♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥
Visualizzazione post con etichetta i miei pranzi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta i miei pranzi. Mostra tutti i post

martedì 13 novembre 2012

Domenica 11 novembre - Festa di S. Martino e dell' Oca


Quanta acqua, ma quanta acqua donne. Domenica scorsa è stata la domenica prima della partenza di mio figlio. I preparativi sono stati tantissimi, valige, spese, roba da mangiare......per la cronaca mio figlio a un certo punto mi ha detto "Ma mamma, mica devo partire per la guerra!"....ah ah ah.

L'11 novembre si festeggia dalle mie parti sia S. Martino che la festa dell'Oca con tanto di gioco dell'Oca dal vivo. Ricordate? Ve ne parlai lo scorso anno. Nemmeno un tempo a dir poco terribile ha fermato gli organizzatori, anche se con pochissima gente che ha girato per le bancarelle. Io quest'anno proprio non mi sono mossa da casa, intenta com'ero ad aiutare mio figlio e a preparargli il pranzo di S. Martino.


E quindi via di pasta fatta in casa, condita con il ragù d'oca




seguita da salsicce e musetto d'oca.


Ecco come avevo apparecchiato per noi tre, la tovaglia con ochette, l'oca che avevo cucito già da tempo e che ritiro fuori per l'occasione. un mazzetto improvvisato di fiori artificiali nei colori autunnali, e sale e pepe con piccola formaggera a forma d'ochette.

Nell'angolo sinistro della foto si intravede l'antipasto: crostini di pane fatto in casa con petto d'oca.

Immancabile il purè.....(ma dimmi te se mio marito sa aspettare un attimo.....eppure pesa oltre 1 quintale, mica è patito di fame dico io) con la manina-ona del consorte, radicchio tardivo fatto al forno!



Ed ecco i dolci che accompagnano questa tradizione. Ho fatto una semplice pasta frolla e con l'aiuto di uno stampo ho fatto il S. Martino e l'Oca.......manco lo zucchero sul piatto è rimasto, visto che nel pomeriggio sono arrivati amici di Nicolò per salutarlo. Quanto mi piace vedere i ragazzi che ridono e scherzano tra di loro!!!


E per il mio ragazzo, solo ed esclusivamente per lui, queste mini crostatine con la Nutella!

Ieri lo abbiamo accompagnato nella sua casa. Siamo partiti con due macchine e non vi dico quanta pioggia abbiamo incontrato andando verso Verona.

Impressionante cosa non ho visto quando sono arrivata all'altezza di Vicenza: praticamente c'era un acquitrino sia a destra che a sinistra dell'autostrada.

Dopo aver sistemato ogni cosa nell'appartamento di Nicolò, l'ho abbracciato forte con un sorriso.

Ho preso la macchina, sono rimontata in autostrada, ho sparato al massimo lo stereo e ho cominciato a cantare, perchè chissà come mai, suonavano canzoni che amo tanto. Mio marito è rimasto ancora con lui per i vari documenti.

Sono contenta per lui, i figli si fanno per il futuro, la vita è loro e nel bene o nel male devono viverla, anche sbattendoci il muso. Se lui è felice io sono felice e quindi, nessuna lacrima nè tristezza.

Nicolò mi conosce, sa che io non interferirò MAI nella sua vita. Sono e sarà SEMPRE presente ma MAI invadente.

Oggi mi ha chiamata e ho saputo che il suo coinquilino è un ragazzo in gamba, anche lui tifoso di calcio, e si chiama Andrea.....L'ho sentito particolarmente sereno e davvero STRAFELICE.

Venerdì tornerà per definire alcune pratiche e poi tornerà alla sua nuova vita.

Ora in programma ho un sacco di cosette sul Natale, alcune ordinatemi e devo sbrigarmi e "un petit cadeau" per un bimbo appena nato che si chiama Giulio.

Al lavoro allora cara Paola!!!



 

lunedì 16 aprile 2012

Una domenica piovosa all'insegna delle coccole per mio figlio


Benritrovate a tutte amiche. Inutile che vi nasconda che è stato un fine settimana sottotono e all'insegna della riflessione. Ciò che è accaduto sabato scorso ad un giovane ragazzo ha fatto si che questo "dorato mondo del pallone" prendesse una pausa e si dedicasse rispetto a 360°. Almeno questo aggiungo io!

Mio figlio non ha giocato come tutti i calciatori d'Italia e, quindi, anche mio marito non ha seguito il Venezia come giornalista. Siamo stati tutti e tre a casa, fuori pioveva e il tempo rispecchiava il nostro stato d'animo. Impossibile per mio figlio non pensarci, non parlarne con noi, con i suoi amici di vita e di squadra.

Ho deciso che dovevo rendergli questa domenica un pò meno pesante, cercando di preparargli da mangiare cose che lui ama e che normalmente non può mangiare per via della dieta legata allo sport e.......chi se ne frega??? Ohhh là, che per una volta si domenica anche per lui!

Ho cominciato con una colazione con una crostata fatta con la mia marmellata di pesche.



Le tazze le ho comperate poco tempo fa. Mi sono piaciuti i colori così "polverosi" come li definisco io.
Secondo voi c'è ancora della crostata???



Poi ho deciso che dovevo fare le orecchiette!



Eccole già belle e cotte condite con il sugo di spezzatino che avevo preparato. Nicolò adora questo sugo ma non ama mangiare lo spezzatino. No problem....ci pensa la mamma!




Con lo spezzatino ho preparato dei petti di pollo panati di cui mio figlio è stragoloso, patate in umido, verdura cotta e peperoni saltati in padella, con una pagnottina calda calda per fare scarpetta! Slurp!

Poi il cucciolo di m. 1.90 si è rifiondato per tutto il pomeriggio a studiare perchè proprio oggi aveva la "terza prova", prova temuta da tutti. In pratica è una simulazione della prova d'esame di maturità con materie a sorpresa. A lui è toccato fisica, inglese, astronomia e storia. Oggi è tornato praticamente "lesso" e  penso proprio che avrà una sorta di orticaria verso i libri almeno fino a domani. Come non dargli torto?

E la sera potevo lasciare il pargolo senza un pò di schifezze che chissà quando potrà rimangiare? Sia mai!!!






Ho preparato dei panini al latte con il sesamo sopra e poi ci ho sparato dentro degli hamburgher cotti ai ferri per lui e per me e mio marito (1 per papà e uno per mamma) ho aggiunto insalata e pomodoro oltre all'immancabile ketchup e maionese, giusto per non farci mancare niente.



Il tutto accompagnato da mozzarelline fritte.......il fegato ringrazia!



E per la gioia di mio marito ho rifatto anche la sardinara. Visto? Questa è la sardinara una volta cotta. Così accontento tutte quelle che volevano vederla cotta e prima di essere divorata...hihihi!

Lo so, ho rasentato la follia ma per una volta E CHE DIAMINE, che sarà! Però.....sssssst......che il Mister non lo venga a sapere sennò.........mi sa che vuole tutto pure lui alla faccia della dieta!!!!!



lunedì 26 settembre 2011

Grazie a tutte e...ieri era il compleanno di mia mamma

Buonasera care amiche. Riappaio dopo una settimana, una settimana davvero tosta, pesante, dolorosa. Abbiamo dato l'ultimo saluto al mio papà giovedì scorso perchè ho dovuto aspettare il nulla osta del mio Comune per il fatto che mio padre aveva espresso come ultimo desiderio di venire a riposare nel paese dove vivo e vicino al suo angelo. Non è stato facile perchè c'era la fiera di S. Matteo e gli uffici riaprivano martedì scorso. Ma grazie ad una mia meravigliosa amica, Consuelo, sono riuscita ad espletare le pratiche, e dare quindi il via a tutto l'iter. Insieme alla mia mamma, sono andata nella loro parrocchia e ho preparato la messa, nei minimi dettagli, incontrando il parroco Don Gianni, che tra l'altro stava per passare ad un' altra parrocchia. Don Gianni è davvero un sacerdote come ce ne sono pochi. Giovane ma assolutamente coinvolgente, profondo, che sa ascoltare, capire e condividere con una delicatezza quasi palpabile la sofferenza. A lui ho voluto chiedere di leggere la preghiera di S. Agostino "La morte non è niente", preghiera alla quale sono profondamente legata. Ora spero che lui sia contento di ciò che è stato fatto per lui, un uomo che meritava davvero tantissimo e per il quale vorrei poter fare ancora di più.

La vita però va avanti, inesorabilmente, e io e tutta la mia famiglia dobbiamo essere forti, far si che mio padre sia orgoglioso di noi, affrontando il futuro con rispetto per la vita e vivendo come lui sò che vorrebbe.

Da parte mia non mollo ne mai mollerò. Non tradirò MAI le promesse che ho fatto. Papà lo sa, sono una che non si arrende mai e per rispetto di chi ho vicino e per chi ci ha lasciato, andrò avanti, più forte di prima e senza paura alcuna di affrontare il domani. Così sono stata e così sarò, e tu lo sai vero papà?

Ieri era il compleanno di mia mamma e potevo io far trascorrere questa giornata senza darle un momento tutto suo, circondata dall'affetto delle sue figlie, generi e nipoti? MA NO DI CERTO! E quindi ho deciso che si stava a casa mia, insieme, cercando di donargli sollievo e coraggio. Ecco cosa ho preparato per lei:


Ho preparato la tavola scegliendo i colori dell'autunno, anche se ieri faceva davvero caldo. Ho preparato un semplice piccolo centrotavolo composto da un portacandele, che ho acceso all'arrivo della mia mamma, e delle zucche, melograni artificiali e delle pigne vere.



Ho fatto la maionese in casa e ho preparato dei mini tramezzini alla salsa d'uovo, dell'insalata russa (la pellicola l'ho messa per non far prendere aria tenere morbidi tramezzini e insalata russa). Non potevano mancare i miei sottoli: zucchine aromatizzate alla maggiorana, melanzane sott'olio e pomodorini secchi sempre sott'olio. Ho fatto il solito filone di pane normale e poi ho preparato dei panini integrali che so piacere tanto a mia madre.

E siccome io sono peggio di un mastino, ho detto alla mia mamma che senza la sua favolosa lasagna, i suoi nipoti non potevano più stare e lei mi ha risposto "hai ragione, la preparo io così faccio qualcosa che piace a tutti voi e impegno la testa". E' venuta che era una favola!



Ho cotto un arrosto che ho accompagnato a patate rosolate. Mia sorella ha fatto i piselli e i funghi finferli.

questa torta salata di pasta brisèe ai peperoni che piace tanto alla mia mamma non potevo certo non farla per lei, vi pare?

E questa è la mia crostata con la marmellata di fragole, adorata dalla mia mamma che è stata accompagnata da un buon moscato.

E' stata una giornata trascorsa in semplicità, accompagnata anche da sorrisi, qualche lacrima non è mancata da parte sua. Ma io sono certa, anzi certissima e gliel'ho detto, che con noi c'era anche il babbo e che era contento di vederci insieme a coccolarla.

Voglio anche condividere con tutte voi l'orgoglio di me e mio marito per nostro figlio Nicolò che, nonostante abbia sofferto da morire per tutta la settimana, è riuscito a superare l'esame pratico di guida venerdì scorso, proprio il giorno dopo l'estremo saluto al suo adoratissimo e amatissimo nonno.

Noi gli avevamo proposto di rinviarlo ma lui non ha voluto. Possiamo non essere strafieri di lui? E sapete quale è stato il suo pensiero? "vorrei averla fatta vedere al mio nonno che tanto ci teneva" e io gli ho detto che durante l'esame sicuramente era vicino a lui e che l'ha vista eccome!!!!

Ora voglio ringraziarvi tutte ma proprio tutte per come mi siete state vicine, con le vostre mails, telefonate. Davvero, non mi aspettato tanto affetto e condivisione del mio, nostro dolore. E per questo voglio dedicarvi


QUESTO CUORE DI ROSE BIANCHE!

Il cuore rappresenta tutto il mio affetto per voi e il colore bianco delle rose la purezza dell'amicizia che sento sempre per voi.

Perdonatemi se non sarò ancora costante nel blog ma le pratiche burocratiche da espletare sono ancora molte. La burocrazia non conosce nè dolore nè tempi di pausa.

Ancora un abbraccio fortissimo a tutte voi!