E fu così che un pomeriggio d'autunno mi toccarono in sorte quattro quaglie, poverelle. E io, più impietosa di Agamennone, decisi di sacrificarle all'altare del blog, quali novelle Ifigenie destinate a placare l'ira di non so più quali Numi.
E, come testimoniato qui sopra, stavolta nessuno stratagemma divino è sopraggiunto in salvo delle vittime.
Bhe...che dire? C'è sempre una prima volta. Solo che, data la mia scarsa dimestichezza con queste esperienze mistiche, mi sento di aggiungere che probabilmente questa operazione non si ripeterà spesso. Però...Santi Numi, buone davvero 'ste quaglie.
con Fichi Secchi e Noci
per 2 persone (un po' affamate)
quaglie 4, già pulite
(...embè, non starete mica scherzando, vero?)
fichi secchi 7-8
noci pecan 1 manciata
cipolla 1/4
aglio 1 spicchio
brandy 2 cucchiai
arancia, succo e scorza 1/2
pane grattuggiato 1-2 cucchiai
miele 2 cucchiai
olio di oliva, sale, pepe, timo fresco q.b.
(...embè, non starete mica scherzando, vero?)
fichi secchi 7-8
noci pecan 1 manciata
cipolla 1/4
aglio 1 spicchio
brandy 2 cucchiai
arancia, succo e scorza 1/2
pane grattuggiato 1-2 cucchiai
miele 2 cucchiai
olio di oliva, sale, pepe, timo fresco q.b.
Lavare le quaglie, asciugarle bene con carta assorbente e massaggiarle dentro e fuori con sale e pepe. Tritare finemente la cipolla e farla appassire in un po' di olio insieme allo spicchio d'aglio sbucciato e tagliato a metà. Dopo qualche minuto unire i fichi tagliati a pezzi, il brandy, 2-3 cucchiai di succo e la scorza grattuggiata di mezza arancia. Unire sale e pepe e cuocere per qualche minuto finché i fichi sono ammorbiditi. Eliminare lo spicchio d'aglio. Lasciare intiepidire, quindi unire le noci tostate e tritate grossolanamente, e il pane grattuggiato. Aggiustare di sale e pepe. Se l'impasto risulta troppo secco, bagnarlo con del succo d'arancia o con un po' di olio. Farcire le quaglie con circa due cucchiaini di ripieno ciascuna, senza riempirle troppo, quindi legare le zampe con dello spago da cucina e disporle in una teglia da forno.
A parte mescolare 2 cucchiai di olio, 2 cucchiai di miele, 2 cucchiai di succo d'arancia e qualche rametto di timo fresco tritato. Spennellare circa metà del composto sulle quaglie e infornare a 200 per 10 minuti. Pennellare ancora con il resto della bagna e cuocere per altri 20-30 minuti circa, finché le quaglie risultano dorate.
9 commenti
Io da bimbetta adoravo le quaglia...nella versione più semplice possibile: riso e quaglie!
Mi ha fatto venire in mente che è una vita che non le mangio...
Un sorriso buono buono,
D.
Diletta, pensa che questa e' stata la prima volta che le assaggiavo. Qui in genere si fa fatica a trovarle, ma adesso che si avvicinano le feste le vendono da Whole Foods. Sono buone davvero, pero' confesso che mi fanno impressione, cosi' piccole....
ma che brava!!!piatto sofisticato e di scena
nn amo la cacciagione, ma complimenti :)
Sara, ti confesso che le quaglie non le ho mai mangiate proprio per la loro taglia, mi fanno troppa impressione tanto sono piccole. Immagino che delle gallinelle giovani verrebbero anche loro bene cucinate cosi'.
Laura, infatti, e' proprio la taglia minuta che mi faceva impressione...pero' se non altro le ho prese da WF, gia' tutte belle pulite e pronte per l'uso.
Si, credo che un game hen possa andare bene cucinato cosi', o anche un rotolo di tacchino farcito, perche' no?
Meravigliose, brava Sara!
Santi Numi!!!
sono capitata per caso e mi sono subito aggiunta ai tuoi contatti, che bel blog, complimenti!
ottima ricetta, complimenti, io la faccio quasi uguale con una piccola variante, metto anche una castagna bollita nel ripieno, cmq è ottima grazie,
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