L'inizio è davvero eccellente: A tooth for an eye è una elaborazione electro-pop-etnica che rende la pariglia sia ai Talking Heads d'antan che al Peter Gabriel maggiore; Olof e Karin Dreijer Anderson, duo svedese (inaugurarono la carriera all'insegna del pop danzereccio) non si fermano, però, a tale manierismo, pur se di alto livello (incluse le notevoli Without you my life would be boring e Raging lung).
Il disco, infatti, sempre sostenuto dal martellato elettronico, si avventura in territori quasi epici (Wraps your arms around me), sino a sconfinare nelle lande della pura avanguardia con l'obliqua Cherry on top e, soprattutto, gli attoniti venti minuti di Old dreams waiting to be realized, uno strumentale memore dei paesaggi lunari di Ligeti.
Da ascoltare.