Il blog di Italians for Darfur

martedì, gennaio 16, 2018

Sudan non a conoscenza del cambio di mediatore per la pace

La delegazione di Governo per le Due Aree ha detto che il Consiglio per la Pace e la Sicurezza dell'Unione Africana (AUPSC) non ha notificato al Sudan che il blocco regionale dell'Africa Orientale IGAD avrebbe svolto lo sforzo di mediazione al posto del mediatore africano Thabo Mbeki.

L'esercito sudanese combatte il Movimento per la Liberazione del Popolo del Sudan-Nord (SPLM-N) negli Stati del Sud Kordofan e del Nilo Azzurro dal 2011, anche conosciuti come le Due Aree.

L'Alto Gruppo di Attuazione dell'Unione Africana (AUHIP), guidato dall'ex presidente sudafricano Thabo Mbeki, sta negoziando i colloqui di pace tra il Governo sudanese ed il SPLM-N.

Si è ipotizzato che il blocco regionale avrebbe preso in mano il dossier negoziale delle Due Aree dopo che il rappresentante dell'IGAD a Khartoum, Lesane Johannes, lo scorso giovedì, ha discussola ripresa dei colloqui con il capo negoziatore del Sudan Ibrahim Mahmoud.

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venerdì, gennaio 12, 2018

Ripresa dei colloqui di pace tra Governo ed SPLM-N al-HIlu

L'ambasciatore dell’Autorità Intergovernativa per lo Sviluppo (IGAD) in Sudan, Lissane Yohannes, ha annunciato la ripresa dei colloqui di pace tra il Governo ed il Movimento per la Liberazione del Sudan - Nord Abdel Aziz al-Hilu (SPLM-N al-Hilu) il prossimo febbraio.

Lissane Yohannes, ha incontrato l'aiutante Presidenziale sudanese Ibrahim Mahmoud per discutere i modi per riattivare i colloqui di pace per porre fine al conflitto che dura da 6 anni negli Stati del Sud Kordofan e del Nilo Azzurro. I colloqui sono mediati dal Gruppo di Attuazione ad Alto Livello dell'Unione Africana (AUHIP).


Parlando dopo l'incontro, Yohannes ha confermato ai giornalisti che Mahmoud ha espresso la volontà del Governo di riprendere i colloqui con il movimento ribelle SPLM-N al-Hilu.

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giovedì, settembre 28, 2017

IGAD discute la ripresa dei colloqui sulle Due Aree

L'Assistente Presidenziale del Sudan, Ibrahim Mahmoud, ed il Rappresentante del Blocco Regionale dell'Africa Orientale IGAD a Khartoum, Lesane Johannes, hanno ripreso i colloqui di pace del Sudan sulle Due Aree.

L'esercito sudanese combatte il Movimento per la Liberazione del Popolo del Sudan-Nord (SPLM-N) nel Nilo Azzurro e nel Sud-Kordofan, conosciute anche come le Due Aree dal 2011.

Lo SPLM-N è ora diviso in due fazioni: una disposta sulle Montagne Nuba guidate da Abdel Aziz al-Hilu e l'altra nello Stato del Nilo Bianco guidata da Malik Agar. La frattura è emersa parecchi mesi fa rispetto al diritto di autodeterminazione e di altre questioni organizzative.




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giovedì, marzo 24, 2016

Pressioni internazionali sull'opposizione per firmare il Roadmap Agreement

Alcuni protagonisti internazionali, tra cui gli Stati Uniti stanno facendo il massimo degli sforzi per convincere i movimenti armati sudanesi ad approvare il Roadmap Agreement firmato da parte del Governo sudanese, ha detto una fonte diplomatica degli Stati Uniti

Il Governo del Sudan ha firmato un accordo per una tabella di marcia proposto dai mediatori dell'Unione Africana al termine di una riunione strategica di tre giorni ad Addis Abeba, ma i gruppi di opposizione si sono astenuti di firmarlo.

Secondo l'agenzia di stampa turca Anadolu, la fonte diplomatica ha detto che l'inviato degli Stati Uniti per il Sudan e Sud Sudan, Donald Booth, si è impegnato in incontri intensivi con i leader dell'Autorità Intergovernativa per lo Sviluppo (IGAD) sul Roadmap Agreement che le forze di opposizione si rifiutano di firmare.

La fonte ha sottolineato che Booth ha discusso l'accordo per la tabella di marcia con il Primo Ministro etiope, Haile Mariam Desalegn, affermando che gli Stati dell'IGAD, e la troika per il Sudan -Stati Uniti, Regno Unito e Norvegia- hanno raggiunto un'intesa sull'importanza di porre fine alla guerra in Sudan.

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giovedì, dicembre 10, 2015

Il Sudan precisa il suo impegno per il rispetto del Diritto Internazionale Umanitario

Il Sottosegretario del Ministero degli Esteri del Sudan, Abdel-Ghani al-Naem, ha sottolineato l'impegno del suo Paese per il Diritto Internazionale Umanitario (IHL) e dei principi su cui si basa.

Al-Naem, prima della 32 ° Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa a Ginevra, ha precisato che il Sudan è uno dei Paesi fondanti l'IHL, indicando tre iniziative lanciate dal presidente Omar al-Bashir per risolvere i conflitti interni ed i problemi riguardanti la migrazione ed i rifugiati.

Il Funzionario del Governo ha detto che la prima iniziativa riguarda il problema della sicurezza alimentare, indicando l'accordo tripartito firmato tra il Sudan, la Germania e il blocco regionale dell'IGAD la scorsa settimana con lo scopo di fornire cibo e opportunità di formazione professionale per i rifugiati e le comunità ospitanti.

Il diplomatico sudanese ha aggiunto che la seconda iniziativa riguarda il dialogo nazionale, dicendo che mira a raggiungere la pace, la stabilità e la riconciliazione nazionale, per porre fine ai conflitti e affrontare le cause all'origine degli spostamenti.

Secondo al-Naem, la terza iniziativa riguarda l'accoglienza di un gran numero di rifugiati dal Sud Sudan e Siria e di trattarli come cittadini sudanesi per quanto riguarda i servizi di istruzione, salute e diritti del lavoro e di movimento.

http://www.sudantribune.com/spip.php?article57308

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