche se dovrebbe essere ormai questione di giorni. Quello che invece ci ha sorpreso un sacco sono state le zucche ornamentali che stanno crescendo quasi a vista d'occhio; hanno "buttato" persino i fiori e sono spuntate le prime zucchette.
Le piante di peperoncini spuntate sono tre e stanno crescendo a ritmo blando. Quelle che sono molto in ritardo sono le margherite che praticamente sono ancora allo stadio di piccola piantina verde... le campanule violetta invece dopo aver rischiato la morte per disseccamento ed essere state sottoposte ad una drastica potatura sono nuovamente in fiore.
Le orchidee (ne abbiamo quattro diverse) stanno godendo di ottima salute grazie alla posizione perfetta (mai al sole diretto) ed alla regolarissima bagnatura per immersione del sabato mattina ed al fatto che ogni tre settimane si cuccano un concime liquido di sostentamento. Tutte le piante hanno prodotto nuovi steli e sono sbocciati fiori in abbondanza.
Infine le piante grasse... anche loro hanno ripreso vita anche se devo dire che forse quello svedese non è il clima ideale per loro... magari in serra...
Girovagando su internet in questi giorni siamo capitati in un sito specializzato in serre e inizia a solleticarci l'idea di una bella serra multiscopo da installare nel giardino della casa nuova...
Infine vi propongo una fotografia del tramonto che qualche sera fa si è acceso di colori !
sabato 1 agosto 2009
Ore di luce: aggiornamento.
Viste le diverse richieste che mi sono giunte sul blog e via mail ho pensato di mettere a disposizione di tutti il file Excel per il calcolo della durata del crepuscolo.
Ho sistemato al meglio il file in modo da renderlo comprensibile a tutti. E' sufficiente inserire le coordinate geografiche (la latitudine) dei due luoghi da confrontare e il gioco è fatto.
Qui potete trovare il file. Ringrazio Antonio Nicoli che ha contribuito con i grafici.
Adesso scappo, qui a Norrköping la giornata è nuvolosa, ci sono 15 gradi ma il tempo migliorerà ed uscirà il sole e così oggi ci apprestiamo a compiere la nostra prima escursione di due giorni in bicicletta.
In pratica si tratta del giro del Lago Roxen con vista e diverse chiuse sullo Göta Kanal e qualche castello. Dormiremo in un bed&breakfast e domani sera saremo di ritorno con nuove avventure da raccontare.
martedì 21 luglio 2009
Ore di luce: come sfatare un falso mito
Era da giorni che mi frullava in testa questa cosa, che volevo trovare una soluzione definitiva cercando di sfatare una delle tante credenze popolari che in tutti i campi imperversano sovrane. Questa volta si trattava del fatto che comunemente tutti credono che al nord Europa il numero di ore di luce sia inferiore rispetto a zone geografiche a latitudine inferiore.
Così stamattina ho deciso di dare una spallata alla questione e mi sono detto: io, laureato in astronomia non posso permettere la sopravvivenza di un tale falso mito e così, formule alla mano aiutato da Excel sono giunto alla soluzione definitiva.
Prima di spiegarvi come stanno realmente le cose volevo dare una breve spiegazione su due concetti che sono alla base di tutti i ragionamenti: "la durata del giorno" e "il crepuscolo".
Il numero annuo totale di ore durante le quali il Sole si trova sopra l'orizzonte è uguale su tutti i punti della Terra e corrisponde a 4.380 ore di luce solare diretta. Ovviamente quello che cambia durante le stagioni è la durata del giorno che in estate è più lungo in Svezia e d'inverno è più lungo in Italia.
Il crepuscolo invece è quell'intervallo di tempo che intercorre prima del sorgere del sole e dopo il suo tramonto, durante il quale c'è ancora luce; tale illuminazione viene fornita dalla parte superiore dell'atmosfera che, ancora illuminata dal Sole, ne riflette una parte verso la superficie terrestre.
Esistono tre tipi di crepuscolo: quello "civile", quello "nautico" ed infine quello "astronomico". Il crepuscolo con il quale tutti noi siamo più familiari è sicuramente quello civile che per definizione dura dal tramonto del Sole fino al momento in cui lo stesso non si trova a 6° sotto la linea dell'orizzonte (e viceversa al mattino prima del sorgere).
Durante il crepuscolo civile non è ancora necessario l'utilizzo dell'illuminazione artificiale, si può guidare l'auto senza l'ausilio dei fari in Italia (visto che in Svezia i fari sono obbligatori anche durante il giorno) e, se non c'è foschia, tutti gli oggetti all'orizzonte si possono distinguere nitidamente. In pratica questo significa che la luce è sufficiente sia per condurre qualsiasi attività all'aperto sia per stare in casa senza luci artificiali.
In Italia tutti sappiamo che il crepuscolo (civile) dura circa 30 minuti e questo è più o meno vero. Tecnicamente la durata del crepuscolo dipende sia dalla latitudine del luogo e sia dal giorno dell'anno. In Italia varia di pochi minuti durante l'anno. Per fare un paragone all'equatore, dove tutti i giorni durano 12 ore il crepuscolo dura esattamente 24 minuti. Ma le cose in Svezia sono diverse: qui il crepuscolo varia dai 58 minuti del 21 dicembre agli 81 minuti d'estate.
Afferrati questi due concetti, il resto è in discesa, anche perché i calcoli li ho fatti fare ad Excel.
Prenderò per fare degli esempi concreti tre località: Norrköping in Svezia, Padova e Roma in Italia. Quello che ho fatto è stato semplicemente sommare per le tre località in questione la durata dei due crepuscoli (sia all'alba che al tramonto) di tutti i giorni dell'anno. Il risultato è il seguente.
> Roma: 409,8 ore di crepuscolo totali annue
> Padova: 440,5 ore di crepuscolo totali annue
> Norrköping: 678,8 ore di crepuscolo totali annue
E' ora evidente che il numero di ore di "luce vivibile" qui a Norrköping è, nel complesso dell'anno, superiore di 238 ore rispetto a Padova e di 269 ore rispetto a Roma cifre che, se mediate sulla singola giornata, portano ad una media di 39 minuti di luce al giorno in più rispetto a Padova e di 44 minuti in più rispetto a Roma.
Se qualcuno fosse ancora scettico qui si può trovare il file Excel che ho utilizzato per il confronto. Si possono inserire le coordinate dei due luoghi e divertirsi a piacere. Ovviamente posso fornire i riferimenti scientifici e bibliografici del caso.
In Svezia non solo non c'è meno luce rispetto all'Italia, ma addirittura ne abbiamo ben di più e non poca !
P.S. Le due fotografie sono state scattate rispettivamente al lago Roxen il 16 gennaio alle 17.15 e dalla finestra di casa nostra il 15 luglio alle 23.45.
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