Per completare il discorso delle tradizioni natalizie di casa mia, ecco la ricetta delle linguine agli scampi!
Negli altri due post avevo parlato delle cose che mia madre era solita preparare nei giorni che anticipavano il Natale: S. Cecilia, la vigilia dell'Immacolata, l'Immacolata, S. Lucia, la vigilia di Natale.
Oggi vorrei parlare del Natale.
Non sempre a casa mia si faceva il classico cenone della vigilia, molto dipendeva da quanti eravamo presenti all'appello e da quanto ci sentissimo sazi, in quanto ci eravamo già abbuffati a pranzo di focacce e baccalà.
Il pranzo di Natale però per mia madre era sacro, non c'era festa a cui lei tenesse di più.
L'anno scorso, il suo ultimo Natale, ed anche l'ultimo di mio padre, è stato forse l'unico in cui non si sia rispettata alcuna tradizione, ma fino a due anni fa il menù era praticamente sempre lo stesso: antipasti (di cui mi occupavo io), linguine agli scampi (ricetta super collaudata e buonissima di mia madre) e come alternativa le lasagne, per chi non amava il pesce o semplicemente voleva mangiare due primi. Poi c'erano il secondo, talvolta di mare talvolta di terra e poi il panettone e lo spumante. Questi ultimi due di solito li compravo io per mangiare e bere quelli che preferivo. Di solito mi buttavo sul profiteroles Bauli e il Brachetto d'Aqui o l'Asti spumante (giustamente al termine di un lauto pranzo ci volevano pure un panettone molto ricco e uno spumante frizzantissimo e dolce, soprattutto dolce).
Per molto tempo sono stata lì a guardare mia madre che preparava le linguine con gli scampi per cercare di carpirne tutti i segreti e credo di esserci riuscita. Questo piatto che ho realizzato appositamente per il contest indetto da Pecorella di Marzapane" con la collaborazione di:
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di scampi
350gr di linguine
1 bicchiere di olio (200ml circa)
1/2 litro circa di un buon vino bianco secco
1 spicchio d'aglio
una decina di pomodorini
prezzemolo q.b.
sale e peperoncino q.b.
Procedimento:
Scaldare l'olio in una pentola abbastanza capiente e profonda e soffriggere l'aglio e gli scampi, dopo un paio di minuti aggiungere i pomodorini tagliati a spicchietti (avendo cura di togliere i semini interni) e bagnare con il vino bianco. Lasciare cuocere un paio di minuti e poi aggiungere sale, peperoncino piccante (senza esagerare per non coprire il sapore degli scampi) e prezzemolo tritato. Lasciar cuocere per un quarto d'ora circa e poi spegnere. Intanto cuocere le linguine in abbondante acqua salata e scolarle un pò al dente. Versare le linguine nel sugo di scampi (ovviamente dopo aver raccolto in una coppa gli scampi e aver tolto l'aglio dal sugo) e lasciar insaporire per un paio di minuti. La pasta deve assorbire completamente il sapore del sugo e impiattando, il sugo deve risultare come una cremina leggera.
Lascio parlare le foto, che certo renderanno meglio di me l'idea di quanto questo piatto sia gustoso.
N.B.: Mia madre quando puliva gli scampi non toglieva il carapace poichè sosteneva che il sapore degli scampi era tutto lì, ma se si desidera toglierlo, per recuperare eventualmente il sapore in essi contenuto si può preparare un fumetto a parte solo con i carapace degli scampi e poi aggiungerlo al restante sugo, il sapore ne guadagnerà sicuramente.
Ora il mio menù per le feste è completo!