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lunedì 3 novembre 2014

{Daily Inspirations}: Dianima, quando l’handmade è veramente “with love”


L’ultima mia piacevole scoperta su Instagram è Anita Checcacci, in arte Dianima. Io e Anita ci siamo subito trovate in grandissima sintonia per i gusti simili e abbiamo avuto modo di approfondire in più circostanze la reciproca conoscenza. E’ stato un vero piacere perché ho scoperto che dietro questa bravissima creativa si cela una ragazza dall’animo gentile e generoso e dai modi garbati, definirei quasi “di altri tempi”. Anita ha 31 anni, è umbra (e lo dice con grande orgoglio, perché la sua splendida regione è troppo spesso dimenticata) ed è moglie e mamma di due splendide bambine, Maddalena e Bianca. In passato insegnante di asilo, ha ora deciso di dedicarsi a tempo pieno alla sua famiglia e di dare spazio alla sua creatività. Apprezzo molto le sue creazioni e così ho deciso di intervistarla per voi e di presentarvi le meraviglie che realizza.
 

Anita, come nasce la tua passione per l’handmade?

Ho sempre amato avere le mani in pasta,sporche...come quando facevo gli gnocchi con la mamma, o andavamo insieme a raccogliere le carote e le mangiavamo dopo averle lavate con l'acqua del pozzo. Io le mani le ho messe sempre in moto: da piccola sognavo una casa delle bambole, ma i miei genitori non me ne acquistarono mai una, così me la sono costruita da sola, di carta e cartone.

 
Quando hai capito che la tua vocazione era “creare”?

Devo dire che negli anni successivi ho smesso di ascoltare la mia creatività impegnando le mie mani in molto altro, come gli studi e il pianoforte. Poi 7 anni fa ho acquistato i miei primi panetti di fimo e delle perline per progettare le bomboniere del mio matrimonio e nel giro di qualche mese mi sono ritrovata a fare bijoux e a pensare alla mia prima fiera. Negli anni mi sono avvicinata a molte passioni diverse e oggi creare per me è diventato fondamentale: creo e mi sento felice, serena, rilassata, vedo il mondo a colori pastello, a pois e fiorellini.
 

E così hai deciso di aprire Dianima: che cosa significa questo nome e in quali tipologie di oggetti ti sei specializzata?

Il nome Dianima deriva dalle prime lettere dei componenti della mia famiglia (DIego-ANIta-MAddalena. Bianca, la più piccola, ancora non era nata). Adoro creare bijoux ma da quando sono diventata mamma ho scoperto la bellezza di creare per i bambini, per le loro babyroom-nursery ma anche per la casa, per decorare e rendere unico un angolino. E così ho intrapreso anche la lavorazione del legno e il cucito. Mi sono avvicinata da poco e in punta di piedi anche al crochet creando pochette in fettuccia e orecchini.

Ora hai aperto il tuo negozio su Etsy, cosa ne pensi del commercio online?

Esatto. Spinta da mio marito, lo scorso giugno ho deciso di aprire il mio shop su Etsy. Si sta rivelando una splendida esperienza! Non potendo permettermi un negozio fisico tutto mio ho pensato che questo fosse il miglior modo per poter far conoscere agli altri le cose che creo, oltre alle solite fiere e mercatini ai quali non ho smesso di partecipare.
 
Parliamo un attimo di una passione che ci accomuna, quella per il packaging…

Sì, mi piace mettere amore dall'inizio del progetto fino alla fine quando impacchetto con cura le cose che vendo. Non lo faccio solo per presentare al meglio le mie creazioni ma perché chi acquista qualcosa fatto a mano si porta via un pezzo di me…ed essendo per me una cosa importante non mi resta che donargliela impacchettata nel migliore dei modi.



Con un pensiero così delicato, come non essere felici di averti ospitata su queste pagine, cara Anita?


{Dianima - made with love}

Instagram
anitacheccacci@libero.it   

lunedì 1 settembre 2014

Primo Settembre: 3 calendari carini e la ricetta dell'amatriciana alla birra


Primo Settembre. Come dicevo poco fa su Instagram (lo sapete che è la mia droga quotidiana...se non mi leggete qui, mi trovate sempre!) Settembre è uno dei miei mesi preferiti, perchè segna i "nuovi inizi".

Quando arriva Settembre percepisco ancora, come quando ero bambina, il profumo inconfondibile della cancelleria acquistata per il nuovo anno scolastico, la trepidazione per l'organizzazione dello zaino e l'inaugurazione del diario e dei quaderni, l'emozione per i primi giorni di scuola e tanto entusiasmo per il nuovo "anno". E poi Settembre dà l'avvio all'autunno, una stagione che amo per i suoi colori, per i suoi frutti e per il fatto di essere il ponte verso l'inverno.

Ora questo mese diventerà ancora più importante, perchè sarà quello in cui nascerà Camilla. Non so quanti giorni ancora si farà aspettare, intanto io scrivo, scrivo e condivido con voi. Oggi qualcosina di grafica e una ricetta. Siete curiosi di sapere di cosa si tratta?

domenica 8 dicembre 2013

{Daily Inspirations}: It's Christmas Time!

Ed eccoci già alla seconda domenica di dicembre, che quest'anno coincide con il giorno dell'Immacolata, quello in cui tradizionalmente sono sempre stata solita fare l'albero di Natale. Qui siamo mezzi influenzati però il vantaggio è stato passare la giornata di ieri a cucinare e a decorare casa con sottofondo di musiche di Natale (e così l'albero è già stato fatto!). 

Ogni anno mi riprometto di fare tante cose nuove per Natale, idee salvate religiosamente tra le mie affollatissime cartelle "Xmas Ideas" da siti, blog, riviste. Sia per la casa, che per il blog, che per le serate tra amici. Come ogni anno la mia pigrizia e le difficoltà oggettiva di conciliare i tempi di più persone in questo mese tanto frenetico me ne fanno abbandonare una parte (molto) rilevante. Giusto per fare qualche esempio, ho tentato invano di organizzare un cookie swap con alcune amiche sull'onda entusiastica di quello fatto da Comida, ho appeso in casa un bellissimo calendario dell'avvento vinto con il giveaway di Claudia (e in questi giornin sono talmente priva di fantasia, che l'ho appeso vuoto...subirò le ire divine lo so...), e ho messo tutte le solite decorazioni nei soliti posti, senza riuscire a creare nulla di nuovo. E non ho comprato che un solo regalo....non proprio una Christmas-addict modello insomma! ;)

Ho trovato però nelle mie cartelle alcune idee natalizie per voi e, senza nessuna pretesa di periodicità, cercherò di proporvele nei prossimi giorni per le vostre tavole e i vostri regali. 

Per il momento, ho pensato di fare cosa gradita riportandovi qui di seguito alcune ispirazioni da cui attingere per i vostri giorni dell'avvento, idee realizzate da blogger molto più brave e fantasiose della sottoscritta, che nonostante la scarsa concretizzazione, sogna sempre molto volentieri davanti a cose di questo tipo.

Siete pronte, tazza di tisana alla mano? Bene, allora buona lettura!


Silvia di Ghirlanda di Popcorn sfoggia un calendario dell'avvento online, condividendo ogni giorno fantastiche idee per decorare la nostra casa e per confezionare i nostri pacchetti-regalo. Oggi la bellissima corona dell'Avvento che vedete qui sopra. 

sabato 6 marzo 2010

Decora la tua Pasqua con Caffarel!

Caffarel


Oggi facciamo uno strappo alla regola, niente ricetta. Ma assettatevi, perchè ho da raccontarvi qualcosa di mooolto interessante, anche se ormai avrete già letto di questa iniziativa in numerosi altri blog. Qualche settimana fa, insieme ad altre foodblogger, sono stata contattata dalla storica casa di cioccolato piemontese Caffarel per prendere parte all'iniziativa "Decora la tua Pasqua con Caffarel". Caffarel ha messo a nostra disposizione un kit speciale, appositamente realizzato per noi, chiedendoci di decorare, secondo il nostro gusto e la nostra creatività, un uovo di cioccolato Caffarel, utilizzando quanto contenuto nel kit e tutto ciò che volessimo (glassa, granella di nocciole o di mandorle e via dicendo). Il kit ricevuto, deliziosamente assemblato, conteneva:
- un uovo di cioccolato fondente Caffarel del peso di 450 gr.
- una selezione di materiali di pasticceria per decorarlo (spray alimentare e figurine di zucchero a tema primaverile)
- una tavoletta dello stesso cioccolato fondente per assaggiarlo
- un simpatico grembiule griffato con il marchio della casa

Una volta che avremo decorato il nostro uovo, ciascuna di noi partecipanti provvederà a pubblicarne la foto finale e/o alcuni scatti del work in progress, quindi...stay tuned! :) [forse è anche il caso di avvertirvi che non sono ferrata con le decorazioni...non mi sono mai cimentata! Non vorrei mai che qualcuno nutrisse aspettative troppo elevate ;)))]


Caffarel


Ma non è finita qui! Caffarel, infatti, premierà chiunque voglia cimentarsi in una sorta di “gara di decorazioni” di uova di cioccolato. Per partecipare potete iscrivervi e pubblicare una foto della vostra decorazione nel canale di Made In Kitchen creato appositamente per questa attività, ossia Golosità di Pasqua con Caffarel. Tutti coloro che pubblicheranno su Made In Kitchen, previa registrazione, una foto dell’uovo decorato, riceveranno un simpatico omaggio da Caffarel. Cosa state aspettando? Non è un'iniziativa deliziosa? Quindi, mi raccomando, partecipate numerosi!


Caffarel

lunedì 14 dicembre 2009

Christmas cookies: biscottini natalizi con miele e spezie

Christmas cookies

Incredibile. E' già passata una settimana da quando ho scritto l'ultimo post. Il tempo mi sta letteralmente sfuggendo dalle mani, non riesco a dominarlo, a fare ciò che dovrei o vorrei fare. Una lista infinita di cose, che mentre ieri sera guardavo semi-agonizzante "Che tempo che fa" e sentivo parlare Umberto Eco del suo nuovo libro dedicato alle liste, io avevo già staccato l'audio e macinavo dentro di me liste su liste su liste di cose da fare. Per una voce che spunto dalla lista infinita ne compaiono, come per dispetto, altre quattro, e il tutto si allunga esponenzialmente mettendomi in uno stato d'animo di inquietezza, di continua attesa, perchè io odio le cose non finite, le cose a metà, le cose incerte. Insomma, odio quelle cose che dovrebbero essere "normali" nella vita di ciascuno di noi. Vorrei sapere se esiste anche solo una persona al di sopra dei 13 anni che vive l'atmosfera natalizia con quella serenità tanto decantata: i canti di Natale, la famiglia riunita intorno all'albero ad addobbarlo canticchiando, i sorrisi distesi, il thè con le amiche per scambiarsi i doni, il tempo speso col fai-da-te delle feste...sono o non sono utopie? Idee della mente che associamo a un passato remoto che vorremmo tanto fosse ancora un ridente presente, e non quello bruciato dalla frenesia contemporanea? O forse è solo un mood caratteriale mio e di qualche altro sfig....ehm....sfortunato?! ;-P


Riflessioni sconclusionate a parte, riscaldiamoci il cuore con uno dei passatempi più dolci che c'è: lo sfornar biscotti. Ormai li ho fatti da un paio di settimane, quindi sono già passati nella (ancora una volta) lista degli struggenti ricordi: friabilissimi biscottini natalizi al miele e alle spezie, delicatamente bruniti, profumatissimi e burrosi, ritagliati con formine a piacere (io ho scelto stelline, angioletti e omini di pandizenzero) e poi decorati con una semplicissima glassa fatta con zucchero a velo e acqua/succo di limone e con l'ausilio di conetti di carta, che finalmente ho imparato a fare senza che tutta la appiccicosissima mappazza zuccherata debordasse da ogni pertugio (volete evitare questo ridente quadretto bucolico? Guardate qui).
Potete gustarli così come sono, servendoli al thè con le amiche di cui parlavo prima (qualcuno è mai riuscito ad organizzarne uno con più di un partecipante? :-P Di solito intrecciare i rispettivi impegni risulta quasi impossibile anche solo per trovarsi per una pizza!), potete appenderli all'albero (facendovi un forellino prima della cottura come per i pepparkakor e i gingerbreads dello scorso anno) e rendere così felice il vostro animaletto domestico, potete confezionarli e donarli per piccoli pensierini augurali... a voi la scelta! Per le decorazioni io sono andata a mio gusto e fantasia personale, con il limite della mia scarsa manualità, ma voi potete scegliere quelle che preferite, o anche lasciarli così come sono: di certo non sfigureranno ;-)

Christmas cookies

BISCOTTINI NATALIZI CON MIELE E SPEZIE

ricetta tratta e adattata da "Biscotti in festa" di Linda Collister e da "Un magico Natale" di Csaba dalla Zorza

Ingredienti per circa 35 biscotti:
300 gr di farina
170 gr di burro freddo
1 cucchiaino e 1/2 di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
6 cucchiai di miele liquido

Mettete la farina, la cannella, lo zenzero e i chiodi di garofano nel mixer insieme al burro a tocchetti. Frullate fino a quando il composto assumerà una consistenza briciolosa. Aggiungete il miele (eventualmente fatelo scaldare un attimo al microonde se dovesse essere troppo solido) e frullate ancora sino ad ottenere un impasto omogeneo. Prelevate l'impasto e lavoratelo brevemente a mano sulla spianatoia infarinata, quindi avvolgetelo in pellicola trasparente e riponetelo in frigo a riposare alcune ore.

Stendete con il mattarello la pasta sulla spianatoia ben infarinata ad un'altezza di circa 5 mm. Ricavate le forme con un tagliabiscotti a piacere e disponetele su delle teglie rivestite di carta da forno, distanziandole leggermente. Cuocete nel forno preriscaldato a 180° per circa 10 minuti o fino a quando saranno leggermente dorati. Una volta cotti, lasciateli intiepidire 5 minuti e poi fateli raffreddare su una griglia. Si conservano alcuni giorni in un contenitore ermetico.

Nota:
- Una volta freddi, se volete, potete decorare i biscotti con una glassa bianca fatta con zucchero a velo setacciato e tanto succo di limone quanto basta ad ottenere una glassa soda (ne basta davvero pochissimo, aggiungetene una goccia alla volta). Utilizzate un conetto di carta, fatto come viene descritto benissimo qui.
- Se invece volete appenderli, prima di cuocerli, praticate un foro in cima ad ogni biscotto con una cannuccia o con uno stecchino di legno.

mercoledì 22 aprile 2009

Treccine di pane alla ricotta



Per chi attendeva fremente la ricetta di pane con cui ho realizzato i panconiglietti, eccola! Non farò grosse presentazioni perchè la fonte è l'inossidabile Sigrid. Si tratta di deliziose pagnottelle rese soffici ed estremamente delicate dalla ricotta e - ingrediente che mi ha dapprima resa scettica e poi pienamente fatta ricredere - profumate delicatamente da scorza di limone grattugiata. Ammetto che mi hanno conquistata sin dal primo sguardo per la loro forma così raffinata e tremendamente festosa, nonchè per la presenza dei semi di lino (che avevo acquistato e non ancora usato), quindi non ho resistito dal replicarle alla prima occasione.

Assolutamente perfette come segnaposto, sono gradevolissime sbocconcellate tra una fetta di salame e un dadino di pecorino...magari appena tiepide.



TRECCINE DI PANE ALLA RICOTTA


Ingredienti:
500 gr di farina
125 gr di ricotta fresca (preferibilmente di pecora)
25 gr di burro morbido
la scorza grattugiata di mezzo limone
10 gr di sale (un cucchiaino colmo)
180 gr circa di acqua tiepida
12 gr di lievito di birra

Inoltre:
1 uovo per spennellare
semi di lino o altri semi, a piacere


In un bicchiere far sciogliere il lievito con l'acqua tiepida. Mettere in una ciotola (o nell'impastatrice, o nel mixer) la farina, la ricotta, il burro morbido, il sale e la scorza grattugiata del limone, versare l’acqua con il lievito e impastare per 10 minuti, regolando ove occorra con poca acqua o poca farina, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico, che non sia nè troppo denso nè troppo colloso. Riporre l'impasto in una ciotola, coprirlo con pellicola alimentare e lasciarlo lievitare per un’oretta.
Dividere poi l’impasto in 6 pezzi dello stesso peso, misurandoli con una bilancia. Prendere un pezzo, dividerlo in tre parti, sempre dello stesso peso, e formare con ogni parte un salsicciotto lungo 20-25 cm; intrecciare i tre salsicciotti e chiudere a ciambella. Procedere nello stesso modo col resto dell’impasto, infine disporre le treccine su una placca rivestita di carta forno, spennellarle con l’uovo sbattuto e cospargerle con un po’ di semi.
Lasciarle lievitare per un'altra mezz’oretta e infornarle a 180° per circa 25 minuti o finché i panini iniziano a dorare.

lunedì 20 aprile 2009

I panconiglietti


Questo post sarà volutamente breve perchè è da circa due settimane che non ho voglia nè tempo di cucinare, di stare dietro alle foto, di postare e via dicendo, quindi altro non posso fare se non assecondare il mio mood attuale ;-) Forse perchè in vista di un matrimonio tra due settimane sto cercando di perdere qualche chilo in extremis, e questo magari mi condiziona più o meno coscientemente... o forse per un disinteresse più diffuso che periodicamente mi prende per tutto quello che ruota attorno al blog...ma tant'è, spero mi scuserete.


Questi simpaticissimi coniglietti di pane li ho realizzati per il pranzo di Pasqua dalla famiglia del mio ragazzo. Sono stati molto graditi, sia per il loro aspetto buffo (oddio, non posso non confessarvi che alcuni non erano riusciti proprio perfetti, il mio ragazzo mi ha gentilmente fatto notare che sembravano degli arieti............), sia per il loro ottimo sapore. Presentati in un cestino di paglia rivestito di un tovagliolo colorato, o usati come segnaposto, sono davvero perfetti per rallegrare la tavola con semplicità e non potranno non farvi fare un figurone con i vostri ospiti!


La ricetta di pane con cui li ho realizzati ve la posterò a breve dettagliatamente, perchè con lo stesso impasto ho ottenuto anche un'altra forma, sempre per il cestino del pane del medesimo pranzo. Intanto accontentatevi di leggere e vedere coi vostri occhi la spiegazione di come realizzare la forma dei coniglietti
qui. Ovviamente potete realizzarli con qualsiasi tipo di pane voi vogliate, ma vi consiglio comunque qualcosa che si mantenga soffice, come del goloso pane al latte!

giovedì 15 gennaio 2009

Biscotti di vetro (...per Natale 2009?!)


"Francamente...me ne infischio!" No, non ho appena finito di vedere per la diecimilionesima volta quel mega polpettone tragi-romantico di "Via col vento", ne ho solo carpito una nota frase per sottolineare che dopo tanto pensare ho deciso di infischiarmene bellamente del fatto che Natale sia già passato e che probabilmente questi biscotti, ultimi della produzione natalizia da regalare, non interesseranno proprio a nessuno. Quantomeno fino a Natale prossimo, ovvio! Chiaramente sono arrivata lunga, non sono riuscita a postare tutto quando doveva essere postato, ma a che pro conservare delle foto per un anno intero nei meandri del disco fisso, con tutta la probabilità che me ne dimentichi di qui a un paio di settimane?

Ecco allora l'ennesima ricetta carpita da quel mostro sacro della produzione dolciaria che è Night. Ricordo che li avevo visti quando ancora non avevo il blog e avevo scovato per puro caso il suo, riconoscendola nella Night di Cookaround: presa dall'entusiasmo avevo passato buona parte della nottata a sfogliare all'indietro il suo blog, salvando all'impazzata le ricette che più mi colpivano. Tra queste la ricetta dei biscotti di vetro, ne ero rimasta affascinata!


Come racconta Night, si tratta di biscotti irlandesi, a base di pasta frolla e con un cuore a vetrata ottenuto con briciole di caramelle dure. Sono ideali da appendere all'albero con un bel nastrino colorato (in questo caso praticate un foro nel biscotto prima di infornarlo, con l'ausilio di una cannuccia) o per completare raffinatamente un pacchetto Natalizio.

Devo dire che sono così belli da vedere (anche se a me le finestrelle non sono venute belle colorate come le sue...) e così divertenti da realizzare che non potranno che piacere ai vostri bambini anche fuori dal periodo Natalizio, magari realizzati con altre forme meno festaiole.


BISCOTTI DI VETRO

Ingredienti:

Per la pasta frolla:
300 gr di farina
150 gr di zucchero
150 di burro
1 uovo
1 pizzico di sale
(scorza di limone grattugiata o vaniglia se la volete aromatizzare, io ho preferito lasciarli "nature")

Per il cuore di vetro:
caramelle dure belle colorate (io ho usato quelle rosa al lampone e quelle rosse alla fragola della Dietorelle)

Impastare leggermente la frolla con l'ausilio di un mixer/impastatrice, lavorarla velocemente a mano quel tanto che basta ad ottenere una palla ben amalgamata, avvolgerla in pellicola trasparente e riporre in frigo per un'oretta.

Stendere la pasta abbastanza spessa, tagliare i biscotti con gli stampini che preferite e con degli stampini più piccoli creare un buco della forma che volete.

Tritare delle caramelle dure, fino a ridurle in cristalli un pò più piccoli del sale grosso (basta dare qualche colpo di mixer).
Mettere i cristalli nel buco: ne è necessaria una bella "montagnola"e anche se vi sembra che strabordi, non temete, perché la caramella si scioglie e si allarga sul fondo, creando una lastra sottilissima.

Infornare a 180° per 7-8 minuti. Devono rimanere belli chiari.

Togliere dal forno e lasciare raffreddare direttamente sulla piastra; bastano una decina di minuti affinchè i cristalli tornino duri, della consistenza della caramella che avete triturato.