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mercoledì 9 novembre 2011

Blue Days

Ci sono giorni che la tua mancanza si fa sentire più forte. Sono quei giorni in cui cerco il tuo sguardo negli occhi dei signori distinti che incrocio per la strada. Sono quei giorni che vorrei tanto sentire la tua voce che mi chiama con quel soprannome che solo tu usavi. Sono quei giorni in cui vorrei aver avuto più tempo per imparare a pescare insieme a te, vorrei che mi dessi di nuovo lezioni di liscio o che mi mostrassi la tua bellissima collezione di francobolli. Sono quei giorni in cui vorrei stare sul divano insieme a te a guardare un vecchio film di Sbraga Melon. Ci sono giorni che vorrei avere ancora una volta la possibilità di abbracciarti e di sentire il tuo corpo esile che mi stringe.
Ci sono giorni che mi incanto nello sforzo di ridisegnare il tuo volto, l'espressione gentile dei tuoi occhi. Ci sono giorni che mi manchi follemente.


giovedì 15 ottobre 2009

Against Global Warming


Oggi è un giorno importante. Oggi è il giorno in cui i blogger di tutto il mondo uniscono la loro voce per evidenziare uno dei maggiori problemi che minacciano la nosta società, il nostro mondo, il nostro futuro. Chiunque ha sentito parlare di riscaldamento globale, ma sono convinta che ancora troppe poche persone siano consapevoli di quanto grave sia la situazione. E questo disinteresse purtroppo sembra essere diffuso anche fra i governi dei paesi industrializzati. Nonostante la sottoscrizione di molti del Protocollo di Kyoto e la promessa di una svolta "ecologista" fatta dal neo-presidente degli Stati Uniti Barack Obama, i dati riferiti all'innalzamento dei gas serra, i maggiori responsabili del riscaldamento globale, sono terribilmente preoccupanti. Il riscaldamento globale non è solo un pericolo climatico. La desertificazione, l'innalzamento degli oceani, i recenti maremoti e terremoti sono strettamente collegati a questo fenomeno.
Credo quindi che ognuno di noi debba impegnarsi affinchè i Grandi non dimentichino che questo è l'unico pianeta che abbiamo a disposizione, è da lui che traiamo cibo, energia e vita. Dobbiamo quindi assumerci l'impegno di proteggerlo e rispettarlo. Ogni giorno possiamo fare un piccolo gesto per rendere possibile un cambiamento. Ogni giorno possiamo decidere di aiutare l'ambiente e impedire catastrofi irreversibili. Poche e semplici regole e abitudini possono davvero fare la differenza, possono cambiare dinamiche che stanno rendendo la Terra un luogo sempre meno accogliente per tantissime persone. Poche e semplici regole...

50 Consigli per combattere il riscaldamento globale

1.Alza il termostato di 2° in estate e abbassalo di 2° in inverno
Quasi metà dell'energia che usiamo in casa se ne va per il riscaldamento o il condizionamento dell'aria. Puoi risparimare quasi una tonnellata all'anno di CO2 con questo piccolo accorgimento.

2.Pulisci o sostituisci i filtri della cappa e del condizionatore
Pulire un filtro della cappa della cucina o del condizionatore fa risparmiare circa 160 chili di anidride carbonica ogni anno.

3.Non lasciare le apparecchiature elettriche in stand-by
Usa il bottone di spegnimento presente sull'apparecchio. Un televisore acceso per 3 ore al giorno (il tempo che gli europei passano in media davanti alla TV) e lasciato in stand-by per le rimanenti 21 ore, usa circa il 40% dell'energia nella modalità stand-by.

4.Spegni le luci quando non ci sei
Non tenere le luci accese nelle stanze dove non c'è nessuno, e se hai un negozio o un'attività commerciale, non lasciare l'illuminazione attiva quando il negozio è chiuso.

5.Stacca i trasformatori dei caricabatterie
I trasformatori elettrici del modem, del caricabatterie per cellulari, e di molte altre apparecchiature, rimangono sotto tensione ed assorbono energia anche quando l'apparecchio è spento o scollegato. Ognuno di questi trasformatori consuma da 1 a 5 watt: supponendo che in una casa ce ne siano una dozzina, semplicemente staccandoli dalla presa di corrente quando non ne hai bisogno potresti risparmiare 40 € all'anno sulla bolletta.

6.Usa le batterie ricaricabili invece delle pile usa e getta
Un set di pile ricaricabili ad alta capacità costa circa due volte e mezzo un normale blister di pile stilo o mini-stilo, compreso il caricabatterie. Dopo sole tre ricariche, avrai già riassorbito l'investimento iniziale, e risparmierai il costo di produzione e smaltimento delle pile usa e getta. Potrai ricaricarlericaricare centinaia di volte prima che perdano efficienza. Usale per telecomandi, fotocamere, lettori Mp3, tutto ciò che va a batterie.

7.Sbrina regolarmente i vecchi frigoriferi ed i congelatori
Un frigorifero o un freezer sbrinato hanno un'efficienza energetica maggiore. Meglio ancora se puoi sostituirli: i nuovi modelli di frigorifero hanno dei cicli automatici di sbrinamento e sono circa due volte più efficienti rispetto ai predecessori.

8.Metti un coperchio sulle pentole quando cucini
Così facendo, il cibo raggiungerà più in fretta la temperatura necessaria e risparmierai energia preparando il pranzo. Le pentole a pressione sono ancora più efficienti: fanno risparmiare fino al 70%.

9.Usa lavastoviglie e lavatrice solo a pieno carico
Se devi usarle quando non sono piene, usa il programma a mezzo carico o il programma economico. Non c'è nemmeno bisogno di impostare temperature troppo alte: i detergenti moderni sono così efficaci che lavano bene abiti e piatti anche a basse temperature.

11.Usa i diffusori a risparmio energetico per i rubinetti
Sia in bagno che in cucina. Sempre grazie agli incentivi statali, non sarà difficile trovare aziende che regalano diffusori a risparmio energetico. Con un diffusore risparmi non solo acqua, ma anche energia quando l'acqua è calda (ne usi di meno).

12.Ricicla i rifiuti in casa
Puoi risparmiare un'altra tonnellata di anidride carbonica ogni anno se inizi a riciclare i rifiuti che generi (tipicamente carta, vetro, lattine ed imballaggi di plastica)

13.Ricicla i rifiuti organici
Circa il 3% delle emissioni dei gas serra sono rilasciate attraverso la decomposizione dei rifiuti biodegradabili. Riciclando l'organico (o compostandolo se hai un giardino), puoi contribuire ad alleviare questo problema. Assicurati che il compostaggio sia corretto, con sufficiente ossigeno, altrimenti il compost rilascerà metano e cattivi odori.

14.Compra in modo intelligente
Una bottiglia da 2 litri richiede meno energia per essere prodotta, e produce meno rifiuti di una bottiglia da un solo litro.
Inoltre, compra prodotti di carta riciclata: essi richiedono dal 70% al 90% di energia in meno per essere prodotti, ed in più preserverai le foreste.

15.Riutilizza le buste della spesa
Quando fai la spesa, risparmia denaro e rifiuti portando con te sacchetti non monouso, invece di accettarli dal supermercato. I rifiuti plastici non solo liberano anidride carbonica e metano nell'atmosfera, ma possono anche inquinare l'aria, il terreno e le falde acquifere.

16.Acquista alimenti prodotti localmente
Gli ingredienti di un pasto in Europa viaggiano mediamente per oltre 1.200 km prima di arrivare sul tuo piatto. Acquistare frutta, verdura, carne e pesce prodotti nelle vicinanze della tua città aiuteranno a risparmiare sul carburante e faranno girare l'economia nella tua comunità.

17.Compra prodotti freschi invece dei surgelati
I surgelati richiedono circa 10 volte più energia dei cibi freschi per essere confezionati.

18.Consuma cibo BIOlogico
I terreni coltivati organicamente catturano e trattengono molta più anidride carbonica rispetto alle coltivazioni industriali. Se coltivassimo biologicamente tutta la frutta e la verdura che consumiamo, potremmo togliere miliardi di tonnellate di diossido di carbonio dall'atmosfera!

19.Mangia meno carne
Il metano è il secondo gas serra per quantità, e le vacche sono tra le più grandi produttrici di metano al mondo. La loro dieta erbivora e gli stomaci multipli causano la produzione di metano, che viene esalato ad ogni respiro.

20.Mantieni in efficienza l'automobile
La manutenzione regolare aiuta a mantenere l'efficienza energetica e a ridurre le emissioni. Sostituisci il filtro dell'aria e rabbocca l'olio ogni 20.000 km, evita che la marmitta arrugginisca, e fai il tagliando regolarmente.

21.Usa un motore di ricerca a sfondo nero
Il monitor del tuo compurer usa molta meno energia se visualizza pixel neri invece che bianchi. Puoi usare Blackle per eseguire le tue ricerche in Google usando uno sfondo nero e risparmiando energia.

Questa è una piccola parte dei consigli che si possono seguire, qui potrete trovare la lista completa. Mi farebbe molto piacere se nei commenti qualcuno mi scrivesse se segue qualcuno degli stratagemmi che ho evidenziato in grassetto...personalmente non ci avevo pensato, ma cercherò di attuarli al più presto ;)

martedì 19 maggio 2009

Cook&Book


Adesso i ciliegi sono in fiore. I petali fluttuano leggeri, nell'aria umida e profumata. Spirali rosa accarezzano le gambe nude delle ragazze, strette nelle loro divise scolastiche. I due ragazzi passeggiano, lei lo precede di alcuni passi. Tokyo pulsa, viva e frenetica, attorno a loro.
Toru guarda la schiena sottile di Naoko. Osserva la donna che ama camminare davanti a lui. Così vicina eppure irraggiungibile. E così l'attesa diventa quotidianità, la speranza dell'amore diviene il sentimento stesso. L'università, le amicizie, le altre ragazze diventano il contorno, la colonna sonora della sua vita, mentre il pensiero di Naoko è totalizzante.
Una prosa evocativa, ogni parola ispira un'immagine. La malinconia di ciò che potrebbe essere pervade tutto il racconto. L'amore è doloroso, ma necessario e inevitabile. Come la morte.

Norwegian Wood è un libro stupendo. Murakami sa rendere i suoi protagonisti vivi e dolorosamente reali. E concentra nel suo racconto temi come l'amicizia, l'amore, la malattia e la morte senza mai scadere nel dramma, senza mai eccedere.
E mentre sfoglio le ultime pagine, seduta al tavolo di cucina, osservo l'uomo della mia vita che cucina per me e mi sento immensamente fortunata

ABBACCHIO BRODETTATO

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(sale&pepe aprile 2009)

Ingredienti: 1,5 kg di pezzi di agnello/ mezza cipolla/ 50 gr di lardo/ mezzo bicchiere di vino bianco/ mezzo cucchiaio di farina/ 3 tuorli/ mezzo limone/ olio evo qb/ noce moscata qb/ sale e pepe qb
per la marinatura: olio evo/ succo di un limone/ menta e timo a piacere/ sale e pepe

Mettete i pezzi di agnello in una ciotola capiente. Nel mixer frullate gli ingredienti per la marinata e versate l'infusione sulla carne, massaggiandola in modo che il condimento si distribuisca uniformemente. Coprite la ciotola con una pellicola e lasciate riposare in frigorifero per una notte.
Scolate la carne dall'infusione. Tritate la cipolla con il lardo e soffriggete il battuto in un tegame con un filo di olio, poi rosolatevi la carne per qualche minuto. Bagnate con il vino alzando la fiamma per fare evaporare l'alcol, cospargete con la farina e mescolate. Salate, pepate e bagnate con un mestolo di acqua calda. Coprite e lasciate cuocere per 40 min.
Sbattete i tuorli con un pizzico di noce moscata e il succo del limone. Quando l'agnello è cotto , fuori dal fuoco, versateci sopra la crema di tuorli e mescolate. Rimettete sul fuoco a fiamma dolcissima fino a che l'uovo non inizia a rapprendersi.



lunedì 26 gennaio 2009

Per non dimenticare...

Mosher Moskowitz era l'emblema della sfiga ebraica. Aveva un nasone grosso come una patata e adunco come il dito di una strega. I riccioli neri si congiungevano con una barbona arruffata e spelacchiata. Era basso e magro, e una leggera gobba gli conferiva un'aspetto intirizzito da pulcino bagnato. Mosher Moskowitz viveva in Polonia, ma dopo l'ennesimo pogrom, dopo aver visto amici e vicini massacrati e le loro case bruciate, dopo aver perso tutto ancora una volta, aveva deciso di fuggire. Sarebbe andato negli Stati Uniti, dove le strade erano lastricate d'oro e i bastoni erano usati per giocare a baseball. Così vendette tutto ciò che possedeva, comprò i biglietti di infimissima classe per tutta la sua famiglia e dopo sei settimane di navigazione vide la corona puntuta della Statua della Libertà. Mentre pidocchioso e sporco passava la sua quarantena a Ellis Island, Mosher si disperava al pensiero di come avrebbe mantenuto la sua numerosissima famiglia. Durante primo giorno di libertà si avviò mestamente, col suo caftano lurido, per tutti i drugstore che riuscì a incontrate cercando di vendere il suo spago super resistente. Il meglio che riuscì a racimolare fu Vattene sporco ebreo! Il giorno dopo mentre la sera calava Mosher si fermò davanti all'insegna dell'ultimo drugstore che aveva intenzione di visitare e si rivolse a Dio
Ti prego Dio fa che questa volta vada bene, ho finito i soldi e le scarpe strette di mio cugino mi stanno uccidendo
Così dicendo entrò sfoggiando il suo più accattivante sorriso (un'orribile ghigno che gli deturpava il viso).
Buona sera mio amico. Io ha un'offerta che tu no puoi rifiutare. Tuoi stupidi concorrenti hanno rifiutato ma tu no stupido tu uomo più intelligente e certamente comprerai mio ultraresistentissimo spago e presto diventerai ricco
La montagna umana che si trovava dietro al banco, rosso e sudato, squadrò il piccolo e sporco ebreo e sorridendo gli rispose
Sei fortunato oggi. Va bene comprerò il tuo spago
Mosher non poteva crederci e al settimo cielo chiese
Benebene...e quanti metri vuole lei?
Dalla punta di quel tuo enorme naso alla punta del tuo inutile pisellino
- disse ghignando il grasso americano
Mosher se ne andò saltellando nelle scarpe strette
Due settimane dopo, mentre guardava una mosca che gli ronzava sulla testa il sudato commerciante vide due enormi tir parcheggiare davanti al suo negozio e scaricare centinaia di casse di spago. Non riuscendo a spiccicare una parola rimase a fissare i facchini che depositavano la merce nel magazzino fino a quando un giovane alto biondo e abbronzato non gli si avvicinò e con fare spavaldo gli mise in mano un foglio di carta
Ecco qui CharlieBello ecco la tua fattura da 5000 dollari
CharlieBello recuperando la mandibola che gli era rotolata sopra i piedi aprì la fattura e lesse la nota scritta a mano riportata sotto l'astronomica cifra
Grazie e mille per l'acquisto
Distinti saluti
Mosher Moskowitz residente a New York circonciso a Varsavia


Questa storiella è liberamente tratta dallo spettacolo Oylem Goylem di Moni Ovadia. Rappresentazione storica dell'istrionico musicista, attore, comico, scrittore che per festeggiare i 15 anni di questo "cabaret yiddish" l'ha riproposto nel teatro che ne aveva visto la prima: l'Arena del Sole di Bologna. Uno spettacolo geniale, che parla di esilio e luoghi comuni, di tradizioni e paranoie. Il tutto accompagnato da una splendida colonna sonora fatta di musica gitana e canti tradizionali yiddish. Due ore e mezza di puro divertimento, di quello che oltre a svagare fa riflettere. Soprattutto in questi giorni. Dopo Gaza e vicino al giorno della Memoria. Per ricordare che l'odio e l'ignoranza sono i peggiori mali che possono colpire il nostro mondo. Che le facili banalizzazioni sono pericolose. Che etichettare buoni e cattivi in modo assoluto e cieco rende tutti più stupidi e livorosi. Per chi abbia la possibilità consiglio vivamente questo spettacolo e per quelli che non avranno questa fortuna lascio questo godibilissimo spezzone


Infine vi lascio con una ricetta ebraica che ho trovato da lei. Un dolce profumatissimo, il mio personale contributo alla memoria, perchè il cibo conserva tradizioni e supera barriere.

LEKACH

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Ingredienti per due torte piccole: un bicchiere di zucchero/ 1 bicchiere di acqua/ un bicchiere di olio di semi di mais / 3 uova medie / 1 cucchiaino raso di bicarbonato/ grammi 225 di miele (io ho usato in parte un millefiori e in parte quello di acacia) / 1 cucchiaino colmo di zenzero in polvere/ i semi pestati di quattro bacche di cardamomo / scorza di un limone grattuggiata/ farina/ 1 cucchiaio di cremor tartaro/ mele a fettine

Preriscaldate il forno a 180°. Ungete e infarinate due tortiere (meglio se rettangolari). Montate le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose. Unite tutti gli altri ingredienti mecolando bene prima di aggiungere il successivo e per ultima incorporate la farina setacciata col cremor tartaro, in quantità necessaria da ottenere un crema "che scrive" (facendo colare l'impasto da un cucchiaio questo non deve essere assorbito subito dal composto sottostante ma rimanere per un attimo in superficie). Versate l'impasto nelle tortiere e coprite con le mele tagliate a fettine sottili.
Infornate per circa 50 minuti, la superficie dovrà risultare soda ed elastica al tatto.
Togliete dal forno, lasciate riposare per circa 5 minuti, sformate e fate raffreddare sulla griglia del forno. A questo punto Sandra consiglia di impachettare le torte in carta stagnola e consumarle dopo qualche giorno...se riuscite a resistere...;D

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Ah! dimenticavo...ringrazio tantissimo Luca&Sabrina per questo premio, come al solito la vostra dolcezza mi ha lasciato senza fiato

lunedì 12 gennaio 2009

Fabrizio 2009



Lui cantava di puttane e assassini, di donne ed emozioni, di vita e di sogni. Cantava la sua Genova, il mare, l'infinito che vi sta dietro. Cantava di lotte e rivoluzioni, di idee e politica. Cantava di guerra insegnando la pace. Poeta, cantautore, uomo. Ieri era l'anniversario della sua morte, ma in tutta Italia le manifestazioni in suo onore sapevano di gioia, di festa, di compleanno. Grandi nomi e gente comune cresciuta con le sue ballate. Un omaggio sincero a uno dei più importanti personaggi del XX secolo. Questa è la mia dedica per te, Fabrizio, perchè sulle tue note, sulle tue parole è possibile segnare una via e avere il coraggio di percorrerla.
E a voi che passate di qui chiedo un piccolo regalo, lasciate nei commenti la canzone di Fabrizio a cui siete più affezionati o che vi emoziona maggiormente.



Questa canzone la dedico a che mi ha assegnato questo premio. La tua motivazione mi ha commosso profondamente, grazie davvero di cuore! E un enorme e affettuoso abbraccio anche a Luca e Sabrina che hanno voluto farmi omaggio di questo bellissimo dono.



E a tutti quelli che mi fanno visita offro una fetta di questa morbidissima torta. Che addolcisca il vostro lunedì e illumini la vostra settimana :D

TORTA COCCO E RUM

Torta Cocco e Rum

Ingredienti: 2 vasetti (250ml) di yogurt bianco (io ho usato quello magro)/ 3 uova/ 1 vasetto di zucchero di canna/3 vasetti di farina di cocco/ 1 bustina di lievito per dolci/ 2-3 cucchiai di rum

Montate i tuorli con lo zucchero fino a che non diventeranno chiari e spumosi. Unite lo yogurt e continuate a montare con le fruste elettriche. Aggiungete la farina di cocco e il lievito setacciato e amalgamate bene il tutto, infine unite il rum. Montate a neve gli albumi e incorporateli al composto con movimenti dall'alto verso il basso in modo da non smontarli. Imburrate e cospargete di farina di cocco una tortiera di 22 cm. Versatevi il composto e infornate a 180° in forno già caldo per circa 25 min. (controllate la cottura con uno stuzzicadenti infilandolo nel centro della torta, se risulta asciutto il dolce è cotto).

venerdì 19 dicembre 2008

Non si smette mai di imparare...

Momenti di grande apprendimento questa mattina. Ho, infatti, imparato:

1. Come si devono sentire i salmoni quando risalgono la corrente. Per provare questa interessante e pericolosa esperienza basta entrare dalla porta posteriore dell'autobus completamente ripieno di gente (e qui si comprendono le condizioni di vita delle sardine) e scoprire che l'omettitrice di biglietti si trova esattamente dall'altra parte (upgrade a grado di salmone)

2. Che il vero multiculturalismo non è non comprendere cosa dice la persona che sta parlando alle tue spalle, ma voltarti e scoprire che la suddetta persona è una vecchietta di 150 anni e che la lingua che sta parlando non è inuit ma dialetto bolognese strettissimo

3. Che in realtà gli italiani puzzano di sudore e morte alla mattina alle 7.45 non perchè hanno una scarsa conoscenza dell'igiene personale ma per fare la guerra all'odore di curry e spezie delle giacche degli immigrati (io personalmente trovo disgustosi entrambe gli odori, soprattutto prima delle 11.00, ma penso anche che sia molto più grave non lavare la propria persona che una giacca)

E dopo Educational Channel vi lascio con questa canzone...perchè ogni giorno si impara qualcosa di nuovo


venerdì 14 novembre 2008

Black Friday

E' stata una settimana pesante. A Bologna piove incessantemente da due giorni. Questo grigio mi è entrato dentro, sento che spinge dietro gli occhi, mi annebbia la mente.
E poi ci sono le notizie. Quelle che non vorresti mai leggere. Quelle che ti sbriciolano un altro pezzetto di fiducia. Quelle che mi fanno chiedere se vale davvero la pena vivere in un mondo del genere. Notizie che mi strangolano lo stomaco in una morsa di disgusto e rabbia.
Prima c'è stata la storia del plagio. Numerossimi blogger hanno segnalato aggregatori e siti che, senza alcuna autorizzazione, hanno utilizzato le loro ricette e le loro foto in modo del tutto illegale, omettendo ogni tipo di riferimento all'autore delle suddette. Grazie all'intervento deciso e repentino di Alex, Fiordisale e altre blogger alcuni di questi siti sono stati chiusi, oscurati o svuotati. Ma il problema rimane. La rete è vasta e difficilmente controllabile. L'unico mezzo che abbiamo a disposizione per difenderci da questo tipo di delinquenti è parlare il più possibile di questa situazione. Monitorare e denunciare qualsiasi plagio di cui veniamo a conoscenza. Lo spirito dei blog, ma anche di flickr e di qualsiasi piattaforma che permette di pubblicare qualcosa di nostro è la condivisione. Penso che sia proprio il desiderio di mostrare e condividere le nostre passioni che ci spinge ad aprire questi spazi sul web. Ed è demoralizzante vedere come certe persone cerchino di guadagnare sfruttando e violando indebitamente i nostri post. Perciò ecco alcuni link che potrebbero esservi utili:
.Copyscape
.Creative Commons
.Legge sulla protezione del diritto d'autore
Poi c'è stata la proposta di legge sull'editoria. Un provvedimento scandaloso, che puzza di censura lontano un miglio. Ormai la rete è diventata l'unica fonte seria dove ricercare notizie. Si possono ascoltare più campane e cercare di farsi una propria opinione. Al di là di quello che dice la stampa classica, sempre più serva del padrone. Grazie all'attività di numerossimi blog (andate a fare un giro qui, qui e qui) più o meno famosi circolano notizie che difficilmente avrebbero una posizione di rilievo si quotidiani o nei TG. Sul web nascono gruppi di protesta e di opposizione a un Governo che sempre meno rappresenta i voleri e lo spirito dei cittadini italiani. E' a questo che si vuole mettere il bavaglio. Minacciare con la spada di Damocle degli obblighi penali applicabili alla stampa i cittadini che cercano di denunciare quel marciume che troppo spesso passa sotto silenzio. Questi nuovi spazi informativi sono l'evoluzione dei circoli intellettuali dei secoli scorsi. Quei circoli che sono sempre stati presi di mira dai governi dispotici e populisti. Perché era lì che nascevano i movimenti di protesta. Era lì che si formava la coscienza sociale. E questo decreto legge mira proprio al controllo di ciò che possa destabilizzare il potere di Governo. Tenta di mettere un silenziatore a chi evidenzia le loro nefandezze. Ma questo non deve accadere. Ci aveva già provato il Governo Prodi, ma fortunatamente la mobilitazione che si era creata contro il DdL Levi-Prodi fece decadere il progetto. Ora ci stanno riprovando. Bisogna fermarli. Vi invito a firmare le varie petizioni presenti on line. Qui di seguito i link
.Analisi della Legge Anti-blog 1
.Analisi della Legge Anti-blog 2
.Petizione1
.Petizione2
E infine come se non bastasse oggi è arrivata la sentenza Diaz. Una vergogna. Assolti tutti i vertici della polizia. Come se nessuno avesse dato l'ordine per quel pestaggio insensato e indistinto. Non entro nel merito del G8 del 2001. Una pagina nera nella storia italiana. Un evento gestito malissimo. Dove si è strumentalizzata la presenza dei Black Block in modo da consentire l'uso della forza, indiscriminatamente. Assalire e picchiare un gruppo di persone durante il sonno è un atto vigliacco e privo di ogni giustificazione. Non si era per strada. Non era un momento concitato in cui magari poteva essere difficile distinguere tra facinorosi e semplici manifestanti. Se la procura riteneva le persone rifugiatesi nella scuola Diaz elementi pericolosi per l'ordine pubblico aveva ogni diritto di intervenire. Ma un'irruzione violenta, la ferocia con cui sono stati malmenati gli occupanti, l'inumano accanimento contro persone disarmate è assolutamente ingiustificabile. Il rimpallarsi le responsabilità per quello che era avvenuto, la mancata trasparenza delle indagini, la sensazione che le istituzione coinvolte si coprissero vicendevolmente, rendono questa sentenza un abominio. Un altro colpo durissimo ai diritti civili. Leggete le testimonianze di chi quella notte l'ha vissuta. Guardate le immagini di quei giorni. Indignatevi. Perché un Paese che permette certe scempiaggini è un Paese in cui la democrazia e la libertà stanno agonizzando.
Ci sarebbero altre notizie di cui parlare (lo sciopero generale, l'ottusità del ministro Gelmini, l'Onda che prosegue la protesta, il problema Alitalia), ma concentrare tutto in unico post non avrebbe senso.
Qui continua a piovere. Guardo fuori dalla finestra. Il cielo grigio, i palazzi rossi, le foglie fradice. Avrei voluto concludere lasciandovi qualcosa di dolce, un pezzettino di torta, un biscotto. Ma questa volta non ho nulla da offrirvi. Sono sinceramente sconfortata. Va vi saluto con la canzone che oggi è diventata la mia colonna sonora.


domenica 22 giugno 2008

Dentisti Pazzi e Weazel Marine

Alzi la mano chi ama i dentisti?
Per carità, non fraintendetemi, magari sono persone garbatissime. Le più buone del mondo. Però...insomma l'idea del dentista non è una fantasia piacevole. Quando poi il suddetto dentista è anche un'arrogante testa di beep, ecco le cose cambiano. Quando il suddetto dentista, che ha lo studio nello stesso palazzo in cui vivi, pensa di essere il padrone e signore dell'edificio, ecco la voglia di legarlo alla sua stessa sedia e seviziarlo con il trapano diventa quasi una necessità. Perché i soldi e i millesimi non ti autorizzano a sentirti king of the hill. Non ti danno il diritto di deliberare che dal 13 luglio non si può più parcheggiare nel cortile interno, tanto il tuo cafonissimo BMW manco ci passa nell'androne! a questo punto il desiderio di intuppare lo scrocco della porta di attack o rivestire l'interno della maniglia di chewingum è quasi incontrollabile. Ma poi la parte razionale e perbene prende il sopravvento, il terribile Hide si ritira e Jeckill decide di fare una telefonata al suo amico avvocato. Ok la delibera dell'assemblea è piuttosto illegale. Sbarramento del cortile bloccato...per il momento.
Altra cosa sgradevole: le scatole piene di autocertificazioni in ordine sparso. Come peggiorare la situazione? La guardia di finanza decide di fare una verifica a campione sui contratti a canone concordato e tu, povero impiegato sfigato, ti ritrovi con trenta gradi a scartabellare, in mezzo a una massa di fogli svolazzanti, neanche fossi uno speleogolo, mentre la collega che avrebbe dovuto mettere in ordine le suddette autocertificazioni parla al telefono con sua madre.
Poi per fortuna arriva il week end, e anche con il bel tempo, già che ci siamo. Si fanno tacere i sensi di colpa per la casa non proprio in ordine, per il cambio degli armadi ancora da fare, per la pila della roba da stirare che ti guarda minacciosa dalla poltrona e si va al mare. Un giorno solo, ma è sufficiente. Perché è bello giocare a palla nell'acqua bassa e calda come pipì. Perché anche se il mare fa schifo e ci sono sempre cafoni in giro oggi sono tornata ad avere otto anni. A fare le rovesciate, lanciandomi il pallone in aria e rischiando ogni volta di slogarmi una spalla. A fare il toccio sul bagnasciuga. A devastarmi i capillari dei polsi giocando a pallavolo.
Oggi ho riso, di gusto. Con la mente vuota, almeno per qualche minuto. Ci voleva proprio
Grazie weazel

E ora per ridere un po' e festeggiare l'estate guardatevi 'sto video

domenica 25 maggio 2008

Giochini domenicali

Domenica di premi e pinzillacchere...Stefano di Mestolo e paiolo mi ha infatti assegnato il mio secondo premio, con la seguente motivazione

Passo questo premio a Fra, simpatica bolognese che
trasmette nel suo blog tutta la sua grinta

Grazie Grazie Grazie, sono commossa!!! E ora I'm just going to (R)EVOLUTION.


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REGOLAMENTO

1. bisogna inserire il banner

2. bisogna linkare il blog che ti ha dato il meme

3. bisogna linkare altri 6 blog (cifra flessibile) che meritano un premio e, se possibile, spiegare il perché. un blog può ricevere il premio innumerevoli volte!

4. chi riceverà il meme potrà mettere il banner con la coppa in homa page sul lato in modo da far vedere il premio ricevuto a tutti i visitatori!

E quindi senza esitazioni passo la coppa a:

. Sara perchè ha appena superato un esame assurdo e si merita assolutamente un premio

. Niki perchè pur non conoscendola personalmente la stimo moltissimo, non solo per la decisione di trasferirsi in Nepal, ma soprattutto per il modo in cui affronta questa avventura.

. Edith Pilaff perchè ho scoperto da pochi giorni il suo blog, ma i piatti etnici che cucina mi hanno letteralmente stregato

. Ciciuzza: lei probabilmente non mi conosce ma il suo blog è un gioiellino...e poi viene dalle mie due regioni preferite!

. Salsa perchè ogni volta che posta una nuova ricetta mi lascia senza parole

. Petula perchè oltre a darmi un sacco di idee su come cucinare verdure, tofu e altre cosine particolari, ho scoperto di avere con lei una affinità di libreria ;)

MUSIC IN THE AIR

E ora veniamo al MEME che la mia adorata Mika mi ha passato. Premetto che l'avevo già visto su altri blog e pregavo che qualcuno me lo passasse....ok non sono impazzita, è che la musica è una parte fondamentale della mia vita. Inizio la giornata con l'ipod nelle orecchie, mentre l'autobus mi porta al lavoro, o mentre pedalo affannata su per via Indipendenza. E' la musica che mi rende sopportabile 8 ore di inserimento dati. E mentre corro amo ascoltare la mia personale playlist, soprattutto quando il tempo fa schifo e sono costretta ad allenarmi in palestra.

Il lato negativo è che questo meme prevede una top list di sole cinque canzoni...ARGGG come fare, solo nei primi 2 minuti di riflessione me ne sono venute almeno 10 assolutamente imprescindibili. Va bè mi sono rassegnata e dopo un arduo lavoro di cesello il risultato è stato questo

1. Queen Bohemian Rhapsody

2. Eagles Hotel California

3. Rolling Stones Sympathy for the Devil

4. REM Everybody Hurts (indecisissima fra questa e Loosing my religion)

5. County Crows Round Here

Ok ho finito anche se mancano i Green Day, i Nirvana, i Beatles, Vasco, De Andrè....sigh

E ora passo il meme a

Silvia perchè, oltre alla marcia nuziale (che ormai ti avrà esaurito), che cosa ascolti mentre giri da una parte all'altra di Firenze in caccia di bomboniere e partecipazioni?

Viviana: perchè mi è andata male con lo scorso meme e io sono una piccola arietina testarda

K: perchè sono sicura che oltre al silenzio del mare aperto ami anche la musica

Renzo e Lucia perchè il loro ultimo post mi ha dato un assaggio dei loro gusti musicali ma io voglio sapere tutto!

Alex e Mari perchè vorrei poter dire di aver avuto una play list dall'altro mondo


Quindi ora amiche e amici miei ditemi, con calma e senza fretta, cosa vi suona nelle orecchie? (ricapitolando 5 canzoni e 5 blog a cui passare la patata bollente). Un bacione a tutti e...non odiatemi troppo, questa la dedico a voi!


venerdì 2 maggio 2008

Gap generazionale

-Mamma, mamma, mi compri la bustina dei Gormiti?

-Va bene, ma soltanto una d'accordo?-

-Sisi ok.....Oh no che schifo questo ce l'hanno tutti!!!

- Ma no dai guarda che bello...assomiglia un po' a Goldrake

- A chi?

- Ma sì, Goldrake il robot che difende la terra!

-....

-Va bè adesso te ne compro un'altra...

Ma cosa insegnano a scuola, insomma!!!! Per rinfrescare la memoria a tutti gli ex bambini e per augurarvi un buon week end

martedì 8 aprile 2008

Scrat back in action

Finalmente sono tornata!!!!!



Non so se riuscirò a resistere ancora un anno...è crudele!!! Voglio la mia ghianda!!!

venerdì 21 marzo 2008

Un venerdì di passione

Oggi è uno di quei giorni in cui avrei venduto la weazel piuttosto che strisciare fuori dal letto. Dopo un inizio fulminante passato in stato semicomatoso a fissare la tazzina del caffè con la convinzione che il mio sguardo assassino avrebbe convinto il corroborante liquido a saltarmi direttamente in bocca e il trauma del tragitto in autobus (un giorno di questi riuscirò a salire dalla parte del macchinino sputa-biglietti senza dover attraversare tutto l'autobus) mi ritrovo qui in ufficio a inserire migliaia di aliquote assediata da tutti quelli che hanno approfittato del giorno di ferie (bastardi!!!!) per venire a fare domandi sull'ici. Quindi prima di tentare il suicidio colpendomi ripetutamente col timbro degli annullamenti ho cercato di svagarmi un po' cazzeggiando su Koreus (alterego francofono di youtube). Vi posto quindi i tre video che oggi mi hanno salvato la vita...
Ecco perchè non voglio cambiare la mia scassatissima Fiestina
http://www.koreus.com/video/daphne-new-broom.html

una weasel è per sempre....
http://www.koreus.com/video/the-cat-came-back.html

...purtroppo...
http://www.koreus.com/video/simon-cat-let-me-in.html

Besos

martedì 4 marzo 2008

Bags of laughs

eccezionali!!!! Per farsi due risate durante una faticosa giornata passata a inserire aliquote

1.http://www.youtube.com/watch?v=WLG3S5WzHig
2.http://www.youtube.com/watch?v=j_pFTAY7MF8
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