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venerdì 24 giugno 2011

Kakiage Soba...ed è di nuovo MTC


Si, è di nuovo MT Challenge! Questo mese sono in ritardo rispetto al solito, ma ho dovuto lottare con delle emozioni che ho ritrovato dentro di me, che per fortuna non sono sopite, ma che ogni volta sono una sorpresa. Ho mangiato questo piatto in un ristorante giapponese a Bali 3 anni fa, ricordo come fosse ieri il commento del marito scettico..." Maaaa...c'è anche una pizzeria dove andare dopo vero??" e invece entriamo in questo locale e una signora talmente eterea da sembrare un angelo ci fa togliere le scarpe, le ripone in un contenitore e ci accompagna al nostro tavolo. Ricordo ancora la sensazione del tatami sotto le piante dei piedi...meraviglioso...col marito che continuava ad incalzare dicendomi "seeee...con quei piedi adesso fai scappare tutti!", ma l'atmosfera era talmente rilassante che anche fare finta di niente era un gioco da ragazzi...le luci, la musica, l'unico rumore era la lama del coltello del maestro di sushi, anche le chiacchiere erano dolcissimi bisbigli, tutto intorno era grazia...noi eravamo elefanti, ma anche per gli elefanti c'è speranza! E' stata una serata bellissima, leggera, ma molto intima, spensierata, ma complice...non so come spiegarvi, in questi casi ci vorrebbe la chimica a risolvere gli enigmi. Dopo vari assaggi si sushi e sashimi arrivano in tavola dei noodles sistemati con cura su una collinetta di ghiaccio e da un lato una ciotolina di tsuyu, un brodetto a base di dashi, salsa di soia e mirin, il maestro di sushi in un inglese poco comprensibile ci spiegò che questo piatto tradizionalmente di serve a capodanno, nella versione calda, fatta di tanti passaggi freddo-caldo-croccante, nella versione più estiva, invece, i noodles sono serviti sul ghiaccio e il brodo è freddo, da un lato queste piccole frittelline di sole verdure, perchè l'equilibrio non si può rompere...la perfezione è fragile.



Kakiage soba...in versione estiva

Ingredienti:
1 carota piccola
6 fagiolini
1 zucchina
65g di farina per tempura + 1 cucchiaio
95g di acqua freddissima
olio di semi di arachide
1 pizzico di fiore di sale di cervia
1/2 tuorlo
2 tazze di acqua + 2 cucchiai di dashi in polvere, 1 cucchiaio di mirin, 1 cucchiaio di salsa di soia
100g di soba noodles



Preparazione:
Ho cercato di seguire la ricetta tradizionale, per quanto tradizionale poteva essere una cucina giapponese a Bali, ma quella serata è stata perfetta, quindi quella è tradizione per me! Detto questo ho cominciato preparando il brodo, quindi in un pentolino metto l'acqua, appena diventa abbastanza calda, aggiungo anche stemperandolo bene, il dashi, il mirin e la soia, appena arriva ad ebollizione tolgo dal fuoco e faccio raffreddare completamente, quindi trasferisco il brodo in una ciotola e la posiziono su del ghiaccio. Passiamo ai noodles...vanno bolliti come una classica pasta nostrana, una volta cotti, vanno passati sotto l'acqua fredda e tenerli da parte....ora è tempo di frittura...io ho seguito i dettami del cuore e ho tagliato le verdure in bastoncini, li ho quindi cosparsi di farina, ho eliminato le eccedenze...un attimo di attenzione...deve essere chiaro che le verdure devono essere ben asciutte, altrimenti intorno alle verdure si forma una specie di poltiglia...prepariamo la pastella stemperando la farina ben setacciata con una miscela di tuorlo e acqua fredda, questa miscela va aggiunta alla farina e mescolando velocemente formare una pastella piuttosto liquida. Questa operazione deve essere fatta velocemente, altrimenti ci perdiamo l'alchimia di caldo e freddo! Riscaldate bene l'olio...e qui altra precisazione...se non avete una wok, una padella a bordi alti va bene comunque, molto importante è anche la quantità di olio, proprio come l'acqua per la cottura della pasta, io di solito provo la temperatura immergendo uno stecchino di legno, se tutto intorno si formano delle bollicine l'olio è pronto per la frittura, immergete un "mazzetto" di verure per volta nella pastella, avvolgete bene le verdure con la pastella e con le bacchette immergete il "mazzetto" nell'olio, non lasciatelo per i primi 10 secondi, questo aiuterà a tenere bene insieme le verdure...di nuovo una precisazione...le temperature di cottura sono fondamentali, se è troppo caldo colora la pastella ma rende gommoso l'interno, se è troppo poco caldo la inzuppa...una volta pronte le frittelle passatele su carta da cucina per eliminare l'olio in eccesso, ma se sarete stati bravi sarà pochissimo e passiamo a comporre il piatto...come vi ho detto i noodles andrebbero serviti su un letto di ghiaccio pilè, per comodità io ho servito la zuppa ben fredda in cui ho immerso i noodles soba e sopra per completare l'armonia e i contrasti si adagiano le frittelle di verdura.
Con questa ricetta partecipo al MT Challenge di giugno