Mi è stato chiesto di scrivere e condividere i libri che consulto per trarre ispirazione in cucina. Oggi parlo di tre libri che mi hanno fornito indicazioni concrete su come improntare un piatto per la cena o un pranzo tra amici, ma anche trucchi per creare quello che ormai si crede di poter reperire solamente già confezionato e al supermercato. Infine grazie alla lettura ho provato a sperimentare una ricetta ricercata e particolare anche se con ingredienti semplici del nostro quotidiano, che troverete in fondo al post.
Nigella Summer
è uno dei primi libri di Nigella Lawson, che mi ha regalato i colori dell'estate e la voglia di sentire addosso questa stagione luminosa anche quando si è in pieno inverno. Ho trovato ottime ricette per il gelato o il sorbetto, ma anche un antipasto di melanzana e feta da urlo, tutto con veloci e semplici passaggi.
Un segreto su Nigella Lawson? Ho tutti i suoi libri e ho testato moltissime delle sue ricette, a volte ho modificato la quantità di grassi, perché tende un po' ad esagerare con la panna o similari, ma potete stare tranquilli su una cosa: non sbaglia mai.
Seguendo le sue ricette, pur tentando goffi tentativi di cambiamento, non sono MAI rimasta delusa dal risultato.
Immagino che anche a voi sarà capitato di trovare una ricetta, su un libro, sul web, immaginarne i sapori, provare e poi rimanere delusi dal risultato. A me si, e anche di recente, e la delusione, oltre la sensazione di aver sprecato, tempo, cibo e denaro, è stata grande. Con lei vado sul sicuro, sempre.
The Homemade Pantry: 101 Foods You Can Stop Buying & Start Making
di Alana Chernila è un libro che ho amato molto, perché semplicemente suggerisce 100 alimenti che si possono fare in casa, senza comprarli già confezionati o pronti. Si divide in sezioni come per esempio, cibi surgelati, condimenti e spezie, derivati del latte ecc.
Mi è stato molto utile trovare ai piedi di ogni ricetta un suggerimento sui vari metodi di conservazione (per es, frigo o surgelatore), una variante alla ricetta proposta e spesso anche una descrizione delle difficoltà che si possono incontrare e come risolverle. Da qui ho tratto il suggerimento per la pasta brisè, come base da usare per la torta rustica che potete guardare qui, ma che ho conservato anche in surgelatore già stesa e pronta per essere usata velocemente in un momento successivo
Ecco la ricetta:
Ingredienti
2 1/4 tazze di farina (io ho usato integrale tipo 2)
1 tazza di burro (io ho usato olio di girasole dimezzando la dose)
2 cucchiaini di aceto di mele
1/2 cucchiaino di sale
3/4 di tazza di acqua
Mescolare il burro a tocchetti con la farina fino a formare delle briciole, mettere in freezer per 10 min
mescolare l'acqua, l'aceto e il sale e mettere in freezer per 10 min.
Unire gli ingredienti liquidi alla farina con il burro e mescolare con il mixer a velocità ridotta per circa 20 secondi o fino a che l'impasto passi da sbricioloso a omogeneo. Stendere con il matterello lasciando la pasta tra due fogli di carta da forno per evitare che si attacchi e facilitare così il lavoro, dando una forma tondeggiante e posare sulla teglia.
Ho conservato i dischi già pronti in surgelatore e li ho usati al momento.
Plenty
di Yotam Ottolenghi, l'ho comprato sul web in un impulso di shopaholic, lo ammetto (questa l'edizione acquistata da me). Mi son detta, subito dopo, che non avrei dovuto, che ho già molti libri di cucina, che ne avrei potuto benissimo fare a meno. Ma quando è arrivato, con la sua copertina imbottita, con la sua grazia grafica e la sua imponenza anche fisica, ho proprio goduto di un regalo fatto a me stessa.
Quando sfoglio le pagine, leggendo gli ingredienti delle ricette è come se chiedessi permesso, entrando in punta di piedi nella cucina di un grande chef, ma con la consapevolezza di essere la benvenuta.
Ho provato la ricetta dei Socca una sorta di pancakes con farina di ceci e un condimento salato.
Ingredienti
400 g pomodorini ciliegino
800 g di cipolla bianca tagliate a rondelle
timo
1/2 cucchiaio di aceto di vino bianco
230 g di farina di ceci
450 ml di acqua
2 bianchi di uovo
sale e pepe
olio evo
Cuocere i pomodorini in forno per circa 25 min a 130 °, tagliati a metà e conditi con sale, pepe e un pò d'olio evo.
Cuocere a fuoco alto per qualche minuto le cipolle, in padella, con un po' di olio, condite con sale, pepe e timo, abbassare il fuoco e fa cuocere per altri 2 min, infine aggiungere l'aceto.
Per preparare la pastella di farina di ceci, mettere in una ciotola la farina, l'acqua, 1/2 cucchiaio di olio e un pizzico di sale e pepe.
Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Montare a neve morbida gli albumi e aggiungerli alla pastella.
Cuocere su una padella a fuoco medio come normali pancakes (appena si formano le bollicine in superficie girare il pancakes per altri due minuti circa), creandoli di circa 10 cm di diametro, una volta cotti mettere in forno per 5 minuti a 170°.
Si serve con le cipolle, che coprono in abbondanza il pancake, e in cima i pomodorini.
Questa ricetta noi l'abbiamo adorata, preparandola in anticipo, basta solo mettere la galletta farcita in forno qualche minuto prima di servirla.
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