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giovedì 20 maggio 2010

post privati

Pubblicato da casalinga patrizia alle 15:01 0 commenti
sappiate che sto scrivendo post privati..che renderò pubblici..
ma non so ancora quando..e se ne avrò il coraggio...
ma lo farò..
prima o poi...
più o meno...

sabato 3 aprile 2010

199 + 1 post fa

Pubblicato da casalinga patrizia alle 08:08 5 commenti
Insomma è passato un anno...
mi faccio gli auguri da sola!! Per prima!!
Non sono brava con i discorsi..perciò
TANTI AUGURI A TE!!
TANTI AUGURI A TE!!
TANTI AUGURI CARO BLOG!!
TANTI AUGURI A TE!!

mercoledì 24 marzo 2010

moh mi vanto...però...

Pubblicato da casalinga patrizia alle 20:42 2 commenti
ecco ho trovato questa cosa qui..
e un po me ne vanto..e un po mi sorgono dubbi..
è già uno scrive un blog e quindi spera che tutti lo leggano..
poi però vedi che finisci in tivvù e dici..mannaggia potevano almeno chiedermelo..eh no..faranno loro tutto ciò che scrivi è pubblico..
poi però dici che fico..sono finita in tivvù..
addiritura nella prima puntata...mannaggia potevano almeno dirmelo..che la registravo la puntata..
ecco non so se essere felice o meno..sono confusa...
insomma eccomi qua a lustrarmi da sola per essere finita in tivvu....
mannaggia chissà che hanno detto di me...
e come è usuale per chi va in tivvu devo salutare qualcuno..o meglio...ringraziare perchè se sono andata in tivvu con il post sui biscotti..è grazie alla zia della ziona e della sua ricetta degli zuccherini romagnoli....

martedì 23 marzo 2010

un giorno come tanti altri

Pubblicato da casalinga patrizia alle 08:00 3 commenti
in realtà non è stato così!! fin da subito!! io lo sapevo che quel 28 marzo non sarebbe stato un giorno come tanti altri!
venerdì 28 marzo 2008!! con ben 11 giorni di ritardo dalla fantomatica data prevista per il parto ancora nessun segno!Perciò dopo una notte passata pensando..”si dai adesso mi si rompono le acque” ”..mmmmmmmm...forse quel caldo che sento sono proprio loro”..e invece stavo solo sognando di fare pipì..insomma dopo una notte insonne dove un qualsiasi movimento o dolore lo scambiavo per una contrazione..
la mattina del 28 marzo alle 7 mi presento all'ospedale con il mio bel valigiotto ovviamente preparato 2 mesi prima (perché si bisogna essere preparati, che non si sa mai, ti dice qualcuno, ma no è il primo parto di solito sono sempre tardi i primini...dice qualcun'altro)..
insomma eccomi li nell'atrio del reparto maternità con il mio valigino in mano ad aspettare che mi assegnino una stanza e mi facciano firmare moduli su moduli in cui spiego chi è il padre, se ho avuto complicazioni durante la gravidanza, se ho avuto la toxo e tutte quelle cose che ogni mese dovevo ripetere alla mia ginecologa.
ah ecco proprio lei, quella a cui ho sborsato soldi su soldi mese dopo mese kilo dopo kilo, me la ritrovo li la mattina del 28 marzo che manco mi saluta..già ora sono una come tante altre, una che se capiterà sotto di lei bene..ovvio se riuscirò a partorire nel suo orario di lavoro..sennò ciccia.
finita tutta la burocrazia del caso ovviamente interrotta da "aspetti un attimo che dobbiamo fare il tracciato a questa” o " un momento che è arrivata la tale con contrazioni fortissime..e sa è al terzo figlio perciò potrebbe farcelo qui"..e robe del genere mi assegnano la mia stanza e il mio lettino dicendo " sappia diventerà la migliore amica della sua vicina di letto.."Mahhhhhh in realtà questa, secondo figlio, parto ultra rapido, dopo un giorno di discussione sul dolore alle tette da allattamento vuole andarsene con il figlio e una scorta di latte artificiale nella borsa..."
bene eccoci qua io con la mia camicia da notte nuova nuova che sa ancora di fresco, con le maniche ampie (non si sa mai ti debbano fare una flebo veloce) e lo scollo molto provocante (non si sa mai che tu debba tirar fuori una tetta all'improvviso) e patrick con la sua aria da "chissà che mi aspetterà oggi”...non avendo ovviamente la più pallida idea di cosa l'aspetterà) nella nostra stanzetta, ad aspettare la serie innumerevoli di visite, controlli, mmmm...si può dire..dita infilate in ogni dove da qualsiasi persona di turno..e sono solo le 11.
Niente..nulla..non si muove nulla..e beh fa una "l'induzione è così può anche non succedere nulla fino a domani o dopodomani...non si sa mai..."..e te che sei li che hai già deciso che no..deve succedere oggi per forza, uno perchè il dolore che mi aspetta non deve durare più di 24 ore ma soprattutto perché hai già deciso che il 28, venerdi 28 marzo è una bellissima data per far nascere tua figlia..
ah perchè si sa già pure che sarà una figlia...
Passa il tempo e si fanno le tre e quasi il doppio di visita dita e niente!..poi piano piano succede qualcosa..un dolorino, un altro dolorino, un dolore, un altro dolore, un dolorone, un altro dolorone..
e premettiamo che la mia soglia del dolore è proprio bassa ma nonostante ciò quando mi avevano parlato dell'epidurale io stoica avevo risposto "no è dai secoli dei secoli che le donne partoriscono nel dolore, è un evento naturale, tocca a tutte e anche io voglio godermi questa esperienza”..mannaggia a me....
ok i dolori ci sono e anche abbastanza forti, comincia la messa a punto di tutte le posizioni che ti hanno insegnato al corso preparto, in ginocchio sul letto, attaccata alle sbarre del letto, tipo Spiderman sul muro..ricordati il dolore della pallina da tennis sotto la schiena..mahhhh...cammina...stai ferma...vai a fari un giro per l'ospedale (che poi che ci sarà di bello a passeggiare tra un reparto e l'altro e salutare altri come te in pigiama di flanella e ciabatte di stoffa..), fatti un the molto zuccherato....e poi...alle 18.00..dolori fortissimi ma l'ennesimo dito conferma..”zero dilatazione..sicuro si arriva a domani".
Insomma dopo 9 mesi passati a pensare che avrei fatto il parto in acqua che però poi si è pensato sarebbe stato uno sbattimento e soprattutto mia figlia sarebbe avrebbe avuto scritto sulla carta d’identità nata a Lugo di romagna (e questo era inaccettabile..), e dopo tutti i corsi in piscina, e il mio amore per l'acqua..mi decido alla fantomatica doccia calda...e cosi..eccomi nuda come un verme dentro una doccia ad urlare a squarciagola mentre patrick mi allunga una sedia rassicurandomi che magari se mi siedo sento meno il dolore...
e mentre sono li che cerco di dimenticare il dolore fissandomi sul potere anestetico dell'acqua passa l'ostetrica di turno tutta sorridente per il fatto che alla fine queste giovani future mamme in realtà ascoltano i consigli dati nel corso preparto e quante volte loro hanno detto..mi raccomando durante le contrazioni un bel bagno..o una bella doccia..sono l'ideale...e mi raccomando non acqua troppo calda sulla pancia...opsssss come non detto io nuda seduta su una sedia dentro una doccia del bagno di una camera di ginecologia che mi sto sparando un getto di acqua bollente sulla pancia....
e in un attimo l'ultima contrazione si trasforma in spinta!! si devo spingere !! aiuto sento qualcuno che spinge forte e che mi sta implorando di uscire..un po come quando hai un impellente bisogno di liberarti chessò del kebab della sera prima....ed eccomi che mi ritrovo ad urlare come una forsennata, ordinando a Patrick di andare a chiamare aiuto..cosa che in realtà non gli riesce perchè dopo un secondo un orda di ostetriche, inservienti e ginecologhe tra cui la mia entrano in camera urlando..” stà succedendo?? qualcuna sta male??”
e io fuori di me che urlo..”iooooooooooo...devo spingereeeeeeeeeeeee” e loro come in un coro dell'antoniano.....”noooooooooooooooooo non spingereeeeeeeee” e "oddio questa partorisce qui" "stendiamola nel letto".."coperte, asciugamani, bacinella di acqua calda"...tutte nel panico più totale eccetto lei..la mia ginecologa..la donna tutta d'un pezzo che non ha mai provato l'ebbrezza della maternità..che pacifica..dice "ma no è il primo parto..abbiamo tutto il tempo..portiamola di la.." " ma come è nuda.." " beh prendiamo questo" e disfano il letto della mia vicina che se ne era appena andata purtroppo senza la sua scorta di latte artificiale (perchè si sa i tempi sono cambiati e ora il latte artificiale non va più di moda e ti inculcano questa teoria che il latte materno è perfetto, fondamentale, indispensabile per tirar su dei bambini vivaci e intelligenti..e quindi quelli della nostra generazione rimpinzati di latte in boccetta??)
ed eccomi urlante come una poiana nuda avvolta da un lenzuolo bianco, su una sedia a rotelle che attraverso il corridoio di ginecologia in orario di visita con patrick dietro che cerca di nascondersi dalla vergogna e la mia cara ginecologa che mi dice " smettila di urlare..solo le nere urlano come te quando stanno per partorire..." (ma la storia dell'urlo liberatorio??" questa me la ricordo dal corso)
beh insomma ora sono stesa su un lettino con un telo verde davanti a me, gambe aperte, patrick dietro di me e un sacco di gente davanti...e via di “spingi ora”..”no aspetta”..”senti la contrazione spingi”..”no adesso no”...”spingi”...e non voglio stare qui a descrivere il dolore che si prova, l'umiliazione che si prova, la fatica che si prova...e dopo una decina di spinte la mia dolce ginecologa se ne esce con un "basta...tagliamo tutto questa non è buona di spingere.." e via forbici in mano e zaccccc
e ora di nuovo” spingi cosi”, “spingi colà”, “ecco la testa”...”ok ci siamo”...e wowwwwwww una sensazione di svuotamento mi pervade e dopo un microsecondo, alle 20.25 di venerdi 28 marzo, mi ritrovo con un mostriciattolo sanguinante tra le braccia...e lei, sempre lei la mia cara ginecologa a cui ho donato una sporta di soldi in tutti questi mesi..mi dice "dai fai uscire tuo marito che non vedi che fatica che ha fatto???????" e poi prende una macchinetta fotografica e mi dice "sorridi!! questa e la prima foto con tua figlia!!"...ma rewind....lui ha fatto fatica??? io devo sorridere???..forse mi sono persa un passaggio...forse questo non è un giorno come tanti altri. Forse oggi è nata mia figlia! e me lo ricorderò per tutta la vita! Il dolore che è! e la fatica che è!! e lo sguardo sfinito che avevo!! e le grinzie sul suo corpicino!! e la pazienza di patrick!!
ma è un attimo perchè poi l'esserino fugge via con il appena nato babbo e io rimango li a gambe aperte, devastata per la cucitura finale......
e ormai le ostetriche non servono più, la cucitura è opera sua..della mitica, la mai avuto figli dottoressa, che tra un punto e l'altro..si dispera.."il mio gatto ti odierà..per assisterti sono rimasta oltre il mio orario ed è da stamattina che lui è chiuso in casa senza cibo...poverino..."
Benvenuta al mondo! Bianca!

P.S. ebbene si...mamma che ridere!!

lunedì 25 gennaio 2010

10 cose

Pubblicato da casalinga patrizia alle 09:18 3 commenti
che bello iniziare la settimana così!!
dopo un week end di shopping e chiacchiere bolognesi con un amica..sempre più cara..bevendo birra forst e parlando a ruota libera,
dopo un week end di compleanni di persone speciali (anche se poi a volte non ve lo dimostro),
dopo un week end di teatro per bambini cercando di comprendere una visionaria alice attraverso lo specchio fatto di video proiezioni, burattini e attori
dopo un week end di pizza che alla fine forse abbiamo capito qual'è il trucco per renderla più soffice,
dopo un week end di prenotazioni tra alberghi e voli che ci faranno diventare soci onorari di booking e ryanair,
che bello iniziare la settimana così!!
vincendo un premio come mamma di Bianca da un blog fatto di mamme..perciò moh mi tocca dirvi le dieci cose che mi rendono felice...
beh la prima e so che sono banale è l'emozione che provo tutte le volte che Bianca mi chiama MAMMA,
poi svegliarsi la mattina e aspettare che la Abbey si metta in posizione coccole e dedicargliele tutte,
naturalmente osservare Bianca e Patrick che giocano e ridono assieme,
viaggiare viaggiare viaggiare e ancora viaggiare,
passeggiare sulla spiaggia d'inverno guardando la Abbey che corre felice,
la sera, nel letto a leggere e chiacchierare della giornata passata e futura,
quelle serate che si organizzano sporadicamente (troppo sporadicamente) con le amiche in cui si parla, si parla, si parla...,
ancora???
le esperienze nuove che sono sempre una sferzata di energia e di adrenalina,
lo sguardo di mia nonna che mi rasserena ogni volta e che mi emoziona sempre,
e l'idea che finalmente ho una famiglia tutta mia e questa penso sia la cosa che più in assoluto mi rende felice...

boh vabbeh sono stata melensa anche sto giro (uffi sto blog sta facendo uscire la parte più femminile di me..mannaggia...)
e moh beccatevi sto premio pure voi anche se so che ad alcune non piacciono ste cose...
a te che mi hai scoperto così per caso...,
a trittoli che poi chissà cosa vuol dire..ma lei è sempre la più creativa....
e a bonasorte che ha la tecnologia nel sangue..in realtà....
e poi a lei (simo.com) ..che anche se non ha un blog è giusto che si meriti il premio..
e poi basta..perché io mica ne seguo così tanti di blog...
Buon lunedì a tutti!!

venerdì 8 gennaio 2010

Ode all'utente anonimo

Pubblicato da casalinga patrizia alle 11:08 2 commenti
o tu utente anonimo
che continui a commentare il mio blog via mail e non tramite l'apposito spazio
o tu utente anonimo
che continui a commentare il mio blog con commenti spiritosi e dissacranti
o tu utente anonimo
che continui a leggere ma non commenti mai
o tu utente anonimo
non è che come buono proposito per il 2010 hai quello di uscire allo scoperto???

o tu utente anonimo
che ti ho già dato due ultimatum ma che continui a far finta di non conoscere così bene il computer
o tu utente anonimo
che mi avevi promesso un pranzo, un tampone per il test della celiachia e un libro e invece mi hai bidonato perchè piove
o tu utente anonimo
che ti fai i c... degli altri sempre e comunque tra un blog, facebuc e altro...
non è che come buono proposito per il 2010 hai quello di farmi vedere che esisti veramente???

venerdì 1 gennaio 2010

duemilanove/duemiladieci

Pubblicato da casalinga patrizia alle 11:48 8 commenti
AUGURI per ogni granello di sabbia su tutte le spiagge del mondo, per ogni goccia di pioggia caduta in questi giorni tra la fine di un anno e l'inizio di uno nuovo, per ogni granello di sale di mari e oceani, per ogni stella nel cielo...
e auguri da lei, da lui, da lei, da lei e anche da lei che mi hanno accompagnato in questo anno, con le loro sorie, i loro racconti, le loro paure e felicità e le loro immagini...

Conducimi dalla morte alla vita,
dalla menzogna alla verità.
Conducimi dalla disperazione alla speranza,
dalla paura alla verità.
Conducimi dall'odio all'amore,
dalla guerra alla pace.
Fa si che la pace riempia i nostri cuori,
il nostro mondo,
il nostro universo.
Pace Pace Pace.
(Madre Teresa)

martedì 24 novembre 2009

Ciò che si può e ciò che no…

Pubblicato da casalinga patrizia alle 10:56 7 commenti
Ieri è stata una di quelle giornate gni…una di quelle giornate un po così, faticose che gia lo capisci da quando ti svegli che sarà dura, lunga e faticosa la giornata..
Già da quando ti svegli tutta incriccata e assonnata, e che finisci dentro la doccia come un automa sperando che l’acqua fresca ti risvegli le membra e che gli ingranaggi riprendano a muoversi..
Una di quelle giornate che speri che siano già finite ma che in realtà è appena cominciata e che sai già che vorrai dimenticare e che le cose andranno tutte più o meno sbilenche, non storte storte ma sbilenche, quello si..
Una di quelle giornate che sono tipiche del lunedì, della nottata passata tra un calcio e una spinta, tra un recupero all’ultimo secondo prima della caduta dal letto, dalla richiesta di acqua o dall’indecisione se dormire nel lettone o tornare nel lettino..
Una di quelle giornate che senti la schiena a pezzi per tutto questo contorsionismo notturno, e che lavorare sette ore davanti al computer sai che non ti aiuteranno..
Una di quelle giornate in cui devi organizzare al meglio la tua settimana e la prima cosa che ti dicono è che la riunione tanto attesa in questo posto QUI a cui eri stata invitata è stata spostata e che probabilmente la data sarà una di quelle date per te improponibili in cui il passaggio, nonnoni, fidanzato/babbo, amici e baby sitter ti lascerà dei buchi vuoti e che quindi ti faranno si passare la giornata a casa con la tua bambina ma che non ti permetteranno di andare li dove tanto desideravi andare, per vedere quel paesino di pescatori affacciato sul mediterraneo dove anche Dali ha pensato fosse un buon posto per vivere e morire, e dove avresti seguito un dialogo tra biologi e amministratori catalani per una migliore gestione della costa e del mare circostante..
Una di quelle giornate che il calare del sole si fa sentire, che entra nel tuo ufficio e ti avvisa che è ora di uscire, che il mal di schiena e di testa che stanno covando li si danno forza uno con l’altro e si fanno sempre più forti..
Una di quelle giornate che senti che ti sta arrivando l’influenza, o forse che sei solo debole e poi arrivi a casa e ti accorgi che anche lei, la tua piccola, si sente come te e per la prima volta nella sua giovane vita ti vomita addosso prima la carne, poi la mela e successivamente anche quel pezzo di pane che le avevi dato per tamponare…
Una di quelle giornate in cui lei ti vuole stare in braccio, con la testa appoggiata sulla spalla e quello sguardo che dice mamma sto male, non mi sento affatto bene, coccolami…
Una di quelle giornate che ti vengono alla fine tanti pensieri per la testa,che vorresti scriverli tutti, buttarli giù, metterli nero su bianco in un .txt di world, che vorresti che tutti leggessero e che allo stesso tempo fossero solo tuoi ma che buttarli li sul foglio ti servono per scacciarli, per renderli innocui, e irrilevanti..
E invece in una di quelle giornate gni pensi che il blog non sia un diario o meglio si è un diario, è un agenda dei fatti che ti accadono e che scrivi perché gli altri siano partecipi in qualche modo del tuo mondo, della tua vita, ma come in un diario si scrivono poi tutte le verità? Tutti i pensieri? Tutti i segreti? Oppure alla fine anche li un po’ si mente, un po’ si nasconde, un po’ si scrivono frasi cosi che ti servono per sentirti meglio ma che però non sono le vere frasi che vorresti scrivere, che queste frasi sono in realtà sfoghi velati, mascherati, sono frasi cifrate solo per te per farti ricordare che sotto le parole scritte in un post su una giornata gni in realtà c’era molto di più.. tutto il tuo stato d’animo, tutti i pensieri più impuri e tutte le elucubrazioni mentali che solo in queste giornate un po’ cosi non riesci a tenere a freno…?

lunedì 2 novembre 2009

let's go!!!

Pubblicato da casalinga patrizia alle 10:03 0 commenti
Insomma il week end è passato ed è stato tutto un via vai di saluti, abbracci, incontri e raccomandazioni..domani si parte...e ad attenderci ci sarà Jeanne Pierre il chitarrista marito della tipa che ci ha affittato l'appartamento..lei e la sua chioma rossa forse non la vedremo domani...
Insomma le valige sono tutte li aperte in camera da letto ancora da finire...
oggi qua il clima è tetro...nebbia, freddo e pioggerellina autunnale..spero di lasciare tutto questo per un clima più solare e tiepido...
Inosmma nei gironi scorsi ho fatto vedere a Bianca l'album scrappato che le avevo fatto quando è nata cercando di spiegarli il senso di tutto quel lavoro di colla, colori, scritte, disegni, carta e cartoncino..le foto della pancia dove lei ha vissuto i suoi primi 9 mesi di vita, la sua nascita, i suoi genitori alla sua stessa età, i nonni, gli zii e le sue prime esperienze id ormai una primavera/estate fa..
insomma le ho spiegato che è ha vissuto dentro di me per ben nove mesi, dentro la mia pancia dove lei cresceva si nutriva, dormiva, sognava e si dondolava...
e stamattina tutto questo lo abbiamo rivissuto assieme..nel solito tragitto casa macchina casa nonnoni..ho ritirato furo un cd che ascoltavo quando lei c'era già ma cosi piccola e indifesa..
Insomma lui è Chris Botti!! lui è un trombettista belloccio che nonostante il nome italiano è un jazzista americano dell'Oregon..



Insomma riascoltando la sua musica ho ricordato, quell'inverno in cui la pancia cresceva e i miei pomeriggi sul divano avvolta in un morbido plaid, con Abbey accoccolata vicino a me e una tazza fumante di tisana e un libro mentre immaginavo come sarebbe stata Bianca e come sarebbe stata la mia vita con lei.
Di tempo ne è passato da allora e domani un altra avventura ci aspetta....
Insomma da domani la Casa della casalinga patrizia



si sposterà a Barcellona..



... for a while.

mercoledì 15 luglio 2009

ieri

Pubblicato da casalinga patrizia alle 07:00 2 commenti
ieri sciopero contro il DDL ALFANO contro il bavaglio legislativo alla internet italiana.
http://dirittoallarete.ning.com/



ieri sciopero contro il DDL ALFANO

venerdì 3 aprile 2009

una strana alchimia

Pubblicato da casalinga patrizia alle 16:20 3 commenti
vabbhe alla fine l'ho fatto anche io...
non so quanto tempo avrò per scrivere e se sarò una buona scrittrice..ma forse è da qui che si comincia ad essere una buona mamma..e magari per una strana alchimia divento una di quelle mamme brave che cucinano sempre dei manicaretti sani con prodotti biologici, che sanno tutti i trucchi per eliminare anche la macchia più ostinata (tipo oggi siamo cadute sull'erba bagnata...già è primavera..), che addormentano i loro bambini nel loro lettino dicendogli solo buonanotte, che non li fanno mai cadere dal passeggino, cha capiscono immediatamente cosa vogliono e sanno esaudire ogni loro piccolo capriccio...

Bianca

Lilypie Third Birthday tickers

Agata

Lilypie First Birthday tickers

Abbey

PitaPata Dog tickers

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