Stregonerie

Ricrediti amico mio,
non è la poesia
espressione del dolore.

Assomiglia più
al suo fantasma.

Nelle vostre mani...

(un anno sta per concludersi e trovo carino dare la possibilità a chi mi segue con infinita pazienza e benevolenza di poter decidere cosa pubblicare; prima o poi tutto, o quasi, vedrà la luce ma nel frattempo lascio a voi la scelta, che ne dite? Rinnovamento o Stregonerie?)

(chiarimento dell'ultima ora: si tratta solo di stabilire l'ORDINE di pubblicazione, la scelta sta appunto in questo!)

Vagamente

Ho bisogno di te
perch’è di gioia
la tua essenza.
Com’aria
in te mi nutro
e vago in luoghi
dove sola
esisti.

Incontenibile
m’espando
dentro i tuoi
sospiri.
E dei miei respiri
dimentico,
tutto dimentico
perché di te
ho bisogno.

Prospettive

Non sapere
che cos'è
che ci muove
di nascosto,

non sapere
a quale filo
siamo appesi
e che rischiamo
inavvertitamente
di spezzare…

Il punto, forse,
è tutto qui.


Riuscire
ad evitare il panico
se i nostri occhi
non si aprono,

riuscire
a trattenersi
per non oltrepassare
quella linea
che senza accorgerci
ogni giorno calpestiamo…

La sfida, forse,
è proprio questa.

Sul filo

Trionfo
è la fine
d’ogni fottuto
giorno,
abbarbicato
ad un barlume
d’energia.

La paura
è per chi non sa
che cosa sia
la sofferenza.

Nuovi viaggi

Ci sono fiamme
che si spengono
col fuoco.
E’ la forza che mi spinge a te
e le mie ali
inesorabilmente brucia.
E’ la luce del cammino
che ad ogni passo
sommessamente crei e scaldi.

E’ forza.

E’ luce.