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venerdì 29 gennaio 2010

FRITTELLE CON PANE RAFFERMO :)

Terminate da poco....semplicemente così....

pane raffermo
latte
1 uovo
la buccia di un limone
1 tazza di uvette
1 mela
1 bustina di vanillina

olio per friggere
zucchero a velo

Mettere ammollo il pane raffermo nel latte ....
nel composto aggiungere un uovo, la buccia del limone, le uvette , i pezzetti di mela e una bustina di vanillina,
se il composto risultasse troppo liquido...aggiungere dei cucchiai di farina.

Friggere in olio e voilà....buon appettito .....e si VIVE con uno dei piaceri della vita....:))

Tu Vivrai
Se sei nato già vincente,
ma sai essere alla buona,
se ti fidi della gente,
ma non credi alla befana,
se non dai la colpa agli altri,
degli sbagli che tu fai,
tu vivrai, tu vivrai, tu vivrai,
tu vivrai, tu vivrai, tu vivrai.
Se sei forte quando serve,
ma sai chiedere anche scusa,
se vai piano en certe curve,
ma sai vincere in ripresa,
se sai mettere d'accordo,
chi non c'è riuscito mai,
tu vivrai, tu vivrai, tu vivrai,
tu vivrai, tu vivrai, tu vivrai.
Se non ti stanchi mai,
di addormentarti stanco,
se c'è un bambino in te
e te lo porti a fianco,
se non ti prendi mai
troppo sul serio,
comunque tu vivrai,
vivrai davvero.
Se ti sai svegliare presto,
quando vai a letto tardi,
se rimani quasi onesto,
in un giro di miliardi,
se sai piangere di gioia,
senza vergognardi mai
tu vivrai, tu vivrai, tu vivrai,
tu vivrai, tu vivrai, tu vivrai.
Se non ti stanchi mai,
di cose da imparare,
se non disprezzi mai,
quell che non puoi avere,
nessuno riuscirà
a manovrarti
saprai di cosa e
chi innamorarti.
Se sai perdere e cadere,
senza mai toccare il fondo,
se sai toglierti dal cuore,
chi ti stave derubando,
se sai dare tanto amore,
quanto ne riceverai,
tu vivrai, tu vivrai, tu vivrai,
tu vivrai, tu vivrai, tu vivrai.


martedì 19 gennaio 2010

FRITTELLE con SORPRESA...:))



Dio fece il cibo, il diavolo i cuochi.
James Joyce, Ulisse

Ancora calde.....e con una sorpresa....CELESTI....:)))...per i bambini....e non solo....:)))
è invenzione se volete provare...in caso contrario guardatevi un bel film...:)))
...cioè...a me piace...:)))

200 gr di farina
100 gr di fecola di patate
1 bustina di lievito vanigliato
100 gr di zucchero
2 cucchiai di olio d'oliva
1 fialetta aroma arancia
1 bustina di vanillina
latte 2 tazze...in caso aggiungerne fino a sentire il composto morbido
uvette a piacere
colorante blu
zucchero a velo

Amalgamate tutti gli ingredienti....e friggere in olio ben caldo...infine cospargete di zucchero a velo.

giovedì 5 febbraio 2009

SI, 4 "CHIACCHERE" PER STAR BENE !!

Una parola muore appena detta : dice qualcuno.

Io dico che solo in quel momento comincia a vivere.
Emily Dickinson



Domenica abbiamo "pasticciato" non pasticci, spero pasticcini !!;))


A Voi la ricetta delle chiacchiere.
Ingredienti :
500 gr di farina, 2 tuorli, 1 uovo, 40 g di burro, 2 cucchiai di zucchero, 1 bicchiere di vino bianco,
1 pizzico di sale e una bustina di vanillina.

A fiamma bassa faccio liquefare burro con vino e zucchero. Dispongo a fontana la farina, metto al centro i tuorli più l'uovo intero, sale e la bustina di vanillina. Lavoro il tutto e verso il composto liquido preparato precedentemente fino ad ottenere un impasto consistente. Lo lascio riposare per 1/4 d'ora e poi lo stendo in sfoglia sottine , con la rotellina dentata formo rettangoli .
Li friggo in acqua bollente (errata corrigge) Olio , a fiamma non troppo forte. Li scolate e raffredate poi cospargeteli di zucchero a velo.
P.S. Errata corrige . non in acqua bollente !!!Grazie Milena www.creareconilcuore.blogspot.com . E' bello vedere che leggi le mie parole !!! :)) ore 20.35

ERAVAMO 4 AMICI AL BAR
Eravamo quattro amici al bar
che volevano cambiare il mondo
destinati a qualchecosa in piu'
che a una donna ed un impiego in banca
si parlava con profondita'di anarchia e poi di liberta'
tra un bicchier di coca ed un caffe'tiravi fuori i tuoi perche'
eproponevi i tuoi faro'
Eravamo tre amici al bar
uno si e' impiegato in una banca
si puo' fare molto pure in tre
mentre gli altri se ne stanno a casa
si parlava in tutta onesta'di individui e solidarieta'
tra un bicchier di vino ed un caffe'
tiravi fuori i tuoi perche'e proponevi i tuoi pero'.
Eravamo due amici al bar
uno e' andato con la donna al mare
i piu' forti pero' siamo noi
qui non serve mica essere in tanti
si parlava con tenacita'di speranze e possibilita'
tra un bicchier di whisky ed un caffe'
tiravi fuori i tuoi perche'e proponevi i tuoi sara'.
Son rimasto io da solo al bar
gli altri sono tutti quanti a casa
e quest'oggi poi verso le tre
son venuti quattro ragazzini
son seduti li vicino a me
con davanti due coche e due caffe'
li sentivo chiacchierare
han deciso di cambiare
tutto questo mondo che non va.
Eravamo quattro amici al bar
che volevano cambiare il mondo
e poi ci troveremo come le star
a bere del whisky al roxy bar
e forse non ci incontreremo mai
ognuno a rincorrere i suoi guai
e poi ci troveremo come le star
a bere del whisky al roxy bar
e forse non ci incontreremo mai
ognuno a rincorrere i suoi guai
ognuno a rincorrere i suoi guai
GINO PAOLI

giovedì 15 gennaio 2009

E NOSTRE FRITOE


Ingredienti:
300 gr di farina
100 gr. di maizena
100 gr. di burro
6 uova
100 gr. zucchero
250 gr. di uvetta sultanina
1/2 litro di acqua
1 pizzico di sale
1 bustina lievito
2 bustine vanillina
2 cucchiai di limoncello
Olio per friggere
Zucchero a velo

Mettere in una casserruola, acqua, sale, burro e lo zucchero, e portare ad ebollizione, spegnere il fuoco ed unire farina e maizena mescolando bene. Rimettere nel fuoco basso per due minuti circa, aggiungere le uova una alla volta mescolando fino a che il composto risulterà morbido e consistente, aggiungere le uvette (lavate ed asciugate), la vanillina, limoncello ed in fine il lievito. (se il composto dovesse risultare troppo morbido, aggiungere maizena). Formare delle palline con i cucchiai da cucina e friggere in olio abbondante fino a quando risulteranno dorate e croccanti. Scolare su carta assorbente. Servirle ricoperte con zucchero a velo.

Andate tranquilli, NON ingrassano !!!!!
Hi hi hi ci avete creduto???
E' uno scherzo di carnevale !!!!
Spiritosi saluti. Vania e Paolo

Con questa ricetta partecipiamo alla raccolta di:
http://lericettedicarolina.blogspot.com/


LA BELLA FRITTELLA

C'erano due nonni nonnetti, marito e moglie, che avevano una gran voglia di frittelle. Allora si fecero prestare latte e farina , impastarono una bella frittellina, la misero a friggere nella padella e poi a raffreddare sulla finestrella.

Ma la frittella non aveva nessuna voglia di essere mangiata dai nonni nonneti, e perciò rotolò via,prima per il cortile e poi per il sentiero. Come correva, come rotolava!

La vide un leprotto ghiotto e le corse dietro dicendo: "Frittella, frittella, come sei bella !Credo che ti mangerò !" "E io credo di no !" Rispose la frittella, rotolando via così in fretta che il leprotto ghiotto non riuscì a seguirla.

La vide un lupo lupone e le andò dietro, strillando: "Frittella, frittella,come sei bella! Credo che ti mangerò !" "E io credo di no !" Rispose la frittella, e ruzzolò lontano, lasciandosi alle spalle il lupo lupone.

La vide un bambino bamboccio e la rincorse, gridando: "Frittella, frittella, come sei bella! Credo che ti mangerò !" " E io credo di no !" E via, per campi e per prati, fino al grande fiume che, come tutti sanno, scorre da qui a lì.

"Povera me!!" Disse la frittella, che non sapeva nuotare. "Sono sfuggita ai nonni nonnetti, al leprotto ghiotto, al lupo lupone, al bambino bamboccio, ma ora come faccio???"

" Ti aiuto io !!" Disse la volpe volpetta. " Veramente andrei di fretta, ma farei qualunque cosa per una frittella così graziosa. Mettiti a sedere sulla punta del mio naso e ti porterò dall'altra parte del fiume." " Grazie, grazie, grazie !!" Esclamò la frittella, e saltò sul naso della volpe volpetta, che tirò fuori la lingua e ne fece un boccone, in fretta, ma così in fretta......


Dal libro "Fiabe da un minuto"