Prima che finiscano le feste, come promesso, vi racconto il menù della Vigilia.
Premetto che a casa nostra non ci sono tradizioni da osservare a proposito delle pietanze natalizie, quindi ho potuto scegliere liberamente cosa cucinare.
Volevo un menù semplice eppure particolare, senza piatti troppo elaborati ma che comunque riservasse delle sorprese. Per evitare di trovarmi il 24 a dover cucinare un mucchio di cose, riducendomi distrutta a fine serata, ho scelto pietanze che potevo preparare con largo anticipo e poi surgelare, riservando per l’ultimo momento soltanto la cottura o la farcitura.
Il menù della vigilia di Natale, rigorosamente annotato sul mio libro degli ospiti, è stato questo:
Panini semidolci delle sorelle Simili farciti con:
1. Tonno affumicato e zucchine grigliate
2. Speck, scamorza affumicata e radicchio al forno
3. Ricotta, pomodori secchi e marmellata di cipolleRavioli ripieni di biete e scamorza, conditi con ricotta fresca
Cestini di polpette speziate, con marmellata di cipolle
Pane fatto in casa con lievito madre
Insalata di lattuga, finocchi ed arance
Cassata al forno (cioè, crostata di ricotta, per i non siciliani!).
Di tutto quello che ho elencato, non ho fotografato quasi nulla, e dire che avevo fatto tutto in anticipo! Davvero non so come mai, ero così presa dalla preparazione ed organizzazione che mi sono proprio dimenticata delle foto.
Di quel che ho casualmente fotografato, pubblicherò la ricetta, anche se si tratta di foto che non mi soddisfano e che, in casi diversi, non avrei pubblicato, foto scattate sulla tavola già imbandita, con poca luce, senza cura, ben diverse dalle foto che mi piace pubblicare su questo spazio. Faccio un’eccezione perchè rappresentano per me il ricordo di una serata speciale e voglio condividerle con voi.
Del resto..non so, vedremo.
Quanto alla tempistica, io mi sono organizzata così:
I panini, i ravioli ed il pane sono stati preparati una settimana prima (in giorni diversi) e poi congelati. L’unica cosa che ne ha risentito è stato il pane, ma trattandosi di un prodotto a lunghissima lievitazione non avrei potuto prepararlo il giorno stesso.
Un paio di giorni prima, mi pare il 22, ho fatto la marmellata di cipolle, che poi ho coservato in frigo in vasetti di vetro.
il 23 ho ritagliato la pasta sfoglia (preparata in precedenza anche quella) e l’ho messa negli stampini, già pronta per essere infornata il giorno successivo.
La mattina del 24 ho preparato la cassata al forno, ma la crema era pronta già dal giorno precedente (anche in questo caso, vi fornirò maggiori dettagli quando pubblicherò la ricetta).
Nel pomeriggio ho tirato fuori i panini dal congelatore e li ho lasciati rinvenire a temperatura ambiente. In un paio d’ore erano scongelati e li ho farciti.
Le polpette, sia di carne che di pesce, le ho preparate il 24 e le ho cotte al momento di servirle, ma forse avrei potuto cuocerle qualche ora prima.
Ecco tutto. Presto inizierò a postare le ricette, nel frattempo auguro a tutti buon anno!