I miei viandanti
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domenica 22 marzo 2020
Cronache dalla quarantena, ballo e dolci per passare il tempo
Seconda settimana di reclusione forzata.
La prima è andata malissimo, sensazione di smarrimento, alienazione, inquietudine, spesso una dopo l'altra o, ancora peggio, tutte insieme: ti senti come un animale chiuso in gabbia, in trappola; cerchi di inventarti qualsiasi scusa per mettere un piede fuori casa, fosse anche per fare cento metri e arrivare ai secchioni per andare a buttare l'immondizia.
mercoledì 11 gennaio 2017
Gelido inverno e torta di mele
Ci abbiamo provato, in queste vacanze di Natale passate da poco, a resistere a panettoni-torroni-avanzi di pranzi e cene, salami e torroncini, ma come ogni anno è stata una débâcle, una socnfitta su tutta la linea, una valanga di cibo da cui non si riesce a scappare.
sabato 2 luglio 2016
Torta di Pesche in atmosfere marine
Altro periodo convulso, questo concorso mi sta massacrando: è da novembre che studio ininterrottamente, e nelle ultime settimane con ritmi che pensavo di aver abbandonato all'Università, quando un mese prima di un esame mi constringevo a giornate intere di studio disperatissimo.
domenica 5 giugno 2016
Fine di un periodo impegnativo e Torta di Mele senza uova
lunedì 8 febbraio 2016
Torta di pere con farina Integrale
Come anticipato in qualche post precedente, grandi novità dal punto di vista lavorativo, e siccome succede tutto insieme, ho cominciato anche a studiare per il prossimo concorso della scuola: dopo un periodo quindi di riposo e inattività, ecco che ho ricominciato ad avere una vita piena, qualche volta anche troppo.
Dopo tanti lavori che non ci entravano nulla con il mio corso di studi, sono riuscita per la prima volta ad entrare nella scuola: non che non ci avessi già provato, tempo fa, ma le cose stavolta sono andate nel verso giusto, e quindi sono al mio primo incarico di supplente in un liceo, davvero una cosa bellissima. Non so ovviamente come si evolveranno le cose, mi sembra tutto piuttosto incerto, soprattutto in vista di questo mega concorso ancora piuttosto nebuloso, ma intanto un bell'inizio.
Quindi tanto entusiasmo, soprattutto perché lavorare con i ragazzi è davvero bellissimo, però anche tante cose da fare, compiti da preparare, lezioni da rispolverare, visto che per ora sono sul sostegno e non sulla mia materia, e quindi ho dovuto ripescare dall'oblìo della mia memoria, oppure studiarle ex novo, materie che pensavo di aver archiviato definitivamente come Chimica, Matematica, Epica, Latino e così via...ma sì, comunque un bel ripasso non fa male neanche a me, soprattutto perché, col senno di poi, mi dico che il liceo forse si poteva fare con un altro impegno, se avessi studiato con l'entusiasmo che ho adesso, sarei stata la prima della classe.
E' ovvio che a quindici anni hai ben altro da fare che passare pomeriggi a ripassare nozioni di chimica e formule matematiche, mannaggia.
In tutto questo avevo voglia di un dolcetto, e anche della farina integrale da finire, delle pere troppo dure da mangiare. Sono andata alla ricerca di una torta semplice a base di farina integrale, ho trovato questa Torta di mele nel blog di Sabrina che faceva proprio al caso mio, e ho sostituito le mele con le pere che avevo.
Una torta semplice, dal sapore particolare, morbidissima e umida perché c'è tanta frutta, ci è piaciuta molto.
Le pere le ho tagliate con la mandolina, in maniera da farle sottilissime, così si sono sciolte nell'impasto.
Per quanto riguarda la cottura, io metto il mio forno elettrico, che è piuttosto forte, sempre 20 gradi di meno altrimenti a 180 gradi la torta si brucia: 60 minuti a (160 per me) 180 gradi forno elettrico statico secondo ripiano dal basso, ci vuole un'ora di cottura perché la torta è molto umida. Sempre per questo motivo, vi consiglio di usare una teglia a cerniera, oppure la carta forno, perché è una torta molto morbida e non è facile toglierla dallo stampo, se la rovesciate rischiate di romperla.
Torta di pere
2 uova intere
130 grammi di zucchero di canna
150 grammi farina integrale
800 grammi pere non sbucciate
50 ml latte tiepido
80 ml di olio di semi
1 bustina di lievito vanigliato
succo di mezzo limone
4 pere grandi (circa 900 grammi intere, non sbucciate)
Cottura : 60 minuti a 160-180 gradi, teglia da 24 centimetri
Battere le uova intere con lo zucchero di canna, quindi aggiungere il latte tiepido e l'olio, il limone.
Incorporare poco a poco la farina mescolata al lievito vanigliato.
Tagliare tre pere con la mandolina e mescolarle all'impasto, versarlo in una tortiera da 24 centimetri foderata di carta forno.
Tagliare la quarta pera a fette sottili col coltello, cospargere la superficie della torta quindi infornarla per un'ora.
lunedì 11 gennaio 2016
Ciambella alle Mele e Yogurt
Periodo di novità, cambiamenti di cui ancora devo prendere coscienza appieno e di cui vi parlerò in seguito, rinnovato studio in vista di concorsi, insomma, un po' di fermento, benvenuto dopo una fase un po' stagnante, in cui mi sembrava di girare a vuoto.
Ma forse anche questi periodi di transizione incerta, servono a ripartire più carichi e più determinati verso nuove sfide, almeno spero.
lunedì 14 dicembre 2015
Crostata alla Ricotta con Arancia e Cioccolato
mercoledì 9 dicembre 2015
Torta al Latte caldo profumata al Limone
Lo so, lo so, la Torta al Latte Caldo l'avete fatta già più o meno tutte, ormai è un classico tipo la Torta 7 vasetti o la Torta Nua, arrivo sempre per ultima.
Però, causa defaillance di molte ricette, ho preferito andare sul sicuro con una ricetta, più o meno simile, riportata su molti blog, così era un po' difficile sbagliare.
Davvero, raro trovare una torta più facile da fare e così buona, morbidissima, profumata, una delizia! Io l'ho profumata al limone, avevo trovato i canditi al limone e allora ci ho aggiunto un tocco più aromatico.
Vedo nei vostri blog che siete già alle prese con i dolci di Natale, alberi, decorazioni e regali. Quest'anno penso che proverò i biscotti speziati, sono vari Natali che mi riprometto di provarli e poi non lo faccio mai, per il resto non so.
L'albero solitamente lo faccio a metà dicembre, i regali sono stati aboliti da un pezzo, tranne qualche pensierino tipo candele o cose del genere; dolci e mangiate cerchiamo di limitarli, visto comunque che la dieta si può interrompere solo qualche giorno, altrimenti tutti i chili faticosamente persi li recupero con un paio di settimane!
Complice la crisi, quest'anno anche Roma mi pare più spente, e non solo in senso metaforico: pochi addobbi, poche luminarie, negozi vuoti, se devo essere sincera mi fa un po' di tristezza. Quest'anno, come l'anno passato, anche la bellissima Piazza Navona sarà priva di bancarelle e zucchero filato: in tutto il mondo si riescono ad organizzare mercatini stupendi, tipo in Nord Europa ma anche nel nostro Nord Italia, oppure luminarie incredibili (la prossima settimana vado a vedere quelle di Salerno), solo da noi riusciamo a fare pasticci per quattro bancarelle, davvero la mia povera città è ridotta malissimo.
Consoliamoci con qualcosa di dolce, allora.
Torta al Latte Caldo profumata al limone
Stampo a ciambella da 22 centimetri
150 grammi farina
40 grammi fecola di patate
3 uova intere
170 grammi di zucchero
130 grammi latte parzialmente scremato (zymil senza lattosio)
60 grammi burro
mezza bustina lievito vanigliato
1 fialetta aroma limone
70 grammi canditi al limone
Battere le uova intere con la frusta elettrica, aggiungendo lo zucchero poco alla volta e montando bene il composto.
A parte riscaldare il latte con il burro a pezzetti dentro, fino a farlo sciogliere del tutto (attenzione a non far bollire il latte).
Versare il latte caldo a filo, poco alla volta, continuando a sbattere il composto.
Aggiungere la fialetta di limone.
Mescolare le due farine e il lievito, aggiungerlo al composto setacciandolo, poco alla volta e continuando a montare: verrà una pastella molto liquida.
Alla fine aggiungere i canditi.
Rovesciare in una teglia a ciambella da 22 centimetri imburrata ed infarinata, infornare nel forno (il mio eletrico statico, secondo ripiano dal basso) caldo a 170 gradi per circa 30 minuti, quindi spegnere il forno e lasciarla ancora cinque minuti a forno spento.
Toglierla dallo stampo una volta fredda, quindi spolverizzare con zucchero a velo vanigliato.
lunedì 30 novembre 2015
Ciambella alle Mele e Yogurt di Simona
Era veramente tanto che non postavo un dolce, per tutta una serie di motivi, primo tra i quali stare perennemente a dieta stretta non è un incentivo a cucinare dolci che poi non puoi mangiare.
Quando poi, una volta ogni tanto, ho provato ad impastare qualcosa, ho combinato una serie di mezzi disastri tipo torte non lievitate bene e poco cotte, e allora a mangiare si mangiavano, ma evito di postare ricette di cui non sono sicura, perché non so mai se è la ricetta che non funziona oppure io oppure il mio forno.
Stavolta sono andata sul sicuro, è una ricetta di una mia amica e vicina di casa, Simona, una ciambella semplice semplice che ci è piaciuta molto, con Yogurt, olio, mele e cannella. Continuo ad avere qualche dubbio sul mio forno elettrico, perché col forno a gas secondo me venivano meglio, più alte e più friabili, però stavolta il risultato è stato buono.
E' anche una torta piuttosto leggera, non molto dolce e con pochissimi grassi, diciamo che anche per qualcuno che sta a dieta, una fettina a colazione magari la domenica, ce la si può concedere.
Ho messo 3 tuorli invece che due, come nella ricetta originale, perchè erano piccoli e non riuscivo a montarli con 100 grammi di zucchero, e per non alterare troppo il resto delle dosi non ho aggiunto anche l'albume rimasto.
Torta di Mele e Yogurt con Cannella di Simona
Battere tre tuorli aggiungendo poco alla volta 100 grammi di zucchero fino a farli divenire gonfi e spumosi, quindi continuare a montare aggiungendo l'olio e.v.o. e i 2 yogurt bianchi interi.
Aggiungere un cucchiaio alla volta la farina, amalgamandola senza fare grumi.
In ultimo spolverare di cannella, unire il lievito battuto con un dito di latte, quindi affettare a fette sottili due o tre mele (io due perché erano piuttosto grosse) ed unirle al composto.
Imburrare ed infarinare uno stampo a ciambella da 24 centimetri, infornare in forno elettrico statico sul secondo ripiano dal basso per 10 minuti, quindi spegnere il forno e lasciarla ancora dieci minuti col forno appena aperto.
sabato 4 aprile 2015
domenica 15 marzo 2015
giovedì 13 novembre 2014
Torta di Mele
Sembra strano ma, tra palestra, incombenze della vita casalinga ed uscite con le amiche, le mie giornate alla fine sono piene, ma almeno la voglia di fare qualche dolcetto mi è tornata, forse perché in questo periodo è piacevole accendere il forno.
venerdì 24 ottobre 2014
Dolci semplici
Questo periodo è stato movimentato, non dal punto di vista lavorativo ma da quello relazionale, diciamo così.
Ho avuto parecchi ospiti a pranzo e a cena, pomeriggi passati con le amiche a mangiare torta, insomma, ho cucinato un po' di più del solito ( e purtroppo anche mangiato, anche se uno cerca sempre di limitarsi).
lunedì 13 ottobre 2014
Torta vegana alle pere
Periodo strano, dopo un'estate incerta e uggiosa, un autunno insolitamente caldo, troppo: non so se vi capita, ma ad un certo punto ho voglia di nuvole, di umido, di venticello fresco che spazza via quest'afa insopportabile.
giovedì 25 settembre 2014
Plumcake vegano al cioccolato
Sempre alla ricerca di qualche torta dietetica, ho trovato su un gruppo di Facebook questa ricetta di Carlotta, un plumcake vegano senza burro, uova e grassi.
venerdì 19 settembre 2014
Torte genuine e diete autunnali
Ecco l'ultima torta di frutta della stagione! Ormai anche le pesche stanno per finire, sono comparse sui banchi del mercato le prime mele, per cui godiamoci gli ultimi giorni di frutti estivi.
martedì 22 luglio 2014
Ciambella allo Yogurt e Cannella
Carissimi
periodo intenso anche se non per il lavoro, che al momento è finito e poi a settembre si vedrà.
lunedì 26 maggio 2014
Torta di Mele e nuovi scorci casalinghi
Le settimane sono davvero volate, per fortuna si sta avvicinando il mio lungo periodo di riposo estivo, recupererò tutto quello che ho tralasciato in questo periodo, e soprattutto mi farò delle belle dormite la sera, visto che con i miei orari di lavoro torno sempre tardi e non mi addormento prima dell'una o le due.
Questa estate vi avevo mostrato le foto del nostro soggiorno, la camera soppalcata, prima del restauro: le pareti necessitavano di una bella imbiancata, ma poi quest'inverno abbiamo anche ripensato ai mobili, alla disposizione generale: abbiamo una casa piccola, per cui necessariamente si devono fare delle scelte, non c'è spazio per tutto quello che vorremmo, e tutta la casa è un work in progress, i miglioramente non finiscono mai.
giovedì 27 marzo 2014
Inverno infinito e malanni di stagione
Salve amici!
Sto sempre troppo lontano da questo blog, ma devo ammettere che lavorare la sera mi sconvolge anche la giornata e, tra una faccenda e l'altra, la spesa e un po' di riposo prima di andare a lavorare, le settimane volano veloci, e a volte mi sembra di non riuscire a combinare niente.
venerdì 7 febbraio 2014
La vita di sempre
Sono passate un paio di settimane da quel tristissimo giovedì.
I primi giorni sono stati davvero, davvero brutti, ogni tanto i miei occhi andavano alla porta e quasi mi aspettavo di vederlo arrivare, leggero e sinuoso, e invece l'unico ad arri ad arrivare era il pensiero doloroso della sua perdita.
Innanzi tutto voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno commentato il post precedente, mandato mail, messaggi, biglietti, telefonato, Angelica che mi ha preparato addirittura un buonissimo pkumcake per tirarmi su di morale. Per fortuna ci sono stati tanti amici e conoscenti mi hanno donato veramente molto conforto, non pensavo di ricevere così tanta solidarietà.
Ovviamente col passare dei giorni il dolore acuto comincia ad affievolirsi, anche perché Titti veramente mi consola moltissimo, ora che è rimasta solo lei.
Sono tornata alla vita di sempre, più o meno, e ho ricominciato anche a fare qualche dolcetto, almeno prima che mi si rompesse il forno.
Quel forno è stato davvero una delusione, abbiamo speso una bella cifra per un signor forno, e invece è arrivato già rotto (sostituzione di tutta la piastra degli ugelli, ammaccata), l'anno scorso sostituzione della resistenza del grill elettrico e poi il gas che non si accende proprio, insomma un disastro. La prossima volta per prima cosa mai più forno a gas, pensavo fosse migliore di quello elettrico e invece no, e poi mai più una cifra assurda per un forno, quello che avevo prima era una baracchetta e per 15 anni ha funzionato alla grande.
Il tecnico che è venuto stamattina mi ha consigliato di di comprarlo direttamente nuovo, perché ripararlo ci viene quasi come comprarne uno elettrico di buon livello, ci sto pensando seriamente, anche se non ho mai avuto un forno elettrico e temo che i dolci non lievitino come con quello a gas, ho sentito pareri molto discordanti al riguardo.
Questa bella ciambella l'avevo portato al lavoro un po' di tempo fa, capita spesso che nelle giornate di spettacolo doppio qualcuno porti un dolce, almeno tra uno spettacolo e l'altro ci fermiamo lo stomaco.
Abbiamo assaggiato diversi tiramisù, il castagnaccio, gli struffoli e la scorsa settimana una strepitosa pastiera, insomma non ci si fa mancare nulla.
Pensavo di farne parecchi, vista la passione per fare dolci, invece finora mi sono esibita solo nella mia torta di mele preferita e questa Ciambella Cioccolato e Pere, quest'anno ho cucinato davvero pochissimo, ma devo assolutamente ricominciare.
La ricetta originale Ciambella allo Yogurt proviene dall'Enciclopedia Italiana della Cucina di Repubblica, ma ovviamente l'ho cambiata a modo mio, cambiando qualche ingrediente e aggiungendo cacao e pere.
Ciambella alla Yogurt con Cacao e Pere
320 grammi farina
180 grammi di zucchero
3 uova intere medio-grandi
1 yogurt 125 grammi
125 grammi ricotta
3 cucchiai olio evo
0.5 dl di latte
1 bustina di lievito
4 cucchiai cacao amaro
5 pere Abate
Battete con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero, quindi aggiungete ricotta, yogurt, olio e latte.
Mescolate accuratamente il lievito con la farina, quindi aggiungete poco alla volta, montando bene.
Infine aggiungete il cacao amaro e le pere a pezzi, lasciandone una o due a fettine per decorare la superficie.
Versate in una teglia a cerniera da 24 centimetri di diametro, imburrata ed infarinata, quindi disponete le fettine di pera rimasta sulla superficie della torta.
Infornate nel forno caldo (il mio a gas ventilato) per 170 gradi per 35 minuti, quindi spegnete il forno e lasciate altri 5 minuti a forno spento.
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