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venerdì 5 giugno 2015

Spaghetti alle vongole

Buongiorno amici,
e anche oggi si preannuncia una giornata estiva molto calda, queste prime ore del mattino sono quelle che preferisco, in questo momento sono seduta al pc con le finestre spalancate, i miei vicini stanno facendo colazione sul balcone e Nina li sta osservando insistentemente.
Anche per il week end le previsioni danno bel tempo e quindi voglio assolutamente organizzare qualcosa di tipicamente estivo, qualcosa che mi faccia sentire il profumo delle vacanze al mare, come ad esempio la ricetta di oggi.








































Gli spaghetti alle vongole sono uno dei piatti preferiti di mio marito e mi meraviglio che in tutti questi anni di blog non vi abbia mai postato la mia ricetta. Il mio tocco personale è la scorza di limone che a noi piace moltissimo.








































Normalmente compero le vongole fresche il venerdì mattina al mercato. Le metto in ammollo in acqua fredda con sale grosso per mezza giornata e le preparo con gli spaghetti per pranzo.








































Serves for 2:
1 kg  clams
160 g spaghetti
1 lemon bio
dry spicy chili
1 clove garlic
parsley
extra virgin olive oil

Soak the clams, at least half day, in the water and salt. Rinse well under running water and drain.
In a pan put a drizzle of olive oil, the crushed garlic clove, the crumbled chili, lemon zest and finally the clams. Cover with a lid and put it on the stove over medium heat until all the clams have opened completely.
Cook the spaghetti in boiling water leaving them "al dente".
Meanwhile eliminated from the pan clams that have not opened and filtered the liquid with a cloth or with kitchen paper.
When the spaghetti are cooked, drain them well and let them jump in a pan with the clams and the sauce.
Sprinkle with chopped parsley and serve with a glass of chilled white wine.

Recipe for the international Advent calender 2016. 













































Ingredienti per 2 persone:

1 kg di vongole veraci
160 g di spaghetti o vermicelli n° 7
1 limone bio
1 peperoncino rosso piccante secco
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
olio extravergine d'oliva

Mettete in ammollo le vongole almeno mezza giornata in acqua e sale. Sciacquatele bene sotto il getto dell'acqua e scolatele.
In una padella mettete un filo d'olio d'oliva, lo spicchio d'aglio schiacciato, il peperoncino sbriciolato, la scorza di limone grattugiata e infine le vongole. Coprite con il coperchio e a fuoco medio mettete sul fornello finchè tutte le vongole si sono aperte completamente.
Fate cuocere gli spaghetti in acqua bollente lasciandoli molto al dente.
Nel frattempo eliminate dalla padella le vongole che non si sono aperte e filtrate il loro liquido con un telo oppure con carta da cucina.
Quando gli spaghetti sono cotti, scolateli bene e fateli saltare in padella con le vongole e il sughetto.
Spolverate con prezzemolo tritato e servite in tavola con un buon bicchiere di vino bianco ghiacciato.








































Buon week end a tutti!!!
Sabina

lunedì 23 marzo 2015

Spaghetti alla puttanesca

Buongiorno amici, buon lunedì,
la giornata oggi non è tipicamente primaverile e rispetto alla settimana scorsa le temperature si sono un pochino abbassate, speravo di eliminare definitivamente giacconi e cappotti invece credo proprio che dovrò rimandare. Sono stata un po' latitante dal blog, la settimana scorsa l'ho dedicata allo shopping, avevo bisogno di evadere un po' dalla quotidianità e dai pensieri. Ogni tanto mi capita di desiderare di stare un po' sola per "resettare", ripulire la mente. Ultimamente ci sono stati avvenimenti che mi hanno particolarmente scombussolata, scioccata è il termine esatto, i ricordi sono tornati a galla e stavo perdendo quell'equilibrio, quella tranquillità che ho trovato dopo tanti anni di duro lavoro mentale.
Nel mio blog ho sempre parlato apertamente, la cucina, le ricette sono state e sono tutt'ora una scusa, un modo per esprimermi, perchè credo che dialogare, aprirsi, condividdere faccia bene al genere umano e come canta Mengoni "credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani". Marzo è il mese della festa della donna, ci sono argomenti molto delicati dei quali si parla poco secondo me. Un'amica ha perso la sua bambina a pochi giorni dalla nascita e io ho fatto di tutto per starle vicina, volevo alleviarle un po' di dolore, mi bastava guardarla negli occhi per capire quello che stava provando, pensavo di essere forte, di aver superato, invece sono crollata anche io.
Voglio parlare di questo argomento perchè sono sempre al centro dell'attenzione le mamme alle quali va tutto bene e invece vengono un po' messe da parte le donne alle quali capitano anche queste cose, vi assicuro che ce ne sono tante, non avete idea delle mail che ricevo, donne che mi raccontano le loro storie strazianti, donne che hanno bisogno di sfogarsi, donne che non vengono capite, che vengono messe da parte dalla società, donne che si ritrovano sole ad affrontare qualcosa che è più grande di loro, quel qualcosa dal quale non si guarisce più anche a distanza di anni. Credo, anzi ne sono convinta, che non ci sia peggio al mondo per una donna che perdere il proprio figlio, l'età non ha importanza, nel grembo, alla nascita, a quindici anni, a cinquant'anni, una mamma darebbe sempre la propria vita per il figlio.
Scusate se ogni tanto tocco argomenti così forti, ma non ce la faccio a far finta di niente e parlarvi del più e del meno, del tempo, dei miei pic nic, delle passeggiate con Nina quando ho il sangue che mi ribolle dentro, sono fatta così. Qui non condivido solo le mie ricette, ma anche le mie emozioni.
Molte donne disperate mi scrivono chiedendomi come ho fatto a "guarire", voglio dire loro che non si guarisce mai, si impara ad accettare, a non farsi più tante domande, parlare fa bene, tanto bene, anche parlare a se stessi. Anche avere il coraggio di scrivere una mail per chiedere aiuto è un punto di partenza.

E dopo un argomento simile di lunedì mattina quello che ci vuole è un piatto confortante e rassicurante come un bel piatto di spaghetti alla puttanesca.








































Preparo questo piatto quando sento il desiderio di un po' di calore del sud, di sapori forti e decisi.
Amo i sapori mediterranei e chi non li ama??? Non a caso ho scelto di collaborare con Agrinatura di Giancarlo Ceci che fornisce anche online ottimi prodotti biologici come olio extravergine d'oliva, vino, olive, polpa di pomodoro, ecc...










































Quasi sempre preparo gli spaghetti alla puttanesca con la polpa di pomodoro già pronta, questa volta ho voluto provare con i pomodorini freschi. Questo sugo è ottimo anche a freddo, magari preparato il giorno prima con l'aggiunta di origano e basilico fresco, sempre però mescolato alla pasta calda.








































Ingredienti per 4 persone:

320 g di spaghetti
400 g di pomodorini o pomodori
80 g di olive nere snocciolate
2 acciughe
30 g di capperi sotto sale
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

In una padella fate saltare qualche minuto i pomodorini tagliati a pezzetti, l'aglio intero o tritato, le acciughe spezzettate, i capperi sciacquati bene sotto l'acqua, le olive, sale, pepe e il prezzemolo tritato.
Cuocete gli spaghetti in una pentola con abbondante acqua bollente salata, scolateli molto al dente e fateli saltare in padella assieme al sugo.
Servite nei piatti e serviteli caldi.








































Buona giornata!!!
Sabina

giovedì 22 gennaio 2015

Spaghetti alla chiantigiana

Buona sera a tutti!!
il pane che ho preparato ieri praticamente non ha fatto nemmeno in tempo ad uscire dal forno che era già finito, lo rifarò sabato perchè era davvero buonissimo, così potrò scattare qualche foto.
Anche Nina è impazzita per quel pane, ho dovuto fargliene assaggiare un pezzetto, anche se preferisco sempre darle del pane secco. Forse forse ci siamo, la nostra principessa di casa si è decisa a diventare una signorina, sono contenta perchè a dir la verità ero un po' preoccupata per il suo ritardo, mi dispiace soltanto non poter organizzare una bella festa per il suo primo compleanno. Avevo in mente già di festeggiare al ritrovo per cani dove andiamo sempre, tanti biscottini, una torta e ovviamente anche pasticcini con il te per i "genitori". Vorrà dire che penserò a qualcosa per rimanere tra le nostre mura domestiche.
Oggi vi presento un'altra ricetta toscana strepitosa, sono gli spaghetti alla chiantigiana.








































Questa è una ricetta moderna della cucina fiorentina, nel libro di Paolo Petroni è l'unica ricetta con gli spaghetti, l'unica pasta secca diffusa sono le penne.
Mi raccomando, qui ci vuole un buon vino per preparare questo piatto. In un primo momento mi dispiaceva utilizzare del buon vino per questo piatto, soprattutto versarlo nell'acqua di cottura mi sembrava uno spreco. Dopo una cena mi è rimasta mezza bottiglia di vino aperta, era lì da un paio di giorni e così mi sono decisa a provare questa ricetta che mi incuriosiva molto. Dopo averla assaggiata posso dire che il vino non è stato assolutamente sprecato, un piatto delizioso che farà felice chi siederà alla vostra tavola.








































Ingredienti per 4 persone:

350 g di spaghetti grossi
100 g di pancetta
1/2 cipolla
4 bicchieri di buon Chianti
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
parmigiano o pecorino

Tritate la cipolla, tagliate a piccoli cubetti la pancetta e fate rosolare in padella con cinque cucchiai di olio.
Appena la cipolla è apassita e la pancetta diventa croccante, salate e pepate, bagnate con un bicchiere di vino rosso e fatelo ritirare.
Lessate la pasta in acqua bollente alla quale avrete aggiunto 2 bicchieri di vino (io solo uno). Scolatela molto al dente e versatela in padella.
Aggiungete un altro bicchiere di vino e fate saltare il tutto a fuoco vivace finchè il vino non è del tutto assorbito.
Servite gli spaghetti con pepe appena macinato e un'abbondante grattata di formaggio stagionato.








































Buona serata a tutti!!!
Sabina

giovedì 11 dicembre 2014

Ravioloni con porro, caprino e crema di noci

Buongiorno a tutti,
mio marito è molto contento di assaggiare ogni giorno qualcosa di nuovo, peccato che debba aspettare sempre, a volte anche fino alle tre del pomeriggio prima di mettere in bocca il primo boccone. La mattina esco con Nina, rincasiamo tardi perchè si incontra sempre qualcuno, ho già sempre in mente cosa preparare per pranzo, ma il tempo per cucinare, preparare la location, fotografare chissà perchè vola. Mi sembra di essere ritornata al primo anno di blog, a quando ero talmente euforica che dovevo fotografare qualsiasi cosa si mettesse in tavola. Che manie abbiamo noi foodblogger! Va decisamente meglio con i dolci, quelli li preparo nel tardo pomeriggio e poi li fotografo la mattina.
Voi non avete idea del caos che ho combinato preparando questi ravioloni, non preparo spesso la pasta fatta in casa, soltanto nelle grandi occasioni.








































Molte di queste ricette vegetariane le ho trovate in piccoli ricettari "Baule Volante", le ho poi modificate  a mio piacere.









































Ingredienti:

300 g di farina di farro
3 uova
1 porro
200 g di formaggio caprino fresco
200 g di noci sgusciate
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di panna o latte (Optimus)
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Preparate l'impasto per la sfoglia con la farina, le uova, sale e un filo d'olio, lasciate riposare 10 minuti.
Nel frattempo preparate il ripieno facendo apassire in poco olio il porro tagliato a rondelle, quando è dorato e tenero lasciate raffreddare e frullate. Mescolate il porro al caprino e condite con sale e pepe.
Stendete la sfoglia sottile, ricavate dei quadrati grandi 9 x 9 cm circa, mettete in ognuno un cucchiaio raso di ripieno al porro e caprino, coprite con l'altra sfoglia aiutandovi con poca acqua per sigillarli bene, prima di chiuderli bene fate uscire tutta l'aria.
Preparate la salsa di noci frullando le noci con la panna intiepidita e il parmigiano.
Lessate i ravioloni in acqua salata per pochi minuti, scolateli, adagiateli nel piatto (3 pezzi a piatto), condite con la crema di noci e decorate con qualche gheriglio di noce spezzato a mano e pepe macinato al momento.








































Buona giornata!!
Sabina

mercoledì 27 novembre 2013

Ravioli ricotta e spinaci

Cari amici buona sera,
in questo periodo sto preparando i classici della nostra cucina, sento il desiderio di riassaporare piatti della nostra tradizione, non ho voglia di sperimentare accostamenti insoliti.
Oggi per pranzo ho preparato i ravioli ricotta e spinaci.









































Effettivamente per due persone si fanno in un attimo, forse un attimo è esagerato, ma non richiedono troppo tempo. Ormai quelli già pronti non mi piacciono più, quando ci si abitua a fare tutto in casa è difficile tornare indietro.









































Per una buona riuscita la cosa fondamentale è utilizzare sempre prodotti ottimi, in questo caso spinaci freschi, ricotta biologica e il nostro Parmigiano Reggiano.









































Ingredienti per due persone:

per la pasta:
100 g di farina 00
1 uovo
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale

per il ripieno:
100 g di spinaci freschi
70 g di ricotta di mucca
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano
noce moscata
sale e pepe

Impastate bene la farina con l'uovo, l'olio e il sale fino ad ottenere una palla liscia ed elastica. Lavoratela anche per dieci minuti sbattendola più volte sul piano di lavoro. Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per un'ora.
Se consumate subito i tortelli mettete il sale nella pasta, se invece li congelate non mettetelo.
(non so spiegarvi il perchè, ma è un consiglio datomi da un bravissimo chef)
Lavate bene gli spinaci, mettetli in pentola ancora bagnati, coprite con il coperchio e fate cuocere pochi minuti finchè non sono apassiti. Fateli raffreddare e poi strizzateli bene.
Tritate bene gli spinaci, aggiungete man mano la ricotta, il parmigiano, sale e noce moscata.
Assaggiate il ripieno e se manca di sapore aggiungete altro parmigiano Reggiano, deve comunque rimanere un gusto delicato.
Stendete la pasta con la macchinetta (per me il n. 7), dividetela in due strisce, nella prima sfoglia disponete il ripieno con un cucchiaino (come ho fatto io nella foto) e con la seconda coprite.
Cercate di eliminare tutta l'aria che si forma attorno al ripieno premendo delicatamente con le dita.
Formate dei ravioli con l'apposita rotella.
Tuffate i ravioli nell'acqua che bolle in pentola, fate cuocere pochi minuti e condite come preferite.
A me piacciono molto con un semplicissimo sugo al pomodoro e tanto parmigiano Reggiano, ma se preferite sono ottimi anche con burro fuso e salvia.









































Con questo post colgo l'occasione per invitarvi a partecipare il 30 novembre alla seconda edizione Parmigiano Reggiano Night, partecipo anche io.
Qui tutte le informazioni:

Buona serata a tutti!
Sabina

sabato 27 aprile 2013

Pasta alla Norma a modo mio

Buongiorno a tutti cari amici,
il cielo qui è molto grigio e quindi nessuna gita fuoriporta per il week end........peccato.....
Volevo ricordarvi il mio giveaway, pensavo di anticipare la scadenza al 30 aprile. Per il compleanno di "Margherite, farfalle e sogni" penserò a qualcos'altro, magari ad un altro giveaway....chissà!!

La ricetta di oggi non è nulla di nuovo per noi italiani, è un must della nostra cucina, è uno di quei piatti che mangio sempre molto volentieri.
Quando l'ho preparata ero indecisa tra melanzane alla parmigiana e pasta alla Norma, poi non avendo del buon pane ho optato per la seconda scelta adattandola a mio piacere.








































Ingredienti:
pasta corta (io ho messo le penne)
1 melanzana
passata di pomodoro (io scelgo Agrinatura di Giancarlo Ceci)
1 spicchio d'aglio
basilico
peperoncino (facoltativo)
olio extravergine d'oliva (Agrinatura)
1 mozzarella
parmigiano grattugiato
sale








































Tagliate la melanzana a piccoli cubetti e fateli soffriggere in un filo d'olio, aggiungete la passata di pomodoro con l'aglio tritato finemente, il basilico e se volete un po' di peperoncino in polvere. Regolate di sale e fate cuocere il sugo di melanzane a fuoco basso con coperchio finchè le melanzane non diventano tenere.
Nel frattempo cuocete anche la pasta e scolatela quando è ancora molto al dente, quasi cruda praticamente.
Ungete con un filo d'olio una teglia da forno, versate la pasta che avete condito con il sugo alle melanzane, stendete sopra abbondante mozzarella tagliata a fettine, basilico tritato, una generosa spolverata di parmigiano grattugiato e infornate a 220° finchè la mozzarella non è completamente sciolta. Se desiderate la crosticina dorata passate la teglia pochi minuti sotto il grill.








































Buon week end a tutti!
Sabina

giovedì 25 aprile 2013

Penne con pesto alle nocciole

Buon 25 aprile a tutti!
Oggi è una bellissima giornata e l'umore è alle stelle, tra poco mi infilo le scarpe e vado a fare "nordic walking", per chi non lo conoscesse è semplicemente una camminata veloce con degli appositi bastoni. A Merano e dintorni ci sono diversi sentieri, in mezzo alla natura, segnalati apposta per questo tipo di camminata.

La ricetta di oggi è semplicissima, ma davvero molto buona.








































Ingredienti per 2 persone

150 g di penne (integrali, di farro o di kamut)
2-3  cucchiai di nocciole
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 pezzetto piccolo di spicchio d'aglio
sale
olio extravergine d'oliva (il mio è Agrinatura di Giancarlo Ceci)

Fate tostare le nocciole nel forno a 190° per 3-4 minuti, tritatele grossolanamente con l'aglio.
Mescolatele con il prezzemolo, un cucchiaio d'olio, il sale e fate riposare per 10-15 minuti.
Nel frattempo lessate la pasta al dente e conditela con il pesto alle nocciole aggiungendo un po' di acqua di cottura per amalgamare bene il tutto.








































Qui potete vedere altre foto della mia tavola.
Buon 25 aprile a tutti!
Sabina

lunedì 21 gennaio 2013

Spaghetti allo zafferano con zucchine e pancetta

Buon lunedì cari amici!
Ieri finalmente ha nevicato per bene tutto il giorno e io con tanto di berretto di lana e scarponcini mi sono goduta una splendida passeggiata in compagnia soltanto della mia reflex, qui potete vedere qualche foto. E' stato un po' triste non giocare sulla neve con Elsa, ci ho provato, ma è voluta tornare subito a casa e naturalmente il suo papà le ha fatto compagnia.
Io avevo bisogno di respirare aria fresca e pulita, di scaricare le tensioni. Sono tornata a casa stanca e infreddolita, ma felice.
Ora mi sento appagata dalle neve e aspetto la primavera, corro sempre troppo avanti con i tempi.
Guardavo le mie ultime foto sulla neve e pensavo ai colori della primavera.
Ho riprovato a fare delle meringhe, vi ricordate il mio primo tentativo fallito???
Questa volta sono venute abbastanza bene, ma non sono rimaste bianche, sono color crema, probabilmente la temperatura del forno era troppo alta. "Ritenta e sarai più fortunato".
E io che immaginavo già delle foto con meringhe, fragole e panna. Ho in testa le fragole da qualche giorno e vi assicuro che non sono in dolce attesa. Oltre alle fragole ho voglia di colori pastello e stoffe a fiorellini. Sono strana vero??? Aspettavo la neve desiderando le fragole, le due cose non vanno proprio d'accordo.

Sabato vi parlavo delle mie nuove ricette con rispettive foto, i miei gusti sono in continuo cambiamento: un giorno mi piace lo stile moderno e minimale, il giorno dopo lo stile rustico e campagnolo e così via. Non mi fermo mai, mentre sto preparando qualcosa penso già a cosa potrei fare dopo.......che tormento!








































Oggi vi presento un primo veloce e squisito. E' un piatto perfetto per le improvvisate e fa la sua bella figura. Lo zafferano da agli spaghetti un buon aroma e un bel colore giallo.








































Ho sempre preparato questo piatto soltanto con le zucchine, quest'ultima volta ho voluto aggiungere la pancetta e devo dire che da al piatto una bella grinta.








































Ingredienti per 4 persone:

4 zucchine non troppo grandi
350 g di spaghetti ( vermicellini n. 7)
100 g di pancetta
una bustina di zafferano
uno spicchio d'aglio
sale e pepe
grana grattugiato
olio extravergine d'oliva

Lavate, affettate sottilmente a rondelle le zucchine e fatele saltare in padella con l'aglio, un filo d'olio, sale e pepe finchè saranno tenere.
Tagliate la pancetta e fatela rosolare in un'altra padella per pochi minuti senza aggiungere grassi.
Nel frattempo avete messo a bollire l'acqua per gli spaghetti aromatizzandola con lo zafferano e il sale.
Dopo la cottura scolate al dente gli spaghetti tenedo da parte un mestolo d'acqua. Fate saltare in padella gli spaghetti con le zucchine, la pancetta e qualche cucchiaio d'acqua di cottura solo se fosse necessario.
Servite subito e spolverizzate a piacere con il parmigiano.








































Buon inizio settimana a tutti!
Sabina


sabato 19 gennaio 2013

Pasta con patate e salsiccia

Cari amici buon pomeriggio,
con il piatto di domani ho terminato le ricette dell'anno scorso e sono molto felice, finalmente lunedì potrò partire con le ricette nuove. Nulla di speciale, sono i soliti miei piatti semplici di tutti i giorni, ma magari presentati un pochino meglio e le foto secondo me sono un po' più carine, sarete voi a giudicare. Quando qualcosa mi da così tanta soddisfazione ci metto tutta me stessa e ho sempre voglia di imparare e migliorare. In questo periodo posso dire che il blog è il mio lavoro a tempo pieno.
Ieri per fare delle foto ho allestito il mio soggiorno che nemmeno vi immaginate, sembra un campo di battaglia, per fortuna mio marito non si lamenta. Ora devo riordinare perchè ho lasciato tutto in giro come al solito. Con il blog sento di riuscire a tirar fuori tutta la mia creatività e in questo periodo della mia vita non potevo trovare distrazione migliore.
Ora passiamo alla ricetta di oggi: pasta con patate e salsiccia


Mi ha insegnato a mangiare la pasta con le patate una cara amica di Aversa con la quale ho convissuto a Londra. All'inizio, non essendo abituata, ero un po' scettica, ma poi me ne sono innamorata.
Giulia la preparava con la salsa al pomodoro mentre io la preferisco in bianco.
Ingredienti per due persone:
140 g di pasta circa
2 patate di grandezza media
1 salsiccia mantovana
1 cucchiaio di semi di cumino
1 spicchio d'aglio
peperoncino
rosmarino
olio extravergine d'oliva
sale 

Sbucciate, lavate e tagliate a cubetti le patate. Portate a ebollizione abbondante acqua salata, tuffateci le patate con i semi di cumino.
In un'altra padella rosolate bene la salsiccia spelata e sbricciolata, con l'aglio, il rosmarino tritato e il peperoncino.
Aggiungete nell'acqua, assieme alle patate, la pasta e terminati i tempi di cottura scolate tutto e versate nella padella con la salsiccia. Aggiustate di sale e fate saltare qualche minuto a fuoco vivace.
Servite subito.












































Buona serata a tutti!
Sabina

mercoledì 19 dicembre 2012

Tortellini in brodo

Buon pomeriggio,
che soddisfazione amici!!!! Ho pranzato con i miei primi tortellini, fatti con le mie manine.












































 Ecco, ora sicuramente qualche bolognese si farà quattro sane risate e sinceramente lo capisco, ma per essere la mia prima volta sono molto soddisfatta.












































Li preparava ogni Natale mia mamma e ricordo che erano buonissimi. Mia sorella la aiutava a chiuderli, ricordo che spesso finivano di prepararli a notte fonda, mentre io scappavo sempre perchè per me era un lavoro troppo noioso. Mancata mia mamma ha continuato la tradizione dei tortellini mia sorella, che devo ammettere li fa alla perfezione, meglio di Giovanni Rana.
Li ho mangiati moltissime volte anche da una mia zia, la zia Lina. Lei si era fatta furba e preparava dei piccolissimi raviolini quadrati da brodo con l'attrezzo apposta.
Quest'anno ho voluto prepararli io ed eccoli qua. Ho conservato in cantina per anni la macchinetta per tirare la pasta di mia mamma, oggi l'ho usata per la prima volta e sono davvero emozionata.








































Prima di iniziare a preparare i tortellini ho fatto un brodo di pollo. Normalmente si prepara un brodo di manzo, gallina o cappone, ma per me è troppo grasso e quindi ho optato per il pollo.
Ingredienti per circa due litri di brodo:
1 pollo
1 cipolla
3 chiodi di garofano
2 porri
2 carote
2 gambi di sedano con foglie
2 foglie di alloro
5 grani di pepe
3 l di acqua fredda

Infilate i chiodi di garofano nella cipolla e tagliate tutte le verdure a pezzi.
Mettete il pollo con tutti gli ingredienti in una casseruola capiente, versate 3 litri di acqua fredda e portate a ebollizione. Riducete il fuoco, coprite con il coperchio, lasciate sobbollire per 2 ore circa.
Lasciate raffreddare (io lascio in inverno la pentola coperta tutta la notte sul balcone), togliete lo strato di grasso che si è formato sulla superfice, filtrate il brodo e conservate in frigo oppure in vasetti nel congelatore.








































Ingredienti per il ripieno dei tortellini:
120 g di lonza di maiale a fettine
una noce di burro
100 g di prosciutto crudo
100 g di mortadella
120 g di parmigiano reggiano
1 uovo
noce moscata
sale e pepe

Fate rosolare le fettine di lonza con il burro, sale e pepe. La carne dovrà essere dorata esternamente, ma non troppo cotta altrimenti si secca troppo. Eliminate tutte le parti grasse ed eventuali nervetti.
Macinate la lonza, il prosciutto, la mortadella e il parmigiano (io ho macinato tutto separatamente).
Versate in una ciotola, aggiungete l'uovo, mescolate bene, aggiungete abbondante noce moscata e regolate di sale e pepe.








































Ingredienti per la pasta:
300 g di farina 00
3 uova

Impastate farina e uova con l'impastatrice o a mano fino ad ottenere una palla liscia. Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per un'ora.

Tirate la pasta un pezzetto alla volta per evitare che si secchi (quella che non lavorate tenetela sempre coperta con la pellicola).
A me piace la pasta dei tortellini non troppo sottile quindi ho impostato la macchinetta tira pasta sul 5. Con questo spessore i tortellini tengono perfettamente la cottura e rimangono al dente.
Con la sfoglia ricavate dei piccoli quadratini di 3 cm per lato. Distribuite in ogni quadratino una piccola porzione di ripieno. Piegate a metà formando un triangolo, premete bene attorno ai bordi.
Piegate la punta del triangolo verso l'alto e chiudete ad anello facendoli girare attorno all'indice, in modo che i due angoli esterni combacino.
Lasciateli asciugare bene, cuoceteli subito in brodo oppure conservateli nel freezer.








































Mi auguro di avervi detto tutto. Per me non c'è Natale senza tortellini in brodo.
Un bacione e buona serata
Sabina

lunedì 3 settembre 2012

Sugo di pomodorini ciliegia alle erbe

Buon giorno cari amici,
avete passato bene la domenica???
Oggi cercherò di essere il più veloce possibile perchè ho mille cose da fare, ma non voglio iniziare la settimana senza una nuova ricettina.
Vi dico solo che sono felice perchè ci sono all'orizzonte nuovi proggetti che mi permetteranno di fantasticare e sognare un pochino nei prossimi mesi. Sono anni che desidero cambiare casa e forse, con molta pazienza, tra qualche anno potrò realizzare questo sogno. La cosa più importante è avere sempre la testa impegnata in qualche obiettivo da raggiungere e continuare a sognare. Per me sognare, spesso è più importante dell'obiettivo stesso. Vi capita mai di gioire tanto per qualcosa che desiderate e poi quando l'avete, pensare che potevate farne anche a meno?????
La ricetta di oggi è un semplice piatto di spaghetti al pomodoro, personalmente è la cosa che più desidero mangiare quando torno dalle vacanze, insieme alla mitica pizza naturalmente.
Le mie vacanze sono quasi sempre all'estero, quindi meglio non osare con gli spaghetti. Comunque gli spaghetti come  prepariamo a casa nostra, nemmeno in nessun ristorante italiano li ho mai mangiati.
Ho deciso di postare questa ricetta perchè la conserva di pomodoro di qualche giorno fa è stata molto cliccata e poi ho pensato che mi seguono molte ragazzine appena andate a convivere con il fidanzato. Sono molto seguita anche all'estero e quindi un piatto che per noi italiani può essere scontato, per qualcun altro può essere interessante. E poi una bella spaghettata mette sempre d'accordo tutti.
Spaghetti al pomodoro e pizza sono il nostro biglietto da visita.
Ho preparato questo sugo e l'ho gustato subito con gli spaghetti, ma potete benissimo farne conserva per l'inverno. 












































Ingredienti per la conserva:
3  kg di pomodorini ciliegia
6 scalogni o cipollotti
1 spicchio d'aglio (facoltativo, io non lo metto)
1 mazzetto di basilico
1 mazzetto di origano fresco (6 rametti circa)
1 mazzetto di timo
1/2 mazzetto di erba cipollina
10 cucchiai di olio d'oliva









































Tritate finemente gli scalogni, tritate grossolanamente anche tutte le erbe aromatiche e fate rosolare il tutto a fiamma bassa in 10 cucchiai di olio d'oliva, attenzione a non bruciarlo.
Versate poi tutti i pomodorini lavati e asciugati, non tagliateli, vanno lasciati interi.
Salate e cuocete a fiamma media per 15 minuti o finchè viene evaporata l'acqua che si forma.
Distribuite i pomodorini ciliegia nei vasi di vetro riscaldati e sterilizzate per 40 minuti.
Consigli sulla sterilizzazione potete trovarli qui.









































Naturalmente potete preparare questo sugo anche per poche persone, mentre cuoce la pasta.
Per due persone ho utilizzato 10-15 pomodorini, un cipollotto e qualche rametto di erbe aromatiche.
A me personalmente piacevano molto i pomodorini interi perchè se ne assapora tutta la dolcezza, ma potete benissimo frullare tutto con il braun minipimer ad immersione.









































Ora è proprio tardi,
buona giornata a tutti!
Sabina

lunedì 13 febbraio 2012

"Schlutzkrapfen" mezzelune tirolesi con ricotta e spinaci























Ciao carissimi lettori,
prima di iniziare a scrivere un post penso sempre a quello che vorrei raccontare, ma poi appena scrivo il titolo mi dimentico e mi sta succedendo anche adesso.
Volevo raccontarvi dell'emozione che ho provato guardando le foto del viaggio di Irene del blog "Valdirose", volevo parlarvi di mia nipote, di S. Valentino, dei miei proggetti per il futuro, della mia rinascita all'inizio della primavera.
Argomenti ce ne sono sempre tanti per fortuna, ma il senso di quello che vi voglio dire è che la mia mente non è mai a riposo. A volte vorrei fermarmi un attimo e riuscire a non pensare.
In questo periodo mi sto nutrendo di fantasie, di sogni, ma ogni tanto vorrei riuscire a vivermi tranquillamente la vita reale.
Nonostante i miei sogni, credo fermamente che bisogna essere felici per quello che si ha e non tristi per quello che si vorrebbe avere.
Gli anni volano e vorrei riuscire a vivere più intensamente il presente, ma finisco sempre nel fantasticare sul futuro.
Meglio tornare a qualcosa di concreto: la mia ricetta.
Sembrerebbero dei normali tortelli con ricotta e spincaci, lo pensavo anche io fino a poco tempo fa.
Mi sono accorta solo ultimamente che la pasta è fatta con farina di segale e che nel ripieno c'è anche la cipolla e l'aglio.












































Normalmente si mangiano conditi con burro fuso, parmigiano ed erba cipollina.
Domenica è venuta mia nipote a pranzo e ho voluto provarli con un semplice sugo al pomodoro, beh.......non erano niente male!
Ingredienti per 4 persone:

Per la pasta:
150 g di farina di segale
100 g di farina bianca
1 uovo
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale
acqua quanto basta (50-60 ml circa)

Per il ripieno:
300 g di spinaci freschi
1/4 di cipolla tritata finemente
1/2 spicchio d'aglio tritato
100 g di ricotta di mucca
1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata finemente
1 pizzico di noce moscata
sale e pepe
burro o olio d'oliva
Preparare la pasta mescolando le due farine, l'uovo, l'olio, il sale e l'acqua. Impastare il tutto omogeneamente e far riposare la pasta coperta per 30 minuti.

Lavare bene gli spinaci e cuocerli in una casseruola capiente con pochissima acqua e il coperchio, devono cuocere con il vapore. Strizzarli e tritarli finemente.
Rosolare la cipolla e l'aglio in poco burro e aggiungere gli spinaci facendoli insaporire qualche minuto a fuoco vivo.
Aggiungere la ricotta, il parmigiano e l'erba cipollina. Condire con la noce moscata, il sale, il pepe e mescolare bene.






















Stendere la pasta ottenendo una sfoglia sottile.
Ritagliare con una formina rotonda e liscia (io ho usato un bicchiere) dei cerchietti di pasta del diametro di 7 cm.
Posare con un cucchiaio il ripieno al centro di ogni dischetto.
Bagnare leggermente il bordo con dell'acqua (io non l'ho fatto) e piegare la pasta dando la forma di una mezza luna. Premere con le mani o con una forchetta i bordi della pasta.
Cuocere gli "Schlutzkrapfen" in acqua salata per 3-4 minuti, scolarli delicatamente e disporli sui piatti. Cospargere di parmigiano, versare sopra il burro fuso e poi l'erba cipollina.
Ne ho preparati in abbondanza e li ho congelati. Al momento della cottura basta buttarli nell'acqua ancora congelati e rimangono ottimi.

Buon pomeriggio!!!!
Sabina