Se c'è una cosa odiosa nei carciofi è l'imbarazzante quantità di rifiuto umido che riescono a produrre. Lo ammetto, nonostante su
La cucina a impatto (quasi) zero siano presenti diverse ricette per utilizzare gli scarti di questa verdura son troppo pigra e mi ritrovo a buttare tutto. Non posso nemmeno giustificarmi con la produzione di compost casalingo: non essendo balconemunita mi limito a far esplodere il cestino dell'umido.
Per questo non li compro molto spesso... ma quando lo faccio, si parla sempre di quantità industriali e ormai le eccezioni sono quasi solo due: i miei amati carciofini sott'olio a cui dedico un'intera giornata ogni anno -di solito si parla di 10 o 20 kg di carciofini, mica ciufoli- e la
caponata di carciofi di Cinzietta.
Quest'anno l'ho proposta anche da
Veggie Shop, l'abbiamo utilizzata come condimento per un'orzo buonissimo ma credetemi:
pane buono, scarpetta, e vi farete fuori 15 carciofi in men che non si dica; è difficile -se non impossibile- fermarsi finché non si è ripulito tutto il piatto.
Non vi consiglio di ridurre le dosi proprio per questo, al limite preparate meno orzo -difficile vi servano queste quantità, sfamano tranquillamente per 12-15 persone- ma se dovesse accadere Cinzietta dice che è tranquillamente congelabile... ma secondo la mia esperienza non serve, tanto non avanza MAI. Ricordatevi solo di preparare anche il pane, e che il giorno dopo è mille volte più buona ;)
Orzo alla caponata di carciofi
Le dosi indicate sono per 12-15 persone, ovviamente potete ridurre ma vi consiglio di preparare la dose intera di caponata e di servirla nei giorni seguenti, accompagnata semplicemente da un filone di pane.
Ingredienti per 12/15 porzioni:
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15
carciofi
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1 cuore
di sedano
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4
cipolle
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400 g circa
di concentrato di pomodoro (potrebbe servirne un po' meno a seconda delle dimensioni dei carciofi)
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1 tazzina
di aceto
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2 cucchiai
di zucchero
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300 g
di olive verdi snocciolate
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1 kg
di orzo (perlato, decorticato o mondo, scegliete quello che preferite)
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farina
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sale
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pepe nero
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olio extravergine d'oliva
Procedimento:
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Preparate una grossa bacinella piena d'acqua, in cui avrete sciolto due grosse manciate di farina.
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Pulite i carciofi eliminando le foglie più dure e le spine interne. Tagliateli a fettine e man mano che sono pronti metteteli in ammollo nella bacinella piena d'acqua e farina.
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Una volta che i carciofi sono tutti pronti, stufateli in padella con due cucchiai d'olio e un goccio d'acqua e un pizzico di sale, finché saranno teneri.
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Pulite il sedano e tagliatelo a fettine. Sbollentatelo per qualche minuto in acqua bollente salata, lasciandolo croccante.
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Affettate le cipolle finemente e fatele stufare in due cucchiai d'olio. Aggiungete il concentrato di pomodoro allungato con mezzo bicchiere d'acqua, il sedano, l'aceto e lo zucchero. Fate sobbollire un paio di minuti e regolate sale e pepe.
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Spegnete il fuoco e aggiungete le olive, mescolate e infine aggiungete i carciofi mescolando con dolcezza per non romperli.
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Lasciate riposare la caponata per qualche ora, l'ideale sarebbe consumarla il giorno seguente.
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Lessate l'orzo in abbondante acqua salata, facendo riferimento alle tempistiche indicate sulla confezione.
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Scolatelo e conditelo con la caponata di carciofi.
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Si può servire caldo, tiepido o a temperatura ambiente.
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Gustosissimo!!!
RispondiEliminaOh sì, questo è il piatto che fa per me!
RispondiEliminaMa quindi solo concentrato e non passata di pomodoro...interessante!
Mamma mia, mi mette fame anche ora!
mi ero dimenticata di risponderti, scusa -.-
EliminaSi può usare anche la passata di pomodoro, ma anche i pelati frullati, anche Cinzia la indica... però secondo me in quel caso va cotta a lungo (o almeno a me piace così) :)
Scusa Azabel, a cosa serve mettere a bagno i carciofi in (tanta)acqua e (poca) farina? Grazie mille
RispondiEliminaa non farli annerire, ha la stessa funzione dell'ammollo in acqua e limone ma non lascia retrogusti :)
EliminaQuesto orzo mi piace già, senza averlo assaggiato. Anch'io però ho la stessa curiosità di Roberta, per quale ragione i carciofi si mettono in acqua e farina? Di solito io li metto a bagno sono con l'acqua. Buona giornata
RispondiEliminaMarta
come detto sopra serve a non farli annerire, ha la stessa funzione dell'ammollo in acqua e limone ma non lascia retrogusti. Con acqua e basta funziona molto meno :)
Eliminammmhhh ottimo, ho giusto una cassettona di carciofi da affrontare! :P ma secondo te con il farro al posto dell'orzo? Orzo finito...
RispondiEliminaoh beh, credo proprio di si :)
EliminaSecondo me è da sturbo pure con la pasta
Che buona ricetta: caponataaa...che acquolina!
RispondiEliminaGeniale quella della farina nell'acqua. Tante volte ho fatto i salti mortali in velocità per non fare annerire i carciofi, vuoi che non avevo limoni in casa o che non avessi voglia di sentire il retrogusto di limone, come in un bel piatto di carciofi e patate... mo' me lo segno.
Ciao Su
Oltre a non lasciare retrogusti trovo che la farina sia anche più economica, mica male :)
EliminaWow! Questo sembra davvero un piatto da leccare fino a renderlo splendente!
RispondiEliminaIo quando pulisto i carciofi sono assalita dal senso di colpa e per questo a volte me li ritrovo nel piatto un po' duretti per aver scartato troppo poco.. hehe
Una domanda: per concentrato di pomodoro intendi quello nel tubetto?
si, lo vendono in tubetto mentre la confezione più grande -che in questo caso conviene- è in barattolo. Puoi usare il doppio o anche triplo concentrato
Eliminagrazie cara, allora provo con il farro ^_^
RispondiEliminaDev'essere buonissimo! Ho una domanda da super pigra: si potrebbe fare anche con i cuori di carciofo surgelati? Lo so che il gusto non è proprio lo stesso, ma i carciofi sono la verdura che odio di più pulire:)...
RispondiEliminaTi sei già risposta da sola ^_^
EliminaOvviamente c'è surgelato e surgelato, se riesci a trovarli buoni...
Ma da te non vendono i carciofi già puliti? Qui è una cosa che si usa, anche se non sono mai puliti bene a fondo il grosso del lavoro è già stato fatto e immagino siano meglio questi di quelli surgelati :)
davvero una bella ricetta, molto primaverile! me la segno, e magari la provo anche con altri cereali (Benna, ahimè, l'orzo non lo gradisce!). Un abbraccio!
RispondiElimina<3
EliminaQuesto blog è meraviglioso!
RispondiEliminaEnne
Troppo buono :)
EliminaGrazie Ale, benvenuta :)
RispondiEliminaQuello degli scarti è un problema spinoso tanto quanto i carciofi :-). Purtroppo a Genova non abbiamo la raccolta differenziata per i rifiuti da compostaggio, cosa che invece è giustamente diffusa in altre città. Anche noi privi di giardini e balconi, non ci resta che attendere speranzosi... Comunque la ricetta è da urlo!
RispondiEliminammmm...adoro i carciofi...questa ricetta la segno tra le preferite!
RispondiEliminaChi ha detto che i vegetariani non possono mangiare piatti squisiti,questa ricetta dimostra che se può mangiare sano senza rinunciare al sapore.Ottima ricetta.
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