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sabato 1 maggio 2010

Trenette nere al sugo di triglia


Ho comprato un pacco di trenette al nero di seppia dall'azienda Campania Marketing che, ormai da mesi, mi porta "posto casa" la mozzarella di bufala fresca fresca.

Pensando ad un abbinamento con un sugo di pesce che avesse anche un ruolo di contrasto di colore con il nero della pasta è venuto fuori questo condimento.


Ingredienti per 4/5 persone

350/400 g di trenette al nero di seppia di Campania Marketing;
4 triglie di media grandezza;
5 grossi pomodori maturi;
un pugnetto di armelline e uno di filetti di mandorle leggermente tostati;
menta fresca;
scorzetta di limone;
olio, sale


Procedimento:

Ho spellato i pomodori dopo averli tuffati per qualche minuto nell'acqua bollente e li ho messi nel frullatore (con la lama) con le armelline, la menta, la scorza del limone il sale e pochissimo olio.

Ho sfilettato le triglie e le ho scottate per qualche minuto nel piatto crisp del forno whirpool appena unto d'olio, con la pelle rivolta verso l'alto spolverata appena con un pizzico di sale (una padella avrebbe la stessa funzione).

Ho sminuzzato una parte dei filetti e li ho amalgamati con la crema di pomodoro frullata. Cotta la la pasta l'ho fatta saltare in padella con il condimento ottenuto e ho decorato ogni porzione con qualche pezzetto di filetto rimasto e una manciata di lamelle di mandorle.

Ho bevuto un pinot grigio ramato di Attems il cui colore faceva pendant con il sugo e la cui nota floreale completava la pietanza in un' armonia perfetta.

lunedì 8 dicembre 2008

Roselline al salmone



Queste roselline di pasta le ho cucinate qualche tempo fa e non ho piu` la ricetta. Credo di averla presa da un Sale e Pepe, ma non sono sicura neanche di questo.
L`unica cosa che ricordo e` che per un pacco di lasagne fresche (250 gr.) era prevista una quantita` di salmone affumicato di 500 gr. Io ne ho utilizzato meno della meta` e sono venute buonissime.

In breve, ho steso su ogni lasagna abbondante besciamella, spinaci lessati e salmone affumicato in quantita` desiderate e ho formato dei rotolini come mostra la figura. Ho poi sistemato le roselline in una pirofila e ci ho versato sopra altra besciamella allungata con un po` di latte. In forno fino a cottura. Da rifare per Natale.

lunedì 17 novembre 2008

Minestra con cozze, broccolo e finocchietto




Ingredienti per 4 persone:


2 kg di cozze
2 mazzetti di finocchietto selvatico
1/2 cipolla
due/tre mestoli di cavolfiore già bollito
qualche oliva nera
150 g di spaghetti tagliati



Procedimento:


Togliere il filo alle cozze e pulirle bene. Farle scoppiare in un`ampia padella e sgusciarle, conservare il liquido filtrato. Cuocere in una pentola il finocchietto in acqua salata. Fare un leggero soffritto con la cipolla grattugiata e un filo d`olio extravergine, unire il broccolo e il finocchietto. Aggiungere le olive snocciolate e infine le cozze sgusciate. Dopo qualche minuto allungare con l`acqua del finocchietto e l`acqua delle cozze. Al bollore, buttare 150 g di spaghetti tagliati e al secondo bollore spegnere il fornello e coprire la pentola con il suo coperchio. Dopo una decina di minuti la minestra e` cotta.



sabato 30 agosto 2008

Pasta ai gamberoni e croccante di frutta secca





Il cibo nutre e consola! Questa e`una pasta che consola ma che alleggerisce le tasche, soprattutto se i commensali sono tanti! Ma per un benvenuto in famiglia, dopo una brutta estate tra ospedali e medici, e` quello che ci vuole.
L`ingrediente fondamentale e` la pescheria di fiducia, perché i gamberoni siano veramente freschi. E poi un miscuglio di frutta secca tritata tostata in padella unita a del pangrattato anch`esso abbrustolito.


Per 4 persone :

Dopo aver lavato una ventina di gamberoni, sgusciarli lasciando le teste. Scottarli brevemente in padella con olio, aglio e origano . Cuocere al dente 350 gr. di pasta del formato desiderato e , dopo averla scolata, ma non troppo, farla saltare in padella insieme ai gamberoni per un minuto. Unire, infine, il pangrattato e il miscuglio croccante di pinoli, mandorle e nocciole.

domenica 8 giugno 2008

Tortini di mezze maniche spada e melanzane




Ingredienti:

250 gr di mezze maniche o altra pasta
3 melanzane lunghe
1/2 kg di pesce spada tagliato a tocchetti
1 spicchio d`aglio
2 pomodori rossi tondi
basilico e menta a piacere
un pugnetto di passolina e/o altrettanto di pinoli


Procedimento:

Tagliare due melanzane a fette e l`altra a tocchetti , cospargerle di sale e lasciarle riposare per un` ora circa.
Sciacquarle, asciugarle e friggerle mantenendole dorate. In una grande padella soffriggere uno spicchio d`aglio con i due pomodori spellati e sminuzzati, unire i bocconcini di spada, la menta e il basilico e le melanzane a tocchetti. Regolare di sale. Bastano pochi minuti di cottura girando spesso. Aggiungere alla fine la passolina e i pinoli.
Mentre cuoce la pasta rivestire degli stampini (il numero dipende dalla grandezza) con le fette di melanzane, sistemandole bene per non lasciare vuoti. Condire la pasta con il condimento appena preparato e riempire gli stampini richiedendoli con i lembi di melanzana sporgenti .
Si possono preparare prima, al momento opportuno scaldare in forno e sformare sui piatti caldi.

domenica 27 aprile 2008

Fusilli facili




Ingredienti:

Una grossa melanzana viola
200 gr pomodoro pelato fresco o in scatola
una confezione di filetti sgombro sott`olio (barattolo di vetro)
aglio, sale e pepe
tanta menta fresca

Procedimento:

In una padella antiaderente ben calda cuocere la melanzana tagliata tocchetti con un filo d`olio extravergine versato sopra e sale a piacere (io ho usato l`olio della confezione di sgombro). Girare spesso cuocendo, per qualche minuto, a fuoco basso, in modo uniforme (alternativa alla frittura!) . Unire il pelato e, se piace, uno spicchio d`aglio. Portare a cottura la salsa regolando il sale. Quasi a fine cottura unire i filetti di pesce e la menta. Completare la cottura e condire 300 gr. di fusilli. Far saltare il tutto in padella

mercoledì 16 gennaio 2008

Maltagliati di kamut ai pomodorini e nocciole







L` idea mi e` venuta dagli straccetti di kamut di cuochi di carta , un impasto semplice e divertente da fare. Ho soltanto aggiunto una quantità d`acqua superiore e ho condito gli straccetti cosi`:

In una padella ho messo olio e aglio e ho ricoperto il fondo di pomodorini pachino tagliati in due con la parte tagliata a contatto con l`olio. Ho aggiunto sale e origano e ho cotto piano piano con coperchio finché la pelle dei pomodori non e` diventata grinzosa e il liquido di cottura non e` diventato cremoso. Ho aggiunto del peperoncino e ho condito la pasta. Ho terminato con del parmigiano e con un pugnetto di granella di nocciole.

domenica 15 luglio 2007

- Minestra di zucchine e tenerumi




In questo periodo nei mercati di Palermo svetta la zucchina lunga, ci accompagnerà tutta l` estate, come sempre, spesso insieme alle sue foglie: i tenerumi.
La nostra zucchina, appena compare sulla pianta, viene legata ad un filo teso che favorisce il suo allungamento (almeno e` quanto ho sentito dire). Il suo colore e` verde chiaro brillante e quando e` fresca la sua superficie e` leggermente pelosa.

La zucchina, forse di per se insignificante e poco saporita, si presta a varie pietanze. Essendo rinfrescante purifica se mangiata bollita, cotta (dopo averla privata della sua buccia che si deve raschiare come si fa per pulire le carote) e tagliata a tronchetti insieme a cipolle e patate. Si serve come un` insalata da condire con olio e limone , anche fredda.

Ma la vera pietanza che valorizza la zucchina e le sue foglie e` "la minestra di zucchine e tenerumi" appunto.

Ingredienti:

250 gr. di spaghetti spezzati
1 o 2 mazzi di tenerumi
1 zucchina intera o mezza a piacere
1 grossa cipolla
4 grossi pomodori pelati freschi o in scatola (se piace più rossa aumentare quantità)
Basilico,olio e sale
Parmigiano

Procedimento:

Pulire le foglie dai filamenti più grossi ed eliminare le parti più rovinate e i gambi, lavare la verdura a lungo cambiando l` acqua più volte (l`acqua risulterà schiumosa) e bollirla in abbondante acqua salata. Mettere nel fondo di un tegame, nel frattempo, la cipolla tagliata a fette o a tocchetti, la zucchina pulita (come spiegato prima) e tagliata a dadini, il pomodoro pelato, le foglie di basilico, due dita d`acqua e un po` d`olio. Far cuocere con coperchio senza mescolare gli ingredienti per cinque/dieci minuti, poi proseguire mescolando il tutto fino a cottura ultimata. La cottura delle foglie sarà più lunga, devono essere tenere.
A cottura ultimata scolarle con un mestolo forato, ricordando di non buttare l`acqua di cottura, tagliarle su un piatto servendosi di coltello e forchetta e ributtarle nell` acqua, mettere dentro anche le zucchine preparate (tra l`altro le zucchine preparate in questo modo si possono servire da sole mescolandovi del parmigiano e un uovo battuto) e portare a bollitura. La quantità d` acqua deve essere quella necessaria per cuocere una minestra leggermente brodosa, quindi se e` poca unire altra acqua.

Al momento opportuno buttare gli spaghetti spezzati e cuocere al dente oppure attendere il secondo bollore, spegnere il fuoco e chiudere la pentola con il coperchio. La cottura proseguirà comunque. Controllare che la cottura rimanga al dente, unire del parmigiano a piacere a far raffreddare la minestra nei piatti o conservarla in frigorifero per il giorno dopo tirandola fuori dal frigo prima di andare al mare per mangiarla fredda al rientro. E` senz` altro più gustosa e "goduriosa".

mercoledì 11 luglio 2007

- Spaghetti cremosi alle vongole

Un piatto di pasta alle vongole ogni tanto ci vuole! Forse ho esagerato con la quantità di vongole rispetto agli spaghetti ed e` venuta fuori una nuova pietanza: Vongole con spaghetti.

Ingredienti:
300 gr. di spaghetti (io ne ho cotti 200! Esagerando)
1 kg di vongole veraci
Basilico e prezzemolo in abbondanza
Olio, aglio, vino bianco, scorza di un limone
Un cucchiaio colmo di farina di mandorle

Procedimento:

Lasciar riposare le vongole in una bacinella d`acqua e nel frattempo preparare un pesto leggero frullando in un mixer il basilico e il prezzemolo con un filo d`olio, un po` di ghiaccio tritato e sale. Scolare le vongole e farle scoppiare in una larga padella coperta a fuoco basso. Appena i gusci saranno tutti aperti levarle dalla padella e metterle da parte. Filtrare il liquido rimasto in padella attraverso un colino rivestito con un tovagliolo di stoffa che possa trattenere eventuali residui di sabbia. Soffriggere appena uno spicchio d` aglio nella padella pulita, unire l`acqua filtrata e le vongole, sfumare con un po` di vino bianco e dopo averlo fatto evaporare unire il pesto e la farina di mandorle. Amalgamare il tutto. Cuocere la pasta, scolarla e buttarla sopra le vongole. Mescolare bene sul fornello acceso. Unire altro prezzemolo e una spolverata di scorza di limone grattugiata. Un buon bicchiere di inzolia di Sicilia completerà il tutto.