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13 settembre 2010

teriyaki mon amour

Durante le vacanze mi sono concessa una lettura leggera, diciamo pure che chiedendo aiuto in libreria mi sono vergognata un pò... ma era tutta una cosa nella mia testa, non c'è nulla di male a comprare:
"Sempre giovani e magre. I segreti in cucina delle donne giapponesi."
di Naomi Moriyama e William Doyle - 2009 - Trenta Editore

Non c'è nulla di male, ma entravano in gioco una serie di pudori e fisime che era un pò come guardare il commesso e ammettere che sono una donna terribilmente complessata... comunque, superato ciò, ho letto il libro. Prima di tutto perchè costa abbastanza poco da accettare il rischio che sia una cretinata e poi perchè sono stufa dei libri sulla cucina giapponese che parlano solo di sushi. Effettivamente il libro è una cretinata, nel senso che essendo scritto da una giapponese trapiantata in America, per il pubblico americano, incarna proprio la filosofia di vendita d'oltre oceano: concetti ripetuti mille volte ed entusiasmo falso, come i venditori delle televendite ecco.
Superando questo ostacolo si possono leggere aneddoti interessanti sulla cultura culinaria giapponese e approfittare delle 35 ricette casalinghe ben raccontate.

Tra queste ricette non poteva mancare la salsa teriyaki, ottima per carne e pesce e decisamente uno dei sapori che preferisco nella cucina orientale.



Pollo yakitori per 2

6 sovracosce di pollo
3 cipollotti freschi
15 spiedini di bamboo
2 cucchiai sake
4 cucchiai salsa di soia

per la salsa:
50 ml mirin
2 cucchiai salsa di soia
1 cucchiaino di zucchero

Disossare le sovracosce, togliere il grasso in eccesso e tagliare la carne in cubetti il più possibile regolari. Mettere la carne a marinare nel sake misto alla salsa di soia.
Nel frattempo mettete gli spiedini di bamboo in acqua per almeno 20 minuti, si eviterà la rottura durante la cottura.
Mescolate gli ingredienti per la salsa finchè lo zucchero non si scioglie.
Scaldate la griglia (o una padella antiaderente) e preparate gli spiedini alternando pezzi di carne con i gambi dei cipollotti.
Mettete gli spiedini sulla griglia e coprite con un foglio di carta d'alluminio, cuocete un minuto per lato, poi spennellate di salsa teriyaki entrambi i lati. Ripetete l'operazione un paio di volte avendo sempre cura di rimettere la carta d'alluminio così che la cane risulti morbidissima dopo.
Se avanza della salsa, una volta cotti tutti gli spiedini, si può scaldare e portare in tavola.

Portati in tavola bollenti ed accompaganti da una ciotola di riso bianco, per me, rasentano la perfezione!

21 aprile 2010

lonzino speziato per recuperare


La cosa peggiore di quando entri in un giro nuovo è che sei estranea a tutte le tradizioni e usanze che lo caratterizzano, quelle esperienza fatte da tutti che ogni tanto si ricordano ridendo complici... ecco, io mi sento quella un pò tagliata fuori e allora cerco di recuperare.
Questa faccenda del salume casalingo mi ha intrigata da subito e ora che l'ho assaggiato non credo ne potrò più fare a meno: buonissimo ed economico, cosa si vuole di più?! Ah si, e lo posso fare anche in quel buco di cucina che mi ritrovo =)

Per la ricetta vi lascio il link del Cavoletto col suo Lonzino speziato di Filippo V

Di mio aggiungo che non ho resistito e ho iniziato a mangiarlo il giorno dopo che avevo messo le erbe... si può fare!

Se come me lo mangiate da soli queste sono le proporzioni per 300 gr di carne: 125 gr di sale e 175 gr di zucchero.

2 aprile 2010

fast&furious: polpettone ripieno

Prima di tutto scusate la bruttezza della foto, sembra scattata col cellulare, ma se voi solo sapeste dove sono costretta ad allestire il set (set?!) mi perdonereste.

Oggi inauguro la sezione fast&furious che unisce quelle ricette semplici e veloci per i giorni in cui non si ha voglia di cucinare, ma neppure di guardare che le cose in padella non si attacchino. E non mi dite che a voi non capita mai perchè non ci crederei!

Vi chiedo di credermi sulla fiducia, era buonissimo e me lo sono mangiato tutto anche se poi sotto vi scriverò che son dosi per due...e poi mi stupisco se la bilancia sale...

dosi per 2 (eheheh)

250 carne macinata
2 cucchiai di ricotta
2 cucchiai di pangrattato
1 carota
1 melanzana piccola
2 cucchiai di salsa di pomodoro
mezza mozzarella

Tagliare la melanzana e la carota a cubetti piccolini e mettere nel microonde a 750 per 7 minuti.
Nel frattempo mescolare la carne con la ricotta, il pan grattato, un pizzico di sale e una macinata di pepe in modo che diventi molto morbido. Versare il composto di carne su un foglio di carta da forno e col il cucchiaio spalmarlo in un rettangolo alto circa 1 - 1,5 cm (calcolate che in cottura diventerà più sottile). A questo punto spargere sulla carne le verdure, poi sopra la salsa di pomodoro e infine la mozzarella a cubetti, state attenti a lasciare un bordo di un cm per la chiusura. Messo il ripieno girare e chiudere il polpettone aiutandosi con la carta da forno, che poi si chiude a pacchetto attorno alla carne. Infornare per una mezzora senza togliere la carta da forno.

1 marzo 2010

arrostino con broccoli


Ricetta al volo, sono reduce da un esperimento culinario non riuscito ...sigh.

Per 3 persone
700 gr di coppa di maiale per arrosto
aromi
1 cipolla
broccoli (quanti ne stanno nella teglia)
brodo di manzo (un bicchiere abbondante)

Massaggiare la carne con gli aromi una mezza giornata prima in modo che entrino bene e la carne si ammorbidisca. Mettere in una teglia a bordi un pò alti con un filo d'olio e iniziare la cottura. Dopo una mezzora aggiungere la cipolla tagliata a fette e le cime di broccolo riempiendo tutto lo spazio intorno alla carne, irrorare con il brodo e cuocere almeno un'altra mezzora.
La carne era morbidissima!

19 febbraio 2010

la mia prima volta


E così anch'io ho fatto la pasta in casa, e poi l'ho rifatta perchè è semplice e da troppa soddisfazione! Lo so che non è nulla di nuovo, ma volevo condividere questo momento di felicità.
Non avendo la nonna papera ho tirato e ritirato a mano...e poi tirato ancora, dovevo meritarmele in qualche modo, no?
L'impasto l'ho fatto con 100 gr di farina 00 e 1 uovo.
Il ragù invece è la vesione veloce veloce, però batte mille volte quello confezionato e a me questo basta (100 gr di vitello macinato, soffritto di carota e scalogno, passata e una punta di peperoncino).
Belli belli belli =)

13 gennaio 2010

zucchine ripiene veloci

Ingredenti per due persone affamate:

4 zucchine tonde
300 gr di macinato
1 scalogno
1 carota
sale
pepe
noce moscata
pan grattato

Tagliare il capo alle zucchine e con un cucchiaino scavarle mettendo da parte la polpa. Richiudere e mettere nel microonde a cuocere, consiglio di farle andare 5-6 minuti e poi controllare il grado di cottura, devono rimanere croccanti.

Nel frattempo preparare un soffritto di scalogno e carota, aggiungerci la polpa delle zucchine e mescolare tenendo il fuoco alto, le zucchine faranno uscire tutta la loro acqua. Far asciugare il più possibile, poi aggiungere la carne trita. Mescolare bene, aggiunstare di sale, pepe e nosce moscata (o altre spezie di vostro gusto) e cuocere finchè non è asciutto il composto.

A questo punto basterà riempire le zucchine, spolverare la cima con del pan grattato e infornare giusto il tempo che si formi la crostina.

2 gennaio 2010

vitello all'arancia



Una di quelle ricette stupide che ci si mette più a spiegarle che a farle, anche se in questo caso più si fa cuocere la carne più sarà morbida e quindi ...vabbè. Dicevo, una ricetta semplice e davvero gustosa. Per comodità ve la racconterò mantenendo le porzioni che ho usato io, in due ci si mangia abbondantemente.

500 gr carne di vitello (pezzi abbastanza grossi)
1 arancia
1 scalogno
1/2 dado
farina

rucola
succo di limone
sale
olio

Il procedimento è semplice: in una padella capiente o in un wok mettere olio e scalogno tritato. Quando lo scalogno si è colorito aggiungere la carne leggermente infarinata e farla rosolare su tutti i lati. Aggiungere acqua calda e mezzo dado, abbassare la fiamma, lasciare scoperto e aggiungere l'acqua man mano che si asciuga. Nel frattempo lavare l'arancia e prelevarne la buccia con un coltello tagliente, sminuzzare finemente una parte (ne basta una noce) e aggiungerla al brodo, la restante la useremo per guarnire il piatto. Poi tagliare in due l'arancia, metà la spremeremo in padella verso la fine della cottura, l'altra metà la facciamo a pezzi. In teoria dovremmo togliere dagli spicchi la pellicina, io credo sia impossibile farlo senza spappolare il tutto, quindi ho spappolato, tanto una volta buttato in padella si mischierà al sughetto e nessuno vedrà nulla! In questo caso ho fatto cuocere per quasi due ore, ne dovrebbe bastare anche una e mezza, consiglio comunque di assaggiare un pezzetto di carne a metà cottura per controllare se è giusto di sale e mescolare di frequente per non far attaccare il sughetto.

La rucola serve a stemperare la dolcezza della carne, basterà lavarla, asciugarla bene e condirla con una citronette. Io per farla utilizzo un piccolo vasetto di vetro, la cosa importante, per far si che si addensi, sono le proporzioni: 1 parte di limone per 4 di olio. Altro accorgimento è far sciogliere bene sale e pepe nel limone e solo dopo aggiungere l'olio, scuotere forte ed ecco la salsina pronta.