Un piccolo oggetto arrivato da poco in casa, di ultima generazione, ha richiesto subito un cappottino per essere rivestito in queste giornate di freddo gelido e cielo limpido.
Un pezzetto di feltro di pura lana, comprato alla festa di Natale di quest'anno alla Scuola Steineriana, si è prestato benissimo a questo piccolo progetto che potrebbe essere una bella idea come regalo per Natale proprio per chi ancora non ha rivestito il proprio telefono.
Le foto parlano da sole, io ho cucito tutto a mano in neanche mezz'ora, il punto che ho usato è proprio quello semplicissimo che consiste nell'infilare l'ago nel feltro, passarlo dall'altra parte e rinfilarlo qualche millimetro più avanti e così via.
E' lo stesso punto con cui Ethan, a quattro anni, ha provato a cucire per la prima volta, quindi accessibile per ognuno di voi che legge. Lui a quel tempo aveva portato avanti il lavoro per un minuscolo sacchetto da riempire con fiori di lavanda e chiudere con un fiocchetto.
Iniziate prendendo le misure esatte, tagliando il feltro messo doppio e lasciando circa un centimetro di bordo, ricordatevi di arrotondare gli angoli, in uno ho voluto inserire un pò di stoffa per dare colore, inizialmente pensavo della stessa tonalità verde acido, in seta, (da una cintura di una maglia che non uso più) poi ho preferito un colore a contrasto che mi ha ispirato di più.
Ho fermato tutto con gli spilli per non confondermi e ho iniziato piano pianino con i punti uno vicino all'altro, anche questi dello stesso colore rosso, seguendo una linea retta immaginaria.
Ho voluto che il lavoro rimanesse ben aderente al telefono, perchè poi il feltro tende a cedere con il tempo.
Il feltro è un materiale così morbido, mentre si lavora scalda le mani ed è un piacere usarlo.
Vi auguro buon lavoro.