lunedì 16 gennaio 2017

2 di 40 La vera storia dell'ultimo re socialista





2 di 40: Libro con un titolo nobiliare nel titolo.
Cosa sarebbe successo se la Regina Vittoria avesse abdicato? e se alla fine in Inghilterra e in USA avesse preso piede l'ideologia socialista? e come sarebbe stato accolto un re britannico metà islamico? e un imperatore indiano cattolico? e se i frutti del progresso scientifico e tecnologico fosse centellinato da pochi eletti per mantenere l'equilibro demografico? Queste e altre domande trovano una possibile risposta nel libro che ho finito di leggere oggi. "La vera storia dell'ultimo re socialista" di Roy Lewis.
OK, l'idea era stimolante,  (attenzione: idea ucronica, non distonica!!) potenzialmente a doppio binario tra l'ironia e la riflessione politica, ma alla lunga stanca, o almeno mi ha stancato. 
Se nella prima parte risulta divertente la trasformazione della storia dell '800 e dei primi '900 in ciò che avrebbe potuto essere un socialismo forzatamente egualitario ("tutti insieme cantavamo coo-periam, coo-periam, coo-periam!!")  alla lunga mi sono persa negli approfondimenti della storia britannica che, confesso, non ho ripassato ultimamente. Tra una pagina e l'altra ho pensato che forse un lettore made in UK avrebbe potuto cogliere tanti riferimenti che probabilmente io non ho colto.
In sintesi, non male, ma ho letto di meglio, sicuramente ho preferito il romanzo più famoso di Lewis "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene".

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