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6 giugno 2010

barchette con lemon curd e lamponi



Finchè la barca va...

Finalmente è arrivata l'estate, il caldo, il sole, la voglio matta di mare e invece le vacanze sono lontanissime...sigh

Ma come sempre in questa casa i problemi sono continui e infatti le nostre piastre elettriche da monolocale hanno deciso di scioperare. Ogni volta che si prova ad accenderle fanno saltare la luce e mi ritrovo a dover cucinare sempre e solo con microonde e fornetto.
E allora io che faccio?
Mi ingegno! Perchè se ho voglia di dolce DEVO soddisfarla.

Così sono nati questi pasticcini piccini picciò che sono peggio delle ciliege, uno tira l'altro!

per circa 30 barchette
100 gr farina
1 cucchiaio d'olio EVO
1/2 cucchiaino di lievito
latte di cocco qb

La pasta è proprio fatta sperimentando. Mi son detta che se con la birra andava bene allora funzionava anche con altri liquidi. Ho impastato aggiungendo alla fine meno di 50 ml di liquido. Ho lasciato riposare mezz'oretta e poi ho steso col mattarello e messo negli stampini mignon. Ho bucherellato bene la pasta per non farla gonfiare e le ho cotte pochi minuti, finchè non colorivano appena. Devo ammettere che il cocco ha più che altro profumato l'aria perchè una volta cotto non si sente molto.

per una ciotola di lemon curd (io ne ho usata solo mezza dose per riempire le barchette)
2 limoni
100 gr zucchero
40 gr burro
2 uova

In una ciotola adatta al microonde ho unito il succo e la buccia grattuggiata dei limoni con lo zucchero e il burro e li ho cotti al massimo (800) per 5 minuti. Ho unito le uova mescolando bene e ho cotto per 6 min. Ho mescolato e cotto per un altro minuto. L'ho lasciato 5 minuti nel microonde a riposare e poi, a voi lo dico, ci ho dato una passata di minipimer perchè era un pò grumoso... Se avete un fornello funzionante credo venga meglio se lo cuocete sul fuoco =)

A questo punto riempite le barchette con il lemon curd e guarnite con un lampone (o altri frutti di bosco, io vado matta per i lamponi anche se ogni volta per comprarne un cestino devi vendermi un rene!) e una spolverata di zucchero a velo. Voilà!