Sono queste le sorprese che mi piacciono!...sono sbocciati come un incantesimo...il fiore è bellissimo , peccato che dura solo un giorno!
Una foto , e poi sulla mia pagina, dove hanno trovato una leggiadra collocazione.
E per chi come me è appassionata di verde, di colori, profumi ...cambio libro, e buona scorpacciata di parole fiorite:))
L'edificio si alzava sempre più alto e la camera di Viorica era sì ammirevolmente bella,che non si sarebbe potuto sognare nulla di simile.
Molti corridoi menavano ad essa, in guisa che ella poteva con la più grande rapidità aver nuove di tutti i suoi sudditi. Le camere erano con la maggior eleganza ornate di petali di fiori,appuntate alle pareti con forcinelle di pino; e Viorica apprese a filare tele di ragno, delle quali faceva poi tende e tappeti.
Lo impiantito dei corridoi era coperto di foglie di papavero affinchè i piedi della regina non premessero che tappeti di porpora.
Le porte erano di foglie di rosa,attaccate a fili di ragno, così che si aprivano e chiudevano senza far rumore. Il pavimento della camera era fatto di stelle alpine, un fitto e morbido tappeto sul quale i rosei piedini di Viorica affondavano.
Le pareti erano artisticamente intessute di garofani, di mughetti, di myosotis. Questi fiori erano rinnovati senza posa,in guisa che la loro freschezza e il loro profumo erano davvero inebrianti.
Il soffitto della camera era di foglie di giglio a forma di padiglione; il letto era composto del più puro polline di fiori ,quando Viorica si metteva a giacere era sì bella, che le stelle sarebbero cadute dal cielo se l'avessero vista....
Tratto dal racconto di Carmen Sylya(Formica)