Qualche tempo fa se n'è venuta fuori con i dati di questa ricerca (lei è un tipo "studiato", glielo dico sempre):
Il National Trust è una fondazione britannica nata nel 1895 con lo scopo di difendere i luoghi storici e gli spazi verdi del Regno Unito. Di recente ha commissionato una ricerca sulle abitudini dei bambini fino ai dodici anni, da cui è emerso che gran parte di loro passa quasi tutto il tempo seduto davanti alla tv o a giocare coi videogiochi: meno di un bambino su dieci gioca regolarmente in luoghi aperti – erano uno su due nella generazione precedente – un terzo non si è mai arrampicato su un albero e non sa andare in bici, e i bambini portati in ospedale per essere caduti dal letto sono tre volte di più di quelli caduti da un albero.
Oggi quindi il National Trust ha lanciato la campagna «50 cose da fare prima di avere 11 anni e tre quarti», che suggerisce una lista di giochi ed esperienze da fare all’aria aperta, come correre sotto la pioggia, far volare un aquilone e arrampicarsi su una collina, e propone una sorta di sfida ai bambini perché li esauriscano tutti. Le attività sono state scelte da un elenco proposto da una commissione di esperti e costituito dai giochi che nella loro infanzia li avevano maggiormente avvicinati alla natura.
Veniamo a noi e vediamo come sono messi i pargoli (in giallo quelle ancora da provare):
1. Arrampicarsi su un albero: fatto, da entrambi :-)
(aprile 2011)
3. Accamparsi all’aperto: esperienza fresca fresca, abbiamo montato una tenda in giardino e abbiamo fatto il "nostro" campeggio :-)
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4. Costruire un rifugio: se per rifugio valgono anche montagne di cuscini e capanne improvvisate, fatto, da entrambi.
5. Far rimbalzare i sassi sull’acqua: rimbalzare non è il termine esatto, ma comunque ampiamente fatto da entrambi.
(aprile 2013)
7. Far volare un aquilone: fatto, a casa di amici.
8. Pescare con il retino: Anna al lago ha dato sfoggio di abilità in questo campo, catturando piccoli pesci anche con un bicchiere di plastica.
9. Mangiare una mela appena colta dall’albero: e fragole, ciliege e pomodorini appena raccolti nell'orto... che gusto!
10. Giocare alla pignatta: ai compleanni è un polo d'attrazione, l'ho proposto per entrambi :-)
11. Lanciare palle di neve: Anna sì, con Marco non abbiamo ancora provato giochi invernali... in realtà ogni volta che ha nevicato c'è stato qualche imprevisto che ci ha impedito di mettere a frutto queste attività di svago.
12. Partecipare a una caccia al tesoro sulla spiaggia: sulla spiaggia no, ma è capitato a un paio di compleanni e il divertimento è stato tanto.
13. Fare una torta di fango: di fango, di terra e di sabbia, con conchiglie e senza... non ci siamo fatti mancare niente.
14. Costruire una diga su un ruscello:
15. Andare sullo slittino: Marco ancora piccolissimo, ad Anna invece è capitato un paio di volte, ma in generale non siamo una famiglia da settimana bianca e abitando in pianura ci sono poche discese (e in generale, poca neve)
(dicembre 2009)
Anche lei comunque si è fatta seppellire da altri bambini...
(giugno 2011)
17. Organizzare una gara di lumache: 18. Stare in equilibrio su un albero caduto: in montagna diventano come una trave per ginnaste.
19. Dondolarsi da una corda: fatto!
20. Giocare a scivolare nel fango: l'anno scorso, quando abbiamo chiuso il laghetto e il giardino si è trasformato in una palude fangosa, era il gioco preferito dai piccoli... io lo odiavo perché levare le macchie di fango dai vestiti è un'impresa titanica :-(
21. Mangiare more raccolte dai rovi: durante le passeggiate in montagna, e in Svezia, lungo le stradine vicino alla nostra Stuga.
(Svezia - agosto 2008)
22. Guardare dentro un albero: 23. Esplorare un’isola:
24. Correre a braccia aperte facendo l’aeroplano:
25. Fischiare usando un filo d’erba: Anna sì, Marco non ci ha ancora provato.
26. Andare in cerca di fossili e ossa:
27. Guardare l’alba:
28. Scalare un’enorme collina:
29. Visitare una cascata: in gita, alle cascate in Trentino con gli amici Emiliani :-)
30. Dar da mangiare a un uccello dalla mano: i piccioni in piazza San Marco a Venezia.
(dicembre 2010)
31. Andare a caccia di insetti: valgono anche i lombrichi?? Abbiamo fatto un gemellaggio... :-)32. Cercare uova di rana:
33. Catturare una farfalla con il retino: per un po' è stata tenuta prigioniera in un vasetto, ma poi Anna ha deciso di ridarle la libertà, come è giusto che sia :-)
34. Inseguire animali selvatici:
35. Scoprire cosa c’è in uno stagno: fino all'anno scorso avevamo il nostro personale laghetto con pesci, rane, insetti e fiori acquatici... quindi direi che l'esplorazione è stata fatta abbondantemente.
(maggio 2011)
36. Richiamare un gufo imitando il suo verso: 37. Osservare le strane creature tra le rocce di un lago:
38. Allevare una farfalla:
39. Dare la caccia a un granchio:
40. Fare una passeggiata nel bosco di notte: Anna lo ha sperimentato proprio un paio di mesi fa, passeggiata in notturna organizzata dalla locale pro loco accompagnata dallo zio Daniele.
41. Piantare qualcosa, coltivarla e mangiarla: progetto orto, a scuola, alle primarie. Più avanti toccherà quindi anche a Marco :-)
42. Nuotare in mare, in un fiume, insomma, non in piscina: fatto da entrambi in mare e nel lago.
43. Fare rafting:
44. Accendere un fuoco senza fiammiferi:
45. Trovare la strada servendosi solo di mappa e bussola:
46. Arrampicarsi sui massi: al lago, sui massi di contenimento, andando ad esplorare la vita nascosta di pesci e altri piccoli animaletti.
47. Cucinare in campeggio:
48. Fare discesa in corda doppia: gli alpinisti mi correggerebbero di sicuro, perché non è esattamente questa la corda doppia, ma è pur sempre un inizio.
(luglio 2012)
49. Dormire in una casa sull'albero:50. Andare in canoa su un fiume: non è una canoa, ma un canotto... però sono in un fiume :-)
(agosto 2013)
Non male direi... anche perché abbiamo ancora tempo per entrambi.
Ah, mi sono stampata l'elenco e l'ho messo tra le cose da portare nelle nostre gite, così aggiungiamo qualche nuova spunta :-)