Ho comprato un sacco di clementine e si stanno dimostrando un ottimo cibo antistress, cioè mi autoconvinco che combattere la fame nervosa con una clementina è meglio di mezza tavoletta di cioccolato...sarà...
Però almeno si sono dimostrate assai utili per un contest i cui premi son troppo belli per non partecipare ma che mi ha messo in seria difficoltà. Si tratta del Contest Lagostina organizzato da Elga di Semi di papavero
La richiesta era chiara: cucinare qualcosa senza grassi in cottura, in pratica far finta che una pentola come quelle messe in palio la si ha già e la si possa usare...ahahahah
Potevo mica farmi scoraggiare dal fatto che le mie padelle sono eredità scrostate e mi si appiccica sempre tutto anche se ci metto l'olio? No, ovviamente!
Così ho trovato la pentola adatta a me: la ciotola della ricecooker. Oltre a essere l'unico elemento il cui rivestimento antiaderente non è sparito, è pure comoda, coi bordi altini...e quindi ecco la mia ricetta zero grassi, tanto gusto, ma per davvero.
per 2 persone
400 gr filetto di suino
150 gr cipolline borettane
4 clementine
1 cucchiaio sake (o altro alcolico)
1/2 bicchiere acqua
rametto mirto
Prendere il filetto di maiale e togliere il grasso più che si può. Spremere 3 clementine, aggiungerci il sake, il mirto e farci marinare il filetto almeno un'ora.
Pulire le cipolline dalla buccia.
Poi mettere sul fuoco una padella antiaderente (o il recipiente della ricecooker=) e farlo scaldare bene, quando è ben caldo metterci dentro il filetto e farlo rosolare su tutti i lati. Aggiungere le cipolline e la marinatura, far insaporire un minuto e aggiungere mezzo bicchiere d'acqua. Coprire col coperchio e far cuocere circa 6 minuti. Tirar fuori il filetto, controllare la cottura, il centro dev'essere leggermente rosato e tenere in caldo. Far ridurre il liquido a fiamma alta finchè le cipolline saranno cotto e aggiungere all'ultimo la clementina avanzata a spicchi.
Però almeno si sono dimostrate assai utili per un contest i cui premi son troppo belli per non partecipare ma che mi ha messo in seria difficoltà. Si tratta del Contest Lagostina organizzato da Elga di Semi di papavero
La richiesta era chiara: cucinare qualcosa senza grassi in cottura, in pratica far finta che una pentola come quelle messe in palio la si ha già e la si possa usare...ahahahah
Potevo mica farmi scoraggiare dal fatto che le mie padelle sono eredità scrostate e mi si appiccica sempre tutto anche se ci metto l'olio? No, ovviamente!
Così ho trovato la pentola adatta a me: la ciotola della ricecooker. Oltre a essere l'unico elemento il cui rivestimento antiaderente non è sparito, è pure comoda, coi bordi altini...e quindi ecco la mia ricetta zero grassi, tanto gusto, ma per davvero.
per 2 persone
400 gr filetto di suino
150 gr cipolline borettane
4 clementine
1 cucchiaio sake (o altro alcolico)
1/2 bicchiere acqua
rametto mirto
Prendere il filetto di maiale e togliere il grasso più che si può. Spremere 3 clementine, aggiungerci il sake, il mirto e farci marinare il filetto almeno un'ora.
Pulire le cipolline dalla buccia.
Poi mettere sul fuoco una padella antiaderente (o il recipiente della ricecooker=) e farlo scaldare bene, quando è ben caldo metterci dentro il filetto e farlo rosolare su tutti i lati. Aggiungere le cipolline e la marinatura, far insaporire un minuto e aggiungere mezzo bicchiere d'acqua. Coprire col coperchio e far cuocere circa 6 minuti. Tirar fuori il filetto, controllare la cottura, il centro dev'essere leggermente rosato e tenere in caldo. Far ridurre il liquido a fiamma alta finchè le cipolline saranno cotto e aggiungere all'ultimo la clementina avanzata a spicchi.
Impiattare versando il fondo di cottura sulla carne e sul contorno.