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venerdì 13 gennaio 2012

Esageriamo: cocktail ... analcolico




Oggi niente ricette di dolci, né idee per il cucito, ma quattro chiacchiere tra buoni amici. Tutto questo davanti ad un cocktail vitaminico e una manciata di semi di zucca. Si! Avete capito bene! Niente componente alcoolica, ma un drink analcolico, a base di succo di frutta, in modo da non privare nessuno della possibilità di gustare una bevanda dissetante, gradevole e nutriente. Tengo a precisare che ognuno può scegliere i succhi a proprio gusto e combinarli tra loro in base alle esigenze e alle preferenze personali. Quello della foto è spremuta di arancia, di pompelmo e di ananas. Ottimo!!! E se volete, accompagnate il tutto con i semi di zucca salati in superficie. I miei sono fatti in casa! L'idea mi è venuta quando ho aperto la mia ultima zucca ed ho trovato dei semi maturi al punto giusto, avvolti da una miriade di filamenti arancioni. Lo ammetto! Io m'incanto sempre guardando ciò che riesce a creare la natura ed anche in questo caso, quando ho aperto la zucca non ho potuto fare a meno di commentare "Che meraviglia!".
  

E' come se i filamenti volessero nascondere e proteggere i semi e mi è quasi dispiaciuto distruggere tanto lavoro!


Ma n'è valsa la pena! Ho lavo accuratamente i semi, li ho tenuti in ammollo in acqua salata per un paio di ore, poi li ho posti in una teglia foderata con carta forno e, dopo averli salati, li ho infornati a 150° fino a quando si sono asciugati e abbrustoliti, facendo attenzione a non cuocerli tanto. Buon appetito!
Lo so, questo non è un post molto light, ma vorrei dedicarlo a tutti coloro che fanno abuso di alcool e vorrei che fosse un messaggio per tutti quei giovani, e non solo, che si rovinano la vita per un goccio di ... troppo!

giovedì 4 agosto 2011

Viva la Moretta di Fano!



Questa mattina, era appena sorto il sole, quando i carri allegorici sono stati portati fuori dai capannoni; sono ancora belli, con i loro colori, la loro allegria e la loro maestosità. Forse qualcuno di sta chiedendo se questo sia un post di febbraio, rimasto nelle pagine del web oppure se mi sia impazzita a causa di questa calura estiva. Niente di tutto questo! A Fano il Carnevale si replica o meglio dopo tanti anni oltre l'edizione invernale abbiamo anche il Carnevale il versione estiva ... al mare che ci accompagnerà in questo fine settimana. Il programma prevede tanti eventi: la tradizionale festa dei Quattro Cantoni, che quest'anno sono diventati magicamente otto, la sfilata allegorica accompagnata dallo show della rivista Brasiliana, la festa del Mare con lo spettacolo pirotecnico e ci sarà anche la presentazione del libro "La Moretta" di Fano a cura di Sara Cucchiarini e dell'Ufficio Turismo del Comune di Fano. Mi viene da sorridere, perché quando si parla di Moretta, tutti pensano ad una giovane donna dalla carnagione leggermente ambrata e con una fluente chioma di colore castano scuro. E no! La Moretta, in questa location, è una miscela di rum, anice e cognac unita al caffè e aromatizzata con una scorza di limone: il tutto addolcito con lo zucchero. Questa bevanda si beve solitamente calda, a fine pasto e viene servita in piccoli bicchieri da osteria o da punch. Le sue origini sono ancora molto discusse: alcuni sostengono che sia nata nella zona del Porto, per scaldare le fredde notti dei pescatori, mentre altri sono propensi per la tesi di un'origine cittadina. Attualmente viene servita in tutti i bar e i ristoranti fanesi ed ognuno ha la propria ricetta e il proprio sistema per realizzarla. Io oggi  pubblicherò un mio utilizzo della Moretta, per oltre che essere una bevanda corroborante e digestiva è, secondo me. anche un ottimo ingrediente per fare alcuni dolci. Nella foto pubblicata in questo post serve per fare la glassa che ricopre il dolce, anch'esso, a sua volta, aromatizzato con la Moretta. Oggi il blog fa i capricci e faccio fatica a pubblicare la ricetta e le altre foto dei miei dolci a base di Moretta. Inoltre debbo prepararmi per il Carnevale e farò di più: vi invito tutti a venire a Fano per vedere il nostro meraviglioso Carnevale Estivo ... two is better than one!  

venerdì 20 maggio 2011

Giro d'Italia di passaggio a Fano

Questa sera non vedevo l'ora di tornare a casa per scrivere questo post. Volete sapere perché? Oggi è passato a Fano il Giro d'Italia. Non che io sia una patita né tanto meno un'incallita sostenitrice di questo sport ma è indubbiamente è un evento che mi coinvolge in primo piano, anche se solo come spettatrice. Dovete sapere che il Giro passa proprio davanti il mio negozio dove, praticamente, io sono nata e cresciuta e tenendo conto che il passaggio avviene quasi tutti gli anni si può ben capire il mio stato d'animo. E' bellissimo vedere tutto l'intero quartiere riversarsi lungo i bordi della strada in attesa di qualche lontano avvistamento e le persone più anziane sono sempre pronte a raccontare tutti i minimi particolari e i vari momenti dei giri precedenti. Ti ricordi... queste sono le parole che si ascoltano più frequentemente anche se c'è sempre chi è molto informato e cerca di rispondere a tutte le domande. Quanti sono i chilometri di questa tappa? A che ora sono partiti? A che ora arriveranno? Dove saranno arrivati? Ma quando arrivano? Ed ecco che da lontano, si vedono i primi luccichii: è la Carovana pubblicitaria e per essere più precisi si tratta di un'ottantina di veicoli degli sponsor.



Troppo forte!
Lo so che cosa pensate! Ma questa non ha visto mai niente? Sinceramente non so rispondervi neppure io. Alcune volte mi sembra di aver vissuto tantissimo e di saper dare una risposta a tutte le domande della vita altre volte mi sento una bambina che ha appena varcato la soglia di casa e che si entusiasma per ogni piccola cosa. Boh! Secondo me questi sono i misteri della vita. Ma torniamo al nostro giro o meglio alla Carovana che ha meravigliato tutti con i suoi mega veicoli coloratissimi guidati da persone pronte a salutare gli spettatori. Non vi dico i bambini! Eccitatissimi. Dopo un'ulteriore attesa di circa un'ora, durante la quale un elicottero ha girato continuamente e vorticosamente sopra le nostre teste, abbiamo avvistato in lontananza, all'altezza del ponte sul Metauro, i primi ciclisti: erano quattro. Le urla, i gridi di gioia, gli applausi, gli incitamenti sono sempre più forti. Ed ecco che sono a pochi metri da tutti noi e velocemente ci passano davanti. Cerco di scattare qualche foto ma mi rendo conto che è una cosa realmente impossibile: sono delle schegge. Segue, poi, il gruppo, molto composto, coloratissimo e sembra che tutti abbiamo il sorriso sulle labbra.

Il tutto si è concluso, per noi, in pochi minuti che sono stati un concentrato di emozioni, mentre per i "corridori", come vengono definiti in gergo dialettale, l'avventura continua: sono partiti da Castefidardo e debbono arrivare a Ravenna, circa 180 chilometri e da Fano ancora sono lontani dal traguardo.
Potrei continuare, raccontandovi tanti altri particolari, ma quelli lasciamoli alla stampa. Io voglio concludere pubblicando la ricetta di una bevanda dissetante, ricca di sali minerali e che si associa benissimo a questo sport e che io chiamo Mix di vitamine.

Ingredienti
un'arancia
un limone
una carota
qualche cubetto di ghiaccio
un cucciaino di zucchero
2 bicchieri di acqua

Pelare a vivo e tagliare a pezzettini l'arancia e il limone. Porli nel bicchiere del frullatore( io uso il Bimby) insieme alla carota, tagliata a cubetti, al ghiaccio e lo zucchero. Frullare e infine aggiungere l'acqua, frullando nuovamente. Versare la bibita ottenuta in bicchieri alti corredati di cannuccia pieghevole e colorata. Buona bevuta! 


Prima di rientrare a casa sono andata in garage dove è parcheggiata la mia bici da corsa, l'ho accarezzata e le ho sussurrato " E' ora di ripartire!".
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