Il blog di Italians for Darfur

giovedì, marzo 01, 2018

Lo SCoP chiede liberazione del suo leader per le precarie condizioni di salute

Il Partito d'opposizione del Congresso Sudanese (SCoP) ha chiesto di liberare il suo leader Omer al-Digair che è detenuto da circa due mesi fa, sottolineando che si trova ad affrontare una situazione critica per la salute.

Al-Digair è stato arrestato mentre si trovava a El-Obeid, la capitale del Nord Kordofan lo scorso gennaio, dopo aver protestato insieme al suo Partito contro l'aumento del prezzo allevato all'interno di una serie di drastiche misure di austerità incluse nel budget del 2018.

Etichette: , , , , , , ,

martedì, febbraio 20, 2018

Leader NCF afferma che il rilascio dei detenuti serve a dividere l'opposizione

Il capo della coalizione dell'opposizione sudanese delle Forze del Consenso Nazionale (NCF), Farouk Abu Issa, ha descritto il rilascio di alcuni detenuti e il mantenimento in detenzione di altri, come un tentativo di dividere i gruppi di opposizione.

Il Governo sudanese ha annunciato oggi il rilascio di altri 80 oppositori ed attivisti detenuti per aver preso parte alle proteste contro l'aumento dei prezzi nel Paese. La maggior parte dei detenuti liberati appartiene al Partito Nazionale dell'Umma di Sadiq al-Mahdi.

Etichette: , , , , ,

lunedì, febbraio 12, 2018

Il Parlamento Europeo chiede la liberazione dei detenuti dopo le recenti proteste

Il Parlamento Europeo ha chiesto la liberazione degli oppositori ed attivisti sudanesi detenuti in seguito alle proteste contro l'aumento dei prezzi nel Paese, sottolineando il caso di Salih Mahmoud Osman, vincitore del premio Sakharov per la libertà di pensiero al Parlamento Europeo.

In una dichiarazione rilasciata venerdì, il Vicepresidente del Parlamento europeo, Heidi Hautala, ed il Presidente della Sottocommissione per i Diritti Umani, Pier Antonio Panzeri, hanno condannato l'arresto arbitrario di Salih Mahmoud Osman, vincitore del Premio Sacharov e Vicepresidente dell'Associazione degli Avvocati del Darfur, e degli altri difensori dei diritti umani in Sudan.

Etichette: , , , , ,

mercoledì, gennaio 17, 2018

Manifestazione a Khartoum: arresti e percosse della polzia

Dozzine di manifestanti sono stati picchiati ed arrestati dalla polizia e dagli agenti di sicurezza a Khartoum mentre centinaia di sudanesi erano scesi in strada in una marcia pacifica per protestare contro l'impennata dei prezzi delle materie prime.

La scorsa settimana, il Partito Comunista Sudanese (SCP) aveva chiesto alle autorità statali di Khartoum il permesso di organizzare una marcia pacifica contro l'aumento del prezzo del pane, ma la richiesta era stata respinta.

Tuttavia, il SCP si è unito ad una serie di partiti di opposizione, attivisti ed organizzazioni della società civile che hanno insistito nell'esprimere il loro diritto costituzionale alla protesta pacifica ed hanno invitato le masse a radunarsi vicino al palazzo presidenziale nel centro di Khartoum martedì per marciare verso la sede dello Stato.

Etichette: , , , , , ,

giovedì, dicembre 28, 2017

Il NISS arrestano un membro dell'opposizione del CSI

Le autorità di sicurezza sudanesi hanno arrestato un membro di spicco del gruppo CSI (Associazione per la Società Civile), Hasbo Ibrahim Amin.

Il CSI, membro dell'ombrello dell'opposizione del Sudan Call, ha confermato che il Sudan Intelligence and Security Services (NISS) abbia arrestato l'attivista di 75 anni nella sua casa nel nord di Khartoum.

I gruppi della società civile hanno condannato "il comportamento dell'apparato di sicurezza con i leader della società civile ed i suoi oppositori politici", si legge nella dichiarazione trasmessa ai media.

La dichiarazione è stata, poi, rivolta ai gruppi nazionali ed internazionali per i diritti umani oltre alle forze politiche per condannare la detenzione di Hasabo - che soffre di gravi condizioni di salute e richiede cure continue.

Etichette: , , , , ,

venerdì, dicembre 22, 2017

Arrestata attivista diritti umani per vestire "in modo indecente"

Un giudice dello Stato di Khartoum ha dichiarato colpevole Wimi Omer, famosa attivista dei diritti umani e Mandela Washington Fellow 2017, per aver indossato un abbigliamento indecente.

La scorsa domenica, gli agenti di sicurezza hanno arrestato Wini Omer dopo un'udienza di 24 donne accusate di aver "indossato abiti indecenti" come pantaloni stretti e gonne corte durante una festa privata riservata ad esse. 

Secondo l'Articolo 52 del Codice Criminale, la Polizia per il Pubblico Ordine può arrestare chiunque non sia vestito in modo appropriato.


Etichette: , , , , ,

giovedì, novembre 30, 2017

Il Parlamento dichiara "esagerate" alcune rivendicazioni religiose

Il parlamento sudanese ha descrittole  rivendicazioni di alcuni gruppi per i diritti ed alcuni partiti di opposizione che si battono per la convivenza religiosa nel Paese come "mere esagerazioni".

Durante la sua visita a Khartoum all'inizio di questo mese, il vice segretario di stato americano John J. Sullivan ha tenuto una tavola rotonda sulle libertà religiose e la convivenza per promuovere il dialogo tra i musulmani e cristiani in Sudan.
 
Ha anche espresso la preoccupazione del suo Paese per la situazione delle libertà religiose nel Sudan, in particolare per quanto riguarda la "distruzione delle chiese e l'arresto dei sacerdoti".

Tuttavia mercoledì, la sottocommissione parlamentare sulla legislazione, giustizia e diritti umani del Sudan ha espresso il desiderio di promuovere e proteggere i diritti umani, dicendo che cerca di riconciliare tra le leggi locali e le convenzioni regionali e internazionali in questo senso.

La sottocommissione ha descritto le affermazioni di alcuni partiti di opposizione ed organizzazioni per i diritti riguardanti la convivenza religiosa nel Paese come "esagerazioni". 

Etichette: , , , , ,

giovedì, novembre 23, 2017

UNAMID e ONHCR chiedono al Sudan di migliorare i diritti umani in Darfur

Secondo un rapporto congiunto delle Nazioni Unite (ONHCR e UNAMID), pubblicato martedì, il Governo sudanese deve migliorare la sicurezza, la situazione umanitaria e dei diritti umani degli sfollati nel Darfur poiché la fine degli scontri armati crea delle condizioni favorevoli per impegnarsi in politiche efficaci e durature.

Da gennaio 2014 a dicembre 2016 l'Operazione Ibrida di Mantenimento della Pace (UNAMID) ha documentato 1.286 denunce di violazioni dei diritti umani contro 3.358 vittime, tra cui 2.108 donne e 299 bambini.

Oltre l'80% degli attacchi denunciati dai civili è avvenuto mentre le donne intraprendevano quotidianamente attività di sostentamento, come la raccolta di acqua e legna da ardere.

http://www.sudantribune.com/spip.php?article64069 

Etichette: , , , , ,

giovedì, ottobre 26, 2017

Libertà di stampa: giornalista sudanese condannato al carcere

Il tribunale prer la stampa di Khartoum ha ordinato al direttore del quotidiano Al-Tayyar Osman Merghani, di pagare 10.000 sterline sudanesi (SDG: circa 475 dollari) o 6 mesi di carcere dopo essere stato condannato per violazione dell'etica professionale.

Nel 2012, l'Intelligence Nazionale ed i Servizi di Sicurezza (NISS) aveva presentato delle accuse di diffamazione contro Al-Tayyar per aver pubblicato un articolo sull'opinione del professore universitario, Mohamed Zain al-Abdin, in cui critica i membri della famiglia
del presidente Omer al-Bashir per il cattivo uso del potere.

All'epoca, il NISS aveva sospeso indefinitamente Al-Tayyar permettendogli di riaprire nel marzo 2014 dopo una sentenza della Corte Costituzionale.

Etichette: , , , ,

martedì, ottobre 24, 2017

Un tribunale del Darfur condanna a morte 2 persone

Il Tribunale Speciale dell'Est Darfur nella Capitale del suddetto Stato, Ed-Daein, ha condannato due persone a morte con l'accusa di omicidio e rapina armata.

Secondo l'agenzia ufficiale SUNA, nell'aprile 2015, i condannati avevano affittato un veicolo da una persona che hanno ucciso e a cui hanno rubato l'auto.

Il giudice delTribunale di Ed-Daein, Habib Mohamed Ahmed, ha trovato gli accusati colpevoli ai sensi degli articoli 130 e 175 del codice penale del 1991 e li ha condannati a morte.

Il Tribunale ha, anche, condannato l'imputato a un termine di dieci anni di carcere per aver violato gli articoli 26 e 42 della legge sulle armi e munizioni.

Etichette: , , ,

mercoledì, agosto 02, 2017

Le famiglie dei detenuti politici protestano per il loro rilascio

Le famiglie di due importanti membri dell'opposizione del Partito del Congresso Sudanese (SCoP) hanno organizzato una protesta che richiede la loro liberazione davanti alla sede dei servizi di sicurezza della capitale a Khartoum.

Il partito dell'opposizione ha organizzato un sit-in per protestare contro la persistente detenzione dell'ex Presidente dello SCoP, Ibrahim al-Sheikh, e di Abubakr Youssef, segretario politico del partito, che sono stati arrestati senza che venisse concesso alle loro famiglie di fargli visita.

Etichette: , , ,

mercoledì, luglio 26, 2017

Prove sull'uso della tortura da parte del Governo sudanese sui prigionieri di guerra

Fonti affidabili confermate hanno indicato che i detenuti appartenenti ai movimenti ribelli sono stati sottoposti a tortura da parte del Governo del Sudan. 

Abbiamo appreso che Ahmed Hussain (Adorob), il portavoce militare dello SLM-MM è stato sottoposto ad una grave tortura che gli ha causato la rottura della mano e della gamba. È stato portato all'ospedale militare di Omdurman il 19 luglio.

Mr. Ahmed Hussain Mustafa è stato catturato con diversi suoi colleghi durante le ultime battaglie del 20 maggio nel Darfur Est. Il prigioniero era stato mostrato in TV e nei social media senza ferite e mano e gamba rotte.

Questo atto pericoloso perpetrato dal Governo ha confermato le continue informazioni sulla violazione dei diritti dei prigionieri di guerra (PoWs) in totale violazione delle convenzioni di Ginevra, dei protocolli e del diritto internazionale umanitario.

Il caso di Ahmed Hussain Mustafa è ora una testimonianza chiara del fatto che anche altri detenuti stessero subendo la tortura e siano sottoposti allo stesso trattamento.

Invitiamo il popoli sudanese, gli attivisti per i diritti umani, le organizzazioni internazionali e la comunità internazionale ad intraprendere azioni adeguate ed immediate per esercitare pressioni sul Governo del Sudan con lo scopo di impedirgli di commettere tali atrocità che costituiscono crimini di guerra e crimini contro l'umanità e di obbligarlo al rispetto delle convenzioni internazionali che proteggono i diritti dei PoW.


Fonte: Sudan Liberation Movement-MM (Mr. Mohamed Hassan Haroun
Spokesperson); Sudan Liberation Movement-Transitional Council (Mr. Abdalla Adam Abdalla
Spokesperson)

Etichette: , , , , , , ,

giovedì, luglio 13, 2017

Rimozione embargo USA rimandato di tre mesi per conferma politiche sui diritti umani

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha organizzato una conferenza stampa per spiegare la decisione di un team di agenzie interinali per estendere il periodo di revisione per la revoca dell'embargo economico sul Sudan per altri tre mesi. Tuttavia, i tre funzionari membri del team di valutazione hanno preferito rimanere anonimi.

Il ritardo di tre mesi è avvenuto dopo una campagna svolta da attivisti per i diritti umani e dai membri del Congresso per mantenere le sanzioni, insistendo sulla violazione dei diritti umani del Governo sudanese. Sebbene ci fossero dubbi sull'impegno di Khartoum sull'accesso umanitario, la pressione è rimasta alta sui diritti umani, in particolare quando gli attivisti hanno sottolineato che le sanzioni del 1997 furono imposte anche contro le cattive politiche sui diritti umani del governo sudanese e non solo per il suo sostegno a gruppi terroristici.

http://www.sudantribune.com/spip.php?article62981

Etichette: , , , , ,

giovedì, giugno 15, 2017

Khartoum: inizia il processo del difensore dei diritti umani

Il processo contro il difensore dei diritti umani Mudawi Ibrahim Adam è iniziato a Khartoum in mezzo a una grande presenza di attivisti per i diritti umani e diplomatici stranieri.

Adam, professore universitario e Presidente dell'organizzazione non governativa Sudan Social Development Organisation (SUDO) è stato arrestato il 7 dicembre 2016 dai National Intelligence and Security Services (NISS).

I reati comprendono la pubblicazione di falsi rapporti, minare l'ordine costituzionale, spionaggio, provocare la guerra contro lo Stato, fomentare l'odio settario e gestire un'organizzazione terroristica.

Etichette: , , , ,

martedì, giugno 06, 2017

Il difensore dei diritti umani accusato aver commesso sei reati

L'agenzia di stampa ufficiale SUNA ha dichiarato che l'ufficio della procura per la sicurezza statale del Sudan ha denunciato ufficialmente l'attivista per i diritti umani Mudawi Ibrahim per sei reati, alcuni dei quali punibili con la morte.

Ibrahim, professore di ingegneria e presidente dell'Organizzazione non governativa per lo Sviluppo Sociale del Sudan (SUDO) è stato arrestato il 7 dicembre 2016 dal National Intelligence and Security Services (NISS).

L'accusa ha sottolineato che il denunciante appartiene ad un'organizzazione criminale che conduce attività di spionaggio e di intelligence a favore delle ambasciate straniere in cambio di denaro.

Etichette: , , , ,

lunedì, maggio 15, 2017

Il NISS arresta il Caporedattore del quotidaino Ba'ath

Il Sudan’s National Intelligence and Security Services (NISS) ha convocato Mohamed Wida'a, Caporedattore del quotidiano Ba'ath, il settimanale portavoce del Partito sudanese di Ba'ath (SBP) Mohamed Wida'a.

Wida'a ha confermato ai media che gli agenti NISS lo hanno informato che i giornali sono stati incaricati di non intervistare i leader dei movimenti armati, dicendo che la pubblicazione di qualsiasi colloquio con i leader ribelli è considerata "redline".

È degno di nota che il quotidiano Al-Ba'ath abbia pubblicato la settimana scorsa un'intervista con il leader del Movimento per la Giustizia e l'Uuguaglianza (JEM), Gibril Ibrahim.


Etichette: , , , ,

mercoledì, aprile 26, 2017

Un gruppo di difesa chiede aiuto contro la "violenta cleptocrazia del Governo sudanese"

Il gruppo di difesa, Enough Project, ha chiesto un nuovo sforzo internazionale diretto dagli Stati Uniti per affrontare le cause fondamentali della "violenta cleptocrazia" del Sudan, accusata di saccheggiare le risorse del Paese e di usare una violenza brutale contro i civili e di abusare dei diritti umani.

"Il sistema legislativo del regime di al-Bashir in Sudan è meglio caratterizzato come una violenta cleptocrazia, così come i suoi obiettivi primari sono arricchirsi e mantenere il potere indefinitamente", dice il rapporto di 64 pagine rilasciato martedì.

"Il regime si basa su una serie di tattiche, tra cui il mecenatismo ed il nepotismo, la minaccia e l'uso della violenza politica e la grave repressione per cooptare o neutralizzare gli avversari e soffocare il dissenso", ha sottolineato ulteriormente.

Etichette: , , , , , ,

lunedì, aprile 24, 2017

Il NISS arresta il Presidente del Comitato Centrale dei Dottori Sudanesi

Il Sudan's National Intelligence and Security Services (NISS) ha arrestato il presidente del Comitato Centrale dei Dottori Sudanesi (CCSD), Mohamed Yassen.

In una dichiarazione estesa ai media, il CCSD ha dichiarato che il suo Presidente è stato portato all'Ufficio di Stato per la Sicurezza Statale a Khartoum come parte di una serie di azioni destinate ai membri del comitato esecutivo.

È degno di nota che l'Ufficio Giudiziario di Sicurezza di Stato ha convocato ed arrestato l'ex presidente della CCSD, Hassan Karrar, e lo ha accusato di danneggiare la sicurezza sanitaria costituendo un corpo illegale.

Etichette: , , , , ,

lunedì, aprile 10, 2017

Uccisi 3 manifestanti vicino il campo rifugiati di El-Geneina, Darfur Ovest

Tre persone sono state uccise in un campo per sfollati interni fuori El-Geneina, nel Darfur Ovest, quando la polizia ha aperto il fuoco per disperdere una protesta da parte degli sfollati interni contro la decisione di spostare un mercato locale in un'altra zona.

Un testimone oculare ha detto ai media che l'incidente ha avuto luogo domenica nel campo di Krinding, alla periferia della città di El-Geneina, quando una forza congiunta dei servizi di polizia e di sicurezza ha cominciato a rimuovere il mercato Rako Rako in attuazione di una decisione emessa dal Commissario di El- Geneina.

"Durante il processo di rimozione, è scoppiato un incendio in un negozio realizzato con materiali locali, e gli sfollati interni hanno iniziato a manifestare contro gli agenti di polizia accorsi a sparare sui manifestanti uccidendo una donna e ferendone altre decine. Più tardi, l'ospedale ha ricevuto i corpi di due persone che sono morte di colpi di pistola ", ha detto.

Etichette: , , , , , ,

giovedì, aprile 06, 2017

Il NISS ha arrestato membri dell'opposizione al Governo

Il Sudan's National Intelligence and Security Services (NISS) ha arrestato tre esponenti dell'opposizione dell'ombrello di Forze del Consenso Nazionale (NCF) a seguito di una pausa di protesta a Khartoum.

In una dichiarazione estesa ai media, la Commissione Generale dello NCF ha detto che il NISS ha arrestato il Segretario Generale del partito arabo Ba'ath, il presidente del Movimento per il Cambio del Sudan, Adel al-Nour, e il membro di spicco del Partito socialista Unionista Democratico (Hashd) ,Siddig Abdel-Jabar.

Secondo la dichiarazione, il NISS avrebbe anche arrestato 4 manifestanti, tra cui Mahgoub Bashir, Suhaib Mahdi, Fadl-Alla Rahma e Osman al-Sangiaccato.

Etichette: , , , , ,