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mercoledì 6 novembre 2013

50 cose da fare prima dei 12 anni

Sonia ormai la conoscete se seguite il mio blog, è una mia carissima scrap-blog amica, ci siamo viste un paio di volte di persona ai meeting e con le famiglie in un altro paio di occasioni e devo dire che è stata simpatia a pelle (vero??? non mi smentire adesso che altrimenti faccio la figura del cioccolatino!).
Qualche tempo fa se n'è venuta fuori con i dati di questa ricerca (lei è un tipo "studiato", glielo dico sempre):

Il National Trust è una fondazione britannica nata nel 1895 con lo scopo di difendere i luoghi storici e gli spazi verdi del Regno Unito. Di recente ha commissionato una ricerca sulle abitudini dei bambini fino ai dodici anni, da cui è emerso che gran parte di loro passa quasi tutto il tempo seduto davanti alla tv o a giocare coi videogiochi: meno di un bambino su dieci gioca regolarmente in luoghi aperti – erano uno su due nella generazione precedente – un terzo non si è mai arrampicato su un albero e non sa andare in bici, e i bambini portati in ospedale per essere caduti dal letto sono tre volte di più di quelli caduti da un albero.
Oggi quindi il National Trust ha lanciato la campagna «50 cose da fare prima di avere 11 anni e tre quarti», che suggerisce una lista di giochi ed esperienze da fare all’aria aperta, come correre sotto la pioggia, far volare un aquilone e arrampicarsi su una collina, e propone una sorta di sfida ai bambini perché li esauriscano tutti. Le attività sono state scelte da un elenco proposto da una commissione di esperti e costituito dai giochi che nella loro infanzia li avevano maggiormente avvicinati alla natura.


Veniamo a noi e vediamo come sono messi i pargoli (in giallo quelle ancora da provare):
1. Arrampicarsi su un albero: fatto, da entrambi :-)


(aprile 2011) 
2. Rotolare giù da una grande collina: in momenti diversi, in luoghi diversi, ma fatto da entrambi... il piccolo non conosce la parola pericolo :-)
3. Accamparsi all’aperto: esperienza fresca fresca, abbiamo montato una tenda in giardino e abbiamo fatto il "nostro" campeggio :-)
FOTO
4. Costruire un rifugio: se per rifugio valgono anche montagne di cuscini e capanne improvvisate, fatto, da entrambi.
5. Far rimbalzare i sassi sull’acqua: rimbalzare non è il termine esatto, ma comunque ampiamente fatto da entrambi.

 (aprile 2013)
6. Correre sotto la pioggia: quando si dice, di necessità virtù... quando torniamo a casa e piove, non possiamo fare altro che CORREREEEEE! :-)
7. Far volare un aquilone: fatto, a casa di amici.
8. Pescare con il retino: Anna al lago ha dato sfoggio di abilità in questo campo, catturando piccoli pesci anche con un bicchiere di plastica.
9. Mangiare una mela appena colta dall’albero: e fragole, ciliege e pomodorini appena raccolti nell'orto... che gusto!
10. Giocare alla pignatta: ai compleanni è un polo d'attrazione, l'ho proposto per entrambi :-)
11. Lanciare palle di neve: Anna sì, con Marco non abbiamo ancora provato giochi invernali... in realtà ogni volta che ha nevicato c'è stato qualche imprevisto che ci ha impedito di mettere a frutto queste attività di svago.
12. Partecipare a una caccia al tesoro sulla spiaggia: sulla spiaggia no, ma è capitato a un paio di compleanni e il divertimento è stato tanto.
13. Fare una torta di fango: di fango, di terra e di sabbia, con conchiglie e senza... non ci siamo fatti mancare niente.
14. Costruire una diga su un ruscello:
15. Andare sullo slittino: Marco ancora piccolissimo, ad Anna invece è capitato un paio di volte, ma in generale non siamo una famiglia da settimana bianca e abitando in pianura ci sono poche discese (e in generale, poca neve)

 
 (dicembre 2009)
16. Seppellire qualcuno sotto la sabbia: lo ha fatto Anna, ed io sono stata la sua vittima preferita :-)
Anche lei comunque si è fatta seppellire da altri bambini...

(giugno 2011)
17. Organizzare una gara di lumache:
18. Stare in equilibrio su un albero caduto: in montagna diventano come una trave per ginnaste.
19. Dondolarsi da una corda: fatto!
20. Giocare a scivolare nel fango: l'anno scorso, quando abbiamo chiuso il laghetto e il giardino si è trasformato in una palude fangosa, era il gioco preferito dai piccoli... io lo odiavo perché levare le macchie di fango dai vestiti è un'impresa titanica :-(
21. Mangiare more raccolte dai rovi: durante le passeggiate in montagna, e in Svezia, lungo le stradine vicino alla nostra Stuga.
(Svezia - agosto 2008)
22. Guardare dentro un albero:
23. Esplorare un’isola:
24. Correre a braccia aperte facendo l’aeroplano:
25. Fischiare usando un filo d’erba: Anna sì, Marco non ci ha ancora provato.
26. Andare in cerca di fossili e ossa:
27. Guardare l’alba:
28. Scalare un’enorme collina:
29. Visitare una cascata: in gita, alle cascate in Trentino con gli amici Emiliani :-)
30. Dar da mangiare a un uccello dalla mano: i piccioni in piazza San Marco a Venezia.

(dicembre 2010)
31. Andare a caccia di insetti: valgono anche i lombrichi?? Abbiamo fatto un gemellaggio... :-)
32. Cercare uova di rana:
33. Catturare una farfalla con il retino: per un po' è stata tenuta prigioniera in un vasetto, ma poi Anna ha deciso di ridarle la libertà, come è giusto che sia :-)
34. Inseguire animali selvatici:
35. Scoprire cosa c’è in uno stagno: fino all'anno scorso avevamo il nostro personale laghetto con pesci, rane, insetti e fiori acquatici... quindi direi che l'esplorazione è stata fatta abbondantemente.

(maggio 2011)
36. Richiamare un gufo imitando il suo verso:
37. Osservare le strane creature tra le rocce di un lago:
38. Allevare una farfalla:
39. Dare la caccia a un granchio
40. Fare una passeggiata nel bosco di notte: Anna lo ha sperimentato proprio un paio di mesi fa, passeggiata in notturna organizzata dalla locale pro loco accompagnata dallo zio Daniele.
41. Piantare qualcosa, coltivarla e mangiarla: progetto orto, a scuola, alle primarie. Più avanti toccherà quindi anche a Marco :-)
42. Nuotare in mare, in un fiume, insomma, non in piscina: fatto da entrambi in mare e nel lago.
43. Fare rafting:
44. Accendere un fuoco senza fiammiferi:
45. Trovare la strada servendosi solo di mappa e bussola:
46. Arrampicarsi sui massi: al lago, sui massi di contenimento, andando ad esplorare la vita nascosta di pesci e altri piccoli animaletti.
47. Cucinare in campeggio:
48. Fare discesa in corda doppia: gli alpinisti mi correggerebbero di sicuro, perché non è esattamente questa la corda doppia, ma è pur sempre un inizio.
 

(luglio 2012)
49. Dormire in una casa sull'albero:
50. Andare in canoa su un fiume: non è una canoa, ma un canotto... però sono in un fiume :-)

(agosto 2013)

Non male direi... anche perché abbiamo ancora tempo per entrambi.
Ah, mi sono stampata l'elenco e l'ho messo tra le cose da portare nelle nostre gite, così aggiungiamo qualche nuova spunta :-)

mercoledì 26 settembre 2012

Keep calm and make a list

Mettetevi comodi, oggi sarò molto lunga :-)

Ricordate questo post?
Beh, non hanno perso tempo le mie compagne di avventura, ed ecco che già ci sono tre post a tema.

Il primo è quello di Francesca, che racconta la sua passione (qualcuno direbbe mania, ma noi no, assolutamente!) per elenchi di ogni tipo e ne stila una prima lista (favolosa "la lista delle liste"!)
Di quelle da lei elencate io ne faccio una buona parte, ma le due sicuramente più ultili (a parte quella delle cose da fare - scritta a mano sui fogli riciclati dalle stampe o dalla posta -  che è sempre sulla scrivania e viene regolarmente aggiornata con aggiunte e cancellature  - che gusto tirare un segno sulle cose fatte!!!) sono la lista degli abiti e oggetti preparati in valigia per ogni vacanza e la lista degli invitati ad ogni compleanno dei bambini con relativa sottolista dei presenti effettivi.

lista degli abiti e oggetti preparati in valigia per ogni vacanza 
Ammetto di fare liste anche se dobbiamo solo andare a fare una scampagnata la domenica, ma quelle delle vacanze sono dei veri poemi, altro che Divina Commedia :-)
Ogni componente della famiglia ha la sua sezione, poi ci sono le cose in comune (le classiche da bagno, auto e passeggio) più quelle specifiche per la destinazione (mare, montagna, lago) e per il tipo di sitemazione (campeggio, camper, bungalow, albergo). La uso per preparare i bagagli a casa, ma ne porto copia con noi per aggiornarla, integrarla o modificarla laddove necessario.
Ovviamente queste liste sono in versione informatica per poterle meglio conservare nel tempo.

- lista degli invitati ad ogni compleanno dei bambini
in realtà funziona un pò come la lista delle vacanze: ci sono i nomi dei piccoli invitati (compresi di accompagnatore) con a fianco la colonna per la consegna dell'invito e la relativa risposta
C'è poi la lista di tutte le cose necessarie per la festa (spesso - soprattutto quando i bambini cominciano a crescere e la festina diventa più vivace - preferiamo noleggiare una sala parrocchiale libera da mobili e da oggetti con i quali i bambini potrebbero farsi male o rompere), utilissima per non dimenticare nulla... qui annoto anche i sacchetti per la differenziata e l'accendino per le candeline, giusto per citare un paio di cose :-)
Marco ed Anna hanno ovviamente ognuno la sua lista, una per anno, così qualora volessi fare un album con foto e ricordi potrei attingere anche qui :-)
Anche qui versione informatica.


Ora veniamo al secondo post, quello di Lidia.
Proprio dalle chiacchiere con lei è nata l'idea di condividere la nostra (ehmm) mania, e abbiamo cominciato proprio dalle liste dei libri.
Come le dicevo nel nostro scambio di messaggi via skype per diversi anni ho tenuto due liste distinte: quella dei libri letti, divisa per mese e quella dei libri da leggere, in ordine alfabetico di autore.
Devo dire che soprattuto la lista dei libri da leggere mi risultava utilissima nelle mie puntate in biblioteca (spesso prenotavo in anticipo alcuni di questi libri) e nei; più rari, acquisti (di solito compro un libro dopo averlo già letto, perchè mi è piaciuto talmente tanto che desidero conservarlo).
Queste liste erano in un'area protetta del sito di mio fratello, pertanto le potevo visionare anche fuori casa, ma ora Lidia mi ha introdotta a  Anobii  ed ho (lentamente) cominciato a caricare i libri letti.
Se volete capire bene come funziona e le sue potenzialità andate a leggere il post di Lidia, è molto chiaro e dettagliato.


E infine quello di Rita.
Rita, e chi la conosce lo confermerà, non ha mezze misure! Leggere per credere...

Alla prossima puntata, con qualche suggerimento pratico.

sabato 8 settembre 2012

Una nuova torta... pubblicitaria

Anzitutto voglio ringraziare di cuore quante mi hanno fatto gli auguri per il mio/nostro anniversario, siete state davvero tante e li ho apprezzati tutti, dal primo all'ultimo.

Ringrazio anche chi mi chiede notizie di Anna, al momento non ci sono ancora risposte definitive, abbiamo escluso diverse ipotesi, ma dobbiamo continuare a cercare la causa del suo "problema".

Infine ringrazio quante si sono affiliate al club delle liste :-)
A quante hanno commentato il post ho inviato il banner Keep calm creato appositamente, di alcune non avevo la e-mail pertanto se siete così gentili da fornirmela lo faccio ora (SimoB77, Betta e Nicoletta C).
E vi annuncio che a breve apparirà il primo post a tema liste ad opera della mia socia Lidia :-)

Finite le comunicazioni di servizio, passo a mostrarvi la mia ultima creazione, consegnata proprio questa mattina.


Una nuova torta di pannolini, ma questa volta il destinatario non è un nuovo nato, ma un negozio.
Ebbene sì, l'ho realizzata per lo spaccio dove acquisto i pannolini (se abitate in zona ve lo consiglio caldamente, i pannolini sono di ottima qualità e il prezzo è davvero conveniente, le info le trovate qui), in un reciproco accordo pubblicitario.
Loro espongono la torta, hanno i miei nuovi e gufosi (ma va?) biglietti da visita e se qualcuno richiede la torta lo indirizzano a me.
Ecco qualche altra foto...

 
 

L'ho volutamente fatta semplice semplice, in modo che ogni richiedente poi possa creare la "sua" versione.

domenica 2 settembre 2012

Il quaderno delle liste

Per noi che amiamo appuntare di tutto, soprattutto su carta, ma che alle volte cediamo anche alla tecnologia e allora ci avvaliamo di pc, cellulari e applicazioni varie.
Facciamo liste di ogni cosa: cose da ricordare, cose da comprare, cose da preparare, regali da fare, compleanni e ricorrenze, impegni personali e famigliari, scadenze fiscali o di manutenzione casalinga, libri da leggere o letti, liste per le vacanze o per la semplice uscita fuoriporta...
Sì perché se si è affette da "listite" non c'è argomento che non si presti :-)
E non so se è così anche per gli altri, ma se io ho la lista mi sento più rilassata, anche di fronte a un impegno complesso ho la certezza (quasi) di non dimenticare nulla... 


(creato qui)

L'altro giorno chiacchieravo tramite skype con la mia amica Lidia (io e lei sull'argomento liste ci intendiamo a meraviglia):
Lidia: tu che sei la donna delle liste... e che leggi
Chiara: mmm che premessa
Lidia: i libri che leggi te li segni da qualche parte?
Chiara: ottima domanda , avevo due liste:  i libri letti e i libri da leggere (quelli che magari leggi la recensione e t'intrippano)
Lidia: ohhh finalmente qualcuno che parla la mia lingua...  li avevi su un quaderno? sul pc? in ordine alfabetico di libro o autore?
Chiara: ma nell'ultimo anno non le ho più aggiornate, avevo il dubbio di essere un po' squilibrata
Lidia: squilibrate noi??
Chiara: nel pc, per esempio quella dei libri da leggere la usavo per scrivere alla bibliotecaria perché mi cercasse i libri in anticipo (li fa arrivare dalla biblioteca centrale direttamente al mio paesello, una figata)
Chiara: rigorosamente in ordine alfabetico con il cognome dell'autore mentre quelli letti in elenco mensile, in ordine di lettura
Lidia: ok..e divisi per genere?
Chiara: no, perché cmq mi piace spaziare e poi i miei generi sono sempre quelli, non leggerò mai Moccia o Asimov.
Chiara: è che prima avevo tutto su fogli e foglietti, così è tutto più comodo
Lidia: io non so se tenere un quaderno normale, uno con fogli mobili, uno stile rubrica.. sono in crisi,  avrò cambiato mille liste e infine era meglio quella che avevo nel pc almeno aveva una forma sola
Chiara: usa il pc, è moooolto più comodo, credi a me... meno poetico, ma più comodo
Lidia: excel?
Chiara: non serve, anche word (nel mio caso open office)
Chiara: senti, facciamo un club delle liste???? io, te, Ilandra... magari lo mettiamo nel blog e vediamo chi ne ha e ne fa di più, ci ispiriamo a vicenda
Lidia: direi di si... sai in Canada ti ho pensato perché ho trovato un quaderno, si chiamava il quaderno delle liste, è che costava un'eresia e ho pensato che potrei riprodurlo tranquillamente scrappandolo, un quadernone A4 con le liste
Chiara: lo copiamo, dov'è il problema?
Lidia: ok allora andiamo alla ricerca di liste!!!
Lidia: eppure non siamo squilibrate vero??
Chiara: io ad esempio sto preparando la lista dei pasti settimanali, perché con l'inizio della scuola sarà un caos, ne ho trovata una carinissima con i disegni delle pentole e all'interno si scrive il menù, la trovi tra le mie pinnate recenti...

Mi fermo qui, ma noi siamo andate avanti tutto il pomeriggio con altre idee, altre liste da creare e soprattutto come, perchè non sempre si tratta di una lista ad elenco... ne stiamo infatti pensando una per i punch, a breve torneremo.
E chiunque volesse unirsi al club (riceverete il banner Keep calm) lasci un commento a questo post e ci contatteremo privatamente per "lavorare" alle nuove liste da presentare :-)
Stay tuned... 

martedì 15 maggio 2012

Lusingata o offesa? :-)

Me lo sto chiedendo da un po', da quando ho letto il post di Ilaria/Sandra dove, inserendomi in una rosa di nomi scelti per partecipare a un "gioco" catena, mi/ci definisce non i blog preferiti, ma quelli che segue abitualmente.
A questo punto mi devo sentire lusingata per la scelta o offesa del fatto che non sono nella lista in quanto una delle preferite, ma solo per "abitudine"?
Non ho la presunzione di essere "la preferita" di nessuno anche perché mi rendo conto che il mio piccolo blog non offre chissà che spunti sia a livello craft che intellettuale, e capisco anche che la sua specifica era scritta più per non offendere le escluse, ma tant'è, forse stasera sono più sensibile del solito e ci sono rimasta male, domani mi dirò che mi sono fatta delle pippe mentali e bon, sarà tutto passato.

Ma veniamo al senso del gioco, che è piuttosto articolato (infatti per terminarlo, con varie interruzzioni, ci sono voluti diversi giorni),  ha come filo conduttore il numero 11.
Devo:
* dire 11 cose di me
* rispondere alle 11 domande che mi proposto Ilaria
* fare 11 nuove domande
* indicare 11 blogger che parteciperanno dopo di me.


Comincio con le 11 COSE DI ME.
1 lo dico principalmente per Ilaria, che si starà chiedendo se do i numeri: sono permalosa!
Eh sì, se mi affeziono a una persona mi feriscono anche le cose più stupide (ma poi mi passa, tranquilla).
2 amo cucire in modo creativo (si fa per dire, comunque patchwork e lavoretti vari), ma non sono capace di attaccare una cerniera in maniera decente o di fare l'orlo ai pantaloni.
3 ho scatole degli UFO praticamente per ogni hobby, forse quello in cui sono più diligente è il ricamo.
4 non mangio pesce (se escludiamo il tonno in scatola e il salmone affumicato): non mi piace, mi fa stare male, se lo mangio a mia insaputa rimetto comunque tutto. Inutile dire che invece mio marito e i miei figli lo adorano (e qui il vantaggio del marito che cucina è piuttosto evidente!)
5 sono un tipo freddoloso, nel dubbio meglio una maglia in più che una in meno.
Però quando cominciano le prime belle giornate devo "liberare" i piedi e cominciare a mettere le infradito... magari con un bel pile sopra :-)
6 non sono capace di lavare i vetri. Lo faccio, ma il risultato è sempre osceno, poi arriva mio marito e trac, li fa splendere anche solo con la carta di giornale... per me è un mistero!
7 non ho mai avuto "timore" nel guidare. Ho guidato macchine piccole e grandi, con cambio automatico e manuale, camper e furgoni, in strade di campagna come in autostrada, persino il carrello elevatore (beh, questo in autostrada no).
8 "La casa non è uno specchio e io non sono una fanatica della mia immagine!"
L'ho letto in un blog e me ne sono innamorata, se pensassi di farmi un tatuaggio potrebbe essere questo :-)
Decisamente non sono una di quelle che non esce se la casa non è uno show room o se le unghie non sono laccate di fresco... pulizia sì, ma mi fermo lì!
Ricordo che una volta una collega di lavoro sempre perfetta mi aveva confidato di alzarsi ogni mattina un'ora in anticipo per potersi preparare: capelli, trucco, unghie, ritocco con il ferro alle pieghe dei vestiti... ha avuto tutta la mia ammirazione, ma non ho mai pensato di imitarla.
9 sempre su questo filone ammetto che io non mi trucco (farei meglio, visto l'età che avanza?).
Ma non pensate cose elaborate, no no, nemmeno il lucidalabbra... un po' per pigrizia, un po' per incapacità... praticamente nella mia trousse dei trucchi ci sono cose della preistoria che giacciono lì da anni in attesa di finire nella spazzatura.Però quando arriva l'estate tiro fuori gli smalti colorati, almeno questo!
10 non seguo l'astrologia e non ci capisco niente di ascendenti e incontri di pianeti, ma sono una Gemelli e tutto sommato devo dire di ritrovarmi parecchio nelle caratteristiche del mio segno.

11 ancora una? Vado con un ricordo vintage... da piccola, ero alle elementari, tornando da scuola sono caduta per terra e ho sbattuto la faccia sull'asfalto, peccato che avessi un Tic-tac in bocca e che questo abbia sfondato i miei incisivi superiori facendo una V rovesciata. Da quel giorno io e quelle caramelle non abbiamo più avuto un buon rapporto.

Ecco poi le 11 DOMANDE DI ILARIA.
1  Titolo di un libro che hai molto amato?
Gente senza storia di Judith Guest del 1979. L'ho letto e riletto mille volte da ragazza, ho anche visto più volte il film che ne hanno tratto (e che, contrariamente a quanto accade di solito, è una perfetta trasposizione, con attori bravissimi). Siccome immagino che non molti lo conoscono trovate qui maggiori info.
2  Titolo di un libro sopravvalutato?
L'anno scorso avevo tanto sentito parlare del libro di Niccolò Ammaniti - Io e te  perciò l'ho preso e letto tutto d'un fiato... e poi? Boh, a me non è sembrato questo capolavoro, bello sì... ma non un libro da avere per forza nella libreria (opinione personalissima, magari a voi è piaciuto da morire).
3  A quanti anni hai dato il primo bacio?
Bacio bacio, con annessi e connessi, a 14 anni. Ero in montagna a un campo scout, sono andata a fare una passeggiata nel bosco con un ragazzo che mi piaceva un sacco, più grande di me di 4 anni... ed è successo.
Posso dire di essere fortunata, conservo un buon ricordo di tutte le mie "prime", e non è poco!  
4  Un luogo che assolutamente vuoi visitare prima di morire?
Ho sempre avuto una passione per il Perù, mi piacerebbe poter fare l'ascesa del Machu Picchu, qualcuno viene con me? 
5  Un personaggio storico che inviteresti a cena?
Più che la storia a me è sempre piaciuta tanto la mitologia, quindi mi mangerei volentieri un piatto di spaghetti parlando con Giove o una caponata con Paride chiedendogli se valeva la pena fare tutto quel casino solo per portarsi a casa la moglie di un'altro :-)
Se invece mi devo proprio attenere alla storia ufficiale mi incuriosisce Napoleone.
6  Fisicamente la tua donna ideale?
Mamma mia, che domanda difficile. Fortunatamente non sono una persona invidiosa, ma ovviamente ho due occhi che mi permettono di vedere che ci sono donne alle quali la natura (o il chirurgo) hanno regalato forme e tonicità ben diverse dalle mie.
Un nome solo? Impossibile.
7  Porti la canottiera intima? Se sì di solito in che mese la togli?
Sono una cultrice del "look a cipolla", quello che prevede strati e strati di vestiti da togliere a seconda della temperatura della giornata. La canottiera non fa sempre parte dell'insime, magari perché indossa una maglietta attillata e non mi piace sentire il tessuto sottostante tutto appallottolato. 
8  Un tuo rito della buonanotte?
Se è inverno (o autunno o primavera, he he, l'ho detto che sono freddolosa) devo accendere lo scaldasonno per poter trovare il letto caldo. Mio marito dice che i primi anni di matrimonio gli sembrava di dormire con un pollo sullo spiedo perché mi vedeva cuocere nella mia metà di letto... così mi spennellava con il rosmarino e mi dava una girata ogni tanto (sapete che ama cucinare, no?).
9  Quanto tempo dedichi al giorno alla blogsfera?
Cerco di ritagliarmi diversi momenti durante la giornata, mentre i bimbi fanno colazione accendo il pc e do una letta veloce, nel dopo pranzo o quando Anna fa i compiti riesco a ritagliarmi un po' di tempo e idem la sera, dopo cena, quando i piccoli guardano i cartoni animati e la casa comincia a diventare silenziosa.
10 Un capo d'abbigliamento indispensabile?
Un completo Chanel? No, decisamente non sono il tipo.
Direi un paio di jeans comodi e che mi stiano anche bene (che non è facile visto che non sono esattamente "the body"). Con poco possono passare da capo sportivo a parte di un abbinamento più elegante.
11 Un ricordo doloroso d'infanzia?
Non ero proprio un'infante, ma ancora in età scolare. Ricordo che il mio nonno materno, ex maestro, di fronte a un mio insuccesso scolastico mi ha apostrofato con un "sono davvero deluso, non sei più mia nipote"... peggio di un pugno nello stomaco (notare che i miei genitori non avevano certo reagito così duramente).

Ora le MIE 11 DOMANDE per le persone che indicherò dopo.
1 Preferisci regalare un mazzo di fiori o una pianta in vaso?
2 Animali domestici: sì, no e perché.
3 Dimmi che biscotti ami e ti dirò chi sei... (e mentre scrivo IO mangio Krumiri)
4 Si lavora per vivere o si vive per lavorare?
5 Vieni invitata/o fuori per un we, ma ti permettono di portare solo 5 cose... cosa porti?
6 Titolo di una canzone che hai nel cuore, motivandolo.
7 Una cosa che cambieresti nel tuo fisico e una nel tuo carattere.
8 Un programma TV che non guarderesti nemmeno sotto tortura.
9 Sindaco pro tempore della tua città, puoi varare 3 riforme/interventi pubblici, quali?
10 Racconta, brevemente, una tua grandissima figura di...
11 Per finire, perché credi che abbia scelto te per questo gioco?

E per finire, le MIE 11 "VITTIME".
Simona, Daniela, Cristina, Lidia, Daniele, Nicoletta, Sara, Elena, Anto, Giuly e Fabiola.
Prendetevela con calma, anche a me c'è voluto del tempo per completarequesto gioco, ma vorrei davvero leggere le vostre risposte, perciò avvisatemi quando lo fate (e se poi volete fermalo, fa niente).