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giovedì 9 giugno 2011

Chetro & Co- Danze della sera/ Le pietre numerate

Artista: Chetro & Co
Titolo: Danze della sera/ Le pietre numerate
Genere: Psychedelic Folk, Experimental, Beat
Anno: 1968
Tracklist:
1.Danze della sera
2.Le pietre numerate

Se le Stelle di Mario Schifano sono il gruppo psichedelico italiano per eccellenza, apprezzato dagli appassionati del genere in Italia e all'estero. I Chetro & co, pur con un solo 45 giri pubblicato (poco conosciuto tra i collezionisti stranieri), meritano un posto di rilievo, vicino agli appena citati Stelle di Mario Schifano. I Chetro & co, ovvero, Ettore "Chetro" De Carolis ( chitarra), Gianfranco Coletta (chitarra, voce), più l'aiuto di due musicisti, Gianni Ripani (basso), Gegè Munari (batteria), incidono nel 1968 per l'etichetta Parade il 45 giri "Danze della sera/ Le pietre numerate" con l'appoggio del poeta Pier Paolo Pasolini. Tra gli autori del testo di "Danze della sera" compare infatti oltre a Carolis, Pasolini. Ettore De Carolis  riferisce del suo incontro con Pasolini al musicista / conduttore Luciano Ceri:"Per me fu spontaneo mettere i versi di Pasolini su "Danze della sera", perché proprio in quel periodo amavo molto il suo libro, "L'usignolo della chiesa cattolica", da cui poi sono tratte le parole della canzone. Lo andai a cercare, ci incontrammo, e lui reagì positivamente a questa proposta, non sapeva bene in cosa consistesse la cosa e volle sentire la canzone. Una volta mi ricordo che lo incontrai a Roma in un ristorante, dove lui andava spesso. Noi eravamo di ritorno da un posto dove avevamo suonato, il disco era uscito da poco e cercavamo di farlo sentire in giro, anche in formazione con due sole chitarre acustiche, in posti tipo Folkstudio. E così la facemmo dal vivo, al ristorante, dove lui era con i suoi amici, c'erano Moravia e Laura Betti." Danze della sera, fuori dal concetto classico di canzone, è una suite (come suggerisce il sottotitolo sulla facciata del disco " suite in modo psichedelico") dal retrogusto orientale e dall'atmosfera straniante, quasi surreale, tra il mistico e l'onirico.Continui cambi di ritmo e input immaginifici. Una tragedia greca ai tempi della psichedelia. Sulla poesia di "O vecchia madre tu non devi piangere più/non lavare tutto con il tuo dolore/se piangi ancora un altro figlio devi dare" si inseriscono con fare suggestivo le interferenze tra chitarra e violaccia (strumento, inventato dallo stesso Carolis, ad arco con 6 o 10 corde simile alla ghironda). Viene il dubbio che sia tutto un sogno e non sia vero niente.Ma purtroppo o per fortuna, non è un miraggio. Il lato b dell'LP ,"Le pietre numerate" , ce lo ricorda, è un brano dalla struttura beat, pur sempre con un immancabile vena sperimentale grazie alla presenza preziosa di una sezione di ance doppie  (un oboe, un corno inglese ed un heckelphon). Un 45 giri, che nel corso degli anni, è diventato sempre più raro, apprezzato dagli appassionati e dimenticato dal pubblico generalista. Un destino infausto dovuto in parte alla censura RAI : "Danze della sera" fu bandita dalla programmazione del popolare contenitore radiofonico "Bandiera Gialla" per la frase "Ormai sono quasi nudo per venire a te".